Happy Days

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Happy Days, letteralmente Giorni felici, è un noto telefilm, mandato in onda per la prima volta durante gli anni '70, a causa di un errore di programmazione. In realtà avrebbero dovuto iniziare a mandare in onda l'episodio pilota di Beautiful, lungo 526.600 minuti. Ma scambiarono le cassette, ed inserirono quella sbagliata nel registratore. Così, Happy Days iniziò ad essere trasmesso sulle maggiori emittenti televisive americane.
In più di 30 anni, Happy Days ha fatto strada. È stato tradotto in più di 60 lingue e mandato in onda su tutte le reti televisive più famose del mondo, da Italia Uno a Telenorba.

Ambientazione

Happy Days è ambientato in una sconosciuta cittadina statunitense, chiamata Milwaukee. Qualcuno forse la conosce, in derivazione del fatto che viene nominata nello storico film Mamma ho perso l'aereo. Per tutto il resto della popolazione mondiale che non conosce Milwaukee, Happy Days risulta ambientato in una cittadina immaginaria, non esistente sulle cartine.
La serie si svolge durante gli anni '50, ovvero il periodo subito dopo la Seconda guerra mondiale (durante la quale, ricordiamo, il Sergente Maggiore Hartman ruppe il culo a circa 20.000 soldati crucco-fascisti). Per questo, durante la serie non è difficile trovare dei tipi che tentano di piazzare armamenti bellici.

Trama

Se vogliamo, la trama di Happy Days è una cazzata immane. Viene narrata la storia di una famiglia media americana, la famigghia Cunningham. I Cunningham sono degli italoamericani appena arrivati nel paese a stelle e strisce, che decidono di stabilirsi nella ridente cittadina di Milwaukee per non dare troppo nell'occhio alle autorità federali. La famigghia è composta da:

  • Howard, il capoclan capofamiglia, proprietario di una ferramenta nel centro cittadino;
  • Sua moglie Marion, sfaccendata dalla mattina alla sera, finché non torna il marito dal lavoro;
  • Il figlio maggiore Chuck, che si arruola nell'esercito e muore in Vietnam;
  • Il figlio minore Richard, un adolescente già noto nei bassifondi cittadini per la sua innata abilità nel tagliare coca;
  • La figlia minore Joanie, che nessuno prende in considerazione.

Durante la serie appaiono innumerevoli altri personaggi, che daranno filo da torcere alla famigghia e soprattutto ai figli, facendoli tornare sulla retta via, con la disapprovazione dei genitori.
Secondo le analisi dei più esperti sociologi e televisionologi, Happy Days affronta il tema dei problemi adolescenziali, e quindi degli amici, del sesso, della droga e tutto ciò che tu stai vivendo. Questi problemi non vengono affrontati in un lungo ed interminabile sermone domenicale alla Padre Livio Fanzaga, ma semplicemente presentati sotto una luce divertente e simpatica. Un po' come facciamo noi con tutto. Per questo la visione di Happy Days non risulta pallosa dopo i primi 10 minuti[1]

Personaggi

Gli amici di Ricky.
   La stessa cosa ma di più: Fonzie (Happy Days).

In Happy Days appaiono molti altri personaggi, oltre alla famigghia Cunnigham, che dovrebbero essere gli amici di quell'impiastro di Richard, noto anche come Ricky.

  • Arthur Fonzie Fonzarelli, il personaggio più fico della serie, che aiuta Ricky a ritrovare la retta via della legalità e dello sballo;
  • Chaki Arcola, cugino italiano di Fonzie, è l'unico personaggio della serie a cui importa qualcosa di Joanie;
  • Ralph, un amico sfigato di Ricky;
  • Potsie, un altro amico sfigato di Ricky;
  • Spadino, un nipote di Fonzie. Da notare che la ganzezza di Fonzie è unica in tutta la famiglia;
  • Roger Philips, usato per rimpiazzare Ricky una volta che l'attore interprete si ruppe le balle della serie, ossia dopo la settima serie.
  • Flip Philips, aggiunto giusto per sport alla decima stagione, non ha uno scopo preciso;
  • Varie ed eventuali.

Episodi

Happy Days è stato trasmesso per 10 lunghi anni, ed è stato diviso in undici serie, ognuna di circa 20 episodi. Il telefilm ha iniziato a fare acqua dopo la quinta stagione, e da allora non è più riuscito a riprendersi.[2]

Possiamo sintetizzare lo svolgimento degli episodi di Happy Days con uno schema:

  • Sigla iniziale;
  • Troviamo Ricky e Ralph che hanno combinato un casino;
    • Ad esempio si sono chiusi fuori dalla ferramenta di Howard, lasciando le chiavi dentro;
  • Ricky e Ralph chiedono aiuto;
  • Arriva Potsie;
  • Potsie non sa che pesci pigliare e se la svigna;
  • Passa Fonzie per caso, che aiuta gli sfigati a risolvere i loro problemi;
  • Gli sfigati ringraziano Fonzie, baciandogli le mani;
  • Fonzie se ne va;
  • Arriva Howard, che prende Ricky a cinghiate, facendo scappare Ralph sotto le minacce di subire lo stesso trattamento;
  • Ralph se ne va;
  • Ricky lagna, vede Fonzie che passa con la sua motocicletta dalla finestra, e implora aiuto;
  • Fonzie accelera e se ne va;
  • Si sente Ricky che urla «Nuuooooo!»
  • Sigla finale.

Nella versione censurata in tutti i paesi del mondo, dopo la Sigla Finale appare l'Omino Sentenzioso che recita la morale dell'episodio, sentenziando la morte di coloro che non ne trarranno insegnamento. Il MOIGE ha fatto pressioni sul governo mondiale per far sì che queste sequenze finali fossero censurate. E così è stato.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Ricky è il vero protagonista del telefilm, e non Fonzie come tutti credono.
  • Happy Days ha origini molto antiche, si pensa infatti che sia stato tratto da una favola di Esopo, sotto l'effetto dei narcotici di un tempo.
  • In Italia non sono mai riusciti a trasmettere tutte le 11 serie per intero.
  • È attualmente in lavorazione "Happy Days: il film". Il decrepito Henry Winkler sarà sostituito da un cartonato a grandezza naturale di Fonzie.
  • "Willy, il principe di Bel-Air" è la versione di Happy Days per i negri.
  • Roberto Giacobbo ha svelato il mistero della sigla originale mai trasmessa.
  • Il celebre cantautore italiano Cristiano Malgioglio comprò i diritti della serie per ricavarne la sua versione, ovvero Happy Gays.

Note

  1. ^ Lo diventa solo dopo i primi 20 minuti della puntata, infatti.
  2. ^ È stato un bene, altrimenti adesso saremmo arrivati alla serie 36, e ci saremmo cacciati in un guaio dello stesso genere di Beautiful.

Voci correlate