Bleach: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 81: Riga 81:
*'''Toshiro Hitsugaya''': bambino prodigio che suscita un odio istintivo in chi disgraziatamente posa il suo sguardo su di esso. Immaginate di essere un ufficiale d'armata che un bel giorno vede una sorta di nanetto coi capelli bianchi disegnati da Akira Toriyama e una spiccata tendenza [[bimbominkia]] scavalcarvi di rango e diventare capitano della decima compagnia, e per giunta senza fare nulla, ma proprio nulla, per risultare minimamente simpatico a qualsivoglia essere vivente... Attualmente figura come nemico giurato di tutti gli altri capitani presenti nell'anime.
*'''Toshiro Hitsugaya''': bambino prodigio che suscita un odio istintivo in chi disgraziatamente posa il suo sguardo su di esso. Immaginate di essere un ufficiale d'armata che un bel giorno vede una sorta di nanetto coi capelli bianchi disegnati da Akira Toriyama e una spiccata tendenza [[bimbominkia]] scavalcarvi di rango e diventare capitano della decima compagnia, e per giunta senza fare nulla, ma proprio nulla, per risultare minimamente simpatico a qualsivoglia essere vivente... Attualmente figura come nemico giurato di tutti gli altri capitani presenti nell'anime.


*'''Rangiku Matsumoto''': dea della morte ex-capitana, bionda, tettona e ninfomane. Se la faceva con Gin (e questo spiega il suo sempreterno sorrisetto irritante), oltre che ad aver causato uno whine colossale di tutti gli altri capitani (tranne Soi-Fon). Il suo shikai, Haineko (dal giapponese 灰猫,"sabbia del gatto") si materializza in una polvere sottile altamente tossica che uccide gli avversari. Ogni volta il suo shikai diventa più forte, grazie all'uso indiscriminato dell'arma portato avanti dal suo gatto (anche se ci si chiede [[tette|dove lo tenga]]...)
*'''Rangiku Matsumoto''': dea della morte bionda, tettona e ninfomane. Se la faceva con Gin (e questo spiega il suo sempreterno sorrisetto irritante), oltre che ad aver causato uno whine colossale di tutti gli altri capitani (tranne Soi-Fon). Il suo shikai, Haineko (dal giapponese 灰猫,"sabbia del gatto") si materializza in una polvere sottile altamente tossica che uccide gli avversari. Ogni volta il suo shikai diventa più forte, grazie all'uso indiscriminato dell'arma portato avanti dal suo gatto (anche se ci si chiede [[tette|dove lo tenga]]...)


*'''[[Kenpachi Zaraki]]''': capitano dell'undicesima compagnia, cattivo fino al midollo e con una capigliatura che farebbe invidia a [[Amy Winehouse]]. È noto sopratutto per il suo masochismo (lo colpiscono una cosa come 3 miliardi di volte e lui rimane come un pirla fermo a ridere e dicendo che si sta divertendo un mondo... mah) e per la sua inclinazione alla pedofilia, avendo come assistente una bambina di nemmeno 7 anni.
*'''[[Kenpachi Zaraki]]''': capitano dell'undicesima compagnia, cattivo fino al midollo e con una capigliatura che farebbe invidia a [[Amy Winehouse]]. È noto sopratutto per il suo masochismo (lo colpiscono una cosa come 3 miliardi di volte e lui rimane come un pirla fermo a ridere e dicendo che si sta divertendo un mondo... mah) e per la sua inclinazione alla pedofilia, avendo come assistente una bambina di nemmeno 7 anni.

Versione delle 19:42, 19 nov 2009

Template:Kenpachiapprova

il primo numero di Bleach.
« Inserire delle citazioni all'inizio di ogni numero fa figo »
« È più brava di me. »
(Gesù su Orihime)
« Pulcinella?! Ma quann'maje! Che staje ricenn'?! »
(Mayuri Kurotsuchi su presunte somiglianze)
« Questo cartone animato è troppo violento: BISOGNA ELIMINARLO! »
(Il giudizio del MOIGE prima di elidere Bleach dalla programmazione della TV italiana)


Bleach (titolo originale: 糞) è un manga nato dalla matita del mangaka Tite Kubo (バカボン), da non confondere con l'omonimo disco dei Nirvana.

