Frozen - Il regno di ghiaccio

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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« Cheppalle! Quando arriva il pupazzo di neve? Quando la smettono di cantare? »
(Piccolo spettatore, dopo i primi dieci minuti di film)
La Regina delle Nevi, nella versione Disney.
La Regina delle Nevi nella versione originale, approvata dal Soviet Supremo.

Frozen - Il regno di ghiaccio ("Surgelata") è un musical della Disney inframezzato da animazioni in CG e un po' di storia a proposito di amore, superpoteri e ipotermia.

Il film rappresenta la seconda tappa della maratona ariana portata avanti dalla Disney con personaggi sempre più pallidi e nordici, dopo anni di Mulan e Pocahontas varie.

Personaggi

  • Elsa: regina delle nevi!
  • Anna: sorella della regina delle nevi! Ma questo non fa di lei la principessa delle nevi, bensì una chiacchierina che non smette mai di parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare,...
  • Sven: la renna-cane![1] E parla! Anzi no (vedi voce successiva).
  • Kristoff: venditore di ghiaccio e ventriloquo. È lui che fa la voce della renna. Malgrado tutti i suoi sforzi, la sua presenza maschile risulta inutile.
  • Olaf: pupazzo di neve!
La giovane principessa Anna, ritratta in tutto il suo splendore mattutino,[2] modello di fascino e di stile per le giovani spettatrici!
  • Hans: principe azzurro, bello e sorridente. Se già questo non basta a farlo odiare, aspettate la fine del film!
  • Cavallo di Hans: compare solo all'inizio, giusto il tempo di scagliare Hans in acqua.
  • I troll. Avete in mente i pupazzetti di sassi delle bancarelle? Sono esattamente proprio quelli.
  • Oaken: il gestore dell'emporio, dello spaccio e della sauna. Compare una sola volta nel film ed è già divenuto un meme di internet. Non è possibile!
  • Duca di Puzzolandia: "Puzolandia! Si dice Puzolandia!"[3] Nell'italico doppiaggio, il nome del paese, Weaselton,[4] non è stato tradotto perché poco fine.[5]
  • Golem di neve, genitori morti, serviturame vario, comparse, gente di cui non importa niente e che si vede una sola volta...

Trama

« Dov'è il professor Xavier quando serve? »
(Fan degli X-Men in sala quando Elsa perde il controllo dei superpoteri[6])

L'intreccio di sfondo, ridotto all'osso, è:

"Giovane principessa mutante, con poteri di ghiaccio, viene repressa anziché spedita alla scuola del dottor Xavier. Segue prevedibile disastro con spalle comiche e inusitate confessioni d'amore".

Poi, tutti cantano. La storia parte con gli uomini del ghiaccio che cantano in coro, con Anna bambina che canta per svegliare la sorella, con Anna ragazzina che canta la sua solitudine e i suoi sogni, con la principessa Anna che canta davanti al primo sconosciuto a cavallo che poi si rivela il principe azzurro di Machecazzolandia, la principessa e detto principe che fanno un coro a due, con Elsa che alla fine si stufa, scappa (riportando incidentalmente l'intera nazione nell'era glaciale)[7] e fa la sua canzone mentre materializza un palazzo che il dottor Manhattan è morto d'invidia,[8] poi Anna canta la sua preoccupazione per la situazione, si fa dare un passaggio in slitta da Kristoff, e per fortuna non canta combattendo i lupi (ma cerca di procurarsi un surrogato della superpadella di Rapunzel), Anna e Kristoff trovano un pupazzo di neve ... e il pupazzo si mette a cantare!

« Un altro imitatore?  »
(Il dottor Manhattan, quando Elsa trae dall'aria un meraviglioso palazzo cristallino.)


L'incidente

Elsa in un momento di quotidiana furia omicida

... e poi l'incidente, per sbaglio Elsa colpisce Anna con un raggio congelante...

... Solo il vero amore può salvarla...

Anna è ora in pericolo di vita, ma Kristoff sa che i magici troll possono salvarla...

E appena i troll lo vedono arrivare con una donna, cominciano la Canzone dei troll sul fare bambini, fare bambini, tanti bambini, con tanto di ola e abiti etnici! Che non c'entra un ***** con la drammaticità intrinseca del momento...

