Remake

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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Ciao, sono Clippy! O meglio, la sua versione più recente. Ma non è un problema per te, no?
Chi non muore si rivede...
« Questo governo è un remake malriuscito del precedente! »
(Beppe Grillo, tanto per cambiare argomento)
« Non vedo l'ora che arrivi il remake di Final Fantasy VII. Dicono che sarà la fine del mondo! Ma forse arriverà prima quella... »
(Fun speranzoso in trepidante attesa)
« Tzè! Era meglio l'originale. »
(Chiunque sul remake del suo film/videogioco preferito, anche se la grafica è passata da 16 bit a HD con tanto di effetti speciali, la musica è composta da Beethoven in persona, Steven Spielberg ci ha aggiunto nuovi personaggi e trovate comiche interessanti e non è più necessario cadere 100 volte per eseguire un salto)

Il remake è una terribile arma di distrazione di massa che consiste nel ripescare un'opera non più attuale e riproporla sul mercato affinché anche le nuove generazioni ne possano godere[citazione necessaria].

I commercianti accolgono le richieste di questi nostalgici come gesto di solidarietà, permettendo al virus di diffondersi.

Le categorie maggiormente colpite sono i film, i videogiochi, la musica e le donne dello spettacolo.

Storia

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Remake
Tipico remake preistorico di un film western[1]

Come ogni buona arte che si rispetti, quella del remake è esistita sin dall'alba dei tempi. Esso nacque in contemporanea con la nostalgia, sentimento che spingeva i nostri avi a ri-emulare ogni singola stupidaggine compiuta nella loro vita.

I loro primi capolavori furono scolpiti sulla roccia di alcune grotte, ma nessuno di questi fu realizzato, per i seguenti motivi.

  1. Erano tutti uguali, in quanto incentrati sulla caccia.
  2. Non vi erano gli effetti speciali e i colpi di scena, nè la televisione.
  3. Il primo tentativo di proporre queste opere avvenne proprio in una di quelle grotte, ma senza successo, poiché gli attori, privi di copioni stampati pronti per l'uso e di suggeritori nascosti, erano costretti ad uscire per rileggere le loro battute. Inoltre le grotte erano abitate da orsi che, svegliati dalla colonna sonora o dal suono del ciak, sbranavano tutti.

Da queste tristi esperienze si dedusse che, forse, sarebbe stato meglio rinunciarci, almeno fino all'inizio della Storia.

Furono, infatti, i Faraoni dell'Antico Egitto i primi a riproporre un nuovo tentativo di remake, ispirandosi a film biblici come Il Principe d'Egitto, molto in voga a quei tempi.

Come nella Preistoria, i copioni venivano scritti sui muri, ma con uno stile più armonico grazie allo sfruttamento intensivo del lavoro degli schiavi. Purtroppo, anche questi progetti rimasero incompleti, poiché vennero i Macedoni e conquistarono tutto. Respinta ogni accusa di plagio, l'arte del remake fu nuovamente posticipata ai tempi dei Romani.

Remake con inversione russa

Questi ultimi erano dotati anche di un vero e proprio teatro, che permetteva loro di godere del Dolby Digital Sorround. Le opere più rifatte dell'epoca furono 300, L'Iliade e, soprattutto, La passione di Cristo, che sbancò al botteghino con le sue numerosi versioni, una più sanguinosa dell'altra.

Tutto ciò fu oggetto di scandalo agli occhi della Chiesa Cattolica Romana Apostolica del tempo, che represse con violenza tutti i tentativi di riproporre un remake. Per tale motivo, la sesta arte e mezzo conobbe un periodo di declino per tutto il Medioevo, salvo poi gli eroici ma fallimentari tentativi dei giullari.

Rifacendosi agli ideali illuministi, nel XIX secolo, un giovane Steven Spielberg immemore di un tema di Italiano decise di applicare questa tecnica con l'ausilio di due compagni, i Fratelli Lumière. Tale bravata fu accolta con un caloroso applauso da parte dei compagni[2].

Era l'alba di una nuova era: L'era dei film ri-viventi. Nel frattempo, la Pace dei secoli avvenire aveva mandato in rovina le industrie cinematografiche e belliche, per cui si avvertiva un gran bisogno di fare guerra. La risposta venne dall'artista contemporaneo Adolf Hitler, che, con l'ausilio di un'intero cast estero, realizzò numerosi kolossal destinati a rimanere nella storia.

Caratteristiche e leggi fisiche e chimiche

Il termine remake viene dall'Inglese "remake", che in italiano significa "rifare", e serve appunto per riferirsi a un'opera (che può essere un film, un videogioco, una canzone di Laura Pausini o anche la Pausini stessa) dal titolo stranamente simile a una già uscita in passato.

