The Legend of Zelda: Phantom Hourglass

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La schermata iniziale. Link è quello a destra, quello a sinistra è un gabbiano.
« Figaaaaaaata! Isola Diesse! Ah ah ah! Di-esse! Ah ah ah! Di-esse! »
(Nintendaro sull'isola Diesse)
« Navi? Navi chi? »
(Sciela sulla sua presunta somiglianza con un'incubo)

The Legend of Zelda: Phantom Hourglass è un videogioco della serie di The Legend of Zelda di Nintendo, per il Nintendo DS. Si tratta del primo episodio portatile della serie con una innovativa[1] grafica vettoriale in 3D, che consente di muovere Link in tre dimensioni, farlo attaccare con l'utilizzo della Stilo e facendolo arrossire sussurando malizie al microfono.

Trama

Non si tocca!

Il gioco si apre con una serie di collage eseguiti da Giovanni Muciaccia per Nintendo, che illustrano le vicende di The Legend of Zelda: Wind Waker. Mostrano Link vivere all'Isola Primula, Link che prende i maiali e le tira dalla scogliera, Link che scatta foto compromettenti agli abitanti e poi li ricatta, Link mentre assassinia il nostro beniamino ex re del male Ganondorf, chiudendosi di colpo con la mostruosa faccia di un piratucolo col moccio di fuori. Finita l'introduzione, il gioco riprende esattamente dove terminava Wind Waker: Link è in Russia a impedire un'invasione aliena. Grazie ad un astuto stratagemma narrativo, Link torna in grande mare insieme a Dazel alla ricerca di una nuova terra dove vivere. Invece si avvicinerà alla loro nave un'altra imbarcazione, la terribile Nave Fantasma. Dimostrando che le analisi sul cervello avevano ragione, il primo pensiero di Dazel è di salirci sopra. Appena salita, le parte un peto e la nave si muove. Imbarazzata, si inventa che la nave la sta rapendo e quel disgraziato di Link cade in mare cercando di salvarla. Si risveglierà sulla spiaggia di un'isoletta sperduta, dove una fatina (CHE NON SI TRATTA DI NAVI!) lo accoglierà. Da qui in poi hanno inizio le lunghe peripezie del povero Link per il Mare Senza Nome[citazione necessaria]. L'espediente narrativo dell'introduzione è costato a Nintendo svariati milioni, a causa di una ricorso in tribunale eseguito da Ganondorf per averlo solo inserito in modo così scarno nell'ultimo gioco ma dopo essere stato tramutato in pietra e aver ricevuto una spada in piena fronte era inevitabile...

Gameplay

Non fate mai questo movimento con lo stilo se non volete morire affettati da Link!!!

Il gioco fa uso dell'accoppiata Stilo - Stilo, che serve a muoversicolpiremirareevitareattacchicuocereunuovousareboomerangarcoebombe. Ruotando la stilo sullo schermo inferiore Link si esibirà nel suo famoso attacco della ruota (della fortuna). Grazie al Touch-Screen è possibile "disegnare"[2] il percorso che la nave farà nel mare, e ridere per ore vedendo la vostra nave seguire la forma di un pene. Gli oggetti, come il boomerang, si utilizzando sempre con la stilo. Dopo aver disegnato un percorso al boomerang, esso lo farà. Attenti, torna indietro.

Multiplayer

Il gioco include una opzione per il Multiplayer: potrete invitare i vostri amici[3] a giocare al guardia e ladri del 2009! Uno giocherà nei panni di Link, contro gli altri tre nei panni di cavalieri giganti armati con sciabiole giganti e corazzati. Potrebbe sembrare imparziale, ma... oh no, scusate, mi sono sbagliato. Lo è.

Isole

Questo gioco ha come livelli delle isole. Originalmente Link doveva raggiungerle a nuoto, sbloccando vari stili (rana, farfalla, pesce...) nel corso dell'avventura. Rendendosi conto che era una cazzata senza precedenti, Nintendo ha introdotto Linebeck, un originale personaggio cercatore di tesori stupido e scapestrato.

