Utente:Appc23/Sandbox: differenze tra le versioni

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[[Cosa avrà voluto dire?|Cosa avrà voluto dire]] progetto "peach" non lo sa [[nessuno]].
[[Cosa avrà voluto dire?|Cosa avrà voluto dire]] progetto "peach" non lo sa [[nessuno]].

=== Il progetto "Albicocca": ''Yo Frankie!'' ===
Ovviamente la ditta ha immediatamente provveduto a dare merda ai poveri principianti, intenti ancora a capire come cazzo si fa a muovere la visuale con il mouse, con [http://www.youtube.com/watch?v=c7RRaEvWqJc Yo Frankie!], giochino che incarna tutte le ambizioni suicide del programma, presentando il massimo contenuto possibile di violenza e indecenza senza filtro nei videogiochi.

Non [[c'è]] molto da dire. Frank, dopo essere stato abbondantemente ownato dal Big Buck Bunny, va in giro per il mondo lanciando pecore, raccogliendo ghiande da lanciare contro le pecore e rompendo le palle agli gnu che si incazzano e prendono a cornate il nostro eroe.

Anche qui le albicocche [[Non c'entra|non c'entrano]] una mazza.
==== Note tecniche ====
{{Cit|AHAHAHAHAH!|[[Chiunque]] dopo aver provato a capire come funziona Yo Frankie!.}}
*Gli sviluppatori ci hanno infilato dentro di tutto e di più, fisica, luci, ombre, animazioni, e nonostante tutto funziona che è un piacere. Mentre [[Merda|il tuo lavoro di 2 anni]] lagga alla grandissima.
*In più lo hanno fatto così complicato proprio per evitare plagi.
*''"Nessun esperimento è riproducibile, in particolar modo Yo Frankie!"'' - Prima legge di Wyszkowski.

=== Il progetto "Durian": Sintel ===
[[File:Sintel_e_dragone.jpg|right|thumb|300px|Da bravo cucciolotto!]]
{{Cit|Strano... Ma non era...|[[Tutti]] su Sintel}}
Tanto per cominciare, Sintel, ragazzina di 15 anni leggermente [[emo]], rischia di essere ferocemente violentata da [[qualcuno]]. Sintel non si fa intimorire e lo infilza con un coltello. Allo stremo delle forze sviene e si risveglia poco dopo nella capanna di un eremita poco affidabile. Inspiegabilmente inizia un enorme flashback delle vicende di Sintel che continuerà fino alla [[fine]] del film. In realtà Sintel è un'orfana barbona che vive in una città fantasma popolata solo da un draghetto di nome "Scales". L'[[Droga|eroina]] lo adotta e lo addestra facendogli inseguire polli che vengono puntualmente bruciati dall'alito ''pungente'' di Scales.

Poi la città viene assediata da dragoni giganti che rapiscono Scales e Sintel ci rimane un sacco male. Si mette in marcia attraverso deserti a +50° e montagne a -50° per cercarlo. Passano gli anni e si ritrova infine nella capanna dell'eremita. Questo le affida una lancia da boia e con essa parte, sempre per cerchare il draghetto. Arriva ad una grotta e viene accolta da un drago gigante deciso a mangiarsela impanata. Sintel lo affetta con disinvoltura, peccato che poi scopre che era proprio Scales, il "draghetto" che stava cercando. Poi crolla tutto come si deve per un finale tragico. Infine Sintel va a tagliarsi rosikandosi su quello che ha fatto.

== Curiosità ==
{{Curiosità}}
[[File:Copertina_rivista_blender.jpg|right|thumb|200px|L'omonima rivista può lasciare sconcertati.]]
*Il nome ''Blender'' non è scelto a caso: frulla il cervello facendone un gustoso drink.
*Poi se lo beve e non te ne lascia neanche una goccia.
*Dopo una prolungata cura dimagrante, Blender ha perso ben 5 megabyte. Ora ne ha solo 70.
*Sviluppa i muscoli delle mani meglio delle [[Masturbazione|pippe]].
*Con un po' di fantasia prepara pure un ottimo [[caffè]] macchiato.
*Stampa l'elaborato direttamente in cemento e acciaio.
*Lo [[tsunami]] del 2004 era solo un'animazione fatta con Blender.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 15:51, 21 gen 2011

Questa è una Sandbox, e adesso che lo sai?



Blender 3D

Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.
File:Big buck bunny fa cool story bro.jpg Big Buck Bunny approva questo articolo!

Per aver portato questi mammiferi orecchiuti di un passo più vicini alla conquista del mondo.
Quando ciò avverrà, all'autore verrà assegnata la carica di buffone di corte.

« 3D studio mi fa un baffo! »
(Big Buck Bunny su scarsa capacità di modellazione di Studio Max.)
« Noooooo! Posso anche scriverci! »
(Niubbo al sesto anno dopo aver scoperto la funzione "Text".)
File:Pesce rosso in frullatore pieno d'acqua.jpg
Il logo di Blender lascia già intendere lo scopo per cui è stato creato.

