Higurashi no Naku Koro ni Kai

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I protagonisti dell'anime. Tutti hanno i loro piccoli segreti...
« Posso cambiare il fato? Il fato potrà essere cambiato? Come faccio a cambiare il fato? Come si cambia il fato? Quante probabilità ho di cambiare il fato? E se il fato non cambia? Quante speranze ci sono di cambiare il fato? E solo io posso cambiare il fato? E il fato potrà cambiare per mano mia? E come posso fare per mano mia a cambiare il fato? È nato prima il fato o la gallina? E se il fato non cambia? E quando cambia il fato? E chi cambierà il fato? E per quale ragione qualcuno cambierà il fato? E per quanto tempo cambierà il fato? E posso cambiare più volte il fato? »
(Rika Furude per metà serie)
« Vivrò oltre il giugno 1983, e allora crescerò e diventerò più alta, le mie tette diventeranno più grosse. Non rimarrò in un corpo da bambina per il resto della mia vita! »
(Rika Furude spiegando i suoi sogni, ma te sei rimasto a tette.)
« Scusa, scusa, scusa... »
(Hanyuu Furude mentre chiede scusa a un tubetto di dentifricio per averlo finito)
« Io... diventerò il Dio di un nuovo mondo! »
(Light Yagami Miyo Takano e la sua megalomania)
« Broccoli o cavolfiori, quale è verde, Satoko? »
(Miyo Takano in vena di scherzi)
« E finisce così? UN LIETO FINE DEL CAZZO?! »
(Otaku guardando l'ultimo episodio della serie)

Higurashi no Naku Koro ni Kai ((ひぐらしの,く頃に 2, "Mogli e buoi dei paesi tuoi 2") è il seguito di Higurashi no Naku Koro ni, una serie di Visual Novel giapponesi a base di bimbe pucciose, maledizioni e budella. Grazie al successo ottenuto con la prima serie, quei nippomani degli autori hanno potuto creare un sequel dove, a costo di dare finalmente le spiegazioni alla trama (la prima serie si era conclusa con tutto che ricominciava da capo per la centesima volta, senza una ragione) ci sono il 95% in meno di sbudellamenti. E questo è il motivo principale per cui fra gli otaku che volevano solo ingriffarsi con belle ragazzine sporche di sangue la prima stagione è più popolare della seconda.

Trama

La toccante scena in cui si scopre che Satoshi è ancora fottutamente vivo.

Higurashi no Naku Koro ni Kai è quella serie dove finalmente vengono date le risposte della prima, ed inizia mostrandoci il simpatico villaggio di Hinamizawa... distrutto. Essì, perché a quanto pare poco tempo dopo che nella serie precedente Keiichi e Rena avevano fatto pace (nonchè creato il primo lieto fine)... UNA TREMANDA ESPLOSIONE DI GAS VULCANICI HA UCCISO TUTTI, TUTTI, TUTTI! L'unica a salvarsi è stata Rena, per la semplice ragione che ████████████████, come si evince chiaramente dalla storia[citazione necessaria]. Ovviamente, al termine della puntata, non è successo nulla e vediamo Keiichi alzarsi dal letto e andare a scuola.

La protagonista diviene Rika Furude, e scopriamo così che è lei quella a cui tutto gira attorno: la luna, il sol e le altre stelle. Insieme a lei vi è l'amorevole Hanyuu Furude, uno spettro puccioso (come se non ci fossero abbastanza pucci in questa serie) che in realtà è la divinità locale (mandando a quel paese le teorie del cristianesimo, buddhismo ed ebraismo). Rika è l'unica che si accorge che il tempo fa avanti e indietro ogni volta, per l'ovvia ragione che ████████████████ e ████████████████. A quel punto ████████████████ probabilmente ████████████████ ma al quale ████████████████ e perciò ████████████████; riassumibile in una parola sola: ████████████████, come si evince chiaramente dalla storia[citazione necessaria].

