Sailor Moon (serie): differenze tra le versioni

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Versione delle 12:38, 8 ago 2009

Template:Anime

« Ma davvero tuo padre lavora in una fabbrica di Ritalin? »
(Qualcuno su Sailor Saturn.)
« Basta con questa inutile lotta. La violenza non serve a nulla. »
(Sailor Moon poco prima di essere massacrata e stuprata da Galaxia)
« La mia guerriera preferita? Sailor Marx! »
(Un comunista qualunque su Sailor Moon.)
Il motivo per cui oggi, Sailor Moon, non è più sugli schermi.


Sailor Moon (スパーゲイ) è il nome in codice del progetto criminoso di una lobby omosessuale per disorientare la sessualità degli adolescenti.

La serie originale, prodotta dalla Tatsunoko nel 1992, narra di un gruppo di teenager giapponesi unite nell'intento di capire la fine di Neon Genesis Evangelion avvalendosi dei loro poteri planetari. Nelle restanti quattro serie le protagoniste, ormai forgiate dalle dure prove, vanno in soccorso degli sceneggiatori di Lost cercando di trovare un finale plausibile allo show.

Le autrici della serie sono le famose mangaka Alessandra Valeri Manera e Vera Slepoj, note per il manga shonen ai "Un fava magica ai confini del sole dischiusa nei petali di stelle del tempo" (カッジエマッジ).

