La signora in giallo

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« oooooooooh sceriffo, capisco che lei abbia dei sospetti nei suoi confronti, ma non credo che sia capace di uccidere qualcuno! »
(Jessica Fletcher)
« È dopo aver visto la Fletcher che ho deciso di diventare Walker Texas Ranger. Solo io posso ridere a crepapelle »
(Chuck Norris)
« Jessica è meglio di Harry Potter a portare sfiga... »
(Angela Lansbury)
« Oh...carissima...credo che uno di questi giorni verrò a trovarti »
(Jessica Fletcher)
« Ehm...non credo che sarò in casa nel prossimo periodo... »
(L'amica di prima)


Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su La signora in giallo.


La signora in giallo è una serie televisiva americana del 2001 AC/DC.

Trama

File audio: La signora Fletcher sbaglia numero... (info) • (aiuto)
File:Signorainim2.png
La gemella cattiva della Fletcher colta sul misfatto. O no?

Cessica Fletcher (ma in dialetto parmigiano è più corretto Fleccier), chiamata "la signora in giallo" ma anche "la gialla" (dovuta alla sua cirrosi epatica, anche se il mondo televisivo preferisce non divulgare questa notizia), è un'anziana signora mezza rincoglionita, sulla falsariga di Don Matteo, che ha un sacco di familiari sparsi per il mondo tra nipoti, zii e parenti alla lontana. È anche la cugina del Detective Conane nonna di L, entrambi assistono a degli omicidi ovunque vadano. Quindi è stata soprannominata con il nome di "signora porta sfiga". Si dice addirittura che sia immortale, poiché ogni volta che qualcuno tenta di ucciderla, anche facendole lo sgambetto mentre scende dalle scale, lei riesce sempre a scamparla con al massimo un braccio rotto.

In ogni episodio della serie la simpatica vecchietta arteriosclerotica viene invitata a turno da uno dei suoi parenti e colui l'ha invitata o un membro della famiglia di questo muore. Dalla terza puntata in poi è chiaro che la Fletcher porta un'immensa sfiga e ci guadagna anche, scrivendo degli omicidi sotto forma di libri gialli che rivende come best seller in tutto il mondo. Inoltre da ciò si può dedurre che l'immensa quantità di parenti, amici, conoscenti, succubi e concubini al suo seguito derivino semplicemente da una partenogenesi ad opera di quest'ultima.

Teorie sulla correlazione fra omicidi e Jessica Fletcher

Poiché in ogni puntata della serie avviene un omicidio, sono state avanzate diverse ipotesi sui motivi che correlano quest'attempata scrittrice apparentemente innocua ed una linea di sangue che si snoda per tutti gli USA.

  • Teoria della gemella malvagia - Jessica ha in realtà una sorella gemella cattiva (nascosta alla nascita) di nome Rosalba che uccide i suoi parenti e tenta in tutti i modi di far ricadere la colpa sugli altri. Una sorta di alter ego il cui unico scopo è metterlo in quel posto alla povera Jessica, che senza il minimo sforzo riesce sempre in qualche modo a non essere sospettata degli omicidi. Cioè alla fine, dopo un milione di puntate in cui i parenti della donna vengono decimati sempre, e ripeto SEMPRE, dopo una sua visita, possibile che nessuno sospetti nulla?
  • teoria di Jessica-serial killer - In realtà è la stessa Jessica a compiere tutti quegli ammazzamenti e le sue indagini sono volte unicamente a gettar sabbia negli occhi degl'inquirenti e far ricadere su altri la colpa delle sue malefatte
  • teoria della loggia nera - Quest'ipotesi, avanzata da David Lynch, suppone che lo spirito d'un serial killer da tempo segua la signora in giallo e prenda regolarmente possesso di qualche sciagurato convincendolo ad uccidere per i più futili motivi, abbandonando poi il suo corpo e riprenderlo in una nuova puntata.
  • teoria dei geni omicidi - Poiché la maggioranza degl'assassinii riguardano i parenti di Jessica, Carlo Darwin ha ipotizzato che all'interno della famiglia Fletcher siano presenti dei geni che inducano i suoi membri a comportamenti particolarmente aggressivi.
  • teoria del feromone - Alternativamente, potrebbe darsi che i comportamenti violenti ed omicidi vengano indotti da qualche sostanza rilasciata nell'ambiente dalla stessa Jessica: questo spiega come mai i personaggi inizino a litigare proprio quando arriva lei; poiché di solito gli assassinii vengono eseguiti in sua assenza, e non tutte le persone sembrano esserne sensibili, gli autori di questa teoria pensano che la sostanza sia rilasciata in piccole quantità nell'ambiente circostante e che il suo accumulo porti, in persone geneticamente predisposte, ad un livello-limite oltre il quale perdono ogni ritegno ed iniziano ad uccidere. Assai vivace è il dibattito sulla sostanza incriminata: è prodotta naturalmente dalle ghiandole della Fletcher oppure è una molecola sintetica che ella usa a bella posta per portare morte e distruzione, impiegandola solo in presenza del bersaglio?

