Siniša Mihajlović

« Bene,ho finito le battute che avevo in serbo. Ora inizio con quelle in croato. »

(Mihajlovic in conferenza stampa)

Siniša Mihajlović

Carriera

In patria

File:Mihajlovic2203.jpg

Sinisa, con una pettinatura vietata dalla Convenzione di Ginevra del 1949.

Impiegato come trequartista, gioca in importanti realtà del calcio jugoslavo come la Stella Rossa e il Vodka United. Qui si mette in mostra grazie ai suoi leggendari calci piazzati, che mietono numerose vittime tra i fotografi a bordo campo. La potenza dei suoi tiri fa sì che si inizi a vociferare che Sinisa sia in grado di fermare un camion in corsa usando soltanto il piede sinistro.
Per frenare.

Nel 1991 abbatte con una punizione sbagliata l'asilo nido di Belgrado. I serbi pensano a un bombardamento croato, i croati a un bombardamento serbo: scoppia così la guerra dei Balcani.
Sinisa, per non saper ne leggere ne scrivere (e non è una frase fatta), fugge in Italia. Il suo palmares in patria ammonta a due campionati jugoslavi, una coppa nazionale e una musicassetta di Nino D'Angelo.

Inter

Dopo anni di trionfi, Sinisa decide che è ora di cominciare a perdere, sia come calciatore che come uomo. Va all'Inter.

Imprese

• Una volta Franck Ribéry aveva un volto normale. Poi ha tentato di parare una punizione di Mihajlovic con la faccia e sappiamo tutti com'è andata a finire.