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Bleach.


Descrizione

Anche i Nirvana dedicarono un album all'opera.

Da recenti studi della prestigiosa università di Tokyo è emerso che Bleach è senza ombra di dubbio uno dei migliori manga attualmente in produzione[citazione necessaria] (titolo precedentemente assegnato a Rave). È stato dimostrato scientificamente che il solo osservarne le tavole può portare a gravissimi danni cerebrali, che si manifestano in uno sconsiderato apprezzamento per l'opera da parte del lettore. Voci incontrollate dicono che provare a leggerne i testi con attenzione abbia per il cervello lo stesso effetto di guardare in un canocchiale puntato dritto verso il sole.

In Giappone Bleach è pubblicato sulla prestigiosa rivista[citazione necessaria] Shonen Jump sin dal 2001, 3 anni dopo l'arrivo del Grande Re del Terrore secondo Nostradamus (che si era evidentemente sbagliato di 3 anni). Per fortuna[citazione necessaria] questo bellissimo fumetto[citazione necessaria] è tutt'ora in corso. Ad oggi sono stati pubblicati 380 capitoli settimanali, che la casa editrice Shueisha ha finora raccolto in 42 volumi. Si dice che per ogni capitolo di Bleach pubblicato, Dio uccida un gattino[1].

Il vero significato del titolo

Come ben saprete, Bleach è il nome inglese della candeggina, una famosa sostanza smacchiante notoriamente tossica per l'uomo. Ciò che molti non sanno, invece, è che inserendo basse dosi di questa sostanza nel cibo, è possibile avvelenare pian piano un corpo umano senza che esso mostri alcun segno della sua presenza. Il processo è molto lungo, ma alla fine il povero malcapitato morirà tra atroci sofferenze e lente agonie senza mai sapere chi o cosa l'abbia avvelenato. Allo stesso modo leggere un capitolo alla settimana del manga provocherà nel lettore lievissimi danni cerebrali, che accumulatisi ben presto si tradurranno nell'Alzheimer e nella successiva morte cerebrale del soggetto.

Sono quindi in molti a pensare che Bleach sia in realtà il nome in codice di un programma giapponese top secret di pulizia etnica, rivolto a epurare la razza nipponica dagli individui con un QI inferiore alla media. Tali idioti sono infatti gli unici che potranno continuare a leggere questo manga senza cestinarlo dopo il primo capitolo. Purtroppo, date le incredibili vendite, sembra che finora il programma Bleach non abbia avuto gli effetti sperati.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Una scena dall'action movie di Bleach.

Nella prima saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso la Soul Society per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

Nella seconda saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso Hueco Mundo per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

Nella terza saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso il pianeta Namek per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

...

Nella diciottesima saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso la Svervegia per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Protagonisti[2]

File:Uomo con copricapo a scacchi.jpg
Ichigo Kurosaki
  • Ichigo Kurosaki: è il protagonista della serie. Ottenuto grazie a un esperimento di gene splicing miscelando i geni di Goku e della compagnia del Bagaglino al gran completo, nel tentativo di ottenere l'essere meno simpatico e intelligente che si sia mai visto sul pianeta Terra. L'esperimento è felicemente riuscito. Possiede un gigantesco coltello da cucina una magica spada di due metri, vi si è talmente affezionato da darle un nome, Zangetsu, (lit. おかま, "Lama che purifica le terga e gli sfinteri affini"). Anche se contornato da figa, Ichigo preferisce rivolgere le sue attenzioni verso i suoi simpatici amici Ishida, Sado e Renji
  • Rukia Kuchiki: è una Shinigami (tradotto dal giapponese: "donna di malaffare"), il cui unico scopo nella trama è quello di farsi rapire dai cattivi per lunghissime sessioni di gangbanging, che sembra apprezzare parecchio. Prima lavorava in un circo (solo un acrobata saprebbe fare salti di 15 metri e atterrare senza le gambe rotte come fa lei).
File:Ilona Staller Diavolessa.jpg
Orihime Inoue
  • Orihime Inoue: compagna di classe di Ichigo e Rukia, il suo ruolo nella storia è quello di roteare gambi di sedano per creare animazioni flash di indubbia qualità con una musica usa e getta in sottofondo. Ah, sì, si fa anche rapire dai cattivi per lunghissime sessioni di gangbanging e bla bla bla. Ha una grave malattia mentale dato che è persamente innamorata di Ichigo, che nonostante le sue tette enormi e il suo carattere da schiava sessuale, non se la caga di striscio.
  • Uryu Ishida: compagno di classe di Ichigo e Rukia, dai capelli lisci e dallo sguardo da cazzone, dichiaratamente omosessuale. Prova attrazione sessuale per i suoi amici, e per questo veste abiti bianchi attillati e insoliti che attirano l'attenzione.
  • Yasutora Sado: compagno di classe di Ichigo e Rukia. Un meticcio incrociato tra varie razze (giapponese, messicano, rottweiler e anche un po' yorkshire). È pugggile, e ha i pugni nelle mani. Ha il potere di trasformare le sue braccia in Gundam o in Lamborghini con alettoni laterali, per un sesso ancor più estremo.

