Utente:Flaming Ace/Sandbox/6

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Bilancia parlante

« Dio onnipotente, salvami tu!! »
(Bilancia parlante intravedendo Gerry Scotti all'orizzonte.)

La bilancia parlante è un oggetto immondo e maligno il cui obiettivo principale è far sentire la gente normale cicciona e la gente cicciona Giove.

Bloodborne

Nemici fieri.
« Bloodborne ha il miglior matchmaking di tutti i giochi Souls, nonché il PVP più bilanciato e il fatto che sia doppiato in italiano è una benedizione! »
(Uno che sta cercando di farsi bannare brutalmente sul gameplay di Bloodborne.)

Bloodborne è Dark Souls con i licantropi. Per la prima volta fin dai tempi di King's Field, un gioco della From Software è stato doppiato in diverse lingue rievocando, nei giocatori che sanno l'inglese, i ricordi del raffinato doppiaggio di Dinosauri della Dingo Pictures.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Il giocatore inizia la sua avventura su un letto di una clinica, metafora di tutte le volte che morirà come un cane nel corso del gioco; qui un vecchietto sulla sedia a rotelle si prepara ad iniziare la trasfusione, che significa "Fra poco arriverà un lupo mannaro da una pozza di sangue a sbranarti". Dopo essere stato salvato da alcuni piccoli omini bianchi testimonial del detersivo, il protagonista, ora un cacciatore, alla prima morte si ritrova in una dimensione alternativa, il Sogno del Cacciatore. Qui il gioco dimostra il proprio feticismo per gli anziani che non camminano facendogli fare la conoscenza di un altro vecchietto in sedia a rotelle: Gehrman, un tempo un cacciatore e ora un Ironside da quattro soldi.
Gehrman serve come guida per i primi minuti di gioco, nonché per privare del sonno il giocatore facendo allusioni sull'utilizzo sessuale della bambola abbandonata. Tale bambola prenderà vita quando il giocatore guadagnerà un punto intuizione, una nuova meccanica di Bloodborne che serve a far vedere quanto è colto e quanto se la tira il proprio pg. Dopo aver raccattato da terra un'arma a scelta tra un'ascia uscita da Monster Hunter, una... cosa che viene definita una mannaia e un bastone da pappone, è tempo di esplorare Yharnam andando alla ricerca del "Sanguesmunto" (Paleblood), un qualcosa che non è una persona ma nemmeno sangue e beh, sì, insomma, è un concetto troppo complesso che tanto nessuno sarebbe in grado di capire, quindi non lo spiegheremo anche se noi sappiamo al 100% che cos'è, ecco.
Facendosi strada con la stessa foga di Giampiero Galeazzi ad un all you can eat di sushi, il cacciatore giunge alla cappella di Oedon, dove un Quasimodo con le braccia secche secche gli chiede di portare alla cappella tutte le persone sane di mente che trova a Yharnam: C-I-N-Q-U-E cristi in tutta la città.
Arrivato alla Grande Cattedrale di Yharnam in cerca di risposte e di arredi sacri da rivendere su e-Bay, il cacciatore si scontra con il Vicario Amelia, una cagna (letteralmente) gigante che per tutto il tempo stringe il suo medaglione con la foto del moroso. Il protagonista tocca così un teschio che attiva un filmato in alta definizione dove un vecchio ciccione bendato sulla sedia a... dondolo, stavolta, dice cose sul sangue e che gli uomini devono temerlo; l'interlocutore gli dà della femminuccia, si tracanna una busta di sangue ospedaliero per trasfusioni e se ne va indignato. Se a questo punto il giocatore non ci sta capendo un culo, significa che sta andando bene e può quindi procedere verso i boschi proibiti.