A differenza della prima serie, qui c'è molto meno sbudellamento e sangue, ma ciononostante almeno in ogni puntata ci potremmo godere qualche sparatoria, qualche siringa sparsa qua e la e Rena che colpisce gente col macete.

I personaggi

Rika Furude

Ogni mattina, Rika Furude si sveglia morta. Dev'essere fastidioso, dopo cento anni.
« Non voglio essere addormentata, preferisco che mi squarci in due con dolore da viva così mi ricorderò la tua faccia! »
(Rika ottimista)
« Perché diavolo non mi sono ricordata di lei?! »
(Rika su torture inutili)

Rika Furude è, in questa serie, l'assoluta protagonista: si parlerà solo di lei, soltanto di lei, e di come lei stia cercando di fermare il continuum-spazio-temporale tornando sempre indietro nel tempo quando muore. Rika è vista per la prima volta come una persona adulta, nonostante il fisico lolicon, cosciente di quello che le sta accadendo. Eppure, quando vede Akasaka piange come una bambina e si fa la pipì addosso.

Ad un'ora precisa di un giorno preciso, Rika Furude muore. Nessuno sa chi sia l'assassino (che, per quelle poche volte che vediamo l'omicidio, pare essere sempre una persona o un gruppo diverso: agenti, Takano, Satoshi zombie...) ma il fatto è che dopo la sua morte, tutte le persone nel villaggio schiattano in 36/48/100.000 ore (dipende da come fa comodo agli autori).

Hanyuu Furude

Hanyuu viene rapita da Rena. Dovrebbe subire un'ira divina, ma è troppo pucciosa.
« Scusa, scusa, scusa... »
(Haryuu si scusa con un sedile per averlo schiacciato)
« Scusa, scusa, scusa... »
(Haryuu si scusa con te per l'incomprensibilità della trama)
« Scusa, scusa, scusa... »
(Haryuu si scusa con il terreno per avrerlo calpestato)
« Hauu~Hauu~Hauu... »
(Haryuu che parla quando non si scusa con qualcuno)

Hanyuu è la divinità del Puccio. Piccola, carina e tenerina: segue sempre Rika perché ████████████████, come si evince chiaramente dalla storia[citazione necessaria]. Può essere vista solo da lei, almeno finché non diventa un'umana per seguire le vicende in prima persona. La sua utilità è di contorno: nonostante sia la divinità che ha probabilmente dato inizio a tutto, adesso si limita a chiedere scusa a chiunque per qualsiasi cosa fatta, senza intervenire per niente sulla trama.

Alla fine rimane con i ragazzi (anche se, negli episodi extra successivi torna fantasma perché ████████████████, come si evince chiaramente dalla storia[citazione necessaria]), e deruba Satoko della sua unica amica.

Keiichi Maebara

   La stessa cosa ma di più: Keiichi Maebara.

Originalmente potevamo spacciarlo per il protagonista (o per il primo ad impazzire), ma qui il suo ruolo è stato sgonfiato ad imbecille qualsiasi. Se non altro, insegna a Rika a credere che è possibile cambiare il destino, andando in bagno e... invece di fare pipì come sempre, fare la cacca. La rivelazione, per Rika, di sentire quell'odore, è stata necessaria a darle la forza e a farle credere che fosse possibile impedire alle cose di andare come dovrebbero andare. Poi Keiichi muore perché si teneva la vescica piena, però EVVIVA!

Vanta in compenso un'altra sindrome nota come "Moralità Immotivata", ovvero, pur essendo più o meno circondato da fica e pur essendo Mion, più o meno innamorata di lui, non ne approfitterà mai. Così come ogni altro fottuto protagonista circondato da fica.

Rena Ryuugu

   La stessa cosa ma di più: Rena Ryuugu.
Il tipico sguardo puccioso di Rena.

Rena in questo capitolo ha perso ogni particolare attitudine ad uccidere. Non la vediamo più sgozzare l'amante del padre o sequestrare una scuola, ma sparare perbenismi a cavolo per cercare di far felici tutti. In particolare, profetizza amore e pace, bene e felicità, prosperità e figli maschi. Ciò comunque non significa che non venga fatta a pezzi da un gruppo di uomini in divisa.