Chad possiede in assoluto il ruolo più importante di Bleach: il suo compito è quello di sconfiggere avversari scarsissimi per poi perdere al primo nemico forte. Tutto questo in modo da far capire quanto sarà difficile l'impresa in cui si cimentano i nostri "eroi", ossia i suoi compagni.

  • Renji Abarai l'unico stereotipo evidente (pfff bhuahuahuahuahua) di questo capolavoro giapponese. Trattasi del classico fallito roscio e incapace di concludere con successo anche il più misero combattimento; sta alle battaglie come Romano Prodi sta alla politica e Manzoni alle patate. Lui è il miglior amico di Rukia Kuchiki: da piccoli giocavano sempre insieme a sputare dai cavalcavia di Soul Society. La sua spada si allunga come quella di Gin, ma si affloscia subito dopo...
  • Kon: un pupazzetto di stoffa con rinchiusa dentro l'anima di un pervertito campione di salto in alto. Sa spiccare, da fermo, balzi di decine di metri e fa uso di questo potere per spiare la gnocca oltre i muri dei bagni all'aperto. Nonostante la simpatia, il suo ruolo nella storia è quello di essere l'anti-stress di Ichigo e di prendersi colpi di mazza da baseball in testa senza motivo alcuno.
  • Yoruichi: un gatto che però mi farei.
  • Urahara: nato da un orgia tra Tonio Cartonio, McGyver, tua sorella, il Supremo e un secchiello dei pop corn, Urahara è lo spacciatore-inventore-allenatore-pedofilo di turno (perchè nei manga un personaggio di questo genere non può mancare veramente mai!)
  • Hanataro Yamada pezza da piedi ufficiale della quarta compagnia, ogni volta che si organizza una serata al pub, lui è il fesso di turno a cui scaricare tutto il lavoro lasciato in sospeso e correre a spassarsela; è un buon guaritore, ma visto che in questo manga i guaritori valgono quanto la sprocizia dell'ombelico di Ichigo...

Shinigami

Questo gruppo di gay, lesbiche, stupratori, pedofili e ninfomani sono probabilmente i personaggi più normali del manga. La loro casa si trova nella Soul Society (evocativamente abbreviata in SS), un feroce stato dominato da una dittatura militare di tredici generali nazistoidi, in cui parole come "diritti umani" sono totalmente prive di significato.