Il nuovo mostro di tecnologia così generato può mantenere in parte o interamente la trama, le ambientazioni, le scene o i personaggi dell'originale, a discapito degli altri elementi. Spesso e volentieri, il concetto di remake tende a confondersi con quello di parodia, sequel, spin-off e altri termini stranieri di cui il popolo italiano ignora il significato, ma si distingue comunque per il numero di critiche nettamente superiore agli altri generi, generalmente causate dai veterani indignati che conoscono gli originali a menadito e li ricorderanno con nostalgia per il resto dei loro giorni.

Tale problema, tuttavia, non sussiste nel caso dei nati ieri e dei bambini, dato che per apprezzare un remake è necessario sapersi dimenticare della versione originale.

Differenze tra i remake e gli originali

Se, dopo aver letto anche su Wikipedia, ti stai facendo questa domanda, puoi trovare la risposta leggendo i due copioni messi a confronto.


Trama orignale


Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, viveva un gruppo di ragazzini detto ribellione, in quanto non andavano d'accordo con gli Imperiali, i tirannici sovrani dell'Universo.

Loro, infatti, volevano assoggettare al loro volere tutti i pianeti con il potere del Lato oscuro, una forza malvagia indomabile che avrebbe mandato il mondo intero alla distruzione.

Il protagonista della storia è un tale di nome Luke Skywalker, che inizialmente se ne stava sul pianeta Tatooine sbattendosene della guerra, ma che cambierà presto idea quando un allegro gruppetto composto da un piccolo robot, un vecchio maestro Jedi, un mercenario e una principessa lo porteranno con loro scambiandolo per un grande eroe, mentre l'Imperatore deciderà di radere al suolo il suo paesello natale.

Alla fine della storia, l'Imperatore viene eliminato con l'aiuto di uno dei suoi stessi guerrieri, che, prima di morire, rivelerà a Luke di essere suo padre.


Trama di un remake


Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, viveva un gruppo di ragazzini detto sinistra, in quanto non andavano d'accordo con gli Imperiali, i tirannici sovrani dell'Italia.

Loro, infatti, volevano assoggettare alla manipolazione mentale tutti gli abitanti con la forza delle Leggi della truzzodinamica, una forza malvagia indomabile che avrebbe mandato il mondo intero alla rottura di Maroni, evento catastrofico in grado di ridurre in cenere tutto il creato.

Il protagonista della storia è un tale di nome Luca Torcio, che inizialmente se ne stava a San Severo sbattendosene della riforma, e non cambierà affatto opinione neppure quando un allegro gruppetto di drogati composto da un bidone ambulante, un vecchio affetto da demenza senile, un aspirante playboy, un prete obeso e una sensuale odalisca dedita alla prostituzione lo porteranno con loro scambiandolo per Woody Allen, mentre Il Dittatore sceglierà a casaccio una regione da radere al suolo per passare il tempo e, ironia della sorte, toccherà proprio alla Puglia.

Più avanti nel corso della storia, Torcio scoprirà la sua amata odalisca a letto con tutti i personaggi tranne lui, e, assalito da un complesso di inferiorità, si ritirerà a vita privata in un paese del Terzo Mondo, dove un hippie lo inviterà a dimenticare i problemi fumando erba.

Alla fine, il Dittatore malvagio muore per mano del suo guerriero migliore: Earl J. Hickey, strano individuo dal volto sempre coperto da una maschera costituita dai suoi stessi capelli. Prima di morire, quest'ultimo rivelerà al protagonista la verità: È stato adottato.


Inquietante, vero? Ma questo non è che il principio dei dolori...

Le verità[3] più inquietanti sui remake

Se stai continuando a leggere questo articolo nonostante la sua utilità tecnico-tattico-politico-socio-economica[citazione necessaria], vuol dire che probabilmente non hai ancora capito niente e sei un emerito cretino[4].

Ma poiché, si sa, la Fortuna non esiste, ma la Sfiga sì, abbiamo raccolto alcune immagini che vi permetteranno di rifarvi[5].

I remake più famosi

Per quelli che non hanno ancora capito una mazza di quanto detto, citerò brevemente alcuni casi di remake famosi, nella speranza che vi ricordino qualcosa.

Curiosità

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  • Molti casi di plagio vengono tutt'ora definiti remake.
  • La pirateria multimediale è un reato. I remake no.
  • Pinocchio e il suo babbo sono stati inghiottiti da uno squalo, poiché la balena è specie protetta.
  • Nella maggior parte dei casi[7], il MOIGE si accanisce sugli originali, ma ha un'influenza pressocchè minima sui remake.
  • Un esempio di remake malriuscito è il remix

Note

  1. ^ Notare la scarsa definizione dell'epoca
  2. ^ e da una bella nota disciplinare da parte del docente
  3. ^ e non solo
  4. ^ o, in alternativa, un nerd che non ha una mazza da fare o un rosicone in procinto di vandalizzare Nonciclopedia in nome di Alice in Wonderland
  5. ^ Non ci conto molto. Ma va bene...
  6. ^ lo hanno assunto per risparmiare sul trucco
  7. ^ vedi Walt Disney

Voci che si rifanno a questa

Collegamenti esterni