Inizialmente, la vediamo anche figa cresciuta, dopo che aveva giurato amicizia eterna a Keiichi infatti, un'esplosione velenosa ha sommerso la città è lei si è salvata perché ████████████████. Ooishi cerca di scoprire qualcosa da lei, ma è troppo vecchio e tanto di quel mondo non importa più niente a nessuno. Chiuso sipario, vediamo un'altra storia.

In un'altra storia Rena ferisce violentemente un gruppo di uomini con una mannaia, ma appena arriva la cattiva armata di pistola invece di affettare in due come un'ananas per lo Chef Tony, spara perbenismi. Peccato che i perbenismi non fermino le pallottole, sennò questa ragazza campava cent'anni. Rena è comunque ancora molto pucciosa, e si diverte di più a pensare punizioni erotiche con Keiichi o ad immaginarsi con lui in situazioni erotiche. Alla faccia del puccio.

Mion Sonozaki

   La stessa cosa ma di più: Mion Sonozaki.
Rika intenta a cambiare il fato di Mion.
« Perché non sono nata uomo? »
(Mion guardandosi il décollète)

Mion è l'erede del potentissimo casato Sonozaki, cosa che le concede numerosi vantaggi, tipo un nome del cazzo ed un enorme tatuaggio sulla schiena. E tutto questo soltanto perché è nata qualche minuto prima della sua gemella, Shion. In realtà Mion è nata dopo Shion, ma l'ostetrica ha fatto casino e le ha scambiate, quindi Shion si sarebbe dovuta chiamare Mion e Mion si sarebbe dovuta chiamare Shion, dunque Shion sarebbe la secondogenita e Mion la primogenita. Aspetta un attimo, Mion dovrebbe essere la secondogenita e Shion la primogenita. Oh, ci rinuncio.

Nonostante la sua giovane età possiede un paio di poppe niente male, tanto da far rischiare diversi arresti per pedofilia ogni qualvolta deve indossare uno dei vestitini attillati scelti da Keiichi come punizione per i loro giochini. La ragazza però detesta la sua condizione di donna e vorrebbe esser nata uomo perché ████████████████ e ██████████████████, come si evince chiaramente dalla storia[citazione necessaria].

Mion ha degli strani desideri fetish; tra i suoi maggiori desideri figurano il costringere Keiichi a vestirsi da donna, cosa che a causa del carattere da schiavetto di Keiichi avviene sempre, ed il farsi pulire le orecchie da lui. Basta pensare ad una delle due cose per farle venire la bava alla bocca. Ah, sì, le piace Keiichi.

La giovane erede della casata Sonozaki non si separa mai dalla sua fida pistola. La porta con sé, sotto la sua ascella, in qualunque occasione. Anche quando va al bagno. Non è ben chiaro perché, anche se viene minacciata da gruppi di teppisti dislessici, paramilitari o biondine del cazzo non la estragga mai e poi mai dall'apposita fondina. Probabilmente non è una vera pistola, bensì un dispensatore di Tampax.

Shion Sonozaki

In uno dei tanti mondi, Shion emette un peto terribile ed elimina tutta la scuola.
   La stessa cosa ma di più: Shion Sonozaki.
« Satoshi! »
(Shion, per una buona volta, con Satoshi. Peccato che lui non senta.)

Shion in questa serie spara un po con un fucile e ritrova il ragazzo che credeva morto e per il quale aveva fatto un bel casino nella prima serie. Hai perso la tua popolarità, bellezza.

Satoko Hojo

   La stessa cosa ma di più: Satoko Hojo.

La bimbaminkia di Higurashi per eccellenza. Vive da sola con Rika, in quanto la sua famiglia non versa nella migliore delle situazioni; padre, madre e zia sono stati casualmente massacrati durante i vari Wataganashi, il fratello è scappato coi suoi soldi alle Barbados. Il suo unico parente rimasto è uno zio che viene dalla città, che passa un sacco di tempo con la piccola e la aiuta a passare il tempo durante le torride e noiose giornate estive massacrandola di mazzate.

