Carlo Lucarelli
Paura eh?
Carlo Lucarelli è un negro sbiancato col pizzetto che si spaccia per presentatore televisivo (e quindi uomo) e che da qualche tempo appare sulla televisione italiana conducendo uno show dove si parla di gialli irrisolti, che solo chi ha seri problemi mentali può essere tentato di guardare.
La vita
Questo articolo parla molto male di quegli strani animali che sono i negri. |
aura eh? La tipica espressione di Lucarelli è sicuramente la più adatta per descrivere la sua vita, piena di avvenimenti terribili, che hanno ridotto Carlo al malato che è oggi, e quella che stiamo per raccontarvi è sicuramente “una strana brutta storia”. Carlo Lucarelli nasce il 15 settembre del XX secolo nel Congo, in Africa, nella terra dei negri, e ovviamente nasce negro, con il nome di Butu Trutu Smodutu. Naturalmente nasce col pizzetto, identico a quello che porta tuttora. Trascorre la sua infanzia brucando erba, rincorrendo gnu e saltando sulle mine antiuomo, un gioco molto popolare in Africa fra i bambini, inoltre si prende un po’ tutte le malattie che la Negronia offre, quali diarrea, vomito continuo, malaria, sindrome di Luca Giurato (chi ne è colpito è assolutamente impossibilitato a dire una sola parola correttamente, ma visto che in Africa ci si esprime a gesti e versi nessuno si accorge del malato). A 12 anni, mentre penzolava tranquillamente appeso con la coda da un ramo d’acacia, viene scambiato per una scimmia da alcuni cacciatori che lo catturano e lo portano in Italia, dove per qualche tempo fa da amante a Moira Orfei. Impossibilitato ad esaudire i desideri della vecchia ninfomane, fugge e comincia a vivere per le strade delle città nutrendosi di forfora che i passanti gentilmente gli offrono scrollandosi i capelli (quando passava Caparezza era a posto per 2 mesi). Dopo qualche tempo inizia il periodo di ribellione giovanile, con l’abbraccio della fede truzza, comincia a mostrarsi con una cresta di capelli in testa, enormi basettoni partono dal suo pizzetto, indossa cinturoni di pelle gilet color diarrea, e enormi anelli, orecchini e catenoni d’oro. La sua convinzione nel nuovo stile di vita è totale, la violenza cresce in lui, e inizia una durissima battaglia contro i suoi mortali nemici da allora, gli emo, arrivando a collezionare in anni di battaglie più di 6000 scalpi con la frangia sugli occhi. A 33 anni muore, e risorge 2 giorni dopo, così per fare meglio di quell’altro che di giorni ne aveva impiegati ben 3. Dopo questo avviene il fatto che gli cambia una vita. Fa una scommessa con l’Omino Bianco, che sostiene che il suo detersivo è così forte che può sbiancare anche i negri, Butu Trutu Smodutu non ci sta assolutamente, ed entra in una lavatrice con una forte dose di detersivo; dopo una centrifugata viene sparato fuori completamente bianco, stempiato, e col pizzetto lievemente fuori posto. Entra in coma, e quando si risveglia si ritrova davanti un dottore che gli dice, dopo la brutta esperienza passata: “Paura eh?”. Smodutu lo aggredisce e lo uccide. Dopodichè si impossessa dei suoi documenti e della sua identità, il nome del dottore era Carlo Alfonso Lucarelli, ma Alfonso non gli piaceva e lo elimina. Inoltre quella frase dettagli in faccia gli rimane impressa e continuerà a ripeterla per tutta la vita, rompendo spesso i coglioni. La sua esperienza nella lavatrice lo ha reso però famoso, viene chiamato a lavorare in televisione, dove inizia, come tutti, da Bim Bum Bam. Viene però presto licenziato perché il suo Paura eh è insopportabile, anche per un pubblico di bimbiminkia; partecipa allora a diversi programmi: Forum, Uomini e Donne come tronista, Ciao Darwin come poltroncina, Buona Domenica come persona intelligente in mezzo a un branco di pirla, Amici di Maria De Filippi, finché la Gialappa's gli offre la sua grande occasione, dandogli uno show tutto suo all’interno dei loro programmi, dove può parlare a sproposito, tempestare gli spettatori di Paura eh, tanto quando i suoi discorsi perdono ogni senso logico (sempre dopo 12-13 secondi) gli si chiude il collegamento, anche se lui va avanti a straparlare finché non lo abbattono con una siringa col sedativo. Ma anche se ormai è famoso una terribile minaccia incombe sulla vita di Lucarelli: alcuni personaggi (fra cui Giuliano Ferrara, Spiderman, Paolo Bonolis e Scooby Doo), gelosi della sua popolarità, hanno creato, grazie ad avanzatissimi esperimenti condotti col Piccolo Chimico, un nuovo nemico per Lucarelli, un personaggio malvagio e terribile, un mostro orrendo, un pericolosissimo clone…
Il clone
« Quando lo vedo mi cago addosso »
(Piero Fassino)
Attenzione: il personaggio di seguito descritto è terribilmente pericoloso! |
Negli ultimi anni l'inquietante clone, creato da un gruppo di esseri malvagi, che assomiglia molto a Carlo Lucarelli è apparso in televisione. Questo millantatore, distinguibile dall'originale dall'elevata bruttezza, una più accentuata stempiatura, una notevole bassezza e una galoppante obesità, spacciandosi per Carlo Lucarelli conduce un programma chiamato blu migNotte, dove il presentatore è impegnato ogni sera a provare tutte le puttane d'Italia, cambiando ogni volta zona geografica, per poi inserirle in una speciale classica di quelle che più lo fanno godere, dando la possibilità ai telespettatori di votare ogni settimana la loro preferita (ultima vincitrice Antonella Clerici); il programma risulta essere quello con il più alto contenuto pornografico della tv italiana, (ah dopo Lucignolo naturalmente!) Inoltre questo subdolo bastardo sfrutta la fama dell'originale per scrivere libri di merda a sfondo pornografico, di cui intasca poi tutti i guadagni. Le sue opere più merdose sono:
- Autostorie: le varie posizioni per trombarsi le puttane in macchina.
- Falange armata: il suo nome di battaglia nel mondo della prostituzione.
- Febbre gialla: una brutta malattia venerea contratta dopo un rapporto con una puttana nigeriana.
- Via delle Oche: una nota via romana con un altissima concentrazione di troie.
- Nikita: una prostituta russa che gli è rimasta nel cuore (dopo un pompino di 6 ore e mezza consecutive).
- Laura di Rimini: la miglior puttana della riviera romagnola.
- L'estate torbida: storie di una vacanza al mare in un torbido agosto di voglie carnali.
I grandi misteri di cui si è occupato
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Collegamenti esterni: Le puntate del suo showVoci correlate |