Blender 3D è l'ennesimo tentativo degli Open source di battere programmi a pagamento facendo affidamento alla sola forza di volontà.

Che cos'è

È un programma di modellazione, animazione e simulazione per dar sfogo a quei sadici a cui piace ammazzare il tempo nelle maniere più violente possibili.

Essendo Open source e quindi gratis, gli sviluppatori hanno creato Blender completamente "a voglia": lasciando opzioni a metà che potrebbero funzionare a seconda delle fasi di Venere o sfornando codici performanti come uno scolaro il lunedì mattina riassumibili in poche righe ma, se funzionante, non necessita di ulteriore sforzo Il sangue di molto tempo è già stato versato. Oppure lasciando al malcapitato user il compito di organizzarsi e mettere a posto le finestre. Magari potreste cadere in errore pensando che questo'ultimo fatto sia semplicemente personalizzazione delle finestre, invece deriva solo dalla santa pigrizia della Blender Foundation.

Che cosa si fa con Blender

Di certo non te ne starai con le mani in mano, se lo hai installato vuol dire che hai proprio tanta voglia di fare. Allora preparati: passerai una sera a posizionare un cubo e le altre 6 a guardarti i tutorial per niubbi sparsi per il tubo. Dopo un mese buono sarai in grado di cambiare colore a un oggetto. Se sei veramente un accanito (oppure solo masochista) e non hai ancora lanciato il pc fuori dalla finestra, potrai finalmente sbizzarrirti passando le ormai poche sere rimaste della tua vita facendo cose come questa.

Può fare qualsiasi cosa, ma solo dopo averci smanettato abbastanza. Si può costruire una casa, un albero[1], i tuoi pokémon preferiti, la ex, video che sembrano degli innocui cartoni animati ma che in realtà sono violentissimi e migliaia di lavori a mezzo che si impadroniranno pian piano dell'hard disk.

Animazione

File:Mostro con lingua biforcuta.jpg
Spacca tutto!!

È la più semplice funzione in tutto Blender, proprio facile, che ci vuole? Basta aggiungere qua e là keyframes e premere... Ctrl+F12. Sono riusciti a complicare anche questo.

Prima di esaltarsi occorre saper maneggiare curve ipo come fossero noccioline, i material nodes come bicchieri d'acqua e il subsurface scattering come la faccia di quel bulletto che rompe sempre le palle. Di cosa stiamo parlando? Non stare a chiedertelo. Molto probabilmente un aspirante grafico avrebbe già sgomberato tutto e comprato Autodesk Maya solo dopo aver letto queste poche righe. Beh, scusate per il terrorismo gratuito.

Simulazione

Forse il più interessante tra le centinaia di strumenti di tortura a disposizione. Pensa, ora è possibile far crollare edifici e case, far schiantare automobili, creare esplosioni nucleari degne di Hollywood e alluvionare città con tsunami e tempeste pluviali con una precisione mai vista prima[2].

Il Bullet, ovvero "proiettile"

Quello che rende possibile tale devastazione è il motore fisico chiamato "Bullet" che, giusto per rimanere in tema, si traduce con proiettile. Infatti è specializzato, oltre che nelle popolari simulazioni di scontri a fuoco in cui qualcuno ci deve per forza lasciare le piume, nel mitragliare le palle dell'user di turno con milioni di ore di rendering, per poi scoprire di aver dimenticato di posizionare la telecamera, immancabilmente fuori posizione.

Il Game Engine

Se vi siete stancati di passare giornate intere a marcire guardando il pc creare lunghissime animazioni, ora puoi squartare i nemici anche in tempo reale. Premi "P" e inizia il divertimento!

Anche se potrebbe sembrare, il Game Engine non è una funzione per creare giochi, potrebbe diventarlo nelle prossime versioni, ma fa figo urlare ai quattro venti che con Blender puoi creare da solo i tuoi giochi.

Performance del motore

Nonostante sembri logico che più un gioco si fa complesso più diventa lento, qui tutto è talmente confusionario che questa regola non vale sempre. È vero che muovere un cubo con la tastiera non sembra da molto come complessità, ma nonappena si prova a farne cadere una quindicina su un piano già si dimezza la velocità, trasformarli in cilindri è da suicidio, e che non vi venga in mente di metterci anche una lampadina con un minimo di ombre!

Il Python

   La stessa cosa ma di più: Python.

Per provare qualcosa di nuovo è bene impararsi anche il linguaggio di Blender. Gli sviluppatori lo consigliano ribadendo che aumenta le capacità di Blender, in realtà perché così possono evitare di creare altre opzioni nell'interfaccia.

Però, dopo una breve e amichevole chiacchierata in Python, risulta evidente che si trasformerà velocemente in un saggio da 10 e lode su tutto lo scibile umano, e guai a dimenticare una virgola!

Progetti, filmografia e altri passatempo

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Qualcosa di concreto, per annullare del tutto la buona volontà dei futuri blenderisti.

