L'Aquila

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi la gallina senza cresta, vedi Aquila.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su L'Aquila.


L'Aquila

(Stemma)

"Offréghete!"

(Motto)

Posizione geografica Tra i monti con Annette
Anno di fondazione 800 a.C.
Abitanti 480.000
Etnia principale Bidelli e ubriachi
Lingua Cheeee?!
Sistema di governo Dittatura Nazicomunista democratica
Moneta Banconota da 480'000 lire ed Euro svalutato dell' 80%
Attività principale Briscola e tressette col morto
« Guardate che io ci butto na bomba eh?! »
« L'unica città dove fa un mese fresco e undici freddo »
« Sindaco dell'Aquila? Chi? IO?? Oddio, quando è successo? »

L'Aquila è il capoluogo di regione dell'Abruzzo, e Pescara non ci dorme la notte.

Historiae aquilarvm

A dire la verità, L'Aquila (in inglese Eagle, pronuncia: igol) non è un capoluogo di regione, ma un paese della minchia (o, in alternativa, di 'sto cazzo).

Racchiuso tra gli Appennini, deve il suo nome al Picchio Pazzerello (al tempo ancora dell'altro sesso) noto come Federico II, che in un bel giorno di primavera del sorvolò le verdi montagne e lasciò cadere un escremento sulla testa di Mario Magnotta, intento nella raccolta di funghi velenosi da far mangiare al direttore della Bontempi. L'uomo, resosi conto dell'offesa subita, cominciò a bestemmiare in greco-romano-babilonese-tirolese, e ad ogni imprecazione compariva dal nulla un essere completamente nudo e ubriaco, noto anche come Aquilano.

Questo successe per 7,8 petosecondi, ma il tutto bastò a far nascere la specie degli aquilani, che da allora vivono di vagabondaggio, mendicando alcool alle entrate dei più rinomati locali della città, come la Standa(tristemente fallita) e la Coop(prossima al triste fallimento).

Personalità celebri e note merdacce

L'Aquila ebbe il vanto di dare i natali ad un illustre letterato, Mario Magnotta, ma subito dopo si macchiò del crimine di aver creato prima Bontempi (entità che si suppone inesistente), poi Bruno Vespa (entità che si suppone nata morta, motivo che costò la radiazione dell'Aquila calcio). Subito dopo la città si rifece creando Alessia Fabiani, una donna inutile quanto Flavia Vento, ma di gran lunga più mignotta...o Magnotta, che dir si voglia.

Poi ci sono personalità di minore spicco, ma molto famose nell'ambito aquilano, quali:

  • Gabbbriella. Famosa per il suo abbigliamento, per nulla riconducibile al buon senso, ma indicato per regalare a qualunque malcapitato spettatore l'effetto "cazzotto in un occhio".

Non seconda è la fama per la sua stazza, anzi, come direbbe un macchinista navale, tonnellaggio, che la porta ad essere ben superiore a quella di Tatiana. "Chi é Tatiana??!!??!!" Non terza é la fama della sua ampia disponibilità a rapporti di natura parafiliaca con la quale importuna qualunque organismo dotato di testosterone.

  • Torrò .Anche conosciuto con lo pseudonimo d'arte di Torrone di dubbia origine, È noto a tutti gli aquilani per la sua intelligenza pari a quella di Ernesto, un cane indigeno di piazza Palazzo, patrimonio mondiale del Farfarello.Ancor più noto per la classica espressione risalente al periodo pre euro: "OH, 'AMME MILLE LIRE!" o anche "CHE 'LLE TE' MILLE LIRE?". Ancor più noto per le molestie rivolte a ragazzini prepuberi soprattutto quelli abitanti nel suo quartiere: "Valle Pretara".
  • Baldoni. Personalità di grande spicco, famoso per le sue lunghe passeggiate per il corso mentre tenta di cantare la musica che ascolta tramite la radiolina ormai incollata al suo orecchio;
  • Ermenegildo. Infido nemico di Magnotta rimasto sempre nell'ombra (del suo cappello di paglia). Conosciuto anche come "il patrizio" o "L'Hawaiano", è celebre per i suoi tentativi (in tribunale ed in rete) di rivendicare il suo possesso sulle terre dell'Aquila. Riconoscibile per il distinto fetore da barbone e la maglietta Guru incrostata alla pelle.

Di lei si sa poco o niente, ma sembra che abbia avuto relazioni sadomasochiste con un certo Gollum e con Undy Carlotta, famoso bassista.