La sua caratteristica principale è la sua risata, che ha nell'ascoltatore lo stesso effetto di una martellata sulle palle. Vista la sua situazione familiare, viene naturale chiedersi cosa cazzo abbia da ridere. Satoko in realtà è in grado di provare soltanto due emozioni; ilare gioia o tristezza infinita, cosa che la porterà soltanto a ridere come una cogliona o a piangere in continuazione, senza vie di mezzo.

È fermamente convinta che se fa la brava bambina e si fa picchiare senza fiatare, suo fratello prima o poi ritornerà da lei. Povera fessa.

Takano Miyo

« Senza una maledizione, non ci sarebbe un Dio. Senza una maledizione, non ci sarebbe terrore. Senza terrore, non avrei il topolino che alla fiera dell'est mio padre comprò. »
(Miyo Takano e le sue seghe mentali)
L'antagonista principale, la causa di tutti i mali, la fonte dei guai, Takano Miyo... nell'unica scena in cui si sputtana trenta puntate di serietà.

Takano è una giovane ricercatrice, che lavora come infermiera alla clinica Irie, e che nella prima serie l'avevamo ben imparata come "l'idiota che muore insieme a Tomitake", o "non doveva essere alla festa perché era morta ore prima ma invece c'era chissaperchéboh". In questo capitolo, quest'affascinante lesbica[la terza serie insegna!] rivela essere un po meno idiota di quanto apparisse (eccezion fatta per la scena riportata a destra).

Da piccola, scopriamo che Miyo è stata maltrattata, un po come tutte le persone di questo villaggio. Difatti, era andata coi genitori a mangiare fuori (sventolando la bandiera italiana, evviva il patriottismo), che poi sono morti in un orrendo incidente del bus (non avevano il biglietto e il controllore li ha scaraventati fuori mentre arrivava una macchina). Il padre le dice di andare da un vecchio signore, ma Takano viene invece mandata in un simpatico orfanotrofio che, secondo la Legge universale degli orfanotrofi nei libri, film, fumetti e anime è un posto orrendo dove viene sempre maltrattata. Takano riesce a fuggire, ma per tagliare corto ritorna dentro subito. Il vecchio viene a prenderla e lei comincia ad essere sfruttata anche da lui in lavoro nero minorile. Insieme, formulano la teoria che i pidocchi siano alieni e che a Hinamizawa la gente impazzisca e diventi violenta a causa di parassiti antichi. I tizi della Società qualunque™ credono però che le ipotesi siano folli, specialmente la prima. Quindi, come nella tradizione dei libri, film, fumetti ed anime, calpestano le ricerche del vecchietto senza un motivo particolare. Takano ci rimane male, e tagliando corto, per un'oscura associazione di idee, decide di voler uccidere tutta la gente di Hinamizawa liberando il potere del parassita e aiutando una donna misteriosa per una società giapponese che ha il nome di una città assoldando un incompetente come sovrintendente della clinica che serve da copertura e lavorando con una squadra di supporto composta da tantissime persone al quale comando si trovano due uomini uno dei quali si innamora di lei che ricambia sfruttandolo. Facendo un riassunto, eh.

Takano ha delle capacità incredibili: riesce a far fuori tutti i ragazzi con una pistola, ma quando poi arriviamo al momento culmine della storia (in un'altro mondo), non riesce a mirare una ragazzina da cinque centimetri prendendo un albero dalla parte opposta.

(Un minuto di silenzio per l'albero)

...








...

Per il resto, Takano è una ragazza intelligente: ha un gusto discutibile nella scelta dei vestiti, e nel tempo libero si diverte ad andare nei temporali sotto gli alberi più grandi a sfidare Dio di prenderla con un fulmine. Che bel passatempo ateo, eh.

