Collettivismo: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
m (Annullate le merdifiche di Treetan (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500) Etichette: Rimosso rimpallo Rollback |
||
(17 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Comunismo}} |
|||
⚫ | |||
==Definizione di collettivismo== |
|||
⚫ | |||
In un '''collettivismo''' la proprietà dei mezzi di produzione è rigorosamente in mani pubbliche e le rendite non esistono, così che nessuno può cazzeggiare alle spalle del "popolo lavoratore", vivendo - appunto - di rendita e scialacquando le risorse nei night clubs. |
In un '''collettivismo''' la proprietà dei mezzi di produzione è rigorosamente in mani pubbliche e le rendite non esistono, così che nessuno può cazzeggiare alle spalle del "popolo lavoratore", vivendo - appunto - di rendita e scialacquando le risorse nei night clubs. |
||
Grandi entità collettiviste sono state, nella storia passata, la [[Unione Sovietica]] di [[Lenin]] e di [[Stalin]], e la formidabile [[I.R.I.]], che fu prima di Beneduce (ai tempi di [[Benito Mussolini]]) e poi dello smidollato [[Romano Prodi]], che fece di tutto per liquidarla definitivamente. |
Grandi entità collettiviste sono state, nella storia passata, la [[Unione Sovietica]] di [[Lenin]] e di [[Stalin]], e la formidabile [[IRI|I.R.I.]], che fu prima di Beneduce (ai tempi di [[Benito Mussolini]]) e poi dello smidollato [[Romano Prodi]], che fece di tutto per liquidarla definitivamente. |
||
Il collettivismo è il sistema prediletto dagli [[Alieni Comunisti]], dalla fazione dei [[Bolscevichi]] ed è stato abbondantemente teorizzato dal Guru comunista [[Karl Marx]] nel suo indimenticabile [[Il Capitale]]. |
Il collettivismo è il sistema prediletto dagli [[Alieni Comunisti]], dalla fazione dei [[Bolscevichi]] ed è stato abbondantemente teorizzato dal Guru comunista [[Karl Marx]] nel suo indimenticabile [[Il Capitale]]. |
||
==Collettivismo marxista== |
==Collettivismo marxista== |
||
Secondo [[Karl Marx]], la proprietà collettiva è condizione sine qua non per raggiungere la fase finale del socialismo |
Secondo [[Karl Marx]], la proprietà collettiva è condizione ''sine qua non'' per raggiungere la fase finale del socialismo: il super-comunismo. |
||
Nelle comuni tutto deve essere di proprietà del partito (Comunista, naturalmente), anche la carta igienica nelle ritirate e il sapone liquido sui lavandini. |
Nelle comuni tutto deve essere di proprietà del partito (Comunista, naturalmente), anche la carta igienica nelle ritirate e il sapone liquido sui lavandini. |
||
==Altre teorie collettiviste== |
==Altre teorie collettiviste== |
||
Secondo il noto economista politico [[Clemente Mastella]], il collettivismo perfetto si realizza quando nessuno ha il controllo delle risorse pubbliche e la [[ |
Secondo il noto economista politico [[Clemente Mastella]], il collettivismo perfetto si realizza quando nessuno ha il controllo delle risorse pubbliche e la [[UDEUR]] - il suo partito personale - governa e sottogoverna indiscriminatamente. |
||
Nella concezione radicale e della rosa nel pugno - come di recente ha affermato l'autorevole [[Daniele Capezzone]] - il collettivismo è mettere spinelli, siringhe e culi in comune ... |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
* [[Socialismo Reale]] |
* [[Socialismo Reale]] |
||
* [[Comunismo]] |
* [[Comunismo]] |
||
{{URSS}} |
|||
[[Categoria:Comunismo]] |
[[Categoria:Comunismo]] |
||
[[Categoria:Cose a cui solo un idiota può credere]] |
Versione attuale delle 02:34, 13 giu 2023
In un collettivismo la proprietà dei mezzi di produzione è rigorosamente in mani pubbliche e le rendite non esistono, così che nessuno può cazzeggiare alle spalle del "popolo lavoratore", vivendo - appunto - di rendita e scialacquando le risorse nei night clubs.
Grandi entità collettiviste sono state, nella storia passata, la Unione Sovietica di Lenin e di Stalin, e la formidabile I.R.I., che fu prima di Beneduce (ai tempi di Benito Mussolini) e poi dello smidollato Romano Prodi, che fece di tutto per liquidarla definitivamente.
Il collettivismo è il sistema prediletto dagli Alieni Comunisti, dalla fazione dei Bolscevichi ed è stato abbondantemente teorizzato dal Guru comunista Karl Marx nel suo indimenticabile Il Capitale.
Collettivismo marxista
Secondo Karl Marx, la proprietà collettiva è condizione sine qua non per raggiungere la fase finale del socialismo: il super-comunismo.
Nelle comuni tutto deve essere di proprietà del partito (Comunista, naturalmente), anche la carta igienica nelle ritirate e il sapone liquido sui lavandini.
Altre teorie collettiviste
Secondo il noto economista politico Clemente Mastella, il collettivismo perfetto si realizza quando nessuno ha il controllo delle risorse pubbliche e la UDEUR - il suo partito personale - governa e sottogoverna indiscriminatamente.
Nella concezione radicale e della rosa nel pugno - come di recente ha affermato l'autorevole Daniele Capezzone - il collettivismo è mettere spinelli, siringhe e culi in comune ...
Per Sandro Bondi, vassallo berlusconiano in Forza Italia, si raggiunge il collettivismo quando tutte le reti televisive sono controllate da Mediaset.