  • Shigekuni Yamamoto-Genryūsai: capitano dei Gotei 13, fratello del maestro Muten, comandante della prima compagnia e generale supremo di qualcosa; insomma, ha così tanti titoli che sono secondi solo alla sua età. In passato emo, come si può notare dalle numerosissime cicatrici sul suo corpo, ha un fisico da far invidia a un culturista nonostante sia più vecchio di qualunque cosa/persona/animale presente nell'anime. Per finire è un pedofilo incallito, tanto da riuscire a sodomizzare Nanao Ise (una ragazzina secchiona con parvenze emo) solo guardandola. Ama dire stronzate sulla legge ogni volta che può, e talvolta il loro significato sfugge persino a lui.
  • Soi-Fon: la capitana della seconda compagnia è una ninja tappa dichiaratamente lesbica (e forse anche zoofila). Quando l'amore della sua vita, alias Yoruichi, non è in giro è una tipa tosta che calcia in culo i sottoposti e schiaccia le tette ai nemici sconfitti; viceversa, basta che la bomba sexy di questo manga si trovi in un raggio di 200 metri e diventa una delle fangirl più fessacchiotte e inutili, che poi Yoruichi si diverte a stuprare più che volentieri...
  • Gin Ichimaru: pazzo maniaco capitano della terza compagnia. Tiene sempre gli occhi strizzati e ha una bocca larga 3 km, sempre sorridente. Era l'amante di Rangiku Matsumoto (mica scemo, e da qui si spiega il suo costante sorrisetto), ma ha poi cambiato target, scegliendo come sua vittima il proprio luogotenente. La sua spada si può allungare e accorciare a volontà, e questo ci dice molte cose.
  • Retsu Unohana: capitano della quarta compagnia, è l'unica donna con un'aria rassicurante in tutto il manga. Non fidatevi, potrebbe essere dietro di voi con un'enorme siringa. La materializzazione della sua zanpakuto è una manta gigante che ingoia le persone.
Aizen prima della trasformazione.
  • Sosuke Aizen: capitano della quinta compagnia, è il gemello cattivo di Sasuke Uchiha. La sua è una delle tecniche più potenti e stupefacenti di Bleach. Si chiama: "Quando Ho I Capelli Flosci E Gli Occhiali Sono Un Brav'Uomo E Potrei Essere Tuo Padre, Ma Quando Mi Tiro Indietro I Capelli E Mi Tolgo Gli Occhiali Divento Un Grande Stronzo"; è talmente forte che blocca le spade col dito mignolo ed è talmente crudele che con lo stesso dito ti opera uno sparticulo epico. L sostiene che aizen è al 99,999% il gemello perduto di Arisa. L'opinione pubblica garantisce e condivide.
  • Kuchiki Byakuya: fratello adottatore di Rukia, è il capitano della sesta compagnia. Ha sempre la stessa espressione anche quando sta per essere ammazzato in maniera brutale, e il suo è uno di quegli sguardi del tipo "tutto ciò che guardo muore". Ha preso in casa Rukia perché le ricordava sua moglie defunta, ma ancora di più un adorato soprammobile di porcellana che malauguratamente gli cadde dallo scaffale. Chiaramente, con la sua aria affascinante e piacionica che lo rende tanto amato dalle fangirl, il suo ruolo nei Gotei 13 è quello di restituire un pò della serietà e della figaggine che Kyoraku con le sue ripetute sbronze, Gin col suo sorrisetto odioso, Ukitake col suo certificato di malattia permanente e Mayuri col suo costume da pulcinella assatanato hanno sprofondato giù per il cesso.
  • Sajin Komamura: forse il personaggio peggio riuscito dell'intero anime, nonostante sia il capitano dell'ottava compagnia, perché non c'entra veramente niente col contesto che lo circonda. Inconfondibile, col suo secchio di legno in testa, pareva essere una persona rude e brutale, ma è qui l'errore! Non è una persona! Dopo aver perso il suo secchio si scopre che è un cane o una volpe o comunque una strana bestia umanoide unico nel suo genere in tutto l'anime (dove non si spiega il perché del suo aspetto o della sua esistenza).
  • Shunsui Kyouraku: probabilmente l'unico personaggio etero di Bleach, è il capitano della nona compagnia ed è uno dei pochi veramente seri. Infatti è uno dei pochi che hanno capito cosa conta davvero nella vita: alcol e donne. Del primo ne ha in abbondanza, riguardo le seconde è perennemente in bianco per via dei continui rifiuti della sua sobrissima vice, Nanao Ise
  • Kaname Tousen: il capitano della decima compagnia. Cieco sin dalla nascita, la sua ragione di vita è agire nel nome della giustizia e della pace, tanto che si allea con Aizen e assieme a lui va a distruggere Karakura. Ha uno dei bankai più potenti, però dimostra di essere un noob facendosi sconfiggere, e poi dicendo nonostante tutto: "Io devo eliminarti nel nome della giustizia!".