Le fasi de "La signora in giallo"

La signora in giallo da giovane subisce il tentativo di avvelenamento da parte del maggiordomo. Scampato il pericolo lo fa confessare mentre lo sodomizza con un palo del telegrafo nel culo.

Pier Paolo Pasolini, nei suoi innumerevoli saggi, ha riassunto ed esposto le fasi costanti di una puntata de "La signora in giallo".

  • Odiosa e ipnotica sigla iniziale con visualizzazione del titolo della puntata.
  • La puntata inizia con Jessica che va a trovare uno dei suoi innumerevoli parenti. Con la sua risatina e il sorrisetto irritanti saluta tutti e fa scambio di cortesie. Spesso prendono il the. Jessica Fletcher è americana ma fa di tutto per apparire più inglese che può perché nei racconti gialli essere inglesi fa figo.
  • Muore ammazzato un parente. Viene arrestato un tizio che passava di lì e che è il principale sospettato ma non si capisce perché, tanto lo sanno tutti che non è lui il colpevole. Tradizionale scena in cui l'arrestato guarda Jessica come un cane bastonato mentre viene portato via a forza dai poliziotti.
  • Piano piano si scopre che tutti odiavano la vittima. Dietro la facciata benpensante le belve feroci dei parenti della Fletcher si vorrebbero scannare fra di loro.
  • Vengono raccolti indizi inutili. Vengono fatte indagini inutili. Tanto nessuno è mai riuscito prima di Jessica a scoprire l'assassino e a fare tutte le supposizioni che farà lei alla fine del film.
  • Verso tre quarti dell'episodio Jessica sta facendo una cosa totalmente casuale come tagliare le patate (o sforzarsi sul cesso) quando, guardando le patate (o lo scopino del cesso), ha l'intuizione. Parte l'insopportabile musichetta.
  • Jessica organizza la tradizionale trappola per l'assassino. Come in tutte le puntate l'assassino ci casca in pieno, si accende la luce e c'è Jessica che lo guarda triste e indovina com'è andata per filo e per segno. Neanche fosse Nostradamus.
  • A questo punto, a seconda della loro natura, gli Assassini si dividono in diverse categorie: tipo A) l'assassino minchione, che si fa fregare da una prova raccolta sul momento dal terreno da Jessica Fletcher, e le confessa tutto quanto, anche che è gay; tipo B) l'assassino violento, che estratta la pistola fa per spararle. In entrambi i casi gli Assassini precedono la confessione con le seguenti frasi "Ah, signora Fletcher, lei ha una fantasia straordinaria!", "Signora Fletcher, lei è solo una vecchia pazza!" o ancora "Signora Fletcher, perché non ci infrattiamo da qualche parte?"; risposta fissa: "Temo di no."; non è mai stato segnalato il caso C), cioè quello dell'assassino che continua a negare ostinatamente fino alla fine, cosa inspiegabile soprattutto perché talvolta Jessica non esibisce vere prove ma semplicemente ipotesi sullo svolgimento dell'omicidio. Questo dettaglio sembra dimostrare che il colpevole non sia mai veramente in sé e ciò confermerebbe sia la teoria della loggia nera (vedi sopra) sia quella del feromone (v.s.).
  • Entrano i poliziotti. Lo strazio sta per finire. Jessica guarda in modo triste l'assassino.
  • Inutili scene finali in cui Jessica saluta e scherza con tutti. Il primo arrestato ringrazia Jessica per averlo salvato e lei espone l'insopportabile morale della vicenda.
  • Jessica Fletcher ride senza motivo, senza che nessuno abbia fatto una battuta, anche dopo immani stragi dei suoi familiari e qui rimane un fermo immagine spaventoso di lei con la bocca aperta a mo' di balena.
  • Odiosa e ipnotica sigla conclusiva. Agognata FINE.