Akasaka

Akasaka mentre, in cinque secondi, tira ottocento pugni a ottocento lottatori di wrestling professionisti.
Satoko mentre Keiichi gli spoilera la fine dell'anime.

Akasaka è un poliziotto che nella prima serie aveva il semplice ruolo di protagonista di un flashback qualsiasi. Lo abbiamo visto parlare con Rika (è anche l'unico ad accorgersi che Rika cambia voce fra quella di una bambina a quella di un camionista) e venire ad Hinamizawa per della roba a cui non importava a nessuno. Per una circostanza fortunata, si faceva dopo svariati anni un giretto per Hinamizawa proprio in tempo per aiutare Rika & co. a salvare il mondo.[non proprio, ma fa molto "Hollywood"]. Akasaka è l'allievo non ufficiale di Ken il guerriero: è capace infatti di scaricare contro il nemico oltre un centinaio di pugni in un petosecondo, spaccare un vetro a mani nude senza sentire dolore o beccarsi un pugno nello stomaco senza cambiare espressione. Questo a dispetto di Tomitake, che ha un ammasso di muscoli ma viene sopraffatto da un uomo e un gattino.

Jirou Tomitake

« Salve sono Tomitake e forse in questo ciclo narrativo non morirò! »
(Tomitake pensando da ottimista)

Il fotografo che va sempre in giro con la biondina del cazzo. Povero fesso. In questa serie scopriamo che è molto legato a molti misteri (ma non era un turista occasionale?!) e che la sua morte è necessaria per quella di Rika. Rika tenta quindi di salvarlo solo per salvare se stessa, altrimenti... dai, sinceramente, a chi importerebbe di questo palestrato con quattro battute in tasca?

Kyousuke Irie

Il dottore di Hinamizawa. Passa il suo tempo a curare le artrosi dei vecchi che infestano il paese. Probabilmente è questo il motivo che l'ha trasformato in un pedofilo, con una particolare predilezione per Satoko ed i vestiti da cameriera. Viene naturale chiedersi perché sia ancora a piede libero. In questa serie, scopriremo che sa qualcosa di più su tutto quello che succede ad Hinamizawa, ma non ci si impegna mai abbastanza per risolvere i problemi.

Cloud Ooishi

Un poliziotto che ha dedicato tutta la sua vita nel cercare di capire perché mai quando a Hinamizawa avvenivano delitti orrendi tutti gli abitanti se ne fregavano altamente. Non è mai riuscito a cavare un ragno dal buco ed arriva sempre quando ormai non c'è più nulla da fare.

Nonostante tutto, è il personaggio col tasso di mortalità più basso dell'anime. Anche se fuma come un turco, beve come una spugna, pesa sul quintale e non fa mai movimento con la scusa che sulla sua auto c'è l'aria condizionata. Probabilmente è lui Oyashiro-sama.

I cicli

Il ciclo dove tutti impazziscono ascoltando l'ipod.

In realtà, è sbagliato parlare di cicli in questa serie. Mentre nella serie precedente ogni tot. puntate dove tutti morivano in modo orrendo vi era, senza motivo, un "tutti tornano in vita, evviva evviva!". Stavolta, il tempo torna indietro solo tre volte. E queste tre volte sono:

  • Il ciclo dove vediamo Hinamizawa distrutta, a causa di un'esplosione di gas vulcanici. Ooishi è diventato vecchio, Akasaka è diventato figo e Rena... la controparte femminile. Ovviamente, in un mondo così stupido non potrebbe andare avanti una storia decente, quindi tutto torna subito indietro. Falsa partenza.
  • Il ciclo dove Satoko pianta mille casini per il fratello. Ancora. Rika e lei cercheranno di salvarsi, ma Rika verrà assassinata per la centesima volta e Satoko cadrà nel fiume. Allo stesso modo di Keiichi nella serie precedente, non si sa come Satoko si salva. Fortunatamente, ad essere morti sono tutti gli altri. Ricominciamo.
  • Che bello, nel terzo ciclo va tutto per il verso giusto: tutti amano tutti, tutti sono felici, non si potrebbe essere più gay di così. Si scopre anche chi è che manovra le fila di tutto questo, ma quest'ultima persona sparerà (uno ad uno) ad ogni protagonista uccidendoli in cinque minuti. Peccato, sarà per la prossima volta, eh?
  • Non possiamo considerare il quarto un ciclo dato che non ha una chiusura: finalmente tutti amano tutti e tutti si salvano. Tutti. Un allegro lieto fine, nessuno muore e nessuno si fa neanche un taglio. Beh, qualche cattivo piglia qualche botta ed Irie cade con la macchina in un burrone, uscendo con una leggera linetta di sangue che sparirà immediatamente. In fin dei conti, sono tutti felici e finisce bene. Cioè, perfino la cattiva si pente e torna identica a quella di prima!