  • Toshiro Hitsugaya: bambino prodigio che suscita un odio istintivo in chi disgraziatamente posa il suo sguardo su di esso. Immaginate di essere un ufficiale d'armata che un bel giorno vede una sorta di nanetto coi capelli bianchi disegnati da Akira Toriyama e una spiccata tendenza bimbominkia scavalcarvi di rango e diventare capitano della decima compagnia, e per giunta senza fare nulla, ma proprio nulla, per risultare minimamente simpatico a qualsivoglia essere vivente... Attualmente figura come nemico giurato di tutti gli altri capitani presenti nell'anime.
  • Rangiku Matsumoto: dea della morte bionda, tettona e ninfomane. Se la faceva con Gin (e questo spiega il suo sempreterno sorrisetto irritante), oltre che ad aver causato uno whine colossale di tutti gli altri capitani (tranne Soi-Fon). Il suo shikai, Haineko (dal giapponese 灰猫,"sabbia del gatto") si materializza in una polvere sottile altamente tossica che uccide gli avversari. Ogni volta il suo shikai diventa più forte, grazie all'uso indiscriminato dell'arma portato avanti dal suo gatto (anche se ci si chiede dove lo tenga...)
  • Kenpachi Zaraki: capitano dell'undicesima compagnia, cattivo fino al midollo e con una capigliatura che farebbe invidia a Amy Winehouse. È noto sopratutto per il suo masochismo (lo colpiscono una cosa come 3 miliardi di volte e lui rimane come un pirla fermo a ridere e dicendo che si sta divertendo un mondo... mah) e per la sua inclinazione alla pedofilia, avendo come assistente una bambina di nemmeno 7 anni.
  • Yachiru Kusajishi: una detestabile adorabile bimbetta. La sua occupazione principale è saltare fuori da dietro la spalla del suo amico pedofilo e fare le boccacce all'avversario di quest'ultimo, prima che esso muoia fra lente agonie per mano del simpatico capitano. Ah, i bambini di oggi!
  • Ikkaku Madarame: un fantastico pelato, frutto di un esperimento di fusione tra Phil Collins e una palla da bowling. Combatte con un manico da scopa munito di spatola e piumino alle due estremità e il suddetto manico si può dividere in tre pezzi per una pulizia più approfondita; ovviamente fornito dal suo lontano parente Mastro Lindo. Come il suo sadico capitano Zaraki anche il piccolo Ikkaku ama farsi pestare e nei momenti di svago si diletta a molestare il suo compagno d'arme (decisamente gay) Yumichika, oppure si lustra la testa o impala la gente con un bokken di legno. Il suo bankai è un gigantesco coltellaccio Miracle Blade serie 3 perfetta, con tanto di disegnino di un drago che si colora mano a mano che si caricano le batterie per i suoni e le luci: tremendamente pacchiano, ma brutalmente efficace!
  • Yumichika Ayasegawa: compagno di vita gay (palesemente) di Ikkaku; la sua esistenza è incentrata alla cura personale, tant'è che in un sondaggio è risultato persino più sexy delle donne shinigami. Porta quattro piume arancioni attaccate chissà dove in prossimità delle ciglia, i capelli a caschetto e una sottospecie di girocollo arancione che non c'entra assolutamente un cazzo con la divisa. La sua zanpakuto è una specie di traliccio tentacolare che risucchia la vita alla gente. Benché sia praticamente una comparsa, è la colonna portante della sua brigata. Perché? Ma secondo voi, chi compila i rapporti? Chi tiene la contabilità? Chi fa la raccolta differenziata? Zaraki? Il suo luogotenente di 7 anni? Quel teppista di Ikkaku?
  • Mayuri Kurotsuchi: sadico e super perverso, è diventato capitano della dodicesima compagnia grazie alla sua faccia simpatica. Appena si diventa reclute della sua compagnia, Pingu vi installerà un chip capace di farvi spuntare bulbi da ogni parte del corpo, e poi uccidervi. Il suo bankai consiste in un bambino-bruco dalle microscopiche orecchie e dall'alito pesante. Ha creato il suo luogotenente, che stupra giornalmente, e si è anche lui autosottoposto ai suoi interventi chirurgici (si è cucito l'ano per non sporcarsi più le mutande ogni volta che si cac... aveva molta paura). Viene anche chiamato affettuosamente "Pulcinella".
  • Jushiro Ukitake: capitano della tredicesima compagnia, un allegro ragazzo con un piede nella fossa dato che sta male per tre quarti della serie e ha già i capelli bianchi nonostante l'età (oppure, considerando Hitsugaya, decolororarsi i capelli è una moda). Il tempo è relativo alla Soul Society ma saranno mille anni (anno più, anno meno) che non sceglie un benedettissimo luogotenente a cui scaricare scartoffie, quello precedente è stato ucciso dalla cara Rukia. Ha un rapporto cameratesco con "l'amico" Shunsui, ma al contrario di lui se ne frega altamente delle donne.