Mar Sud-Occidentale

Isola Melka

L'Isola del Re Mar (fantasia, vattene via...) e del vecchio Oshus (che è un anagramma della parola Peperone, se ci fate caso). Qui si trova il Santuario del Re Mar. Nel santuario ci sono vari spettri, tra i quali gli spettri lesti, gli spettri calzino, il fantasmino formaggino, le guardie rosse, che colpiscono in un solo colpo, gli spettri oculo e gli spettri del coraggio, che spariscono e riappaiono dove c'è Link, gli spettri Eiaculatori, che uccidono con un colpo singolo e le guardie puzzolenti.

Isola Cannone

Casa di Etno, creatore del gancio da recupero e venditore di cannoni, e del suo assistente Ferruccio. Nonostante il porto e la casa siano praticamente attacati, per qualche ragione[4] dovremmo aggirare l'intera isola per raggiungere Etno.

Isola Tizzone

Casa di Astrid, l'indovina che ti attizza! Da qui il nome dell'isola.

Isola Molida

Qui Link dovrà superare il Tempio del Coraggio, dove Carlo Conti cercherà per l'appunto di terrorizzare il nostro eroe con i suoi sguardi e risate. Censurato nella versione europea.

Isola degli Spiriti

Preparano degli ottimi drink, per l'appunto.

Mar Nord Occidentale

Isola Folata

Isola ventosa. Ovviamente potrei dirvi la nascita di tutto questo vento, ma è scontato: si tratta di un Gigantesco Polpio Scureggione che vive in cima ad un tornado.

Isola rana

Quest'isola, essendo sconosciuta, non ha mappa, perciò può essere disegnata dal giocatore. In modo orrendo. L'unico abitante di quest' isola è Sua Maestà Dorata, un' enorme rana d'oro amica del Re Mar, che insegnerà a Link che scrivendo parolacce su una lavagana ci si potrà far teletrasportare dove ti pare! Prova subito.

Isola Banana

Eh eh eh eh eh...[citazione necessaria]

Isola di Effesto

Qua abita Effesto (si, con due F, non è un errore), l'unico in grado di forgiare la spada Illusione. Effesto non fa altro che dire di fare un sacco di feste, ma possiamo già immaginare di quale tipo.

Mar Sud-Orientale

Quando l'autoreferenzialità di Nintendo raggiunge i suoi picchi, nasce l'Isola Diesse!
Isola Goron

Sopresa sopresa! Vi abitano i Goron. Esseri fatti di pietra, non faranno altro che chiedervi di fare favori per loro, oppure staranno fermi seduti in un punto per sempre dicendovi che sono stanchi.

Isola Gelida

Patria degli Eschimù e dei Geloranghi. Qui sarete costretti a giocare ad un indovinello in stile Professor Layton. La soluzione, comunque, è Fanculo. Gridatelo forte al microfono per qualche giorno, e vedrete che ci riuscirete.

Isola Buca

Al centro dell'isola una grossa buca accoglie Link. Volete altre spiegazioni?

Isola Diesse

Apice dell'autoreferenzialità nintendiana. Per il resto, non c'è nulla. Ma volete mettere l'effetto?

Mar Nord-Orientale

Isola del Defunto

Amen.

Isola Dedalo

Isola Labirinto. Non è nient'altro che un immenso labirinto ricolmo di tesori. A lungo andare può provocare rottura di coglioni.

Isola Rovine

Un'isola in rovina, piena di rovine.

Altri progetti

Note

  1. ^ Beh? Cosa vi aspettavate che ci fosse scritto in questa nota? Non la considerate innovativa la grafica, forse?
  2. ^ Già, in questo nuovo capitolo finalmente Link impara a leggere e a scrivere!
  3. ^ Che voi non avete, vi ricordiamo...
  4. ^ 'Cause business is business.