Hunger Games: La ragazza di fuoco

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Hunger Games: La melanzana di fuoco.

Hunger Games: La ragazza di fuoco
"♪♫Tu Tuu Tu Tuuuu♫♪"
Paese di produzione	Panem
Anno	In un lontano futuro tatataaaa...
Dati tecnici	colore: Pastelli
Genere	Carta igienica
Regia	Tanto lo cambiano^{[citazione necessaria]}
Sceneggiatura	Il Grande Fratello
Casa di produzione	Ma sì, dai quelli lì, mmhhhh...
Interpreti e personaggi
Jennifer Lawrence interpreta Katniss Everdeen Donald Sutherland nel ruolo di un tizio che sa recitare Gente che passava di lì per caso

« Lasciamola in vita, i Distretti hanno bisogno di speranza per dimenticare quali sono i veri problemi. »

(Presidente Snow alla fine di Hunger Games)

« Cazzo! È diventata un faro di speranza e perciò và eliminata. »

(Snow dieci minuti dopo)

« Ehi, ma visto che Philip Seymour Hoffman è morto, non lo faranno mica il 3, vero? VERO?! »

(Mwahahahahahaha, povero illuso!)

« Ricordati chi è il vero nemico! »

(Haymitch si giustifica per il conto della birreria non pagato con l'alquanto incazzato oste)

« Per colpa sua si sentono tutte intoccabili, non bisogna eliminare lei, ma la sua stessa razza. »

(Il solito Snow su fungirl)

Dato che il mondo sentiva proprio il bisogno^{[citazione necessaria]} di un sequel di "The Hunger Games" ecco a voi: Hunger Games: La ragazza di fuoco, un film che Gianni Morandi ha definito:

« Una delizia per il palato! »

Pensate che "la ragazza di fuoco " sia un titolo stupido, vero? Non avete ancora visto quello originale^[1]...

Trama

Devastati nel corpo e nello spirito dalla loro vittoria negli Hunger Games, che ha fruttato loro soldi a palate e popolarità in tutto il globo terracqueo, Katniss e Peeta trascorrono infelicemente la loro triste esistenza nel quartiere di lusso del Distretto 12, dotati di ogni genere di comfort e menando Haymitch dalla mattina alla sera^[2]. Per l'annuale celebrazione della vittoria, ~~il Puttan Tour~~, in cui i concorrenti vincitori si sbronzano e a bordo di treni che attraversano l'America in mezza giornata fanno ciao ciao con la manina agli sfigati che zappano la terra nei Distretti, i due sposini passano continuamente dall'essere ospiti del Maurizio Costanzo Show a fare pernacchie alle famiglie dei Tributi in lutto. D'ora in avanti la trama si articolerà seconda questa scaletta per almeno mezz'ora:

Prima degli Hunger Games la vita di Katniss era, più o meno, tutta così...

Arrivo nel Distretto ospitante e discorso di Katniss.
Per colpa di Katniss, i Pacificatori (nome azzeccatissimo, peraltro...) fanno una strage.
Katniss piange.
Haymitch insulta Katniss.
Katniss piange ancora di più.
Peeta difende Katniss.
Peeta ci ripensa e insulta Katniss.
Katniss si dà all'alcool.
Snow ordina qualcosa ai suoi subordinati.
(due secondi dopo) Snow si incazza con i suoi subordinati perché hanno fatto ciò che aveva detto.
Katniss si bacia/scopa/scambia una figurina dei Pokemon con Gale.
Snow, in preda alla demenza senile, sbraita di volere un frappè.

Snow annuncia al mondo intero di essere Iron-man e che, dato che Katniss è la protagonista, la dovranno ficcare di nuovo nell'arena per mancanza di nuove idee. Per giustificare questa scelta Snow improvvisa che sorpresasorpresasopresona nei nuovi Hunger Games combatteranno tutti i precedenti vincitori, contravvenendo a tutte le regole stabilite fino ad allora. Yeeeeeeee!^[3]

A grande richiesta^{[citazione necessaria]} torna anche un consumato Caesar Flickermann, che con il suo umorismo in stile Pippo Franco allieterà un'altra mezz'ora di film, inframezzata da scene di nudo di Joanna Mason e di acconciature alquanto orribili di Katniss. Peeta si inventa che Katniss è incinta, ma lei non coglie il profondo significato strategico della cosa e lo prende a randellate. Tutti i tributi si prendono per mano, dimostrando una propria coscienza ribelle contro il potere centralizzato di Capitol City^[4]. Per rendere il tutto più drammatico i Pacificatori picchiano un negro a caso. Peeta, resosi conto con orrore di star diventando utile all'intreccio narrativo, inizia a cogliere ogni occasione che può per tentare di farsi uccidere, mentre la nonna di Tiziano Ferro, accorgendosi del livello generale del film, si suicida. Rimangono solo due squadre di Tributi: i cattivi e gli sfigati. Dato che sono dotati dello stesso carisma dell' alluce destro di Uma Thurman i cattivoni muoiono uno dopo l'altro e Katniss si ricorda delle parole del suo mentore, dette mentre giocavano a Dungeons & Dragons:

« Ricorda chi è il vero nemico! »

Dopo aver tentato di uccidere Suzanne Collins, l'espressiva^{[citazione necessaria]} protagonista comprende il senso della frase e demolisce l'Arena con una ~~Kamehameha~~ freccia elettrificata. Katniss si risveglia su uno degli elicotteri di Avatar e lancia uno sguardo incazzoso all'incolpevole spettatore, lasciando in lui l'orrenda impressione che la Lionsgate non abbia ancora finito di abusare del suo deretano.

Note

^ Hunger Games: Prendendo Fuoco.
^ Cosa si potrebbe chiedere di più dalla vita?
^ Come perché? Perché sì!
^ Il fatto che inizieranno ad ammazzarsi settordici secondi dopo è irrilevante...