Utente:Eeeeee/Sandbox: differenze tra le versioni
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{{cit2old|Oh mio Dio, viene verso di noi! Sparagli! SPARAGLI!|{{PAGENAME}}|Genetisti durante un esperimento andato a male.}} |
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{{cit2old|Cosa volete dire con "Abbiamo usato i fondi privati per mappare il genoma del ''Paramecium inutilum''"? Non vi avevo chiesto supersoldati e mostri giganti?|{{PAGENAME}}|La protesta di un povero finanziatore gabbato da un centro di ricerca.}} |
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{{cit2old|Naaa, ma dai! Io la faccio solo per passatempo; è un campo di studi senza futuro.|Gregor Mendel alla domanda: "Lei che ne pensa della genetica"?}} |
{{cit2old|Naaa, ma dai! Io la faccio solo per passatempo; è un campo di studi senza futuro.|Greogor Mendel|Gregor Mendel alla domanda: "Lei che ne pensa della genetica"?}} |
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{{Utente:Eeeeee/Aceclippy|Non sporcare fuori dalla lettiera!}} |
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Versione delle 21:12, 2 dic 2008
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Hellraiser è un documentario a puntate di RiEducational Channel che narra la vera storia del Cubo di Rubik, un apparentemente innocuo gioco di logica e rompicapo, ma che in realtà nasconde una porta dimensionale per l'evocazione di malvagie ed infernali creature come La Russa, il tastierista degli Slipknot e tua suocera.
La lunga e sanguinosa serie
Il creatore e regista della serie, un incrocio fra un nerd giocatore di Doom e Marilyn Manson di cui non si conosce il nome, ha ben pensato di creare addirittura 8 episodi della saga, in modo da trattare esurientemente la complessa ed interessante storia del cubo. In realtà, ci spiega la zia in un'intervista a Lucignolo, suo nipote aveva ordinato qualche barattolo in più di vernice rosso sangue al supermercato sotto casa. In ogni modo, per quanto quella noiosa di Kiwipedia cerchi di presentarli come un'opera collegata, i singoli film hanno un'attinenza fra di loro pari a quella che potrebbero avere Barbie Raperonzolo con Full Metal Jacket. Spetta dunque allo spettatore il difficile lavoro di collegamento fra le varie storie; sempre che non abbia già saggiamente deciso di riportare i film dal blockbuster, richiedendo per giunta il rimborso.
Per quanto riguarda il finanziatore del film, invece, non si hanno più notizie di lui dal 2006, quando un gruppo di terroristi lo ha catturato mentre cercava ispirazione nel deserto afghano. Nè l'Onu, né qualsiasi altra organizzazione umanitaria sono intenzionati a prendere provvedimenti a riguardo.
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Hellraiser:Non ci sono per nessuno
Il primo capitolo della serie vede un tale Franco Cotone, normale impiegato precario di giorno e ricercatore del piacere estremo di notte, protagonista delle simpatiche attenzioni dei Cenobiti. Desideroso infatti di maggiori piaceri, egli tenta di evocare Cristiano Malgioglio, ma fallisce, evocando invece i demonietti amanti del lattice. Iniziano così terrificanti torture per lui; comunque nulla a che vedere con ciò che gli avrebbe fatto Malgioglio.
Tempo dopo casa sua viene acquistata a prezzo stracciato del fratello, che si trasferisce assieme alla sua famiglia, composta di una moglie fedelissima e di una ragazza visionaria. Un giorno, durante le mestruazioni della moglie, un po' di sangue cade sul pavimento e risveglia il male che covava in quella casa. Male che si manifesta presto come un umanoide formato da sangue coagulato e liquidi vari (di cui non è fondamentale sapere la provenienza), che si aggira per la casa uccidendo come un folle. La ragazza, sopravvissuta al turbine di morte mestruale, decide di farsi coraggio e, armata di assorbenti, sconfigge definitivamente il mostro.
Hellraiser:Prigionieri della De Filippi
Il secondo capitolo segue il primo, più per mancanza di idee che per voglia di approfondire la storia.
La ragazza che nel primo aveva sconfitto il male si ritrova in un ospedale psichiatrico di periferia, uno di quei brutti posti abbandonati da tutti, dove medici pazzi e infermieri fannulloni possono vivere alle spalle del sistema sanitario pubblico. Il caso della poveretta, tormentata da incubi e da visioni di un infernale Tonio Cartonio, diviene così famoso da attirare l'attenzione dei media e della De Filippi, che, affamata di nuovi ascolti come di un lupo della carne sanguinolenta, non esita ad invitare a C'è posta per te la sventurata giovane.