... ma la situazione è critica perché stavolta Anna è stata colpita in un punto vitale.[9]

... e secondo i saggi troll solo il vero amore può salvarla...

Così Kristoff, senza perdere tempo a cantare, la porta dal principe Hans cavalcando la renna, perché il bacio di vero amore spezzi l'incantesimo...

... Ma il principe azzurro è un principe buzzurro...

Sorpresa, sorpresa! Il bel principe Hans non bacia Anna! Anzi, si mette a riderle in faccia! Con un ribaltamento a 180° della situazione, dichiara che ora mira a impossessarsi direttamente del regno senza più dover sposare principessine decerebrate,[10] e rinchiude Anna in una stanza crudelmente priva di riscaldamento.

Il messaggio morale è chiaro: "Obbedite alla vostra sorella maggiore, perché lei ha ragione e voi avete torto nel modo più ridicolo possibile".

Ma il perfido Hans non ha fatto i conti con l'invadente Olaf, divenuto parte dell'arredamento del castello, che a costo della vita e sublime sprezzo del pericolo, accende il camino nella stanza...[11]

Così Kristoff parte alla riscossa con il suo bel bacio pronto, mentre Hans è pronto a decapitare la sempre più depressa Elsa,[12] e intanto Anna, ormai una statua di ghiaccio, si trova a decidere se gettarsi a destra per ricevere il bacio salvifico da Kristoff o a sinistra per frapporsi eroicamente tra Hans e la sorella in pericolo e beccarsi un colpo di spada e morire contemporaneamente di congelamento!

Bacio o sorella? Bacio o sorella?

Anna si fionda sulla sorellona!

Conclusione

La salvezza viene dal vero amore!
« Siiiiì! Un CALDO bacio lesbico tra sorelle!! Questo è il VERO AMORE!!! »
(Olaf, il prodigioso pupazzo di neve, sull'atto risolutivo che suggella la conclusione del film e la salvezza della protagonista... equivocando un po'.)

Anna è salva, grazie alla scoperta del suo vero amore, e nel mentre Kristoff strabuzza gli occhi a palla e rimane a bocca spalancata, e Sven, con gli occhi altrettanto strabuzzati, ha un'eruzione nasale, spruzzando sangue a destra e a manca, capitombolando infine all'indietro, con le quattro zampe ritte per aria.[13]

Inoltre, quest'atto d'amore non ha solo salvato Anna ma anche Elsa, perché anche per lei, questo è il vero amore! E così Elsa acquista perfetto e totale dominio sul suo super-potere e fa tornare l'estate, tranne quando c'è afa naturalmente.

Morale: il maschio è inutileeee...♪ inutileeee...♫ inutileee...♪♪

E vissero (quasi) tutti felici e ....

« Principe dei miei stivali... io avrò il cuore di ghiaccio, ma tu hai un cuore di m*rda! »
(Anna al principe Hans, prontamente ribattezzato Str*nzone XIII°. Indi gli volta sdegnosamente le spalle.
Poi ci ripensa e lo colpisce con un fulmineo pugno rotante che lo scaraventa in acqua.[14])
« Che bello! Ho la mia nuvoletta personale! »
(Olaf, con la sua nuvoletta da impiegato (cortese omaggio di Elsa).)

Hans viene rispedito da mamma e papà legato come un salame e con la richiesta di gonfiargli il sedere di sculacciate, mentre il paese del Duca Tacchinaldo[15] di Puzzolandia[16] si vede notificare un vertiginoso aumento dei dazi doganali.

Anna, tanto per salvare le apparenze, dà un appuntamento a Kristoff. Si danno un bacetto, dopodiché lei se ne va a pattinare sul ghiaccio della sorellona.

Spin-off

Dopo Tangled (Raperonzolo) e Frozen (La Regina delle Nevi), sono in preparazione due film intitolati Caped (Cappuccetto Rosso) e Baked (Hansel e Gretel).

