Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex

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Tipico giocatore abituale di Crash Bandicoot.
« Tu sarai la forza mia... il mio presente, il mio domani, il sole, la pioggia, il fuoco, l'acqua... »
(Marco Carta mentre invoca la forza degli Elementali)
« Mannaggia! Potevo scegliere la nitroglicerina... »
(Crash Bandicoot su Marco Carta)
« C'è la maschera di ferro, c'è la maschera di Pippo... »
(Elio e le Storie Tese sugli Elementali)

Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex (uscito in Italia col titolo Crash Bandicoot: L'ira di Cortex e in Medio Oriente col nome Crash Bandicoot: L'Iran di Ahmadinejad) è l'ennesimo videogioco a piattaforme della serie di Crash Bandicoot, il primo su Playstation 2.
Il nuovo team di sviluppo decise di accorciare ulteriormente i tempi di realizzazione. Presero dunque il disco di Crash Bandicoot 3: Warped e lo misero in un'altra copertina, spacciandolo così per un nuovo gioco.

Trama

Il segreto della superforza di Crunch.

Il Dr. Cortex, N. Gin, Tiny Tiger, Dingodile, N. Tropy e Uka Uka si ritrovano in un baretto a giocare a briscola e a conversare dei bei vecchi tempi. Ad un certo punto, non si sa come né perché, decidono di mettere in scena una festa in maschera e decidono di risvegliare gli Elementali, perfide maschere che racchiudono in sé il potere degli elementi.

Alcuni giorni dopo Cortex e Uka Uka vengono a sapere dal proprio commercialista che il loro indice di malvagità aveva subito un calo verticale a causa del fallimento dei loro piani per opera di Crash Bandicoot. Così il dottor Cortex, prendendo spunto da un modellino trovato in una confezione di Cereali Crunch®, crea Crunch Bandicoot, un bandicoot dotato di una forza devastante.
Mentre Crash e Coco si danno alla solita caccia ai cristalli, divenuta per i due topastri ormai un rituale, Cortex come sempre cerca di impadronirsene a sua volta, aiutato a 'sto giro da Crunch e dagli Elementali.

Il finale non si distacca per nulla da quello dei precedenti episodi, dando ancora una volta dimostrazione di grande originalità e spirito di innovazione: Crash mette fuori gioco Crunch sparandogli addosso un getto di latte con un Super Liquidator, gli Elementali vengono mandati al CEPU a recuperare gli anni di scuola persi, mentre a Cortex non resta che rosicare per l'ennesima sconfitta.

Innovazioni

Una scena del film Indiana Jones e il tempio maledetto.
Il malvagio Dottor Cortex. La sua testa è stata usata da Pitagora per studiare le proprietà del triangolo rettangolo.

Rispetto agli altri episodi, si è avuto un notevole miglioramento nella grafica, che ha l'unico difetto di essere troppo realistica in confronto alla realtà.
Sono stati anche accorciati ulteriormente i caricamenti tra un livello e l'altro, che ora durano appena cinque ore.

Casse

In The Wrath of Cortex (come da tradizione) esistono diversi tipi di casse:

  • Cassa di legno: comuni casse di legno senza caratteristiche particolari. Un semplice tributo a Pippo Baudo. Sono anche utilizzate come legna da ardere dalla maschera elementale del fuoco.
  • Cassa Aku Aku: rompendo questa cassa Crash dovrà sorbirsi i noiosissimi commenti della maschera Aku Aku. Rompere con la massima cautela.
  • 'Scatole a sorpresa ?: come le casse comuni, ma possono contenere di tutto. Anche Marco Carta e Giusy Ferreri, se necessario.
  • Scatole a sorpresa !: queste casse contrassegnate da un punto esclamativo contengono invece Vittorio Sgarbi.
  • Scatole a sorpresa ! di colore verde: come sopra, ma di colore verde. Al loro interno è nascosto l'Incredibile Hulk.
  • Scatole Nitro: casse piene di nitroglicerina, che esplodono al minimo contatto.
  • Scatole TNT: se Crash salta su una cassa di TNT si accende una miccia di tre secondi, per consentirgli di scappare al riparo. Se la colpisce con una giravolta scopre che si tratta di una presa in giro.
  • Scatole freccia: sono elastiche, per cui se Crash ci salta sopra non si ferma più. Serve a far impazzire il giocatore.
  • Scatole freccia metalliche: come sopra ma indistruttibili.
  • Scatole elastiche: si può raccogliere il loro contenuto solo saltandoci sopra dieci volte. Colpendole con la giravolta permetteremo ai passanti di fregarsi tutto.
  • Scatole rinforzate: casse comuni rinforzate che possono essere aperte solo implorando in ginocchio.
  • Scatole di Crash: casse con il volto di Crash. Sono semplici dediche ai fun.
  • Scatole C: se il giocatore rompe questa scatola, perdendo una vita riprenderà dal punto in cui si trovava quando l'ha aperta. Nel caso se ne apra più di una, si dovrà decidere quale usare con uno scontro all'ultimo sangue.
  • Casse metalliche: fatte apposta per cadere in testa a Crash.
  • Casse del tempo: presenti solo nella prova a tempo, una volta colpite fermano il cronometro per un numero di secondi pari al numero che appare sulla cassa. Ecco svelata la ragione per cui Crash nelle gare di atletica riesce ad arrivare sempre primo pur essendo il più lento.
  • Casse slot: bisogna romperle in fretta, dato che dopo qualche secondo diventano indistruttibili. Tipico riferimento a "Viva Las Vegas".
  • Casse dell'invisibilità: rendono Crash trasparente, dando al giocatore una strana sensazione di onnipotenza ma, dato che anche da visibile Crash non se lo caga nessuno, sono assolutamente inutili.

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