Utente:EdwardNigma/sandbox2

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Seconda Sandbox di Edward Nigma; chi legge muore, chi copia peggio!


Die Hard

File:Bruce Willis Die Hard 1.jpg
JOHN McCLANE APPROVA QUESTO ARTICOLO!

L'autore di questo articolo ha supplicato il poliziotto più trasandato d'America di non far esplodere questa pagina e di proteggerla dagli attacchi dei vandali. E ora levatevi dai coglioni voialtri, circolare! Non c'è niente da vedere qui, a parte qualche cadavere imbottito di piombo.

File:Bruce Willis Die Hard 1.jpg


Template:Violenza

« Yippee ki-yay maddafakka! »
(John McLane mentre si dà al rap.)
« John, cos'è che più ne perdi più ne hai? Hai 30 secondi per rispondere o degli innocenti moriranno. »
(Un nemico al telefono con McClane. )
« Senti, cerca di non fare il furbo. Ho un mal di testa formato famiglia! E questo grazie a te! Hai rotto il cazzo! Dov'è la bomba? »
(John ogni 5 minuti.)
« Cazzo che storia del cazzo! »
(Samuel L. Jackson dopo essersi confuso con il copione di Pulp Fiction.)
« Mai ling? Ah sì, la ragazza che scalciava, occhietti a mandorla... Ho paura che per un po' non potrà parlare con nessuno. L'ultima volta che l'ho vista era spalmata in fondo alla tromba di un ascensore con un bel SUV piazzato nel culo. »
(John comunica al padre di una vittima che la loro figlia è morta. )


La serie cinematografica Die Hard, per i non inglesofili Muori Duro [1] è la più grande, la più esplosiva e la più letale Arma di distrazione di massa mai concepita da mente americana. Costruita nel 1988 da Bruce Willis, continua tutt'oggi a causare eccitamenti ed eiaculazione precoce negli americani medi ogni volta che lo vedono al cinema. Che si tratti di un grattacielo, di un aereoporto, di Manhattan o dell'intera provincia di Washington, il risultato alla fine sarà sempre lo stesso: rottami distrutti ovunque, i terroristi nemici degli USA vengono [[own e John McClane con i vestiti lozzi, sporco di sangue e con un'emicrania da paura.


Muori duro 1

Muori duro 2: 58 minuti per venire

Muori duro 3: con vendetta

Muori duro 4: vivere o morire, a te la scelta

Le leggi nell'universo parallelo di Die Hard

Forse può sembrare strano, ma esistono delle costanti immutabili in questi film, le quali nemmeno l'Agente Smith riesce a sconfiggere.

  • Mai toccare la moglie di McClane, Holly Gennaro [2]. Chi lo fa di solito viene scaraventato giù da un grattacielo da John; oppure vengono semplicemente presi a sberle da lei. Inoltre, per ringraziare John di averle salvato la vita, lei chiederà il divorzio.
  • I terroristi hanno tutti le scarpe più piccole di John.
  • Trivette senza l'aiuto del Supremo non sa recitare. Nemmeno la parte dell'hacker.
  • L'aereoporto internazionale di Los Angeles (Die Hard 2) e l'intera sicurezza nazionale (Die Hard 4) possono essere hackerati in 30 minuti.
  • A Wall Street c'è più oro che a Fort Knox.
  • I dittatori che devono essere processati vengono scortati da un solo niubbo, senza altri soldati di sorveglianza.
  • I cattivi non possono uccidere John quando ne hanno l'occasione, ma devono attendere che lui caschi in qualche trappola da loro congegnata.
  • Dopo che gli hanno sparato addosso e buttato contro C4 misto con granate e fatto esplodere una diga(!), John si limita a chiedere un'aspirina per il mal di testa.
  • Per dare un effetto realistico al personaggio, Bruce Willis non si è mai tolto o cambiato la canottiera dall'inizio delle riprese di ogni film.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Molti americani hanno pensato che l'11 settembre 2001 fosse una scena del nuovo capitolo di Die Hard.
  • Il numero di parolacce gridate da Zeus e McClane è all'incirca .


Note

Template:Legginote

  1. ^ Cosa avrà voluto dire?
  2. ^ Di chiare origini finlandesi.


Sparatorie ed esplosioni simili