Il progetto "Pesca": Big Buck Bunny

File:Big buck bunny con arco.jpg
Lo hai provocato? Adesso so' cazzi.
File:Ritaglio splashscreen big buck bunny.jpg
Sembra morbido e puccioso eh? Ucciderà 2 roditori e sodomizzerà uno scoiattolo volante.
File:Frank schiaccia una farfalla con sasso.jpg
Tranquilla scena del corto.

Un grosso, grasso, paffuto, peloso[3] coniglietto si sveglia in Paradiso dopo essere stato sventrato da un frullatore. Si guarda intorno e vede una farfallina rosa che svolazza allegramente; Buck non resiste alla tentazione e sente il bisogno impellente di romperle i maroni, finchè la farfalla si suicida facendosi schiacciare da una mela. Ma Dio è buono e gli manda un'altra farfallina colorata, ma Frank e la sua cricca di assassini pentiti osservano la scena e decidono di agire: attendono che la farfalla si posi su di un sasso e... Frank la ammazza brutalmente con una pietra.

Buck rimane allibito e medita vendetta: si nasconde nella foresta e trama trappole in stile Saw per i suoi amichetti. La prima vittima viene spazzata via da un tronco volante non meglio identificato. Il secondo si rivela più coriaceo: dopo essere stato spianato da un masso e dal tronco di prima, viene catapultato verso Alpha Centauri. Per lo scoiattolo, Buck ha in mente qualcosa di più doloroso: viene convertito in aquilone e passerà il resto della sua vita come bersaglio mobile per cagate di uccelli.

Cosa avrà voluto dire progetto "peach" non lo sa nessuno.

Il progetto "Albicocca": Yo Frankie!

Ovviamente la ditta ha immediatamente provveduto a dare merda ai poveri principianti, intenti ancora a capire come cazzo si fa a muovere la visuale con il mouse, con Yo Frankie!, giochino che incarna tutte le ambizioni suicide del programma, presentando il massimo contenuto possibile di violenza e indecenza senza filtro nei videogiochi.

Non c'è molto da dire. Frank, dopo essere stato abbondantemente ownato dal Big Buck Bunny, va in giro per il mondo lanciando pecore, raccogliendo ghiande da lanciare contro le pecore e rompendo le palle agli gnu che si incazzano e prendono a cornate il nostro eroe.

Anche qui le albicocche non c'entrano una mazza.

Note tecniche

« AHAHAHAHAH! »
(Chiunque dopo aver provato a capire come funziona Yo Frankie!.)
  • Gli sviluppatori ci hanno infilato dentro di tutto e di più, fisica, luci, ombre, animazioni, e nonostante tutto funziona che è un piacere. Mentre il tuo lavoro di 2 anni lagga alla grandissima.
  • In più lo hanno fatto così complicato proprio per evitare plagi.
  • "Nessun esperimento è riproducibile, in particolar modo Yo Frankie!" - Prima legge di Wyszkowski.

Il progetto "Durian": Sintel

File:Sintel e dragone.jpg
Da bravo cucciolotto!
« Strano... Ma non era... »
(Tutti su Sintel)

Tanto per cominciare, Sintel, ragazzina di 15 anni leggermente emo, rischia di essere ferocemente violentata da qualcuno. Sintel non si fa intimorire e lo infilza con un coltello. Allo stremo delle forze sviene e si risveglia poco dopo nella capanna di un eremita poco affidabile. Inspiegabilmente inizia un enorme flashback delle vicende di Sintel che continuerà fino alla fine del film. In realtà Sintel è un'orfana barbona che vive in una città fantasma popolata solo da un draghetto di nome "Scales". L'eroina lo adotta e lo addestra facendogli inseguire polli che vengono puntualmente bruciati dall'alito pungente di Scales.

Poi la città viene assediata da dragoni giganti che rapiscono Scales e Sintel ci rimane un sacco male. Si mette in marcia attraverso deserti a +50° e montagne a -50° per cercarlo. Passano gli anni e si ritrova infine nella capanna dell'eremita. Questo le affida una lancia da boia e con essa parte, sempre per cerchare il draghetto. Arriva ad una grotta e viene accolta da un drago gigante deciso a mangiarsela impanata. Sintel lo affetta con disinvoltura, peccato che poi scopre che era proprio Scales, il "draghetto" che stava cercando. Poi crolla tutto come si deve per un finale tragico. Infine Sintel va a tagliarsi rosikandosi su quello che ha fatto.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

File:Copertina rivista blender.jpg
L'omonima rivista può lasciare sconcertati.
  • Il nome Blender non è scelto a caso: frulla il cervello facendone un gustoso drink.
  • Poi se lo beve e non te ne lascia neanche una goccia.
  • Dopo una prolungata cura dimagrante, Blender ha perso ben 5 megabyte. Ora ne ha solo 70.
  • Sviluppa i muscoli delle mani meglio delle pippe.
  • Con un po' di fantasia prepara pure un ottimo caffè macchiato.
  • Stampa l'elaborato direttamente in cemento e acciaio.
  • Lo tsunami del 2004 era solo un'animazione fatta con Blender.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Magari metterli assieme
  2. ^ Le vittime sono direttamante proporzionali al tempo impiegato
  3. ^ Un po' gay

Collegamenti esterni