Mega Piranha

« Non è stata un'esplosione, non sono stati terroristi... Ma sono piranha giganti! »

Mega Piranha è il nuovo capolavoro dell'Asylum, seguito spirituale di Grande Squalo VS Piovra Gigante. Il cast è formato da Eric Forsberg, il protagonista pieno di muscoli e di piani idioti, semplicemente Tiffany, lo sparring partner per la limonata finale del protagonista, un gruppo di comprimari inutili e soprattutto, pesci geneticamente modificati e disegnati a cazzo di cane. Inoltre questo lurido obbrobrio ha un pubblico davvero scarso e perdendo contro proprio per questo contro il cartone animato di fantascienza Transmorpher, che ha avuto molto più successo nei cinema di questo schifo in tutta la magica terra di Fanculo.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Da questo momento si va sul pesante: allontanate bicchieri e tazzine e aggrappatevi a qualcosa che non possa rompersi per la pericolosità di queste rivelazioni. Dunque, il film parla, da come fa dedurre il titolo, di piranha giganti, che sono quindi molto più pericolosi e potenti di quelli normali. Dopo la prima scena imbecille presente anche nel trailer, parte il combattimento che vede il protagonista e gli alleati contro i mega piranha. Lo scontro sembra partire bene, dal momento che i pesci sono di dimensioni leggermente superiori a quelle dei piranha normali, ma presto si scopre che i piranha, oltre a non farsi assolutamente niente di nulla, crescono di dimensioni. Gli umani provano di tutto^[1], ma con risultati nulli.

Dal momento che, né i missili, né le bombe, né le repliche di Pomeriggio Cinque sono servite a qualcosa, gli eroi decidono di entrare in acqua in modo da eliminare i piranha con dei mitra. Oltre a sfidare la coerenza interna della trama, la scena contiene esibizioni di ventriloquismo subacqueo, con il protagonista che parla senza muovere la bocca, in quanto occupata dal respiratore.
Subito dopo i piranha decidono di ricambiare la visita, e schizzano fuori dall'acqua per andare a schiantarsi contro gli edifici limitrofi, esplodendo come kamikaze. Il più creativo del branco si impala direttamente su un faro. Fortunatamente, il protagonista respinge i piranha/missili calciandoli al volo.

I mostri hanno ormai un volume superiore del 120% a un piranha standard, e un livello di invulnerabilità sufficiente a sopravvivere a un'esplosione atomica, quando il protagonista ne ferisce uno con un temperino e i suoi simili si precipitano a mangiarlo: grazie a questo esemplare particolarmente delicato, gli altri piranha scoprono quant'è buona la loro carne e iniziano a divorarsi fra loro, mentre l'eroe inizia i preliminari con la bella del film, pur avendo avuto con essa contatti umani minimi in tutta la storia.