Bleach: differenze tra le versioni

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== Trama ==
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Nella prima saga di Bleach, [[Ichigo Kurosaki]] parte verso la Soul Society per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.
Nella prima saga di Bleach, [[Ichigo Kurosaki]] parte verso la Soul Society per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.



Versione delle 15:52, 12 ott 2009

Template:Kenpachiapprova

« Inserire delle citazioni all'inizio di ogni numero fa figo »
« Io amo Byakuya, è così figo, tenero e dol... »
(Fungirl prima di essere stuprata da Byakuya)
« Io amo Renji, Renji è mio, solo mi... »
(Fungirl prima di essere uccisa da Byakuya)
« Mi ha plagiato! »
« Alzati e cammina Ichigo! »
(Orihime su poteri curativi)
« È più brava di me. »
(Gesù su Orihime)
« Non sono Emo! Sono solo incompreso... »
(Ulquiorra su il suo aspetto)
« Ma come caaaaaaaaaz porti sto cappello? »
(Gabriele Cirilli a Kisuke Urahara)
« Questo cartone animato è troppo violento: BISOGNA ELIMINARLO! »
(Il giudizio del MOIGE prima di eliminare Bleach dalla programmazione della TV italiana)

Bleach (titolo originale: 糞) è un manga nato dalla matita del mangaka Tite Kubo (バカボン), da non confondere con l'omonimo disco dei Nirvana.

Descrizione

File:Scena bleach.JPG
Una tipica scena di Bleach

Da recenti studi della prestigiosa università di Tokyo è emerso che Bleach è senza ombra di dubbio uno dei migliori manga attualmente in produzione (Titolo precedentemente assegnato a Rave). È stato dimostrato scientificamente che il solo osservarne le tavole può portare a gravissimi danni cerebrali, che si manifestano in uno sconsiderato apprezzamento per l'opera da parte del lettore. Voci incontrollate dicono che provare a leggerne i testi con attenzione abbia per il cervello lo stesso effetto di guardare in un canocchiale puntato dritto verso il sole.

In Giappone Bleach è pubblicato sulla prestigiosa rivista Shonen Jump sin dal 2001, 3 anni dopo l'arrivo del Grande Re del Terrore secondo Nostradamus (che si era evidentemente sbagliato di 3 anni). Per fortuna questo bellissimo fumetto è tutt'ora in corso. Ad oggi sono stati pubblicati 370 capitoli settimanali, che la casa editrice Shueisha ha finora raccolto in 42 volumi. Si dice che per ogni capitolo di Bleach pubblicato, Dio uccida un gattino.

Il Vero Significato del Titolo

Una scena dal film dal vivo di Bleach.

Come ben saprete, Bleach è il nome inglese della candeggina, una famosa sostanza smacchiante notoriamente tossica per l'uomo. Ciò che molti non sanno, invece, è che inserendo basse dosi di questa sostanza nel cibo, è possibile avvelenare pian piano un corpo umano senza che esso mostri alcun segno della sua presenza. Il processo è molto lungo, ma alla fine il povero malcapitato morirà tra atroci sofferenze e lente agonie senza mai sapere chi o cosa l'abbia avvelenato. Allo stesso modo leggere un capitolo alla settimana del manga provocherà nel lettore lievissimi danni cerebrali, che accumulatisi ben presto si tradurranno nell'Alzheimer e nella successiva morte cerebrale del soggetto.

Sono quindi in molti a pensare che Bleach sia in realtà il nome in codice di un programma giapponese top secret di pulizia etnica, rivolto a epurare la razza nipponica dagli individui con un QI inferiore alla media. Tali idioti sono infatti gli unici che potranno continuare a leggere questo manga senza cestinarlo dopo il primo capitolo. Date le incredibili vendite, sembra che finora il programma Bleach non abbia purtroppo riscosso grande successo.


Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Trama

File:Detergent.jpg
il sequel di Bleach.

Nella prima saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso la Soul Society per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

Nella seconda saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso Hueco Mundo per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

Nella terza saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso il pianeta Namek per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

...