Espada[3]

Gli Espada sono un gruppo di spietati e crudeli cosi, dalla potenza in battaglia stratosferica, abbastanza forti per riuscire a spezzare in due il pianeta.

Sono in tutto millemila membri, ma quelli che contano qualcosa sono i 10 seguenti (in ordine di potenza):

L'invincibile uomo cucchiaio pwna un n00b. Pare sia la sua attività preferita.
  • Un negro sbruffone e tutto muscoli che non fa altro che prendere schiaffi da chiunque e venire curato, solo per poi riprendere schiaffi. Perché in un gruppo criminale ci deve essere sempre uno scarso sbruffone che le prende da tutti. Successivamente si scoprirà che quel pirla di Renji aveva letto male il numero nel tatuaggio e che non si trattava del n° 10 bensì del n°0, perché in un manga ci deve essere sempre uno scarso sbruffone che le prende da tutti che successivamente si rivelerà essere il più forte dei nemici.
  • Un idropene saturo. Perché in un gruppo criminale un idropene saturo ci vuole sempre. E poi, una maniera per passare il tempo dovranno pur trovarla questi Espada, considerando che l'Hueco Mundo non offra chissà quali svaghi.
  • Uno scienziato/pollo pazzo coi capelli rosa e finocchio. Perché in un gruppo criminale un finocchio ci vuole sempre. Famoso per la storica frase: "La mia spada ha ancora un'altra abilità... o meglio utilità".
  • Un nero che può diventare una zucca e se ne va in giro a donare il suo amor ai nemici. Perché in un gruppo criminale un nero ci dev'essere sempre.
  • Un psicotico dai capelli blu tormentato da un oscuro passato in cui era una pantera. Perché in un gruppo criminale manga ci vuole sempre un tipo tormentato da un oscuro passato.
  • L'Invicibile Uomo Cucchiaio, eletto ufficialmente come "possessore dell'arma più illogica dell'intero manga", arma che disubbedisce a qualsiasi legge della fisica, del taglio, dell'aereodinamica e del buon senso. Se si incazza gli crescono altre braccia e lo spadone si divide in altrettanti pezzi; fico no?
  • Un emo. Perché in un gruppo criminale un emo ci vuole sempre (anche se leggende parlano di una possibile reincarnazione di L).
  • Una donna. Perché in un gruppo criminale una donna ci vuole sempre (soprattutto se bona). Peccato per l'enorme buco al centro dello stomaco che spezza un po' l'effetto. Ma vabbè, sono tutte cavità nuove da esplorare.
Un action figure di Aaroniero Arruruerie.
  • Un vecchio che non fa altro che dire a tutti quanto siano scarsi, dare bastonate ai bambini che vanno in bici sul marciapiede e guardare gli scavi in fondo alla strada. Vedi sopra i motivi. Peccato che se si trasforma diventa l'incarnazione della morte e uccide tutto quello che trova nel raggio di due chilometri...

La vita media in uno scontro di questi titani del combattimento è di 12 minuti. Per diventare un Espada sono necessarie caratteristiche ben stabilite: devi saper parlare lo spagnolo, devi avere un nome incomprensibile di minimo 25 lettere (Aaroniero Arruerie, Grimmjow Jeagerjacques, Barragan Luisenbarn, Szayelaporro Grantz, ecc), devi avere qualche perversione sessuale (dal feticismo alla pedonecrofilia, vanno bene tutte) e almeno una delle tue caratteristiche fisiche (colore dei capelli, corporatura, forma del cranio) deve essere assurda.