Le anticipazioni

NOTA: Sembra incredibile, ma le citazioni riportate qui sotto non sono inventate, sono vere!
Rika e Hanyuu ci anticipano la prossima interessante puntata, mentre fra i due vi è un inutile e fuorviante dialogo su quante lattine di soda Ooishi è in grado di schiacciare con la propria panza.

AL termine di ogni puntata potremmo goderci dei simpaticissimi[citazione necessaria] spezzoni dell'episodio successivo, dove generalmente viene mostrata la morte di qualcuno o ci spoilerano chi farà cosa. Fortunatamente, Rika e Hanyuu sparano cazzate qualsiasi per distrarci e, curiosamente, ci riescono. Da un certo punto della serie in poi, dopo i crediti di coda, prima delle anticipazioni, c'è un altro piccolo spezzone di due minuti, di importanza massima e senza il quale non si capirebbe più la storia. Il perché sia stato messo dopo i crediti rimane quindi un interessante interrogativo, a cui lasceremo che investighi Wikipedia e Ooishi. Ecco alcuni degli importanti dialoghi che ci spettegolano Rika e Hanyuu:

  • Hanyuu legge una lettera fittizia arrivata in redazione: "Ultimamente, sono sessualmente attratto dal mio superiore donna. Cosa dovrei fare?"
  • Hanyuu legge un'altra lettera fittizia arrivata in redazione: "Siccome sto perdendo i capelli, il gel non tiene più bene. Che posso fare?"

Rika la pucciosa risponde: "E se provasse a trapiantarsi i peli da "quel posto"?

  • Hanyuu legge ancora una volta una lettera fittizia arrivata in redazione: "Fate delle anticipazioni serie per una volta."

Rika la pucciosa risponde: "Vuoi fare a botte?"

Il grande epilogo - Tredicesimo episodio spettacolare

Grandi sconvolgimenti hanno messo sottosopra la trama: Satoko dopo essere stata stuprata è finita in una clinica pubblica, Rika ha deciso[citazione necessaria] che il fato può cambiare e si è scoperto che alla fine la cattiva era Takano. Ecco spiegato quel suo esercito di ninja zombie! Inoltre, tanto per cambiare, Takano comincia ad ammazzare i protagonisti. Per giustificare la situazione quantomeno complicata, Rika si inventa qualcosa riguardo a una maledizione. Keiichi e compagnia ci cascano e si preparano allo scontro, non si capisce bene per che motivo.

Tutto a un tratto comincia una battaglia, senza causa, né fazioni, né scopo. Rena furbescamente evita di uccidere gli zombie-ninja per l'ovvia ragione di █. Poi le cose sembrano mettersi male. Gli eroi[citazione necessaria] vengono messi alle corde e rischiano seriamente di morire. A questo punto lo spettatore si aspetterebbe un qualche rapido rivolgimento che permetta al bene di trionfare. Infatti Rika, Keiichi, Satoko, Rena, Shion, Mion e qualcuno che passava di lì per caso vengono allegramente ammazzati, il Bene trionfa sempre!

Le risposte alle cose rimaste ancora prive di logica

... e questo è tutto.


Prossima fermata: il tranquillo paesino di Hinamizawa