Nella diciottesima saga di Bleach, Ichigo Kurosaki parte verso la Svervegia per salvare una sua amica insieme alla sua banda di simpatiche canaglie. Dopo centinaia di inutili combattimenti, lui e i suoi amici riescono a portare a termine la loro missione salvandosi per il rotto della cuffia.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Protagonisti

File:Uomo con copricapo a scacchi.jpg
Ichigo Kurosaki
  • Ichigo Kurosaki: è il protagonista della serie. Ottenuto grazie a un esperimento di gene splicing miscelando i geni della carota di Goku e della compagnia del Bagaglino al gran completo, nel tentativo di ottenere l'essere meno simpatico e intelligente che si sia mai visto sul pianeta Terra. L'esperimento è felicemente riuscito. Possiede un gigantesco coltello da cucina una magica spada di due metri che usa per pratiche omoerotiche. Vi si è talmente affezionato da darle un nome, Zangetsu, (lit. おかま, "Lama che purifica le terga e gli sfinteri affini"). Anche se contornato da figa, Ichigo preferisce rivolgere le sue attenzioni verso i suoi simpatici amici Ishida, Sado e Renji
  • Rukia Kuchiki: è una Shinigami (tradotto dal giapponese: "donna di malaffare"), il cui unico scopo nella trama è quello di farsi rapire dai cattivi per lunghissime sessioni di gangbanging che sembra apprezzare parecchio. Si crede che in realtà sia un travestito. Prima lavorava in un circo (solo un acrobata saprebbe fare salti di 15 metri e atterrare senza le gambe rotte come fa lei).
File:Ilona Staller Diavolessa.jpg
Orihime Inoue
  • Orihime Inoue: compagna di classe di Ichigo e Rukia, il suo ruolo nella storia è quello di roteare gambi di sedano per creare animazioni flash di indubbia qualità con una musica usa e getta in sottofondo. Ah, sì, si fa anche rapire dai cattivi per lunghissime sessioni di gangbanging e bla bla bla. Ha una grave malattia mentale dato che è persamente innamorata di Ichigo, che nonostante le sue tette enormi e il suo carattere da schiava sessuale, non se la caga di striscio. Orihime è anche nota per le sue mestruazioni curative per gli amici e distruttive per i nemici.
  • Uryu Ishida: compagno di classe di Ichigo e Rukia, dai capelli lisci e dallo sguardo da cazzone, dichiaratamente omosessuale. Prova attrazione sessuale per i suoi amici, e per questo veste abiti bianchi attillati e insoliti che attirano l'attenzione. Gli piace il Sado, in tutti i sensi.
  • Yasutora Sado: compagno di classe di Ichigo e Rukia. Un meticcio incrociato tra varie razze (giapponese, messicano, rottwailer e anche un pò yorkshire), dopo aver notato la sua abilità nel tirar pugni, i suoi amici Ichigo e Ishida lo hanno costretto a lunghissime sessioni di fisting anale. Dopo lunghe elucubrazioni ha quindi deciso di entrare nell'industria del porno gay girando diversi filmini a Shibuya sotto lo pseudonimo di "Chad il Trivellone". È pugggile, e ha i pugni nelle mani (ha i pugni nelle mani!). Ha il potere di trasformare le sue braccia in Gundam o in Lamborghini con alettoni laterali per un sesso ancor più estremo.

Chad è innamorato inconsciamente di Ichigo ancor più di quanto lo sia la gnocca Orihime, infatti non è minimamente capace di ragionare col proprio cervello: qualunque cosa faccia pensa a cosa farebbe nei suoi panni Ichigo, chi si farebbe o in che posizione si sdraierebbe... Chad possiede in assoluto il ruolo più importante di Bleach: il suo compito è quello di sconfiggere avversari scarsissimi per poi perdere al primo nemico forte. Tutto questo in modo da far capire quanto sarà difficile l'impresa in cui si cimentano i nostri "eroi", ossia i suoi compagni.

Shinigami

Questo gruppo di gay, lesbiche, stupratori, pedofili e ninfomani, sono probabilmente i personaggi più normali del manga. La loro casa si trova nella Soul Society (evocativamente abbreviata in SS), una feroce dittatura militare di tredici generali nazistoidi, in cui parole come "diritti umani" sono totalmente prive di significato.

