Machete (film 2010)

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La figlia di Michael Boot mentre spiega i motivi della sua suorificazione
« Machete uccide. »
(Machete in ogni momento del film)
« Machete non manda messaggi, però si scopa tua madre e tua figlia. »
(Machete a Michael Boot)
« Dimenticate Chuck Norris e Bear Grylls, questo qui è veramente cazzuto. »
(Spot del film)

Machete è il miglior film mai girato dalla coppia Robert Rodriguez / Quentin Tarantino. Nel senso che non l'hanno proprio girato mai.
Racconta appunto di Machete, un uomo tenebroso, che tutti vorremmo essere. Infatti la sua vita si divide fra sgozzamenti, scopate e decapitazioni. Un esempio di vita, insomma.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Machete a una convention sui Machete. Per inciso, Machete non si chiama Machete perché usa il machete. È il machete che si chiama machete perché lo usa Machete[1].

Il film inizia con un flashback, nei bei tempi in cui Machete era ancora un bravo ragazzo[citazione necessaria] e Eva non aveva ancora colto il frutto proibito dal giardino dell'eden. Deve riuscire a salvare una testimone dei crimini di Torres, un boss della droga. Tuttavia si presenta un problema, in quanto lei non vuole vestirsi, perché ha caldo[citazione necessaria], e il problema sorge spontaneo:

- Tipa arrapata e nuda: “Che cos'è quel coso lungo e duro?”
- Machete: “Il mio machete.”
- Tipa arrapata e nuda: “Ed è affilato?”
- Machete: “Si, molto.”

Detto questo, gli prende il machete e glielo infila in pancia, ma tanto lui è immortale, non si fa nulla. Il flashback termina con l'edificio che va in fiamme, dopo che sua moglie viene uccisa da Torres.

Machete è un uomo tranquillo, appena emigrato in America. Si comporta come un tipico messicano appena emigrato in America: mangia tacos e tortillas, e si butta nelle risse di strada accoltellando il primo che gli passa di fronte. Ma tanto lui è immortale. Nel tram tram quotidiano viene avvicinato da un uomo, Michael Boot, che gli offre 150.000 $ e 72 vergini per assassinare il senatore McLaughlin, un leghista espatriato in America, che odia i messicani e tutto ciò che riguarda loro, e vuole costruire un muro elettrificato per proteggere la grande nazione americana dai parassiti[2] Tuttavia scopre che quando cerca di ucciderlo un cecchino era già pronto a farlo fuori. [3] Viene colpito a una spalla, e viene portato in un ospedale. Lì il responso è sconcertante:

« Non mi uccida padre, mi perdoni! »
« Dio perdona, io no. »
« Ti hanno colpito alla schiena, ma hai due pallottole conficcate nel cervello. E sei ancora vivo. »

A quel punto i sicari del boss della droga Torrez lo stanno cercando, e per ovviamente lui si trova disarmato, così decide di affidarsi ai coltelli da chirurgo e agli intestini umani. Si, avete capito bene, intestini umani. Perché quando gli mancano le corde per saltare giù dagli edifici, machete si affida agli intestini dei suoi nemici [4]. Eh già. Detto ciò, machete inizia una serie di battaglie contro il senatore e tutti i suoi alleati, con la seguente struttura:

  1. Scopata violenta e intensa con la prima/e che passa/no per strada. [5]
  2. Sbudellamenti, decapitazioni, smitragliamenti, accoltellamenti, esplosioni ecc..ecc..

Notevoli infatti è la scena dove deve trovare informazioni sul complotto del traffico di droga, anche grazie al suo hermano (ovvero il suo fratellino, pecora nera della famiglia, che invece di condurre una vita sana come quella del fratello ha scelto la deplorevole vita monastica), un prete con la passione delle doppiette, e ne approfitta per scoparsi la figlia e la moglie di Michael Boot ubriacandole e mettendole in un furgone, tanto per fare. E così all'infinito fino alla fine del film, dove si scatena una violenta guerriglia fra americani e messicani, dove (tanto per cambiare) Machete fa una strage di persone, aiutato dai suoi sgherri messicani, dalle suore e dalle crocerossine armate di Ingram. Scena epica del film è quella in cui il personaggio interpretato da Steve Segal, muore con un machete in pancia, ma prima di farlo, fa un discorso di circa 1 minuto e poi si rigira da solo il machete nella ferita. E dopo un buon caffè muore. Per davvero.

Il protagonista

A interpretare Machete è stato chiamato Danny Trejo, già noto alle forze dell'ordine per aver tentato la fuga dal penitenziario di San Quintino prendendo in ostaggio il direttore e sfondando il portone con la sua auto.
Trejo fu ritrovato dopo poche ore in un bosco. Il direttore fu ritrovato nel bagagliaio dell'auto, sul sedile posteriore e un po' anche su quello anteriore.

Gli altri interpreti

Critica

« AWWWWWWWWWWWWWWW YEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA »
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Sequel

Saranno previsti 2 sequel, Machete Uccide e Machete uccide ancora. Indovinate di cosa parlano.

Note

  1. ^ Se hai capito, poi me lo rispieghi...
  2. ^ ovvero i messicani e i marocchini, che in realtà non ci sono, ma dire marocchino è più figo che dire canadese. Ah, maledetti canadesi!
  3. ^ E poi dicono che non ci sono posti di lavoro...
  4. ^ che possono arrivare fino a 40 m
  5. ^ Infatti è risaputo che la figlia e la moglia di Michael Boot sono esperte di cose dure, sopratutto i mahcete ben affilati.