Qui incontra grovigli di serpenti, grovigli di serpenti più grandi, gente con serpenti al posto della testa, gente con serpenti al posto del corpo, gente che evoca serpenti e boh, poi devono aver messo KO il responsabile con una padellata sulla nuca come Rapunzel, perché si trovano solo qui. Lasciando i boschi con più serpenti sulla coscienza di una mangusta sadica, il cacciatore si ritrova a Byrgenwerth, un'università dove, se non paghi la retta, ti trasformano in una roba a forma di insetto piena di occhi. Qui prova a farsi una nuotata nel lago, che in realtà è un'arena piena zeppa di ragni grandi come pastori tedeschi guidati da un ragno grande come un furgone giusto per far venire lo schifo dell'acqua ai giocatori aracnofobici e per confondere ancora di più gli altri.
Ucciso il loro leader Rom, il Ragno Zinghiro, il cacciatore aggiorna la lista di cose a caso che sono capitate inserendovi la comparsa di una luna del colore del sangue, l'arrivo di una stangona vestita da sposa che sembra la protagonista de La sposa cadavere e il suo ritrovarsi in un villaggio col compito di "cercare il neonato dell'incubo". Perché? Boh, ma è figo, quindi non si fa domande. Giunto alla piazza principale del villaggio, il protagonista accoppa il Rinato, un'amalgama di cadaveri contro cui bisogna impegnarsi per morire. In un edificio adiacente, trova poi una serie di mummie con delle gabbie in testa. Avvicinandosi a quella che sembra la mummia del capo, gli mette una mano sulla spalla per chiedergli "buon uomo, sa mica dirmi dove devo andare adesso?" e si ritrova nell'incubo di Mensis.
Con la mano sinistra saldamente stretta intorno al controller e la destra a grattare ripetutamente la propria testa, il giocatore si avvia verso uno strano castello aspettandosi di trovare le cose più assurde, come bambole con cervelli giganti e alieni al posto della testa, ragni giganti con la testa di persone e grotteschi nani in armatura. Ovviamente trova tutte queste cose, e ci sono anche corvi con la testa di cane e cani con la testa di corvo. Con un sospiro di rassegnazione, il protagonista arriva al cospetto di Micolash. Egli, la versione onirica del cadavere con la gabbia in testa, fugge dal cacciatore come uno studente dai compiti delle vacanze prima di venire brutalmente pestato dallo stesso.
La sua morte apre la strada per la balia di Mergo, uno degli ultimi boss del gioco. Sulla strada si incontrano maiali giganti pieni di occhi, ma ormai il giocatore è diventato impermeabile a queste cose e scrolla le spalle con indifferenza. Arrivato nella piazzetta al piano più alto dell'attico di Mergo, il cacciatore non del tutto lobotomizzato non può che riconoscerla come l'arena di un boss, così si avvicina con circospezione al passeggino Chicco da cui provengono dei vagiti quando un essere fatto di stracci e di spade ricopre la carrozzina con fare protettivo. "LO SAPEVO!" tuona il giocatore sputacchiando, mentre la battaglia con la balia di Mergo ha inizio. Ella si rivela uno dei boss più anticlimatici dell'universo, collocandosi dietro ai corvi giganti nella classifica delle creature più letali di Bloodborne.
Tornato al Sogno del Cacciatore, il protagonista nota che esso è in fiamme; con il palmo della mano ormai cristallizzato sulla propria fronte, egli si avvicina alla bambola che fa un discorso sull'approssimarsi dell'alba e sul fatto che Gehrman voglia parlare con lui ai piedi del grande albero. Con la morte nel cuore, certo che Gehrman voglia fargli una ramanzina per aver trovato le piantine di ganja, il cacciatore si avvicina al nonnetto sediarotellico.
Egli dice al cacciatore che "la notte si avvia alla sua conclusione. Adesso ti mostrerò pietà: morirai, scorderai il sogno e ti sveglierai sotto il sole del mattino. Sarai liberato da questo terribile sogno del cacciatore". A questo punto esistono tre possibili finali:

Finale 1 - Alba di Yharnam

Il cacciatore, stufo di falciare bestie e desideroso di tornare a grattarsi il culo mangiando patatine davanti alla TV, accetta l'offerta di Gehrman, si inginocchia e il vegliardo gli taglia la testa con la sua falce componibile vinta al bingo. Il cacciatore si risveglia dunque nella Yharnam del mattino, fuori dall'incubo, e può tornare a farsi i cazzi suoi.

Finale 2 - Rispettare i desideri

Il giocatore risponde a Gehrman che lui non è il suo vero padre e che una beata minchia, si fa decapitare da lui. Gehrman fa un sorriso satanico e si ritrova con alle mani dei guanti spuntati dal nulla e sulla schiena un archibugio high-tech. Diventa così un boss OP che fa sputare sangue a 4 giocatori su 3 ma che alla fine finisce lo stesso interrato male dal protagonista. Alla sua morte, dal cielo discende un qualcosa di lovecraftiano che avvolge il cacciatore con dei tentacoli che richiamano preoccupantemente il tentacle rape. C'è un cambio di scena e il protagonista si ritrova su una sedia a rotelle (aridaje) come Gehrman, con una gamba in meno e destinato a rompersi le palle nel Sogno facendo da maestro Yoda a tutti i citrulli che arriveranno.