  • Shigekuni Yamamoto-Genryūsai: capitano dei Gotei 13, fratello del maestro Muten, comandante della prima compagnia e generale supremo di qualcosa; insomma, ha così tanti titoli che sono secondi solo alla sua età. In passato emo, come si può notare dalle numerosissime cicatrici sul suo corpo, ha un fisico da far invidia a un culturista nonostante sia più vecchio di qualunque cosa/persona/animale presente nell'anime. Per finire è un pedofilo incallito, tanto da riuscire a sodomizzare Nanao Ise (una ragazzina secchiona con parvenze emo) solo guardandola. Ama dire stronzate sulla legge ogni volta che può, e talvolta il loro significato sfugge persino a lui.
  • Chojiro Sasakibe: il vicecapitano-maggiordomo e cieco della prima compagnia, di cui a nessuno importa.
  • Soi-Fon: il capitano dalla seconda compagnia, una cinese zoofila e lesbica (è innamorata di Yoruichi) che molto probabilmente proviene dal cast di Naruto.
  • Marechiyo Omaeda: vicecapitano di Soi Fon, un energumeno mafioso che non fa altro che sgranocchiare merda. Inutile.
  • Gin Ichimaru: pazzo maniaco capitano della terza compagnia. Tiene sempre gli occhi strizzati e ha una bocca larga 3 km, sempre sorridente. Era l'amante di Rangiku Matsumoto (mica scemo, e da qui si spiega il suo costante sorrisetto), ma ha poi cambiato target, scegliendo come sua vittima il proprio luogotenente. La sua spada si può allungare e accorciare a volontà, e questo ci dice molte cose.
  • Izuru Kira: luogotenente della terza compagnia, è un emo biondo e anoressico. Esiste per essere stuprato fisicamente e psicologicamente dal suo capitano.
  • Retsu Unohana: capitano della quarta compagnia, è l'unica donna con un'aria rassicurante in tutto il manga. Non fidatevi, potrebbe essere dietro di voi con un'enorme siringa. La materializzazione della sua zanpakuto è una manta gigante che ingoia la gente.
  • Isane Kotetsu: luogotenente della quarta compagnia, sembra un uomo e ha la perenne espressione gioiosa di un cane bastonato. Si accorge di dover estrarre la spada esattamente 2 ore e 37 minuti dopo la scomparsa dell'avversario.
  • Hanataro Yamada: pezza da piedi ufficiale della quarta compagnia, tutti lo vogliono morto e gli rifilano addirittura delle pasticche mortali facendole spacciare per aspirine. Anche lui incline al lato oscuro emo.
  • Sosuke Aizen: capitano della quinta compagnia, è il gemello cattivo di Sasuke Uchiha. La sua è una delle tecniche più potenti e stupefacenti di Bleach. Si chiama: Quando Ho I Capelli Flosci E Gli Occhiali Sono Un Brav'Uomo E Potrei Essere Tuo Padre, Ma Quando Mi Tiro Indietro I Capelli E Mi Tolgo Gli Occhiali Divento Un Grande Stronzo.
  • Momo Hinamori: una fungirl bimbaminkia che dovrebbe essere la luogotente di Aizen. Un personaggio inutile serve in ogni opera.
  • Kuchiki Byakuya: fratello di Rukia, nonché un pazzo stupratore. Ha sempre la stessa espressione anche quando sta per essere ammazzato in maniera brutale, e il suo è uno di quegli sguardi del tipo "tutto ciò che guardo muore". Dopo che Rukia fuggì sulla terra per non farsi più violentare dal fratello, Byakuya andò sulla terra per riprendersala e durante il viaggio violentò il suo luogotenente Renji. Quest'ultimo piuttosto di farsela con lui preferiva farsela con Ichigo, Shuuei e addirittura con Rukia, ma non ebbe altra scelta.
  • Renji Abarai: l'unico stereotipo evidente (pfff bhuahuahuahuahua) di questo capolavoro giapponese. Trattasi del classico fallito roscio e incapace di concludere con successo anche il più misero combattimento, lui sta agli anime come Romano Prodi sta alla politica e Manzoni alle patate.
  • Sajin Komamura: forse il personaggio peggio riuscito dell'intero anime perché non c'entra veramente niente col contesto che lo circonda. Inconfondibile col suo secchio in testa pareva essere una persona rude e brutale, ma è qui l'errore! Non è una persona! Dopo aver perso il suo secchio si scopre che è un cane o una volpe o comunque una strana bestia umanoide unico nel suo genere in tutto l'anime (dove non si spiega il perché della sua esistenza).
  • Tetsuzaemon Iba: luogotenente di Komamura, non si sa praticamente nulla di lui tranne che è un alcolizzato convinto e lavora per le Iene.
  • Shunsui Kyouraku: probabilmente l'unico personaggio etero di Bleach. Ma anche no, dato che al 5679,67% (dato gentilmente fornitoci da L) ha una relazione con l'amico di lunga data Jushiro Ukitake.
  • Nanao Ise: cugina ninfomane di Nana, è l'unica segretaria presente a Soul Socerty (e motivo per cui la burocrazia li fa schifo).
  • Kaname Tosen: cieco sin dalla nascita, la sua ragione di vita è agire nel nome della giustizia e della pace, tanto che si allea con Aizen e assieme a lui va a distruggere Karakura. Ha il bankai più potente, però dimostra di essere un noob facendosi sconfiggere e poi dicendo ancora io devo eliminarti nel nome della giustizia.