Curiosità

Curiosità politiche e legali

Elsa fa la mossa. Sta entrando nella parte da supercattiva. Questa fase dura solo per 1-2 secondi, giusto per la gioia dei papà in sala.
  • Il regno di Arendelle (dove si svolge la mitica vicenda) è ispirato alla Norvegia, ma il risultato per quanto riguarda la popolazione, è stato il Cantone di Berna.
  • Alla fine del film, Kristoff viene nominato Fornitore Ufficiale di Ghiaccio della Regina, tanto per confermare che è totalmente inutile.
  • Il sistema di governo di Arendelle appare totalmente inadeguato.
    • Chi ha governato tra la morte dei regnanti e l'ascesa al trono di Elsa?
    • L'unica autorità di Arendelle che vediamo in tutto il film, oltre alla casa reale, è il vescovo. Compare durante l'incoronazione e poi più.
    • E come si fa a consegnare il governo al primo straniero affascinante e sorridente che passa di lì perché c'è una festa?
  • Nessuno si ricorda durante il film che Elsa rimane sempre la Regina di Arendelle?[17] Che razza di ministri!


Curiosità femministiche

  • Il film della Disney supera a pieni voti il Bechdel test, escogitato dalle femministe.[18][19][20]
  • Un sondaggio ha rivelato che il personaggio preferito dalle bambine non è la principessa Anna, ma, a sorpresa, la giovane regina Elsa. Perché?, hanno chiesto i sondaggisti. È quella che c'ha i superpoteri.
  • C'è anche il paragone con Kim Possible, ritenuta fino a questo momento la serie con il maggior tasso di non-eterosessualità finora prodotta dalla Disney.

Curiosità scientifiche

  • Il software per la neve: come sono stati creati gli effetti di neve surgelata? I tecnici della Disney sono particolarmente fieri delle loro meraviglie tecnologiche, della loro neve, più vera di quella vera! Vi anticipiamo che nel DVD ci sarà un paio di documentari[21] di cui diamo un rapido estratto. "L'algoritmo prende come punto di partenza la meccanica dei solidi, che rappresenta le particelle di neve come un materiale granulare che fluisce nell'aria, con un algoritmo di discretizzazione che blablablabla".[22][23]
Chiaro?
  • I frattali: si riallaccia al punto precedente, grazie alla "curva a fiocco di neve". Questo potente strumento matematico non compare solo nel software, ma persino nella canzone di Elsa! (Solo nella versione in inglese: quella italiana non prevede la laurea in matematica ed è stata accorciata per venire incontro alle presunte capacità mentali degli spettatori).
  • Qual è l'origine dei poteri di Elsa?
Il film non lo chiarisce, ma nel 2013 la Disney ha acquisito la Marvel, quella dei mutanti con super-poteri.
  • La spada di Hans è di stagno e si polverizza con il gelo. Così impara a risparmiare sull'attrezzatura.

Polemiche: ma "Frozen" è un film nonciclopediano?

Alcuni elementi hanno condotto la critica ad accusare gli sceneggiatori di "Frozen" di essere Nonciclopediani o almeno di essersi pesantemente ispirati a Nonciclopedia. Possibile? E, soprattutto, perché?

Vediamo le principali motivazioni del capo d'accusa:

  • I grandi saggi del film sono dei troll;
  • La vicenda è ambientata nel magico paese di Arendelle, che altro non è che il vecchio logoratissimo tormentone della Svervegia;
  • Il discorso di Kristoff sulle dita nel naso e ciò che ne segue;
  • Il Principe Azzurro Hans è un bast... penso che lo sappiate già;
  • La spalla comica Olaf viene fatta in continuazione a pezzi nei modi più terrificanti;
  • Alla fine del film la principessa Anna abbatte il Principe Azzurro Hans colpendolo con un calcio rotante (metodo Chuck Norris).

In risposta, è stato fatto notare, dalla critica e occasionalmente anche dall'Ufficio Stampa della Disney, che:

  • È più facile ambientare una storia di neve vicino al polo Nord piuttosto che alle Hawaii, anche se si può provare,
  • E comunque Olaf insisteva perché lo fosse, il che è imbarazzante ma non tanto;
  • Il Principe Azzurro è stato perculato già in altri film, deprecato dalle femministe, dalla Chiesa e occasionalmente scomunicato persino dal MOIGE;
  • Anna non usa un calcio rotante ma un pugno, e comunque la leggiadra fanciulla che sferra pugni pesanti è una classicissima gag.
  • Anche fare a pezzi Olaf in continuazione e nei modi più assurdi è una vecchia gag: risale al primo Novecento. Verificate.
  • La Disney, nei titoli di coda, si dissocia esplicitamente da Kristoff e dalla sua visione della mascolinità con le dita nel naso nel suo disclaimer finale (che voi, scommettiamo, avete perduto).
    • La battuta sulle dita nel naso è anzi così disgustosa che non è stata scritta neanche su Nonciclopedia!
    • Anzi, fino al 23 dicembre 2013 Nonciclopedia non ha ancora una voce sulle dita nel naso! Questa è la prova finale, e, oso dire, definitiva![24]

E questo è tutto.

