Utente:Verp89/sandbox

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Complotto delle donne patentate

Perché l'abitudine ha portato l'uomo a giustificare una cazzata altrui commessa alla guida con un «ah, ma era una donna»? Perché una foca semicieca riesce a guidare meglio di una qualunque donna, conosciuta o sconosciuta? Ma soprattutto, ci sono o ci fanno? Una risposta a tutto questo c'è:

Il complotto delle donne patentate è il più segreto, il più astuto e il più terribile patto che la storia abbia mai sconosciuto.

Come funziona

I documenti top secret, pubblicati su Wikileaks, hanno portato alla luce le attività di questo movimento: il complotto prevede lo studio di tutte le leggi, scritte e sottintese, della strada, trasformarle invertendo le frasi, mescolando più regole ad muzzum o anche anagrammando le parole, e infine comportarsi seguendo attentamente ciò che ne è venuto fuori.

Per poter sconfiggere anche il tempo, nelle donne appena nate viene installato un chip all'interno della scatola cranica che tramuta l'immagine dei pedali e dei cambi delle automobili in scarabocchi nonsense.


Storia della matematica

Scarabocchi iniziali

Origini dell'algebra

Geometria euclidea

Geometrie non euclidee

Quarantenne su Facebook

Template:Social Network

Sono tante le creature che brulicano sui social network, ma la più affascinante tra esse è sicuramente il quarantenne su Facebook.

Origine

Evolutosi tecnologicamente dal vecchio quarantenne che utilizzava i tablet come taglieri per affettare il formaggio, il neoquarantenne cerca freneticamente di stare al passo coi tempi e di tardare l'arrivo della demenza senile insinuandosi in quel magico mondo chiamato Internet, e in particolare in quel Facebook di cui tutti i suoi nipoti parlano.

Presa confidenza col pulsante d'accensione del computer, al quarantenne che decide di iscriversi su Facebook non resta che imparare a usare il mouse, a usare la tastiera, a usarli contemporaneamente senza causare esplosioni domestiche e a evitare Internet Explorer. Una volta assoldato un mocciosetto a caso tra i suoi familiari per completare il processo di registrazione, la sciagura ha inizio: il quarantenne è su Facebook.

Caratteristiche

Punteggiatura imprevedibile

Il quarantenne ha molto da dire su Facebook, tra commenti e post di indubbia cultura contemporanea. L'unica difficoltà sta nel decifrarli. Salta subito all'occhio un uso sorprendente della punteggiatura; sorprendente perché, mentre si è tranquilli a leggere un suo pensiero, salta fuori dal nulla una virgola terrorista che spezza la lettura, uccide la lingua italiana e ti fa sobbalzare facendoti rovesciare tutti i pop corn.

Non è solo l'uso a cazzo delle virgole che lo rendono un tenebroso antieroe, il quarantenne su Facebook lo si può riconoscere da un uso smodato di punti esclamativi, messi lì per enfatizzare all'infinito ogni suo intervento, e di puntini di sospensione che dovrebbero indurre il lettore a tenere il fiato sospeso per la durata di un decennio circa.

Ringraziamenti enigmatici

Il quarantenne su Facebook non dimentica mai di essere beneducato e riconoscente. Per questo lo si vede ringraziare i suoi contatti per avergli accettato l'amicizia, quando in realtà questi hanno soltanto saggiamente evitato le nefaste conseguenze per un eventuale rifiuto.

Ma il quarantenne si spinge più in là: ringrazia quando gli si commenta una foto, ringrazia quando gli si mette mi piace ad un suo link e ringrazia (e tagga) quando incrocia per sbaglio qualcuno nella vita reale.

Superlative frasi benauguranti

Al quarantenne su Facebook va attribuito l'aver coniato nel silenzio generale il termine Buongiornissimo, la quale non ha ancora ricevuto una lettera di lusinghe da parte dell'Accademia della Crusca, nonostante sia ben più utilizzato rispetto a petaloso.

Più in generale, il quarantenne augura il meglio ogni giorno ai suoi amici e lo fa utilizzando il miglior mezzo che ha all'incirca imparato vent'anni prima alle scuole serali: con il superlativo assoluto. I più esperti arrivano anche a pubblicare il superlativo assoluto del superlativo assoluto.

Dipendenza da caffè

Il caffè gode di straordinarie peculiarità che lo rendono agli occhi del quarantenne su Facebook la bevanda essenziale per la sopravvivenza sua e dei suoi amici, a cominciare dalla sua terminologia: infatti, a differenza da ciò che si è sempre creduto, pare sia composto da una k e una quindicina di é con l'accento acuto.


Impegno irascibile in politica

Immagini animate e pucciose

Rivelazioni

Al quarantenne che bazzica su Facebook non gliela si fa. Lui è furbo e ha scovato nei meandri più nascosti del web i segreti del genere umano che di solito corrispondono a fan page di Facebook o video su YouTube.

Pulizia contatti

L'arma più potente che conosce il quarantenne su Facebook è la pulizia contatti. Per lui non c'è niente di peggio che essere tolto tra le amicizie...

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