Finale 3 - Inizio dell'infanzia

Se il giocatore ha ucciso Gehrman ma ha consumato anche tre terzi cordoni ombelicali, la cosa tentacolata non riesce a buttarglielo al culo, e diventa il vero boss finale: la presenza della luna. Obliterando anch'essa, il giocatore ottiene il vero finale: si trasforma in un calamaro, ovvero un cucciolo di Grande Essere (i Grandi Antichi dell'universo di Bloodborne) e la bambola lo prende in braccio in un modo che risulterebbe quasi tenero, se si capisse una fava di quello che è appena successo.

Boss

Obbligatori
  • Padre Gascoigne: chiamato anche "Comediavolosipronuncia?", è un vecchio prete con l'hobby di macellare i compaesani che non lasciano mai le offerte nella cassettina della chiesa. Scoperto dal giocatore a macellare altri suoi sfortunati colleghi, vorrà fare altrettanto con lui, cercando di grattugiargli la faccia a suon di fucilate e colpi di accetta in fronte. Se così non fosse abbastanza difficile, dopo averle prese di santa ragione, si incazzerà trasformandosi in una versione tarocca di Mr. Hyde.
  • Vicario Amelia: grosso levriero afghano munito di due cornazze, che appena vedrà il giocatore inizierà a saltellare qua e là, menando pugni a casaccio. Quando sarà rimasta con uno sputo di vita, inizierà a curarsi, mandando il protagonista dritto dritto al manicomio. O all'obitorio.
    Amelia in tutta la sua ferocia.
  • Ombra di Yharnam: dopo il grande divertimento delle Sentinelle della Rovina di Dark Souls II, ritorna una boss fight contro 3 avversari, plagiati palesemente dai Nazgul. Essendo troppo facile un "1 vs 3", la From ha pensato bene di fargli evocare serpenti giganti dal deretano che occupano l'intera area.
  • Rom, il Ragno Ottuso: grosso ragno con seri problemi di obesità. A causa del suo eccessivo peso, dovuto ai svariati menù del McDonald's ingurgitati, si muoverà come una lumaca con l'osteoporosi, ma in compenso sarà circondato da dozzine di ragni rompicoglioni veloci come gazzelle e capaci di uccidere con un solo colpo. Peccato che mentre il giocatore si scomoderà a eliminare i suddetti ragni, Rom avrà preso lezioni di autodifesa e inizierà ad attaccare e a sparare piogge di sampietrini.
  • Il Rinato: enorme ammasso di cadaveri putrefatti e carne Simmenthal, dotato di ventordici gambe e due braccia che agiterà come un tarantolato (o come una tarantola) mentre rigurgiterà in faccia al giocatore lo stufato di due giorni prima, lanciandogli contemporaneamente polpette di carne, attacchi magici e palle di fuoco scagliate da sei Bell Caller che si trovano nei balconi al piano di sopra. Un boss equilibrato, insomma.
  • Micolash, Signore dell'Incubo: studioso che gira con una gabbia in testa che gli annienta totalmente la credibilità. La sua bossbattle consiste nell'inseguirlo per tutta l'arena in una partita di ce l'hai estremo, non a caso non userà armi, ma si limiterà a prendere a manate il protagonista... e ad evocare tentacoli e sfere di energia dallo spazio perché gli piace barare.
  • Balia di Mergo: accappatoio semovente armato di coltelli per sfilettare il pesce, nel tempo libero faceva la babysitter ma ora è diventato il suo lavoro a tempo pieno (oh, la crisi vale per tutti) e quindi è incazzata nera pensando che il cacciatore sia l'ennesimo cliente giunto a mollarle due bambini moccolosi per andare ad una cena di lavoro.