Differenze tra il trailer e il film

Alcuni spettatori hanno lamentato che il trailer dava un'idea completamente diversa del film.

Differenze con la fiaba

Per cominciare, riguardatevi bene le due immagini a inizio pagina...

"Frozen" è un adattamento de "La regina delle nevi" esattamente come "Guglielmo Tell" è un adattamento di "Biancaneve". Tutt'e due hanno la mela/il ghiaccio, e basta. Con la fiaba di Andersen, il film non c'entra per niente. Ma allora?

Sappiate la Disney stava lavorando da anni sulla "Regina delle Nevi", ma i russi sono arrivati prima! (Come nella corsa allo spazio).

Così, come per Rapunzel, i produttori hanno deciso di modernizzare la storia.

E ora ringraziate i minipony! Dopo che la supercattiva Nightmare Moon si è trasformata nella candida Luna, è diventata la principessa più popolare della serie: così i produttori hanno capito che una principessa triste tira, e parecchio!

E che due principesse sono meglio di una!

Così hanno deciso di mettere anche loro DUE principesse, una allegra e una depressa, per fornire anche alle spettatrici nevrotiche e complessate un personaggio in cui identificarsi. Perché Elsa è esternamente PERFETTA e strapotente, ma contemporaneamente appare come il personaggio più vulnerabile della storia, psicologicamente, la più indifesa, ecc.

Due principesse, raddoppia il pubblico! E invece di farne una buona[25] e una cattiva [26], fare una allegra e una triste!

Quella allegra è la principessa moderna, indipendente, alla Brave + Rapunzel, supermegaultraestroversa, che canta con gli anatroccoli, anche se le manca un po' di cervello (congelato all'inizio).

Quella triste è la principessa ultramegatradizionale, composta, educata, introversa, che quando decide di passare al lato oscuro [27] diventa al massimo Kasumi Tendo, e solitamente se ne sta nella sua stanza a deprimersi. Per fortuna Elsa, alla fine, non è Ikari Shinji.[28]

«  Il freddo non mi dà fastidio... »
(Elsa, spogliandosi in ambienti a temperature polari, perché tanto lei ha superpoteri. (E il suo indice di gradimento si impenna!))

Alla Disney hanno conservato e riutilizzato le immagini: in rete, troverete una grande quantità sacco di studi e di concept art per la Regina delle Nevi, da quelli praticamente identici alla versione russa con il colbacco fino ai cloni di Emma Frost degli X-Men. Qualcosa ne è rimasto provocando gli andirivieni della sua personalità e varie incoerenze nella storia.

Sulla regina Elsa, curiosità e discussioni

In preda al panico, Elsa fugge provocando il congelamento della superficie dell'acqua in bellissime stelle di neve...
Ma le navi bloccate nel ghiaccio...
...la prendono a cannonate! Elsa - Un attimo, cosa c'entra Cucùel? Qui si parla del film Disney!
Ecco! Elsa fugge congelando la superficie dell'acqua in bellissime stelle di neve...
E Neon Genesis Evangelion non c'entra nulla!
Elsa: "Non devo scappare! Non devo scappare! Non devo scappare!" ...
Come non detto...!

Significato dei poteri di Elsa

L'astuta sceneggiatura[29] di Jennifer Lee ha scatenato sul personaggio di Elsa un'immane congerie di discussioni su internet![30] Una particolare discussione concerne i poteri di Elsa.

Secondo i critici, i poteri di Elsa simboleggiano:

  • Il senso di inadeguatezza all'ingresso nell'età adulta
  • L'omosessualità
  • Il temperamento introverso
  • La paura di sé
  • L'omosessualità
  • I danni dell'emotività repressa
  • Il temperamento artistico
  • L'omosessualità
  • I pericoli che la matematica e le scienze astratte possono portare all'uomo ove non siano sorrette da un adeguato afflato etico e morale
  • Altro
  • L'omosessualità

I Marvel-zombie, invece, preferiscono discutere del livello dei poteri di Elsa e se possa sconfiggere Superman oppure no.