  • Poi c'è anche la piccola Nel, una mocciosa impermegaultrassurdamente scassaballe che solo dopo aver pianto per 50 episodi si scopre essere (oltre che un Espada) una topa atomica durante lo scontro con l'Invincibile Uomo Cucchiaio, che l'aveva fatta diventare bambina[4]. Anche se sul più bello ritorna alla forma mocciosa.

Curiosità di Bleach

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Una persona che può curare senza fatica decapitazioni o squartamenti in 5 minuti; mentre nel mondo reale verrebbe come minimo santificata, in questo manga è considerata l'ultima degli sfigati. Inoltre i buoni si riprendono sempre, anche se sono mezze seghe e sono stati massacrati di botte, mentre i cattivi considerati invincibili vengono regolarmente uccisi dall'eroe di turno.
  • Nonostante gli shinigami formino un intero esercito composto da millemila soldati con centina di anni di addestramento, tutte le battaglie tranne le più inutili sono sempre uno contro uno tra un buono e il suo antagonista, e nonostante spesso questi scontri portino la razza umana sull'orlo dell'estinzione[5] nessuno prenderà mai parte a questi combattimenti.
  • È abitudine dei capitani trovare patetiche scuse del tipo "è la sua battaglia" o "combatte per il suo orgoglio"; scuse che vengono regolarmente usate in ogni combattimento finale del protagonista contro il cattivo di turno, mentre il nemico sta per vincere e annientare ogni forma di vita, anche se la logica porterebbe a pensare che, forse, se 10 capitani dotati di poteri assurdi dessero una mano, la vittoria sarebbe molto più facile e non richiederebbe lunghi flashback da parte del protagonista.
  • Se si presenta un personaggio scuro di pelle, in questo anime, allora potete metterci la mano sul fuoco che nove volte su dieci sarà anche irrecuperabilmente gay, e a volte dimostrerà ciò in modo a dir poco grottesco; tanto per ricordare l'inclinazione politica del creatore di Bleach.
  • Durante ogni combattimento nel mondo reale vengono distrutte tutte le strutture nel raggio di 1 km, ma stranamente i cittadini di Karakura non si lamentano mai, anzi, sembrano non accorgersene nemmeno. Inutile dire che in combattimenti del genere l'uso del cervello[6], è una cosa del tutto inutili. Meglio caricare a testa bassa urlando. Se spadate e blast non bastano, il potere del Power-Up ti farà trionfare, altrimenti puoi sempre ricorrere al potere del flashback.
  • Nei primi 110 episodi di Bleach, tutti i personaggi non erano in grado di volare, tranne quelli alati ovviamente, ma all'improvviso, un bel giorno, con la venuta degli Arrancar a Karakura Town tutti notano, quasi come per magia, di essere in grado di volare senza nessun allenamento speciale o artefatto segretissimo della famiglia della Gatta Nera[7].
  • Perché il tuo Bankai funzioni al meglio, è necessario pronunciare Ban e Kai in due vignette differenti. Renji lo ripete sempre intero, e infatti le prende il 90% delle volte.
  • Mai sparare un Cero. Una delle tecniche più inutili dell'universo, esso viene costantemente parato, deviato, assorbito o mangiato. In alternativa semplicemente non parte.
  • Gli arrancar sono nati per morire, lo stesso Aizen sembra compiaciuto delle loro disfatte e anzi, crea situazioni ideali per farli crepare.
  • A meno che un colpo abbia effetti secondari, o sia quantomeno mortale, risulta del tutto inutile. Infatti se un colpo non porta alla conclusione dello scontro dopo pochi minuti cade in prescrizione e si riprende a combettere come se nulla fosse; pian piano anche il sangue tende a evaporare...
  • Per uno Shinigami rilasciare equivale a vittoria.
  • Per un Arrancar rilasciare è una condanna a morte.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Mi hanno costretto loro a mettere le citazioni necessarie, io non volevo! Mammina, aiutami!
  2. ^ Da-dah! Ecco gli eroi!
  3. ^ Bhu! Bhu! I cattivi!
  4. ^ ed è per questo che, personalmente, lo odio ancor di più
  5. ^ O, in alternativa, al ritorno di Geova
  6. ^ O peggio, l'elaborare una strategia
  7. ^ Che culo vero?