  • Shuhei Hisagi: luogotenente di Kaname Tosen. Sulla faccia si è tatuato 69, la sua posizione preferita del Kamasutra. Nonostante fosse un raccomandato si fa sconfiggere da Yumichika e quando Tosen si allea con Aizen prende lui il comando della nona compagnia, anche se i fatti dimostrano che è una pippa assurda in combattimento.
  • Toshiro Hitsugaya: bambino prodigio che suscita un odio istintivo in chi disgraziatamente posa il suo sguardo su di esso. Immaginate di essere un ufficiale d'armata che un bel giorno vede una sorta di nanetto coi capelli bianchi disegnati da Akira Toriyama e una spiccata tendenza bimbominkia scavalcarvi di rango e diventare capitano. Attualmente figura come nemico giurato di tutti gli altri capitani presenti nell'anime.
  • Rangiku Matsumoto: dea della morte bionda, tettona e ninfomane. Se la faceva con Gin, e questo comporta il suo sempiterno sorrisetto irritante, oltre che ad aver causato uno whine colossale di tutti gli altri capitani (tranne Soi Fong). Il suo shikai, Haineko (dal giapponese 灰猫,"sabbia del gatto") si materializza in una polvere sottile altamente tossica che uccide gli avversari. Ogni volta il suo shikai diventa più forte grazie all'uso indiscriminato dell'arma portato avanti dal suo gatto (anche se ci si chiede dove lo tenga...)
  • Zaraki Kenpachi: capitano dell'undicesima compagnia, cattivo fino al midollo e con una capigliatura che farebbe invidia a Amy Winehouse. È noto sopratutto per il suo masochismo (lo colpiscono una cosa come 3 miliardi di volte e lui rimane come un pirla fermo a ridere e dicendo che si sta divertendo un mondo, mah) e per la sua inclinazione alla pedofilia, avendo come assistente una bambina di nemmeno 7 anni.
  • Yachiru Kusajishi: una detestabile adorabile bimbetta. La sua occupazione principale è saltare fuori da dietro la spalla del suo amico pedofilo e fare le boccacce all'avversario di quest'ultimo prima che muoia fra lente agonie. Ah, i bambini di oggi!
  • Ikkaku Madarame: un fantastico culturista pelato frutto di un esperimento tra Phil Collins e una palla da bowling, combatte con un manico da scopa munito di spatola e piumino alle due estremità e il suddetto manico si può dividere in tre pezzi per una pulizia più approfondita, ovviamente fornita dal suo lontano parente Mastro Lindo. Come il suo sadico capitano Zaraki anche il piccolo Ikkaku ama farsi pestare e nei momenti di svago si diletta a molestare il suo compagno d'arme (decisamente gay) Yumichika, oppure si lustra la testa o impala la gente con un bokken di legno. Il suo bankai è un gigantesco coltellaccio Miracle Blade serie 3 perfetta, con tanto di disegnino colorato di un drago che si colora mano a mano che si caricano le batterie per i suoni e le luci.
  • Yumichika Ayasegawa: Compagno di vita gay di Ikkaku e la sua esistenza è incentrata alla cura personale, tant'è che in un sondaggio è risultato persino più sexy delle donne shinigami. Porta quattro piume arancioni attaccate chissà dove in prossimità delle ciglia, i capelli a caschetto e una sottospecie di girocollo arancione che non c'entra assolutamente un cazzo con la divisa. La sua zanpakuto è una specie di pavone che risucchia la vita alla gente. Benché sia praticamente una comparsa, è la colonna portante della sua brigata. Perché? Ma secondo voi, chi compila i rapporti? Chi tiene la contabilità? Chi fa la raccolta differenziata? Zaraki? Il suo tenente di 7 anni? Quel teppista di Ikkaku?
  • Mayuri Kurotsuchi: sadico e super perverso, è diventato capitano grazie alla sua faccia simpatica. Appena si diventa reclute della sua compagnia, Pingu vi installerà un chip capace di farvi spuntare bulbi da ogni parte del corpo, e poi uccidervi. Il suo bankai consiste in un bambino bruco dalle microscopiche orecchie e dall'alito pesante. Ha creato il suo luogotenente, che stupra giornalmente, e si è anche lui autosottoposto ai suoi interventi chirurgici (si è cucito l'ano per non sporcarsi più le mutande ogni volta che si cac... aveva molta paura). Viene anche chiamato affettuosamente "Pulcinella".
  • Nemu: bambola gonfiabile dark costruita da Kurotsuchi per soddisfare il suo bisogno d'attenzione e per sfogare tutta la sua indole incredibilmente sadica, infatti la usa come carne da macello per i suoi avversari.
  • Jushiro Ukitake: capitano della tredicesima compagnia, un allegro ragazzo con un piede nella fossa dato che sta male per tre quarti della serie e ha già i capelli bianchi nonostante l'età (oppure, considerando Hitsugaya, decolororarsi i capelli è una moda). Il tempo è relativo alla Soul Society ma saranno mille anni (anno più, anno meno) che non sceglie un benedettissimo luogotenente a cui scaricare scartoffie, il precedente ucciso dalla cara Rukia. Rapporto cameratesco con "l'amico" Shunsui ma al contrario di lui se ne frega altamente delle donne.

