Fabio Grosso: differenze tra le versioni

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'''Fabio Grosso''' è un [[eroe]] nazionale [[italiano]]. È soprannominato il [[Giuseppe Garibaldi]] degli [[anni 2000]], anche se il paragone è chiaramente irrispettoso: non ci risulta infatti che Garibaldi abbia mai segnato un [[rigore]] a [[Fabien Barthez]] in una finale dei Mondiali.
'''Fabio Grosso''' è un [[eroe]] nazionale [[italiano]]. È soprannominato il [[Giuseppe Garibaldi]] degli [[anni 2000]], anche se il paragone è chiaramente irrispettoso: non ci risulta infatti che Garibaldi abbia mai segnato un [[rigore]] a [[Fabien Barthez]] in una finale dei Mondiali.


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== Il quarto d'ora di notorietà ==
== Il quarto d'ora di notorietà ==
[[File:Grosso pensa alla pizza.jpg|280px|thumb|Grosso mentre pensa a come spiazzare Barthez. Forse.]]
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Terzino sinistro mancino, che all'occorrenza può essere schierato come esterno sinistro o asta reggitende,

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Al ritorno in patria viene proclamato eroe della nazione e tutte le donne vogliono accoppiarsi con lui.<br />Persino sua [[moglie]] guarisce miracolosamente dal [[mal di testa]].

Per decreto presidenziale dell'[[agosto]] 2006 tutti i monumenti, le piazze e le strade decidate agli eroi del [[Risorgimento]] sono oggi dedicate a Fabio Grosso.


== La vita di rendita ==
== La vita di rendita ==


Dopo il mondiale Grosso decide di ritirarsi ma non lo comunica al resto del mondo.
Dopo il mondiale Grosso decide di ritirarsi ma non lo comunica al resto del mondo. Acquistato dall'[[Inter]], si limita a qualche passeggiatina svogliata sulla fascia sinistra, principalmente per portare fuori la spazzatura.<br />Conclude la sua carriera con un incarico di prestigio all'interno del settore giovanile della [[Juventus]]: [[babysitter]] della [[nursery]] aziendale.


== Palmarès ==
== Palmarès ==


*Collare d'oro al Merito Sportivo.
*Collare d'oro al Merito Sportivo.
*Collare ortopedico dopo una lite sul posto macchina con [[Felipe Melo]].
*una foto autografata delle [[tette]] di [[Ilaria D'Amico]].
*Una foto autografata delle [[tette]] di [[Ilaria D'Amico]].

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[[Categoria:Eroi nazionali]]
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[[Categoria:Ex-giocatori dell'Inter]]
[[Categoria:Ex-giocatori dell'Inter]]

Versione delle 17:19, 25 ago 2013

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« È vero che a tua sorella piace Grosso? »
(Materazzi a Zidane durante la finale dei Mondiali del 2006)

Fabio Grosso è un eroe nazionale italiano. È soprannominato il Giuseppe Garibaldi degli anni 2000, anche se il paragone è chiaramente irrispettoso: non ci risulta infatti che Garibaldi abbia mai segnato un rigore a Fabien Barthez in una finale dei Mondiali.

I turpi esordi

"Sale Grosso sulla fascia..."

Nato in Abruzzo da genitori che avevano sbagliato a impostare il navigatore mentre andavano a fare la spesa, Fabio Grosso inizia la sua carriera nel Chieti, una città che per il resto è passata alla storia solo per quella rissa tra orsi marsicani nel 1974. Dopo tredici stagioni nel campionato di Eccellenza, che in suo onore viene ribattezzato campionato di Mediocrità, viene avvicinato dai dirigenti del Barcellona, che gli propongono un contratto.
Il giocatore firma entusiasta, peccato che si tratti del Barcellona Pozzo di Gotto: Grosso passa la stagione a pescare tonni su una bagnarola.

Nel 2004 rescinde il contratto fingendosi annegato in mare e, desideroso di tranquillità, si accasa al Palermo di Maurizio Zamparini. Tra le sue altre squadre ricordiamo:

  • l'AC Damasco;
  • l'United Baghdad;
  • lo Scampia FC, dove viene quasi accoltellato da un magazziniere a cui aveva avuto l'ardire di chiedere due scarpini dello stesso numero.

Il quarto d'ora di notorietà

Grosso mentre pensa a come spiazzare Barthez. Forse.

Nel 2006 il CT Marcello Lippi decide di portare Grosso ai mondiali, per potersi così esibire in squallidi doppi sensi durante le conferenze stampe:

« Noi ce l'abbiamo Grosso! »

Durante la competizione è costretto però a farlo giocare, date le defezioni di Massimo Oddo, colpito dalla maledizione di Montezuma, e di Gianluca Zambrotta, positivo ai test di gravidanza. Impiegato come terzino, esterno e all'occorrenza come asta reggitende, Grosso sfodera delle prestazioni monstre e trascina gli azzurri alla vittoria. Per l'Italia è la quarta Coppa del mondo e per Fabio Cannavaro è il primo trofeo di valore ottenuto senza scippi in motorino.
Ecco nel dettaglio la Top Five delle sue giocate:

Al ritorno in patria viene proclamato eroe della nazione e tutte le donne vogliono accoppiarsi con lui.
Persino sua moglie guarisce miracolosamente dal mal di testa.

Per decreto presidenziale dell'agosto 2006 tutti i monumenti, le piazze e le strade decidate agli eroi del Risorgimento sono oggi dedicate a Fabio Grosso.

La vita di rendita

Dopo il mondiale Grosso decide di ritirarsi ma non lo comunica al resto del mondo. Acquistato dall'Inter, si limita a qualche passeggiatina svogliata sulla fascia sinistra, principalmente per portare fuori la spazzatura.
Conclude la sua carriera con un incarico di prestigio all'interno del settore giovanile della Juventus: babysitter della nursery aziendale.

Palmarès

  • Collare d'oro al Merito Sportivo.
  • Collare ortopedico dopo una lite sul posto macchina con Felipe Melo.
  • Una foto autografata delle tette di Ilaria D'Amico.