Origini dei poteri di Elsa

Cronologia:

  • Nel 2012 la Marvel diventa una divisione della Disney.
  • Nel 2013 Elsa, un personaggio della Disney, acquista superpoteri con superproblemi.

Per il prossimo futuro ci aspettiamo una principessa Disney che sappia usare la Forza (causa l'acquisizione della Lucasfilm).

Somiglianze (e differenze) tra Elsa e il dottor Manhattan

Elsa canta a squarciagola mentre crea il palazzo di ghiaccio.
  • Il dott. Manhattan in Watchmen non ha cantato mentre materializzava il suo palazzo su Marte. Elsa sì.
  • Il dott. Manhattan sa camminare sulle acque. Anche Elsa. Congelandole.
  • Il dott. Manhattan dichiara: "Forse creerò la vita". Elsa ha già fatto Olaf senza neanche rendersene conto.

D'altra parte, il dottor Manhattan ha poteri di teletrasporto, Elsa no (al momento). Viceversa, Elsa ha buon gusto nel vestire, il dottor Manhattan NO.

E cosa ne dice Alan Moore? [31]

Altre persone glaciali

Siberius (in inglese Frozone), nel film della Pixar "Gli Incredibili".
  • Bobby Drake, degli X-Men: noto come l'Uomo di Ghiaccio, perché è un allegro donnaiolo.
  • Re Ghiaccio, da "Adventure Time con Finn e Jake": sarebbe un re ma si comporta come un barbone fuori di testa. D'altronde ha più di 1000 anni e l'Alzheimer in proporzione. Riesce ad essere più patetico del Dottor Freeze, e ce ne vuole!
  • Oyuki, da "Lamù, la ragazza dello spazio": regina delle nevi del pianeta Nettuno, è contemporaneamente la più signorile e la più equilibrata di questo gruppo.

Per motivi di spazio ci siamo limitati a nominare un mutante (per ovvie ragioni), un re e una regina delle nevi, i più significativi della cultura pop.

Se proprio volete una lista dei mille e passa tizi coi poteri del ghiaccio, potete recarvi sul famigerato sito tvtropes, alla voce ANice Person. La lista va dal dottor Freeze di Batman a Crystal il Cigno dei Cavalieri dello Zodiaco e altri; però capite che tra essere una regina delle nevi, o un tecnico dei frigoriferi oppure un lanciatore di palle di neve c'è una bella differenza.

Il cortometraggio che precede il film

Il film è preceduto da un allegro[citazione necessaria] finto cartone in b/n del primo Topolino con gag zozze su Clarabella.

In questa scena Clarabella tenta di ottenere un passaggio esibendo le sue grazie. "Non guardate, bambini!!!"

Il titolo del cortometraggio è "Tutti in scena!": traduzione in italiano del titolo originale "Get a horse!" [32]

In quanto alla traduzione dei dialoghi, fortunatamente è un film muto.

Produzioni simili e dissimili-assimilate

  • La sagra della primavera: secondo gli antropologi la storia di "Frozen" altro non è la versione traslata di un rituale pagano di fertilità per invocare la fine dell'inverno e il ritorno della primavera, attraverso il sacrificio di una giovane e bella fanciulla. Nella versione di Stravinski la fanciulla doveva danzare fino allo sfinimento davanti a un cerchio di vecchi - e fu scandalo (era il 1913). Nella versione Disney, Hans vuole sacrificare Elsa, Anna si sacrifica al posto suo e quindi si salva. È un film Disney!
  • Rapunzel: non solo perché è la principessa Disney precedente (il soldo di cacio non conta[33]) ma perché a) Anna è una riparametrizzazione di Rapunzel, con lunghezza chioma normale e aggiunta efelidi; b) Sven è una parametrizzazione di Maximus, con aggiunta di corna e cancellazione istinti da cane poliziotto; c) fate voi! Tanto su internet vi avranno già informati dell'Easter Egg!
  • Brave - Ribelle: giovane principessa rossa di capelli incasina la compostissima, razionalissima e controllatissima regina finendo per trasformarla in un mostro, quindi si sacrifica per salvarla perché le vuole bene, ma così si salva anche lei. Alla fine la principessina rifiuta il cosiddetto principe, rinsalda il legame con la regina e le due se ne vanno via insieme. Questa storia l'ho già sentita...