Espada (gli stuzzicadenti)

Gli Espada sono un gruppo di spietati e crudeli cosi, dalla potenza in battaglia stratosferica, abbastanza forti per riuscire a spezzare in due il pianeta.

Sono in tutto millemila membri, ma quelli che contano qualcosa sono i 10 seguenti (in ordine di potenza):

L'invincibile uomo cucchiaio pwna un n00b. Pare sia la sua attività preferita.
  • Un negro sbruffone e tutto muscoli che non fa altro che prendere schiaffi da chiunque e venire curato, solo per poi riprendere schiaffi. Perché in un gruppo criminale ci deve essere sempre uno scarso sbruffone che le prende da tutti. Successivamente si scoprirà che quel pirla di Renji aveva letto male il numero nel tatuaggio e che non si trattava del n° 10 bensì del n°0, perché in un manga ci deve essere sempre uno scarso sbruffone che le prende da tutti che successivamente si rivelerà essere il più forte dei nemici.
  • Un idropene saturo. Perché in un gruppo criminale un idropene saturo ci vuole sempre. E poi, una maniera per passare il tempo dovranno pur trovarla questi Espada, considerando che l'Hueco Mundo non offra chissà quali svaghi.
  • Uno scienziato/pollo pazzo coi capelli rosa e finocchio. Perché in un gruppo criminale un finocchio ci vuole sempre. Famoso per la storica frase: "La mia spada ha ancora un'altra abilità...o meglio utilità".
  • Un nero che può diventare una zucca e se ne va in giro a donare il suo amor ai nemici. Perché in un gruppo criminale un nero ci dev'essere sempre.
  • Un psicotico dai capelli blu tormentato da un oscuro passato in cui era una pantera. Perché in un gruppo criminale manga ci vuole sempre un tipo tormentato da un oscuro passato.
  • L'Invicibile Uomo Cucchiaio, eletto ufficialmente come "possessore dell'arma più illogica dell'intero manga", arma che disubbedisce a qualsiasi legge della fisica, del taglio, dell'aereodinamica e del buon senso. Se si incazza gli crescono altre braccia e lo spadone si divide in altrettanti pezzi; fico no?
  • Un emo. Perché in un gruppo criminale un emo ci vuole sempre (anche se leggende parlano di una possibile reincarnazione anale di L).
  • Una donna. Perché in un gruppo criminale una donna ci vuole sempre (soprattutto se bona). Peccato per l'enorme buco al centro dello stomaco che spezza un po' l'effetto. Ma vabbè, sono tutte cavità nuove da esplorare.
Un action figure di Aaroniero Arruruerie.
  • Un vecchio che non fa altro che dire a tutti quanto siano scarsi, dare bastonate ai bambini che vanno in bici sul marciapiede e guardare gli scavi in fondo alla strada. Vedi sopra i motivi. Peccato che se si trasforma diventa l'incarnazione della morte e uccide tutto quello che trova nel raggio di due chilometri...