Personaggi della serie

  • Jessica Fletcher - vive a Cabot Cove, nel Maina (Belgio), piccolo villaggio di pescatori e pensionati che praticano gli scambi di coppia e dove il tasso di mortalità per omicidi è il più alto del mondo. La povera Jessica ha perso il marito in un misterioso incidente (sì, e chi la beve questa?!) e da allora è costretta ad intrattenersi con Howard Cunningham di Happy Days, cioè lo sceriffo Amos e i suoi amici Aramis e Dartagnan.
  • Sceriffo Amos - uno sceriffo che non serve a una mazza. I casi vengono tutti risolti da Jessica, ma siccome a Cabot Cove sono tutti maschilisti si rifiutano di fare sceriffa la vecchia signora al posto di Amos. Inoltre l'uomo è sospettato di intrattenersi la notte con i pescatori che sbatte in gattabuia per "pesca in stato di ebbrezza". In realtà, Amos non ci è ma ci fa: infatti, il sig. Cunningham deve nascondersi dopo l'efferata strage della moglie e del figlio scemo, complottata assieme alla figlia con cui intratteneva una bollente relazione incestuosa (esiste infatti una puntata della signora in Giallo in cui i due si incontrano di nuovo e ovviamente fanno finta di non conoscersi): quale migliore identità segreta di quella di uno sceriffo per di più un po' ritardato, anche per nascondere le prove della sua carriera di prete pedofilo (alias padre Dowling)?
  • Seth - il ginecologo del paese che a tempo perso si diletta anche in autopsie di camionisti, è sempre tra le palle di Jessica finché alla fine non svelerà il suo amore per la donna. I due si sposano e il giorno dopo lui muore.
  • Il maggiordomo - overo l'assassino
  • Magneto - Aiutante del ginecologo Seth, è colui che viene incaricato per rimuovere le spirali intrauterine di metallo alle vecchiette di Cabot Cove grazie al suo potere.
  • Rosalba Fletcher - la gemella maligna di Jessica, è colei che organizza i vari omicidi ed è il fattore (come tutto ciò che esiste in natura) che deve bilanciare le buone azioni di Jessica.
  • I parenti di Jessica - ad ogni puntata ne schiatta uno. Nonostante tutto, ogni volta c'è qualcuno che invita la donna a casa propria, per poi vedere uno dei propri familiari assassinato (che divertimento ci troveranno?).
    Fra i parenti di Jessica compare frequentemente un suo nipote dall'improbabile nome di Grady. Grady ha cinquant'anni, è ancora un perfetto nerd e non vive con sua madre solo perché ella è (ovviamente) morta ammazzata in uno dei primi episodii della serie. Quest'uomo ha la caratteristica di ficcarsi sempre nei guai, infatti finisce per conoscere sempre qualche assassino e talvolta viene arrestato al posto suo. Poiché Jessica risolve sempre le indagini facendolo scarcerare, è stato supposto che egli sia suo complice, nella teoria che vuole che la signora in giallo sia una serial killer.