L'inizio della puntata è la solita storia strappalacrime dove, fra finti applausi e lacrime ancor più finte, la ragazza narra le sue incredibili vicende. Ovviamente nessuno le crede. Fino a quando, però, Mario decide di rivelare gli ospiti segreti della trasmissione: i cenobiti. Il pubblico, ormai abitutato a vedere di tutto, non reagisce più di tanto alla vista dei demoni, neanche quando questi cominciano a sbudellare e a tagliare arti manco fossero i Cannibal Corpse. A nulla vale il tentativo di Maurizio Costanzo, presente alla trasmissione, di calmare le acque:
La ragazza riesce però a scappare nel putiferio, lasciando i cenobiti indecisi se portarsi con sè o no quei casi umani.
Conclusione: 87 morti, 13 mutilati, e 30 milioni di ascolti. Un successo per Merdaset.
Hellraiser:Inferno a Bassano del Grappa
Hellraiser:La scarpa maledetta
Hellraiser:La vendetta dell'Ingegner Cane
Hellraiser:Il rabdomante
Hellraiser:L'anima de li mortacci tua
Hellraiser:Viuleeenza!
I cenobiti
I cenobiti sono un simpatico gruppetto di amici demoniaci che si divertono a torturare le loro vittime nei modi più disparati. Non si sa da dove vengano e quale sia la loro origine, ma alcuni ipotizzano che siano in realtà degli umani che hanno partecipato troppe volte al Maurizio Costanzo Show. Sono crudeli, spietati con le loro vittime, desiderosi solo di divertirsi con la loro carne per l'eternità; proprio come un professore di matematica.
Appaiono come degli individui pallidi e smunti, dalle brutte facce, vestiti di lattice scuro; a prima vista sembrano un misto fra dei darkettoni e un gruppo di feticisti sadomasochisti (impressione che non si allontana troppo dalla realtà). Possiedono poteri sovrannaturali, come quello di uscire dall fottute pareti e quello di poter scagliare pesanti catene da neve sui malcapitati. Quindi se entrando nel garage non trovate più le vostre catene da neve per la macchina, sapete a chi dare la colpa.
Le torture che infliggono alle vittime sono molteplici: vanno dal semplice pestaggio con delle copie rilegate del Signore degli Anelli fino alle più atroci, come la visione forzata di 20 puntate di fila di Ballarò. Ma non possono mancare lo sparticulo multiplo o il famigerato gessetto sulla lavagna. Insomma, se solo ne avessero voglia potrebbero scrivere degli ottimi romanzi horror. Peccato. Per noi.
Pinhead, per gli amici Testa di chiodo
Pinhead è il capo dei cenobiti, il loro portavoce (gli altri si sono mozzati la lingua con una motosega per esplorare le profondità della carne; contenti loro) nonché la loro guida spirituale, religiosa e turistica. Fisicamente rappresenta l'incrocio fra un barbiere impazzito e una sparachiodi mal adoperata. Con le sue vittime è crudele almeno il triplo dei suoi seguaci; basti pensare che una volta tolse senza pietà ad un bambino le sue caramelle. Il suo obiettivo finale è quello di rendere l'intero pianeta un enorme mattatoio, anche se i più esperti hanno rivelato che basterebbe donargli la redazione di Studio Aperto per soddisfare le sue perversioni.
Curiosità: ha intenzione di candidarsi alle prossime elezioni a capo del Partito dei Cenobiti. Il loro motto: Più cubi di rubik per tutti. La sinistra è già divisa su come risolvere il cubo in questione.
Il Cubo
A discapito del suo aspetto innocuo, il Cubo è in realtà un passaggio per un altro mondo, una dimensione parallela di puro dolore ed agonia che i cenobiti chiamano Il Labirinto dell'agonia tormentosa che ti fa entrare la sabbia nei sandali e cammini e ti vengono i brividi e ti fa fastidiosissimo e poi e poi maaamma mia ufff tremendo, traducibile in lingua umana Mirabilandia.
Fu creato molto tempo fa da un impiegato della Hasbro appassionato di New Age, nel corso della storia ha ucciso più persone dell'esercito degli Stati Uniti d'America, i quali stanno intelligentemente pensando di adottarlo come arma di distruzione di massa.
Curiosità: pare che la prossima serie dell'Isola dei Famosi si chiamerà Il cubo dei famosi e si disputerà proprio all'interno del famigerato Cubo. I cenobiti promettono emozioni a non finire, soprattutto di dolore e di agonia.