Personaggi principali

Sailor Moon durante la sua trasformazione più erotica.
  • Sailor Moon: nata dallo stesso esperimento genetico con cui Gargamella ha creato puffetta, è la principessa delle Sailor. Costretta a tre lavori contemporaneamente per mantenere la tinta platino e le extensions ha comunque un carattere mite e dolce, derivato dalla sua dipendenza da prozac. Il suo livello di bontà è molto elevato: è un po' più buona di Pollyanna e Braccobaldo, ma un po' meno di Madre Teresa. La sua tecnica d'attacco consiste nell'agitare un oggetto fallico e fatato per attirare ignari e confusi ragazzini. Indossa un'enorme spilla di grande cattivo gusto, comprata forse in qualche bancarella. Ha anche una gattina rognosa un po' baldracca piuttosto inutile ai fini della storia. Si nasconde tra noi comuni mortali sotto le spoglie di una quattordicenne sfigata di nome Bunny, e riprende il suo consueto aspetto di Sailor Moon molto semplicemente cambiandosi d'abito: in realtà si tratta solo di aggiungere un diadema e mettersi una gonna più corta, ma gli amici di Bunny sono così deficienti che nessuno la riconosce. Inaugura ogni cambio d'abito danzando nuda tra nastri rosa e lucine.
  • Milord: personaggio di dubbia utilità il cui scopo è solo quello di mostrare i muscoli e distrarre gli avversari. Ha un indubbio talento nel far eccitare Sailor Moon spingendola così a dare il massimo contro i suoi nemici. Il suo costume non si capisce bene perché lo renda irriconscibile alle guerriere Sailor, visto che consiste soltanto in una sottilissima mascherina bianca accompagnata a un mantello nero stile Zorro. Ogni volta che compare sulla scena per fare il fico viene accompagnato da una musichetta che ben risalta la sua virilità; mentre quando si trasforma ci delizia con un sottofondo costituito da assoli di flamenco. È l'unico personaggio maschile della serie che non è scandaloso, poiché gli altri uomini sono solo cattivi, secchioni o travestiti. Nella vita reale si chiama Marzio e ha passato tre anni in galera perché pedofilo. Infatti lui avrà almeno 30 anni e vuole trombarsi a tutti i costi Sailor Moon che è appena quattordicenne.
  • Sailor Mercury: è la persona più furba dell'universo. È subentrata ad Alessandro Cecchi Paone alla conduzione della Macchina del Tempo ed ha sconfitto la signora Fletcher a scopone scientifico. Il suo attacco speciale consiste nell'evocare delle bolle di sapone di dubbia utilità ma di sicuro effetto scenico e nell'apparecchiare le tavole con centrini acquistati all'Ikea. Nel tempo libero studia le abitudini alimentari della lontra maculata, camuffandosi come un esemplare della specie. Estimatrice apprezzata dell'arte del bukkake, è nota anche per la sua eccezionale abilità nell'essere di intralcio a quella merda di Sailor Moon e possiede inoltre un malefico computerino che trae fuori dal suo carciofo portatile quando ha bisogno di sconfiggere i Puffi a battaglia navale.
  • Sailor Freddie Mercury: guerriera dalla splendida voce e con un aspetto un po' strano, visto che ha i baffi e i dentoni. Veste uniformi appariscenti che mostrano il suo petto e la sua arma è un microfono con una stecca in metallo, che ama infilare nel deretano del nemico. È una delle Sailor che passa più tempo a sistemarsi i capelli. Sparisce misteriosamente per una strana malattia
  • Sailor Mars: una pericolosa piromane dedita all'occultismo. È devota di Scientology e potrebbe prevedere il futuro, ma è condannata a dichiarare le sue visioni in strofe di ottonari a rima alternata. La sua tecnica segreta consiste nel lanciare contro il nemico un mietitrebbia arroventato con motore truccato. Un'altra tecnica consiste nel tirare cartine ripiene di una strana polvere, che, a seconda dell'occasione, può tramutarsi o in esplosivo oppure in sonda anale. Al loro esterno vi è disegnato l'emblema di Gargamella, che fa fuggire il nemico in preda al panico.
    Sailor Marx durante un comizio.
  • Sailor Marx: clone malvagia di Sailor Mars. Anch'essa è una piromane, e il fuoco che usa per attaccare è diverso da quello di Sailor Mars. Esso infatti è tutto rosso e ha delle fiammelle gialle che sembrano comporre l'immagine di una falce e di un martello. Una volta attaccato il nemico il fuoco trasmette a esso ideologie comuniste (parola di Sailor Marx!!). Si dice che questa guerriera sia una donna barbuta, anche se non si è mai presentata in pubblico con la barba.
  • Sailor Jupiter: è un ex-camionista transgender che sbarcava il lunario partecipando al Maurizio Costanzo Show. Accolto tra le Sailor si è dato un tono comprando una treccia posticcia su Postal Market. Può accendere le lampadine come Fester Addams ma la sua tecnica segreta più temibile consiste nel rovesciare sul nemico un secchio di sanguisughe per poi fuggire con nonchalanche. Nota anche come Sailor Sfiga in quanto attrae involontariamente i fulmini a sé, nonostante le grandi tette.
  • Sailor V per Vendetta: è un clone di Sailor Moon che vive a Londra per proteggere l'anonimato della principessa. Veste Burberry e nel tempo libero si dedica all'allestimento di uno show danzante sul ghiaccio; essendo sprovvista di reali poteri magici essa attacca i nemici con una trucida catena che ha però abbellito con dei ninnoli di Hello Kitty.
  • Sailor Saturn: dotata dell'invidiabile capacità di essere posseduta da più demoni anche contemporaneamente, è sempre l'anima della festa. I suoi hobby sono la recita a ritroso dell'Inferno di Dante Alighieri e la mummificazione infantile. Con la sua tecnica speciale sembra poter distruggere il mondo ma data la ritrosia delle sue colleghe a farle utilizzare tale potere non si sa se sia vero o se lo dica per tirarsela. È figlia di un incesto tra Saturno e una carota.
  • Sailor Neptune: con implicite tendenze omosessuali verso l'amica Sailor Uranus, è il personaggio più inutile del gruppo. Il suo attacco consiste prevalentemente nel lavare il nemico in modo da renderlo lindo e ben pulito per nessun motivo, probabilmente per passare come lavandaia e non come la solita rompicoglioni del gruppo.
  • Sailor Pluto: tardona ringalluzzita che si ostina a indossare l'uniforme delle medie nonostante abbia palesemente un'età poco consona al tipo di abbigliamento. Distrae i nemici con i suoi vistosi accessori di bigiotteria anni '80.
File:PLATI.jpg
Sailor Venus nella sua vera forma. In questa situazione indossa una parrucca.
  • Sailor Venus: forse la più troia delle guerriere Sailor. Attacca spesso Amedeo Minghi con un attacco dalla dubbia utilità costituito da miriadi di cuoricini afrodisiaci; secondo alcuni archeologi dopo la caduta di Atlantide la Sailor in questione sferrò questo attacco al povero cantautore che, mangiando Nutella, iniziò a cantare senza volere l'inno dell'Empoli.
  • Sailor Uranus: è un ragazzo che si diverte a fare la cosplayer di Sailor Moon; il fatto che un maschio voglia interpretare la parte di una ragazza lo ha fatto finire prematuramente tra gli schedati della buoncostume.
  • Tuxedo Mask: è uno scambista che lavora in un vivaio di rose. La sua micidiale tecnica d'attacco consiste nel leggere le frasi tratte dai bigliettini dei Baci Perugina. Ha precedenti penali in quanto nota merda ambulante.
  • Sailor Stalights: trio di guerriere aliene composto da Ranma Saotome, la Signora Coriandoli e la Madrina di Jean-Claude. Si tratta in realtà di tre uomini transgender che si sono autoproclamati paladine della giustizia per mettersi meglio in contatto con il loro lato femminile, visto che ultimamente dichiararsi bisex fa figo. Sennonché il MOIGE se n'è uscito con quella cazzata delle sorelle gemelle e ha fatto doppiare la loro formula di trasformazione con la frase "I bambini li porta la cicogna", facendo incazzare non poco i tre travestiti. Al pari di ogni altra guerriera sailor che non sia Sailor Moon, le Sailor Starlights in battaglia non servono proprio a un emerito cazzo, ma questo non impedisce loro di pavoneggiarsi in continuazione ogni volta che appaiono.
  • Sailor Chibiusa: meglio nota al grande pubblico come Sailor Ravanello, ha esordito nell'epopea nascondendo la sua vera identità, nonché il fatto di essere completamente priva di qualsiasi forma convincente e non di attacco o difesa, fatta eccezione per la super lagna. Ciò le vale, dal primo momento in cui compare sulla scena, l'appellativo di Sailor Piagnona. Tardivamente ammetterà di essere la figlia segreta di Sailor Moon venuta dal futuro e auto formatasi dalla scissione nucleare di una cellula di forfora caduta dalle bionde extension senza che essa che se ne accorgesse. Moderne teorie accreditano l'ipotesi che essa sia, invece, in realtà, alla fine, nient'altro che il pelato Crillin di Dragon Ball con indosso una parrucca rosa. Ciò sarebbe avvalorato dalla compulsiva tendenza di sailor piagnona a farsi rapire\plagiare\violentare\rubare le caramelle dai nemici, anche quelli più scarsi, solo per indurre la sedicente madre a dare il meglio di sé e salvarla.

