Licia Colò: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{WWF}} |
|||
{{Cit2|Noi di "Alle falde del Kilimangiaro" abbiamo deciso di adottare gli ultimi sei millenari esemplari di abete strabico dell'Aspromonte, per sensibilizzare l'opinione pubblica e perché ci serviva giusto il parquet nuovo|Licia Colò sulla sua vocazione ambientalista}} |
{{Cit2|Noi di "Alle falde del Kilimangiaro" abbiamo deciso di adottare gli ultimi sei millenari esemplari di abete strabico dell'Aspromonte, per sensibilizzare l'opinione pubblica e perché ci serviva giusto il parquet nuovo|Licia Colò sulla sua vocazione ambientalista}} |
||
Versione delle 09:50, 18 mag 2011
Licia Colò è una presentatrice televisiva italiana, cui un rio destino ha riservato l'ingrato compito di girare a spese della Rai per il mondo intero come le palle dei telespettatori.
Nel corso della sua carriera ha vissuto a stretto contatto con migliaia di culture diverse, visto da vicino quasi tutte le specie animali e vegetali conosciute e visitato ogni angolo del pianeta, convincendosi così della forma cubica della Terra. Di tutto, insomma, pur di non lavorare.
Biografia
Licia Colò ha iniziato a importunare il pubblico televisivo minorenne con ruoli di rilievo all'interno di trasmissioni come "Bim Bum Bam", "Paese che vai", "Penthouse" e "Il Fatto di Enzo Biagi". Sorpresa a letto con il celebre conduttore di Solletico Mauro Serio dovette abbandonare il piccolo schermo per un po', causando isterici e increduli festeggiamenti in tutta Italia.
Durante la sua breve e gradita assenza dal palinsesto televisivo, si è abbandonata a una lussuriosa relazione con il dodo dell'Albero Azzurro, fino a finire in ospedale dopo l'uso improprio di un paio di forbici con la punta arrotondata. In seguito a tale avvenimento, rilasciò un'intervista sul The NewYorker di cui riportiamo un estratto:
Licia Colò decise di tornare a fare televisione, questa volta con un documentario tutto suo: "Alle palle del Kilimangiaro". È tutt'ora in corso una causa legale che vede i Watussi contro Licia per danni morali e violazione di proprietà privata. Tra i momenti più memorabili della trasmissione spicca la puntata che vide la sessuologa nazista Heba Kobt definire l'omosessualità una malattia guaribile davanti a una basita Colò che sosteneva fosse una patologia cronica. Fu aperto un altro processo per danni morali contro Licia e Heba da parte di tutto lo staff della Melevisione.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Contribuisci a |
- Licia è vegetariana, esattamente come Giuliano Ferrara. L'associazione 100% Botanicisti (ancora più estremi) le ha tuttavia fatto notare che anche le piante sono esseri viventi, così come molti composti a base di carbonio quali batteri, carbone e telai delle macchine di Formula 1, ma diversamente da Rocco Buttiglione. Lei rispose che l'anima dei vegetali è meno dignitosa dell'anima di animali e uomini, mentre liquidò la questione sui batteri con un "me ne fotto" e un bombardamento con amuchina. Le venne pertanto replicato che non esiste alcuna prova dell'esistenza della cosiddetta "anima" e lei replicò che ne avrebbe presto fornite. Il mondo scientifico e filosofico è tutt'ora in attesa.
- La sua relazione con Mario Tozzi è finita quando lei per scherzo gli aveva nascosto la piccozza dentro di sé.
- Aderisce alla campagna "Salva un albero, uccidi un castoro"
- È stata testimonial della Golia bianca nonché principale artefice della fortunata campagna "Acquista Golia, salverai un orso bianco", con cui persuase milioni di telespettatori ad acquistare confetti alla menta e spedirli al polo nord, peggiorando ulteriormente i già gravi problemi di diabete degli orsi polari dovuti al consumo di Polaretti.
La vicenda delle barrette di cioccolato Children
Nota per aver infastidito persino il Dalai Lama, verso la fine degli anni '90 venne mandata in onda su tutti i canali del mondo la pubblicità delle famose barrette di cioccolato Children, rivolta chiaramente a un pubblico minorenne e mentalmente instabile. Lo spot vedeva la partecipazione di Licia Colò che, a bordo di un aereo (che poi sarebbe precipitato dando origine alla serie televisiva Lost), veniva importunata da un koala di peluche, che poi si scoprì essere il figlio illegittimo di Gianni Morandi. Lo spot terminava con l'immagine di Licia che respingeva gli assalti del peloso animaletto ingozzandolo di barrette.
La campagna pubblicitaria sollevò un vespaio di reazioni. Ne riportiamo alcune:
Oggigiorno pare che la pubblicità sia stata sospesa, ma numerose associazioni sono state create allo scopo di non vederla mai più in onda.