Birra analcolica

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Zero non è solo il tasso alcolico di questa birra, ma anche il voto dato dai consumatori su questo prodotto.
« Ma perché sono ancora sobrio?! »
(Ragazzo il sabato sera alla sua ottava birra analcolica)
« Bevi, bevi la Drive Beer: tanto gusto, alcool giusto! »
(Tristissima pubblicità su birra analcolica)


La birra analcolica, conosciuta anche come la "birra castrata" è un tragico scherzo della natura. È una birra che non è birra semplicemente perché manca del requisito essenziale per il quale tutti gli esseri umani di questa terra scelgono di bere la birra: l'alcol.

Con la birra analcolica il sapore amarognolo del luppolo (tipo sbarra di ferro in bocca) rimane ma la differenza è che non diventi mai brillo e non trovi mai il coraggio per chiedere il numero di cellulare alla tizia seduta di fianco a te.

Il popolo giovanile si domanda in coro: ma allora a cosa cazzo serve?

I produttori dicono: a non rinunciare al gusto della birra se devi guidare. E poi pensate ai musulmani!!

Una birra senz'alcol ha lo stesso sapore di una tazza di Orzobimbo.

La birra analcolica contiene olio di palma ...

Storia

La birra analcolica è frutto di una geniale intuizione intuita nel lontano 2007 d.C. dal geniale sig. Moretti nel tentativo di creare una birra che riuscisse a non salvare né capra né cavoli.

Con questo motto le associazioni per i diritti del pene sostennero che la castrazione fosse una pratica disumana e che Mister Lui fosse la prova vivente di questo.

Dopo la Zero è stata creata la Drive Beer per contendere alla Moretti questa inutile nicchia di mercato.

Utilità della birra analcolica

L'utilità della birra analcolica è quello di far avverare i desideri di quei cartelloni delle autostrade con scritto: 4 morti su 5 per guida in stato di ebbrezza. La Zero della Moretti non è effettivamente in grado di soddisfare questi requisiti, così è stato deciso di non venderla più negli Autogrill. La Drive Beer, al contrario, non è analcolica ma leggermente alcolica. Di fatto è paragonabile alla Birra Viking. Così si può acquistare confezioni doppie di Drive Beer negli autogrill. Una Drive Beer ha il 2,5% di tasso alcolico. Una birra bionda normale va dal 4% al 5%. Di conseguenza se ci si scola le 2 Drive Beer della confezione per la legge si è comunque ubriachi. A questo punto tanto vale prendere una buona birra che tanto si ottiene lo stesso effetto.

Dopo aver visto l'ultimo incidente di Giancarlo Fisichella si è capito che nemmeno lui beve la Drive Beer.

La birra analcolica non serve quindi minimamente ad assaporare il sapore della birra, ma è utilissima nelle gare a chi piscia di più.

Curiosità

  • In autostrada è possibile vedere cartelli pubblicitari con su Giancarlo Fisichella che sponsorizza la Drive Beer, recitando slogan cazzuti del tipo: "alcool giusto tanto gusto". È stato scientificamente provato che 3 incidenti su 4 non avvengono a causa dell'alcol ma a causa di quei cartelloni.
  • Un gruppo di scienziati americani ha scoperto che la birra analcolica viene prodotta aggiungendo piscio di vacca durante la fermentazione; ciò toglierà l'alcol e conferirà alla birra un inconfondibile aroma vellutato.