Crash Bandicoot XS

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(Dr. Neo Cortex sul suo ultimo fallimento)

Crash Bandicoot XS (noto anche come Crash Bandicoot: The Huge Adventure) è un videogiochino uscito nel 2002 per il piccolo Game Boy Advance, con protagonista il marsupiale piccino picciò.

Storia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

I piccoli N.Cortex e N.Tropy nell'atto di stuprare una maschera voodoo.

Il gioco riprende da dove finisce il terzo episodio[1]. Dopo essere misteriosamente sopravvissuti al risucchio temporale che li aveva fatti diventare bambini, il Dr. Neo Cortex e il Dr. Nefarious Tropy iniziano a trovarsi in disaccordo e danno inizio a un lungo dibattito su chi è il miglior supercattivo[2], che finisce con la divisione dei beni: Cortex si prende i suoi cari scagnozzi, mentre Tropy si prende il Grande[Sese] Uka Uka[3].

Nonostante questa drastica restrizione di personale, quel muso giallo ha ancora il coraggio di proporre un piano che, secondo lui, dovrebbe permettergli di dominare il mondo e di tenere testa persino a dei miseri bandicoot. Si tratta di un classico: grazie al potere di un nuovissimo macchinario chiamato Minimizzatore Planetario, formato dall'unione di una pirofila con l'Evolvo-raggio e un frigo a pedali, egli può ridurre la Terra alle dimensioni del suo pene, tanto da poterla tenere in mano, diventando così una specie di Dio.
Fortunatamente la maschera hippie di nome Aku Aku si accorge subito che qualcosa non quadra e decide di mandare i suoi coinquilini Crash e Coco a recuperare i cristalli che, come la birra, sono la causa e la soluzione a tutti i problemi della vita. Ovviamente Cortex tenterà di fermarlo mandandogli contro i suoi scagnozzi, riducendoli inspiegabilmente alle dimensioni del peramelidae.

Il testo che precede questo messaggio conteneva la trama dell'opera.
Guarda il lato positivo della faccenda: ora non devi passare venti ore su eMule o μTorrent a scaricartela.

Gameplay

Crash Bandicoot XS si presenta come un gioco davvero rivoluzionario rispetto all'originale a causa di un' innovazione assolutamente sconosciuta a quei tempi: il 2D[4].

Tra le altre migliorie apportate inoltre vi sono la presenza di ben 20 livelli[5] ambientati in mondi assolutamente differenti quali giungle, caverne, fondali marini, fognature, laboratori... e basta.

Boss

Tipico difetto degli occhialini 3D.
  • Dingodile: il famoso maiale-drago armato di Super Liquidator. In questo gioco si affronta sott'acqua come primo boss e indossa un costume da bagno con i fiorellini e una camicia hawaiana, su richiesta di N. Gin.
  • Dr. N. Gin: in un Crash Bandicoot che si rispetti non può mancare l'ortaggio burtoniano con i capelli da clown. Rasentando l'originalità lo scontro avverrà nell'iperspazio, con lui a bordo di un cucciolo di MegaZord e Crash con uno zainetto della scuola opportunamente modificato, che stranamente ricorda molto da vicino la tuta da sub usata per andare sott'acqua.
  • Tiny Tiger: la solita tigre che ha perso strisce e spalliere giocando a Poker, senza tra l'altro capirci una mazza. In compenso ha le gambe talmente corte che può mettersi i vestiti delle Barbie, e le braccia talmente muscolose che potrebbe spaccare in due la Terra con un pugno. Lo si affronterà in un posto sicuro, su quattro piattaforme pericolanti adagiate su una cascata di millemila metri.
  • Dr. Neo Cortex: sempre il boss finale. Si affronta nel suo laboratorio, in cui egli si diverte a rimpicciolire ulteriormente Crash fino a farlo scomparire[6], anziché schiacciarlo subito come una semplice formica. Inutile dire che il dolce cagnolino gli entrerà nell'orecchio per sistemargli una bella bandierina nel cervello. Poi la Terra riprenderà le sue dimensioni normali, ma Aku Aku dirà a Crash di tornare indietro per assistere alla trasformazione dello scienziato, da bravo pirla.
  • Mega-Mix: il boss segreto che si affronta dopo aver raccolto tutte le gemme e le reliquie, per qualche motivo. Si tratta di una letale fusione fra tutti i quattro boss visti finora: il cervello di Tiny, il fisico robusto di Cortex, i pantaloni fighetti di Dingo e la parte metallica di N. Gin, che non serve a niente. Assolutamente scontato l'esito dello scontro, che termina con l' ennesima schiacciante vittoria del marsupiale.

Il vero finale del gioco

Oops!

Curiosità

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Piccoli collegamenti esterni

Note

  1. ^ Dato che gli altri, a parte CTR, non se li ricorda mai nessuno.
  2. ^ A parte loro.
  3. ^ Che lo scienziato giallo cercherà di riprodurre alla meno peggio in Crash of the Titans, ma senza successo.
  4. ^ Con gli appositi occhialini inclusi nella confezione.
  5. ^ Contro i miseri 25-32 di Crash Bandicoot 3.
  6. ^ Il che va contro ad ogni legge della fisica.