La vita media in uno scontro di questi titani del combattimento è di 12 minuti. Per diventare un Espada sono necessarie caratteristiche ben stabilite: devi saper parlare lo spagnolo, devi avere un nome incomprensibile di minimo 25 lettere (Aaroniero Arruerie, Grimmjow Jeagerjacques, Barragan Luisenbarn, Szayel-Aporro Grantz, ecc), devi avere qualche perversione sessuale (dal feticismo alla pedonecrofilia, vanno bene tutte) e almeno una delle tue caratteristiche fisiche (colore dei capelli, corporatura, forma del cranio) deve essere assurda.

  • Poi c'è anche la piccola Nel, una mocciosa impermegaultrassurdamente scassaballe che solo dopo aver pianto per 50 episodi si scopre essere (oltre che un Espada) una topa atomica durante lo scontro con l'Invincibile Uomo Cucchiaio, che l'aveva fatta diventare bambina (ed è per questo che lo odio ancor di più). Anche se sul più bello ritorna alla forma mocciosa.

Curiosità di Bleach

  • Una persona che può curare senza fatica decapitazioni o squartamenti in 5 minuti; mentre nel mondo reale verrebbe come minimo santificata, in questo manga è considerata l'ultima degli sfigati. Inoltre i buoni si riprendono sempre, anche se sono mezze seghe e sono stati massacrati di botte, mentre i cattivi considerati invincibili vengono regolarmente uccisi dall'eroe di turno.
  • Nonostante gli shinigami formino un intero esercito composto da millemila soldati con centina di anni di addestramento, tutte le battaglie tranne le più inutili sono sempre uno contro uno tra un buono e il suo antagonista, e nonostante spesso questi scontri portino la razza umana sull'orlo dell'estinzione (o, in alternativa, al ritorno di geova) nessuno prenderà mai parte a questi combattimenti.
  • È abitudine dei capitani trovare patetiche scuse del tipo "è la sua battaglia" o "combatte per il suo orgoglio"; scuse che vengono regolarmente usate in ogni combattimento finale del protagonista contro il cattivo di turno, mentre il nemico sta per vincere e annientare ogni forma di vita, anche se la logica porterebbe a pensare che, forse, se 10 capitani dotati di poteri assurdi dessero una mano, la vittoria sarebbe molto più facile e non richiederebbe lunghi flashback da parte del protagonista.
  • Se si presenta un personaggio scuro di pelle, in questo anime, allora potete metterci la mano sul fuoco che nove volte su dieci sarà anche irrecuperabilmente gay, e a volte dimostrerà ciò in modo a dir poco grottesco; tanto per ricordare l'inclinazione politica del creatore di Bleach.
  • Durante ogni combattimento nel mondo reale vengono distrutte tutte le strutture nel raggio di 1 km, ma stranamente i cittadini di Karakura non si lamentano mai, anzi, sembrano non accorgersene nemmeno.
  • Nei primi 110 episodi di Bleach, tutti i personaggi non erano in grado di volare, tranne quelli alati ovviamente, ma all'improvviso, un bel giorno, con la venuta degli Arrancar a Karakura Town tutti notano, quasi come per magia, di essere in grado di volare senza nessun allenamento speciale o artefatto segretissimo della famiglia della Gatta Nera. Che culo vero?

Morali di Bleach

Come tanti altri manga e anime, Bleach è pieno di luoghi comuni e fatti ricorrenti che possono essere facilmente identificate con il termine "Morali".