Tipica puntata di Sailor Moon

L'anime, pur vantando ben cinque stagioni (nelle quali la protaginista è diventata sempre più piagnona e la trama, se è possibile, sempre più banale), presenta puntate dotate della medesima struttura:

  • Inizio: Sailor Moon, nei panni di Bunny, viene mostrata in una situazione normale della sua vita da sfigata (ha preso un brutto voto a scuola, non è stata cagata neanche di striscio dal ragazzo che le piace, ha pestato una merda...)
  • Sailor Moon si mette a piangere
  • Sailor Moon incontra un tizio per strada che non si sa perché le racconta la storia della sua vita e i problemi che lo affliggono
  • Appare dal nulla un tipico cattivo di questo anime. I nemici di Sailor Moon presentano di solito le stesse caratteristiche: vestitino scollato da drag-queen (anche i maschi), espressione sogghignante in stile faccia-di-cazzo e, nel caso delle nemiche, la quinta di reggiseno (anche se la nemica è una bambina)
  • Si scopre che il tizio che Sailor Moon ha incontrato casualmente, è proprio quella persona in possesso dell'articolo di bigiotteria che fa gola ai nemici della marinaretta, perché necessario al conseguimento dei loro piani malvagi (l'oggetto in questione cambia in ogni serie: uno specchio, un diamante finto, un libro di Bruno Vespa e, nella sesta stagione caduta vittima della censura, un cazzo di gomma)
  • Tutto questo fa piangere Sailor Moon
  • Il nemico ruba il prezioso oggetto al malcapitato estraendoglielo direttamente dal corpo; le urla strazianti della vittima non sono udite da nessuno: la scena si può svolgere tranquillamente in pieno giorno, in un parco, in una stazione dei treni o in una strada urbana, tanto non c'è mai nessuno nei paraggi
  • Per fare in modo che la puntata successiva sia identica a questa, il nemico scopre che quello che ha rubato non è l'articolo di bigiotteria che cercava
  • Il cattivo fugge via dopo aver evocato un mostro a metà tra Moira Orfei e Vladimir Luxuria
  • Sailor Moon, dopo aver urlato qualche frase senza senso, indossa il fantomatico vestito da marinaretta (di solito questa scena viene accompagnata da un piccolo videoclip a luci rosse che mostra Sailor Moon completamente nuda)
  • Il mostro si scaglia su Sailor Moon e le mostra chi è che comanda
  • Sailor Moon piange
  • Entrata teatrale di Milord con tanto di sottofondo musicale
  • Incantata dall'incommensurabile virilità di Milord, Sailor Moon smette di piangere e uccide il mostro nel modo più brutale possibile servendosi del suo Scettro Fallico
  • Il nemico di Sailor Moon viene a sapere della sconfitta del suo mostro e progetta una nuova ricerca di articoli di bigiotteria (curiosamente sempre nella stessa città dove vive la marinaretta: non gli viene in mente che forse se la ritrova ogni volta tra i piedi perché va a cercare sempre nello stesso posto)
  • La vittima del nemico di Sailor Moon risolve tutti i problemi che lo affliggevano e torna alla vita di tutti i giorni, per nulla scosso da quanto gli è accaduto.
  • Sailor Moon torna alla sua vita da sfigata, non prima, però, di essersi messa a piangere.

Ah si... durante tutto questo possono entrare in scena anche le altre guerriere Sailor, eventualmente mettendosi a piangere anche loro e sfoderando contro i nemici le loro micidiali tecniche che, alla fine, si rivelano sempre inutili: è sempre Sailor Moon a fare il culo al nemico in nome della Luna.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • In Italia le puntate finali non sono state per nulla censurate.
  • Guardare questo anime fa diventare gay.
  • Sailor Moon non appare mai nuda in oltre 300 puntate. Almeno in italia...
  • Pare che la canzone di Madonna La Isla Bonita sia un plagio della sigla di Sailor Moon, scritta dalla marinaretta in persona.
  • Dopo l'improvvisa interruzione dell'anime, il vestitino da marinaretta di Sailor Moon fu messo in vendita su ebay a 12,99€. È stato poi acquistato dal capitano della Tirrenia che, da tempo, desiderava il virile indumento.

Voci correlate