  • CialenTempesta. Misteriosa creatura nata da un'ingroppamento fra due noti sindaci comparsa anche in Final Fantasy VIII; per alcuni è il "difensore della città". Per altri invece è la causa del nostro progressivo affondare nella merda.

Territorio

L'Aquila è famosa per essere l'unica città al mondo ad avere più salite che discese. La pendenza media raggiunge il 180%, tanto che gli aquilani sono soliti portarsi dietro piccozza, scalpello e paracadute, in caso di passi falsi e relative cadute. La zona più alta risulta essere Roio, seguita da Colle Sapone, L'Elefantino e Il Torrione.

Clima

Non è che fa freddo... di più! Le temperature nel mese più freddo sono arrivate ad un record cittadino di -194 °C al sole, e in quello più caldo arrivano a sfiorare i -58 °C in un forno acceso. Le precipitazioni sono relativamente abbondanti (circa 4.500 ettolitri annui), senza contare le nevicate che, quando si presentano, mietono più vittime del colera. In inverno è frequente anche l'invasione delle locuste giganti che possono insinuarsi nella pelle degli aquilani nutrendosi delle quantità esorbitanti di alcool bevuto, costringendoli a bere ancora. Data la sua posizione nel cuore della vallata, racchiusa da alti rilievi, viene anche soprannominata "la città in culo al mondo".

Monumenti, cimeli e luoghi storici

L'Aquila vanta un vastissimo arsenale di reliquie medievali (e non), tra cui:

  • La fontana delle 99 canne (luogo di ritrovo per le tribù metallare e qualche raro turista);
  • La carta igienica di Federico II (rotolo di carta vetrata di Re Federico e riutilizzata poi dal Magnotta);
  • Il torrione (ritenuto un monumento a un antenato di Rocco Siffredi);
  • Le nicchie (tane buie e graffitate brutalmente da persone sottosviluppate, ai lati della scala di San Bernardino (santo protettore degli ubriachi e del cervelletto del sabato sera));
  • Il forte spagnolo (un castello di Lego ritenuto inespugnabile, con un fossato senza'acqua, un ponte alto 150 metri e una sottospecie di elefante/Trilobite parzialmente impotente, ingabbiato nelle segrete del castello);
  • La villa (quartiere malfamato abitato da riccastri, talebani e qualche napoletano);
  • I portici (detta anche TruzzoLandia, è un posto ad elevata percentuale di albanesi);
  • Piazzetta Nove Martiri (una piazzetta sfigata fra vicoli. La fontana, dalla quale ormai sgorga birra, è un mix di tutte le peggiori malattie esistenti).


Locali Maggiormente Frequentati

I locali più in della città rispecchiano i nomi di Dadarè(si suppone gli sia stato dato da un balbuziente in preda a un attacco di diarrea fulminea) Magoo(Mister) e nell'ultimo periodo di cazzeggiamento totale ha riscosso un certo successo anche il Messiè, locale riempito di luci soffuse a causa della tirchieria dei proprietari che non vogliono comprare due lampadine; in tutti questi locali è possibile trovare la feccia più estrema dell'Aquila, da cameriere etero-transgender a stomachevoli, ma simpatici, esserini minuscoli chiamati funghi. Altri locali che scorazzano in giro per il centro della città sono essenzialmente locali poco in per altro tipo di feccia, come i Pub Farfarello, la cui costruzione venne importata direttamente da Amsterdam,Black Lucifer, l'antro di un simpatico tirchio dal nome di Belzebù, e Maracatù, dove i tanti regghettoni ancora non conoscono l'esistenza del tagliaerba per eliminare la terribile pianta che ha preso il controllo delle loro teste (dread), per non parlare di altri, di cui non parleremo affatto. Vi sono altri locali, preferibilmente bar, ma anche enoteche, cantine del buffone di turno e angoli di strada per vecchi che si divertono a fare l'aperitivo delle 4 del pomeriggio alle 4 del mattino. Spiccano per l'elevato numero di clienti quotidiani l'Arcobaleno (bar che ha passato le seguenti fasi: "Antro di ritrovo per universitari e spacciatori di LSD", "Salottino stile '800" e "Casinò") e il Tropical.

Fauna

  • Magnotta
  • Orso bruno terrone
  • Orso bruno leghista
  • Volpe arrotata da un Defender
  • Sindaco Tempesta
  • Sindaco Cialente
  • Bucatino (il tossico) & friends
  • Cani e Persone
  • Un gatto
  • Piccioni radioattivi

Città gemellate

Città sulle palle

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