  • Mostrare combattimenti roboanti è più importante di creare una trama.
  • In un combattimento cose come la strategia e l'uso del cervello sono inutili. L'unica cosa sensata da fare è tirare spadate casuali e magari lanciare qualche blast di energia luminosa.
  • Se spadate e blast non bastano, il potere del Power-Up ti farà trionfare.
  • Se il Power-Up non basta, il combattente ha ancora dalla sua parte il fattore amicizia e il fattore flashback.
  • L'elitè militare dei Tredici Capitani della Soul Society può facilmente essere sconfitta da un gruppo di adolescenti sfigati.
  • Gli stessi Capitani, se messi contro uno spietato e centenario Espada mangia-anime nato dagli arcani segreti di una malvagia apparecchiatura scientifica, avranno la vittoria assicurata.
  • Più in generale: se si è un "antagonista" di qualunque tipo, meglio trovarsi un altro lavoro.
  • Per uno Shinigami rilasciare equivale a vittoria.
  • Per un Arrancar rilasciare è una condanna a morte.
  • Perché il tuo Bankai funzioni al meglio, è necessario pronunciare Ban e Kai in due vignette differenti. Renji lo ripete sempre intero, e infatti le prende il 90% delle volte.
  • Il potere di una Zanpakuto è direttamente proporzionale alla lunghezza del comando per attivarla.
  • Se si vuole sconfiggere l'Invincibile Uomo Cucchiaio basta abituarsi a colpirlo.
  • In Bleach, le naturali leggi fisiche del "Flashback" e dei "Rinforzi", hanno un potere distruttivo mille volte superiore al normale.
  • Mai sparare un Cero. Una delle tecniche più inutili dell'universo, esso viene costantemente parato, deviato, assorbito o mangiato. In alternativa semplicemente non parte.
  • Quando uno shinigami pazzo e incestuoso ti salva la vita, tu perdonerai tutte le sue colpe, anche se ha passato metà della sua esistenza a sterminare i tuoi familiari e i membri del tuo clan.
  • Le ferite alla testa causano la regressione in poppanti.
  • Se sei un Arrancar (eccetto rarissimissimissimi casi), più ti pavoneggi più sarà umiliante la tua dipartita.
  • Uno Shinigami affronta la morte con dignità e coraggio (sapendo benissimo di non morire).
  • Un Arrancar davanti alla morte segue la regola SSS: Strilla, Strepita e Scappa.
  • I buoni sono immortali. Assolutamente immortali.
  • I personaggi odiosi, inutili, carini e buoni sono i più amati.
  • I personaggi grossi, feroci e cattivi raschiano il fondo di ogni classifica.
  • Le dimensioni contano! (Nei Bankai ovviamente, che state a pensare?)
  • Gli arrancar sono nati per morire, lo stesso Aizen sembra compiaciuto delle loro disfatte e anzi, crea situazioni ideali per farli crepare.
  • In Bleach se ti infilzano per 2 ore di fila con arnesi dalle forme falliche sentirai solo un lieve prurito alla palla sinistra.
  • Quando uno Shinigami o qualsiasi altro "buono" della serie sta per crepare, arriva qualcuno ad aiutarlo ed elimina da sborone il nemico con un solo fendente.
  • Quando un Arrancar o qualsiasi altro "cattivo" sta per crepare, nessuno dei suoi compagni farà un cazzo di nulla, tranne Aizen che si mettera a sogghignare fra lo stupore di Gin e Kaname Tousen.
  • Il trono di Aporro è formato da due giganti grigiastri messi a novanta gradi.
  • L'obbiettivo principale dei personaggi di Bleach è diventare forti.
  • A meno che un colpo abbia effetti secondari, o sia quantomeno mortale, risulta del tutto inutile. Infatti se un colpo non porta alla conclusione dello scontro dopo pochi minuti cade in prescrizione e si riprende a combettere come se nulla fosse; pian piano anche il sangue tende a evaporare...

ATTENZIONE!

Anche un disco dei Nirvana si chiamava Bleach, e fai molta attenzione: non vorremmo che ti facessi le pippe su Dave Grohl (che ai quei tempi non era ancora nella band ma chissenefrega, questa è Nonciclopedia, mica Kiwipedia)...