Note

  1. ^ Proprio come il Maximus di Rapunzel, che è un cavallo-cane poliziotto.
  2. ^ Prima delle sue tre ore quotidiane dal parrucchiere.
  3. ^ Con la "z" dolce.
  4. ^ "Weselton! Si dice Weselton!"
  5. ^ Le battute di Olaf invece sì.
  6. ^ In risposta a questa domanda, è stato realizzato il seguente filmato. Enjoy it!
  7. ^ Ragazza stufa fugge di casa. I genitori morti assiderati. Non se ne può più di queste vecchissime battute!
  8. ^ La canzone nominava persino i frattali e gli attrattori strani, mandando in orgasmo i nerd presenti in sala!
  9. ^ Il cuore. L'altra volta era stata colpita al cervello. Secondo i troll, il cervello di Anna non è un punto vitale.
  10. ^ Insomma, fa un monologo da cattivo!
  11. ^ Nel suo caso - pupazzo di neve - è sprezzo del pericolo. Finora è sopravvissuto allo spezzettamento, all'impalamento, parti del suo corpo sono state dislocate a cento metri di distanza. E non ha ancora finito.
  12. ^ Come ben sanno gli spettatori del Trono di Spade, assassinare il legittimo sovrano è il metodo più rapido per diventare il nuovo re. Peccato per Hans che questo sia un film Disney. Tiè!
  13. ^ E Hans? La spada è andata a pezzi non appena ha toccato Anna, così impara a fare economia sulle armi. Inoltre, dopo questa scena, chi se lo caga più, Hans?
  14. ^ Questa è una fiaba con il Girl Power!
  15. ^ Durante il fiasco dell'incoronazione, si era messo a strillare: "È una strega, stre-ga! Ro-go, RO-GO!" Non è buona politica riferirsi così proprio a una regina appena incoronata (e parecchio nervosa). Che diplomatico scadente!
  16. ^ "Puzolandia! Si dice Puzolandia!"
  17. ^ Sì: anche se scappa in montagna, una regina resta regina.
  18. ^ Messo giù alla brutta, questo test richiede che almeno due personaggi siano due donne, e che queste due non parlino di uomini. In almeno una scena. Funziona con i film di Russ Meyer.
  19. ^ Ma TUTTI i film di Miyazaki lo superano senza nemmeno sapere che esiste: da Nausicaa (giovane principessa-scienziata con il potere di comunicare con insetti giganti grandi come portaerei), fino a Ponyo (bambina-pesce con il potere di scatenare allegri tsunami).
  20. ^ Prima che lo pensiate il test non richiede che il film abbia protagoniste in grado di distruggere il mondo, bensì che ci siano almeno due personaggi femminili che parlano, almeno una volta, di qualcosa che non sono i maschi. Ad esempio, il test è superato da Gunbuster: contiene due personaggi femminili che non parlano di ragazzi, ma dei loro robottoni giganti in grado di distruggere il nucleo della galassia.
  21. ^ Si trovano probabilmente anche in rete, se continuate a cercare. Come del resto i trailer alternativi e le interviste.
  22. ^ Il testo completo si trova in rete e sui credit del DVD, o in una revisione precedente dell'articolo presente.
  23. ^ Se siete interessati al testo completo, è probabile all' 83,67 % che siate dei geek.
  24. ^ Sottolineiamo che gli sceneggiatori, Buck e Lee, sono di lingua inglese. Quindi, al massimo potrebbero essersi ispirati a Uncyclopedia!
  25. ^ E insopportabile
  26. ^ E stronza, eventualmente.
  27. ^ Quando crede di passare al lato oscuro!
  28. ^ Anche qui, i genitori! I genitori!
  29. ^ Candidata all'Oscar 2013 per la storia più furba.
  30. ^ L'inutilità dei personaggi maschili (ove essi non siano addirittura nocivi) è già valsa l'approvazione di parte del pubblico femminista. La storia dell'"amore fra sorelle" ha reso Elsa un'icona gay.
  31. ^ Nel 2013 ha pubblicato la graphic novel "Nemo - Cuore di ghiaccio". Allora è un vizio!
  32. ^ Trad. "Fatti un cavallo!" No comment.
  33. ^ Sì che conta!

Voci correlate

Collegamenti esterni