Opzionali

  • Chierico Belva: enorme bestia incrocio tra un uomo e un animale non meglio identificato ricoperto di pelo, piume, corna. Insomma, un vero casino. Essendo il primo boss del gioco, è anche quello che fa bestemmiare più di tutti.
  • Belva assetata di sangue: una immonda bestia con due enormi fette di prosciutto che le penzolano dalla testa. Dopo averle prese per bene, darà di stomaco e inizierà ad avvelenare il giocatore con i suoi conati di vomito.
  • La strega di Hemwick: una versione loffia della strega trasformata di Biancaneve. Data la sua fama di vecchia con l'artrite, manda contro il giocatore i suoi scagnozzi, giocando nel frattempo una partita a nascondino con la sua tuta mimetica lasciandosi inseguire per tutta la sala. Quando mancherà un peto per eliminare questa ciabatta, comparirà sua cugina e, visto che non c'è due senza tre, ne potrà arrivare anche un'altra che resusciterà le altre due decedute. Nello stesso momento, nella sala insieme ai boss, faranno la comparsa tutti i santi di tutte le dottrine cristiane.
  • Belva oscura Paarl: simpatica fusione tra un Pikachu, gli scheletri giganti quadrupedi di Dark Souls e Sif, questo simpatico cucciolone comincerà a fare le feste al cacciatore, dandogli più volte la zampa o accendendo dei fuochi di artificio blu direttamente sulla sua faccia. Una grattatina sulla pancia con la propria arma sarà sufficiente per insegnarli come stare seduto o andare a cuccia.
  • Amygdala: grosso ragno antropomorfo, non farà altro che cercare di spiaccicare il cacciatore e sparare laser dagli occhi. A scontro inoltrato gli cadranno due braccia che non esiterà ad impugnare per mazzuolarlo da ancora più lontano. Come se essere un ragno-spara-raggi di 10m con 6 braccia di 4m non bastasse.
  • Martire Logarius: morto su un tetto mentre schiacciava un pisolino, si sveglierà appena il cacciatore metterà piede in zona, in tutta la sua cadaverica maestosità. Ha una gamma di attacchi esplosivi a distanza da fare invidia a Deidara e abilità con la falce copiate da Soul Eater. Dopo aver perso circa metà della salute si ricorderà del trailer di Final Fantasy XV iniziando a evocare spade fantasma dal nulla e a svolazzare per l'arena di gioco. Non contento di queste abilità, imparerà pure a deflettere i proiettili. Per incrementare il livello di santi invocati, quei simpaticoni della From Software hanno pensato bene di rimuovere le ringhiere dal tetto e permettere ai propri amati giocatori di sperimentare l'emozionante esperienza di una caduta da un palazzo di 30 piani.
  • Emissario Celeste: ah, è un boss quello?
  • Ebrietas, Figlia del Cosmo: lumaca esposta a massicce dosi di radiazioni gamma da parte di Bruce Banner, inizialmente sarà immobile davanti a un altare rappresentante Rom. Basterà un semplice colpo per farla incazzare, dimostrando che una lumaca può caricare più velocemente di qualsiasi altra cosa nel gioco, far letteralmente impazzire il giocatore spruzzandogli il sangue delle sue cose e sparare raggi laser che fanno "pew pew".
  • Gehrman, il Primo Cacciatore: detto anche "Germano Mosconi" dalla redazione di Telenuovo, è il boss finale del gioco. È lo stesso simpatico vecchietto paraplegico appostato per l'intera durata del gioco vicino al porto d'armi nel Sogno Del Cacciatore. Dopo aver rifiutato il suo invito a suicidarsi, il cacciatore scoprirà che è pure un falso invalido quando si alzerà dalla sedia a rotelle e inizierà a prenderlo a zappate.
  • Presenza della Luna: boss finale segreto del gioco. Un immondo incrocio tra un calamaro, delle fruste sadomaso e lo scheletro del cazzo del laboratorio di chimica, questo simpaticissimo mostriciattolo è in realtà una mezza sega.

