Franck Ribéry

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Ritratto di Ribéry. O di La Russa? Nessuno lo sa

Franck Ribéry, è un calciatore francese nato dall'unione tra Ignazio La Russa e il Mostro di Firenze. Nella sua carriera ha vinto una Champions League e perso un Mondiale in Germania ai calci di rigore contro l'Italia con conseguente ruga d'invidia perenne sul volto di Luca Toni, suo compagno ai tempi del Bayern Monaco.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Franck Ribéry

Carriera

Dopo aver fatto il giro dell'intera Francia con le maglie di Brest, Metz e Marsiglia, con una fugace esperienza al Galatasaray, in Turchia (esperienza che terminò con una fuga del giocatore dal paese a causa di disordini civili e lanci di enormi kebab), nell'estate del 2007 si trasferisce in Bundesliga (Germania) indossando la maglia del Bayern Monaco, che aveva come divisa sociale la divisa da frate francescano, ritrovando come compagno di squadra Luca Toni, suo rivale alla finale mondiale dell'anno precedente, dove l'Italia di Marcello Lippi vinse ai rigori la finalissima contro i mangiabaguette di Raymond Domenech, che lo convocherà sporadicamente dopo il Mondiale.

Bayern Monaco

L'arrivo in Germania cambiò non solo il campionato ma anche la dieta di Ribéry, con la baguette che lascia il posto ai crauti e alla birra da alcolizzati usata precedentemente all'Oktoberfest. Successivamente oltre a Toni, nel corso degli anni, ritroverà come compagno di squadra pure un altro campione del mondo come Massimo Oddo, oltre a dirimpettai come Arjen Robben, Miroslav Klose e Robert Lewandowski, noti come raccattapalle del gruppo degli alcolisti anonimi. Resta ventordici anni in Germania, vincendo una Champions League, millemila Bundesliga, quintordici Coppe di Germania e millanta Coppe del nonno, diventando il giocatore più brutto della storia del calcio, pari solo a Carlos Valderrama.

Fiorentina

Franck Ribéry in campo.

Dopo essersi stancato della birra e dei crauti, alla veneranda età di quattroventiundici anni, Ribéry approda nel campionato di Serie A italiano con la maglia della Fiorentina, dove comincia ad adattarsi alla lingua italiana e soprattutto alla bistecca omonima. Il neoproprietario della Viola Rocco Commisso, un ex latitante della 'Ndrangheta emigrato negli Stati Uniti d'America in veste di segretario a Mike Bongiorno negli anni in cui lavorava nella sua città natale, infila un colpo da novanta ingaggiando il fuoriclasse bidone a parametro zero, visto che lui si è praticamente svincolato perché aveva finito sia il contratto che i soldi.

Curiosità

  • Se Ribéry si dedicasse alla politica e il suo alter ego La Russa, invece, al mondo del calcio, ne guadagnerebbero entrambi i settori.