Urbano Cairo

« È fuorigioco »

(Urbano Cairo dopo che Chiellini ha segnato dalla trequarti opposta)

« Quest'anno abbiamo la seria possibilità di arrivare in coppa Uefa »

(Urbano Cairo prima dell'inizio di ogni stagione)

« È soltanto colpa dell'arbitro se abbiamo perso! »

(Urbano Cairo dopo che in un derby Amauri, partito da fondocampo, si è scartato mezzo Torino e ha messo con il sedere per terra il portiere, segnando il gol vittoria)

Urbano Cairo (Cairo Montenotte, 195 A.C - ) è il nome d'arte di un noto cabarettista e presidente del Toro F.C.

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L'unico trofeo vinto in vita dal nostro amico Urbano

Storia

Urbano sin da piccolo ha dimostrato la sua dote nel sparare stronzate nonostante l'evidenza. Tuttavia la sua storia inizia nel 2005, quando trova degli amichietti che la pensavano come lui, i tifosi dell'altra squadra di Torino, il Toro, che l'ha subito osannato come un Dio. Per il resto è un personaggio abbastanza piatto che vive in un suo mondo di seghe (mentali e non). Di lui si ricorderanno le generazioni future per aver comprato l'unico campione del Mondo 2006 non in grado di giocare a calcio (Simone Barone).

Curiosità

• Si dice che in realtà sia un egiziano travestito da cioccolatino.
• È fermamente convinto che il regolamento del calcio che bisogna applicare ogni domenica sia quello che applicava lui da piccolo quando giocava con i suoi amichetti di giochi erotici (Se lo prendeva sempre nel culo).
• È un uomo coerente che non torna mai sui suoi passi: fin'ora ha già cambiato 5 allenatori richiamandone 2 rispettivamente 3 volte e 2 volte dall'esonero
• Conosciuto anche come "Berlusconino" o "Cavalierino" o "Piccolo Nano dei poveri", è stato riconosciuto come attento seguitore del Metodo Barça. Al contrario.
• È solito lamentarsi per il comportamento dei suoi giocatori rei di non essere "volitivi, importanti e bene " anche se solo lui ha capito cosa significa.