Old Hunters

  • Ludwig, il Dannato: primo boss del DLC, all'inizio somiglia a una specie di spelacchiato e deforme ronzino che avrebbe urgente bisogno di un controllo dentistico che attacca come un epilettico facendo anche balzi sul soffitto che richiederebbero l'intervento di un esorcista. Giunto a metà vita si scopre soffrire di personalità multiple in quanto, rubata la spada dei Power Rangers dal rigattiere, cambia nome e diventa Ludwig, la Lama Sacra, con la quale tenterà a più riprese di preparare dell'ottimo filetto di cacciatore.
  • Fallimenti viventi: parenti brutti dei giraluna, sono, come dice il nome, dei poveri sfigati che non si fila mai nessuno in preda alla depressione che attaccheranno con le palline di pongo blu che costruiscono in interminabili pomeriggi di noia e masturbazione collettiva.
  • Lady Maria della Torre dell'Orologio Astrale: giovane donna che ha tentato il suicidio dopo aver scoperto di essere stata usata come modello per la bambola sessuale di quel segaiolo di Gehrman. Come se non bastasse, quando la si incontra è in preda a una crisi nera dovuta alle mestruazioni e ciò la rende infinitamente più pericolosa: attacca con lame intrise del sangue. E ci siamo capiti.
  • Orfano di Kos: sottospecie di essere deforme che possiede una clava allungabile fatta di carne ed è convinto sia l'arma più potente del mondo, attacca senza sosta lanciando urla belluine come un ossesso. Ad un certo punto comincerà a fare attacchi in salto degni del miglior atleta olimpico, ed accidentalmente durante uno di questi salti acquisirà anche il potere del fulmine perché verrà colpito dal lampo che doveva riportare Marty McFly nel 1985.
  • Laurence, il Primo Vicario: boss opzionale del DLC, è probabilmente stato inserito nel gioco dagli sviluppatori di From Software allo scopo di causare suicidi di massa tra i poveri videogiocatori che osano affrontarlo. Datosi fuoco seguendo l'esempio di Nicola De Martino perché evidentemente la riteneva una cosa intelligente, nella seconda fase perde le gambe. Nel NG successivo, sarà dotato anche lui di una sedia a rotelle su misura.

NPCs

Anche in Bloodborne non potevano mancare amichevoli simpaticoni, molti dei quali sarà difficile non voler uccidere.

  • Annalise, Regina dei Vilesangue: Incontro opzionale nascosto in un'area opzionale di un luogo opzionale protetta da un boss opzionale, affiderà al giocatore il compito[1] di portarle in tributo il sangue ottenuto da altri giocatori innocenti. In pratica una stronza che incita a maltrattare il prossimo. I più furbi la uccideranno da subito, i più stupidi si faranno arare dai Pro del PvP nel tentativo di soddisfarla. Una volta morta rilascerà una pietra con cui resuscitarla; ma perché riportare in vita qualcuno che si è appena ucciso?
  • Arianna: Prostituta d'alto bordo che donerà il suo sangue al cacciatore una volta al mese e solo per cinque giorni. Non preoccupatevi di ucciderla tanto verrà fatta fuori da Adella alla prima occasione buona. Nel caso in cui dovesse sfuggire alle ire della suora morirà comunque dando alla luce un bambino/alieno/demone/mutante.
  • Dottoressa Iosefka: Una donna dagli strani principi. All'inizio del gioco chiederà al cacciatore di mandarle qualsiasi sopravvissuto in modo che possa accudirlo[citazione necessaria]. Tuttavia nel momento in cui il giocatore dovesse avere la sciocca idea di esplorare la sua clinica la dolce dottoressa non esiterà a stuprarlo con frusta e tentacoli
  • Eileen il Corvo: Unico membro della setta dei cacciatori di cacciatori, il giocatore la incontrerà più volte nel corso dell'avventura[2] finché non verrà uccisa da un Cosplayer di Sephiroth, cosa che la dice lunga sulle sue reali abilità in combattimento,
  • Gilbert: Questo gagliardo malato terminale è forse uno dei pochi personaggi che il videogiocatore medio vorrebbe risparmiare anche perché gli regalerà un cazzutissimo lanciafiamme. Tuttavia sotto l'effetto della luna rossa si trasformerà in una bestia e dovrà essere eliminato.
  • Vecchietta: Una ridente cariatide che insulterà il povero cacciatore ogni volta che questi tenterà di parlarle. Cambierà atteggiamento quando si renderà conto di star insultando un individuo che elimina mostri alti 20 metri ogni ora. Come pegno per la ritrovata amicizia andrà a farsi ammazzare da qualche bestia nel tentativo di rimediare del Viagra.
  • Maestro Willem: Forse il più inutile personaggio del gioco. Non parla ma si limita ad indicare il lago concedendo ai più stupidi l'ovvia risposta alla domanda "Devo saltare in quella pozza luminescente e gorgogliante nel lago per combattere contro il boss di quest'area?".
  • Lo Scettico: Il personaggio più odioso del gioco! Non importa che il giocatore abbia appena salvato il mondo o fatto strage di bambini, lui lo detesterà comunque. Altro motivo per odiarlo, quando cercherà un luogo sicuro si dirigerà verso quello opposto all'indicato. Consigliata eliminazione preventiva.
  • Abitante della Cappella di Oedon: Ripugnante essere che ospita i superstiti inviatigli dal cacciatore in una chiesa, è l'esatto opposto di Iosefka. Non solo garantirà davvero protezione alle persone ma rimarrà anche sconvolto dall'eventuale morte di un suo ospite.
  • Gehrman, Vecchio Cacciatore: Prima ancora di decidere di uccidere il cacciatore il nostro caro finto paralitico gli farà da mentore e lo inviterà anche ad usare la bambola[citazione necessaria],
  • Patches il Ragno: C'era in Demon's Souls, c'era in Dark Souls, non poteva certo mancare in Bloodborne! Ancora una volta sarà pronto a gettare il giocatore nella merda per poi implorare pietà quando questi tornerà a prenderlo a calci in culo. I giocatori più attenti potrebbero eliminarlo in anticipo evitando problemi in futuro.
  • La Bambola: Bambola meccanica senza personalità che non fa altro che pregare e fissare il vuoto. Funziona anche da morta nel caso qualcuno fosse colto da raptus omicidi.
  • Djura, Ex Cacciatore: Una sorta di Mahatma Gandhi in versione cacciatore. Non alzerà un dito contro il giocatore fintanto che il giocatore non alzerà un dito contro le bestie di Old Yarnham. Inutile dire che il 99% dei giocatori è generalmente costretto a ucciderlo.
  • Suor Adella: Esattamente come Arianna anche la cara Adella donerà al cacciatore il suo sangue per poi impazzire con l'arrivo della luna rossa a causa della sua frustrazione sessuale.
  • Uomo Trasformato: Il giocatore potrà incontrarlo mentre divora dei cadaveri in una catapecchia. Se questo non dovesse bastare a far scattare il suo tic omicida, il nostro amichevole cannibale di quartiere inizierà a divorare a uno a uno tutti gli abitanti della cappella. A meno che non sia stato mandato a farsi stuprare da Iosefka. Quando attaccato è in grado di trasformarsi in una versione gigante di Pikachu.
  • Alfred, Cacciatore di Vilesangue: Fanatico della chiesa che il giocatore incontrerà davanti una tomba, e davanti alla stessa ne troverà il cadavere [3] dopo il vano tentativo di uccidere Annalise.