Il rapporto con gli sceriffi

Ogni qual volta Jessica intraprende uno dei suo numerisossimi viaggi porta-sfiga incontra quasi sempre l'aiuto e la collaborazione degli sceriffi della città per scovare l'assassino. Questi si dividono in due tipologie:

TIPOLOGIA A nota anche come LO SCERIFFO OMBRA. Lo sceriffo ombra incompetente che ha letto tutti i 20394 libri di Jessica e per questo ha una grande stima per lei tanto da lasciarle in mano l'intero caso. La sua unica funzionalità è quella di seguire Jessica e completare le frasi iniziate da Jessica del tipo: Jessica: "A questo punto è logico che se noi sommiamo 2+2 il risultato è..." Sceriffo ombra: "4"

TIPOLOGIA B nota anche come SCERIFFO A CUI STA PARTICOLARMENTE IN CULO JESSICA. A questo tipo di sceriffo le intuizioni di Jessica danno proprio fastidio, irritandosi se la trova nella scena del crimine e sbattendosene dei suoi fantastiliardi di libri gialli scritti. Questo sceriffo sbotta particolarmente quando si ritrova Jessica nel suo ufficio senza averla chiamata. Si pensa che in questi casi sia la stessa Jessica a volere istigare lo sceriffo per fargli commettere un omicidio.

Curiosità

  • Jessica ha 25 anni.
  • I capelli di Jessica non sono una parrucca
  • Jessica e la teiera della bella e la bestia sono la stessa persona
  • Jessica all'inizio vendeva i suoi libri di porta in porta
  • Jessica è stata stuprata all'età di 10 anni e dal quel trauma non si è più ripresa
  • Jessica ha ispirato Philip K. Dick nell'ideazione delle capacità dei Precog del racconto Rapporto di minoranza.
  • Jessica viene chiamata "signora in giallo" a causa dei suoi gravi problemi di incontinenza.
  • È nota per la sua abitudine di pestare a sangue tutti i sospettati per farli confessare. In genere lo fa in preda ai fumi dell'alcool brandendo cocci di bottiglia.
  • Nella 24234356542esima puntata Jessica perde una propria costola a seguito di un'overdose di tisane alla mela verde. Da questa costola nacque Agatha Christie.
  • A Cabot Cove tra la prima e la seconda serie sono morte quasi 200 persone.
  • Quando le celle del Belgio sono sovraffollate, i carcerati in esubero vengono deportati a Cabot Cove.
  • Parte dei carcerati del Texas scelgono la signora in giallo invece dell'iniezione letale.
  • La Signora Fletcher è un membro dei Depeche Mode, con ruolo di ruttofonista.
  • Death Note è ispirato alle gesta della signora Fletcher.
  • Jessica ora vende noccioline allo stadio, e la sera fa la spogliarellista in un circolo di alcolisti anonimi.
  • Jessica è stata inviata dal governo americano nel Medio Oriente come arma di distruzione di massa, per portare morte e desolazione.
  • Il numero dei parenti di Jessica è pari a un terzo della popolazione mondiale.
  • Si suppone che Jessica possegga qualche talismano fallico che la salvi in ogni situazione in cui rischia la vita.
  • L'acerrimo nemico di Jessica è il Dottor House.
  • Jessica Fletcher ha la bega.
  • Jessica Fletcher ha avuto una relazione con l'ispettore Derrick.
  • Jessica Fletcher è la sorella minore (e quindi più brutta e sfigata) di Jessica Rizzo.
  • Jessica Fletcher sarebbe in grado di scovare l'assassino anche tra le nebbie perenni di Rovigo

Voci correlate

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