Labirinto del Calice

Come se il livello di bestemmie offerto dal normale gameplay del gioco non fosse abbastanza, quei teneroni degli sviluppatori hanno ben pensato di aggiungere una modalità in cui affrontare Dungeon generati casualmente e dalla difficoltà crescente. Per accedere ai suddetti il giocatore dovrà ovviamente affrontare semplici incarichi[4]ottenendo così i calici ed i materiali per i riti satanici atti ad evocare i labirinti.

Boss del Calice

Ovviamente questi livelli non aggiungono solo ore di pratica per l'imprecazione blasfema ma aggiungono anche nuovi nemici e Boss[5]

  • Gigante Non morto: Grosso zombie armato di cannone. Decisamente poco temibile finché si rimane nel corpo a corpo infatti il bestione punterà più sull'arma da fuoco che sulla sua evidente superiorità fisica, ma affrontato in calici più difficili vi inizierà a shottare amabilmente ogni 4 secondi facendovi invocare ogni santo esistente nel cielo.
  • Guardia Spietata: Affrontati generalmente in gruppi di tre, questi nemici possono diventare al tempo stesso un piacevole passatempo o il vostro peggiore incubo in base alla conformazione dell'arena di combattimento. I primi due vi rincorreranno ovunque cercando, uno di farvi a fette, l'altro di ridurvi in poltiglia mentre il terzo si limiterà a colpirvi a distanza finché non ricorderà anche lui di avere una clava nel culo
  • Cane da Guardia degli Antichi Signori: Come da tradizione non poteva mancare un boss riciclato dai giochi precedenti. Prendendo Sif da Dark Souls, togliendogli la spada e dandogli fuoco otteniamo questo simpatico boss. Probabilmente imparentato col Vicario Amelia, si limiterà a saltare in giro per l'arena esibendosi raramente in un rutto incendiario.
  • Anima Posseduta: Un uomo-lupo-capra che tirerà artigliate a destra e a manca.
  • Custode degli Antichi Signori: Lo spaventapasseri de "Il mago di Oz" dopo una seduta di allenamento con Goemon. Anche lui è avvolto dalle fiamme quindi si presuppone che gli Antichi abbiano frainteso l'espressione "marchiare a fuoco".
  • Discendente Pthumeriano: Alto e scheletrico, nulla ci si aspetterebbe da questo nemico se non fosse che attacca alla velocità del suono e lancia la falce meglio di quanto faccia Capitan America con lo scudo. Se messo in difficoltà sdoppierà magicamente l'arma facendosi accusare dagli altri Pthumeriani di essere un Cheater.
  • Cinghiale Mangiauomini: Non è ben chiaro perché si chiami così visto che non ha né pelo né zanne essendo quindi un semplice maiale brufoloso di 10 tonnellate. Al contrario di quanto faccia credere il nome, tenterà solo di investirvi durante una carica o di spiaccicarvi con il suo collo lardoso.
  • Bestia Succhia Sangue:
  • Succhiacervelli: Quest'incrocio rachitico tra Majin Bu e John Zoidberg sarà motivo di grandi bestemmie dato che non solo con la sua presa farà merenda con la vostra salute ma userà anche i vostri punti intuizione, sudati contro altri boss, come contorno.
  • Folle Dimenticato: Questo bastardone della Chiesa della Cura non si limiterà dall'attaccarvi senza alcuna pietà con dei serpenti al collo e stamina infinità mentre vi trollerà mentre cercate di Backstabbarlo facendo piede perno e quando gli mancherà uno sputo di vita chiamerà un suo amico per aprirvi il culo in compagnia e provarvi a stuprare con il suo abito assurdo con dei peni di elefante attaccati.
  • Anziano Pthumeriano: Saltimbanco di vecchia data, cercherà in ogni modo di dimostrare le sue doti da mangiafuoco facendo apparire ogni sorta di dildo dalle forme più disparate, non credendo dopo tanto tempo di poter dar sfogo alla sua passione per il sadomaso.
  • Belva Ripugnante: Lo stesso mostro in cui si trasforma l'Uomo trasformato, ma più incazzato.
  • Belva Argentea di Loran:
  • Belva Oscura di Loran: Cugino di Paarl e iperattivo cucciolone, al contrario del parente sarà restio a farsi accarezzare, non per questo mancando di dimostrare il suo affetto verso la vostra persona più di quanto non facesse il Pikablu scheletrico.
  • Yharnam, Regina Pthumeriana: Boss segreto finale dei calici...dopo esserci arrivati al seguito di giorni e giorni passati spolpando più volte la bibbia alla ricerca di nuovi santi da bestemmiare per via dei boss da abbattere con metà vita, vi ritroverete davanti questa dolce donzella che, urlando e cercando di uccidervi a colpi di schizzi di sangue, vi ricorderà perchè è sempre meglio lasciare perdere quando la propria ragazza è in quel periodo del mese.Come premio vi darà un sasso, come dire "fidati, non ne vale la pena!".

Curiosità

  • Per affrontare la Presenza sulla luna bisogna avere tre terzi di cordone ombelicale, stranamente nel gioco se ne trovano quattro. Forse quelli della From non conoscono le frazioni.
  • L'arma più forte del gioco è quella iniziale quindi se il giocatore sperava di avere vita più facile trovando spade leggendarie o simili dovrà rassegnarsi e continuare a menare qua e là il suo tagliacarte gigante.
  • Usare magie consuma proiettili[6].

Voci correlate

Note

Template:Legginote

  1. ^ "Opzionale"
  2. ^ "sempre se non l'abbia uccisa al primo incontro per l'armatura con le ali"
  3. ^ "Se non l'ha già ucciso prima perché la sua tenuta bianca stona col paesaggio"
  4. ^ "Come sconfiggere millemila nemici o Boss assurdamente difficili"
  5. ^ "Riciclati e non"
  6. ^ Non si applica ai nemici... bastardi

{{Sony Games}} [[Categoria:Videogiochi fantasy]] [[Categoria:Alternative al sesso]] [[Categoria:Cause di suicidio]]