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Lo humor nero nasce, psicologicamente parlando, dalla presa di coscienza dell'uomo sulla morte. Data e garantita l'ineluttabilità della fine, l'uomo si trova di fronte all'enorme dilemma del non-essere: esso dovrà morire, anche se non ne ha alcuna voglia.
Per la maggior parte dell'umanità, le scappatoie di fronte alla certezza della morte sono inconsce: la religione, i figli, qualche improbabile ideologia, qualche altra improbabile ideologia, o un sacco d'altre cose.
Inoltre, un modo coraggioso e alternativo d'affrontare la certezza della morte è, già che ci siamo, il fatto che di solito la vita fa abbastanza schifo. Tutti hanno paura della morte, ma chi riesce a riderci sopra nell'attimo della risata è libero dalla paura. E si può pure divertire a scandalizzare qualcuno attorno a lui!
Solitamente, al giorno d'oggi, quelli che hanno paura, tentano di impedire in tutti i modi agli altri di esprimersi, mentre quelli che accettano la morte devono impegnarsi affinché i primi non riescano nel loro intento, a costo di ferirli nei loro sentimenti più intimi e profondi.
Ed è proprio oggi che, grazie a media quali internet e televisione, l'umorismo nero possiede un potenziale distruttivo enorme e letale. Quest'arma, se utilizzata bene, può aprire gli occhi alla gente come te, far decadere governi, prosciugare mari e spianare montagne, o, più semplicemente, farti sospendere il tuo programma televisivo.
Come fare del sano umorismo nero
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Fare dell' umorismo nero è semplice e alla portata di tutti, basta un po' di pratica e la voglia di infrangere i tabù dell' uomo e provocare orrore e ribrezzo nel benpensante. La cosa più importante è la scelta del soggetto, deve essergli riconosciuta dalla morale comune una tutela particolare, i soggetti migliori, sono i bambini, le minoranze perseguitate, i cari estinti, i portatori di handicap, ect.
Per esempio se parlate di un parlamentare che viene schiacciato da un carico grave, non è umorismo nero, è festa nazionale, miglior fortuna avrà un soggetto come un povero bambino nero in sedia a rotelle affetto da una malattia incurabile. Il secondo fattore da introdurre è un avvenimento nefasto: La morte, una sofferenza indicibile, la decomposizione delle carni ,un genocidio ecc ecc. Notare bene: più questo fattore verrà introdotto bruscamente e migliore sarà l' effetto del vostro humor nero. Il terzo ingrediente è l' umorismo ma quello non si può spiegare in un'enciclopedia. L'importante è che siate sempre bastardi. Per finire bisogna testare l'efficacia della vostra battuta/storiella, il metodo migliore è recarsi al confessionale della chiesa più vicina e "colpire" l'ignaro sacerdote quando meno se lo aspetta, dalla sua reazione capirete se il vostro humor nero è buono o meno, quando riuscirete a farlo bestemmiare, sarete finalmente pronti! anche voi potrete avere il vostro monologo od essere sottoposti a censura.
Esempi, anche piuttosto bruttini
Un esempio vale più di mille parole.
« Attenzione, all'ufficio oggetti smarriti è stato ritrovato un bambino che si è perso... Se i genitori non verranno a riprenderselo entro un'ora ci prendiamo il diritto di cucinarcelo, visto che è ora di pranzo. »
(Custode di Disneyland)
« Perché festeggiamo Natale in novembre? Ma Rory! Quante volte ti ho detto che hai la leucemia? »
« ..Ma mentre parlo, tu non mi ascolti, i casi sono due, o non mi ami più o sei morta, propenderei per la seconda ipotesi, perché emani un fetore nauseabondo.. »
Le grandi tragedie dell'umanità: una ghiotta occasione per l'Humor nero!
Tipica battuta di humor nero. Fa ridere, ma solo se sei dalla parte giusta del reticolato.
La storia dell'uomo è costellata di avvenimenti atroci e il vero umorista nero ne ha sempre approfittato, più l' avvenimento è orrendo e più fa ridere, sapeste che risate si facevano i romani con le storielle sui martiri cristiani o gli avvelenati da piombo! Per tornare ai giorni nostri, quale miglior metodo per divertire gli amici durante una gaia serata se non sfoggiare le vostre migliori battute sull'olocausto? Ci penseranno Hitler, Anna Frank, Goebbels e Primo Levi ad allietare la serata.
(Umorista nero sugli uomini che si lanciano dalle Twin Towers in fiamme)
Durante lo Tsunami gli umoristi neri erano distratti, ma non temete, al prossimo imminente sterminio di massa saremo tutti pronti per farci due risate.
Ebbene sì, anche i vostri parlamentari preferiti si sono cimentati nell'umorismo nero, con conseguenze nefaste strabilianti. Qui sono citati elementi di spicco.
« Presto discuteremo del problema della fame nel Terzo Mondo. Al ristorante a 5 stelle George's, davanti a un piatto di risotto al tartufo. »
Una sezione di citazioni è qui interamente dedicata a Daniele Luttazzi, autore satirico al quale è stato proibito di andare il televisione, quando era permesso a Bin Laden.
« Gli esperti dicono che il pianeta Terra pesa circa sei milioni di tonnellate. Ma peserà appena sei etti, non appena Pavarotti si sarà decomposto. »
(Daniele Luttazzi su Terra e Lirica)
« Medio Oriente: prosegue il processo di pace. Cento morti. »
(Daniele Luttazzi su conflitto mediorientale)
« Sapete, mio nonno è morto. Almeno spero: l'hanno sepolto. »
(Daniele Luttazzi)
« Un mio amico è stato recentemente processato con l'accusa di aver stuprato una donna. È stato dichiarato innocente quando si è scoperto che al momento del fatto lei stava sopra. »
« I cristiani si fanno il segno della croce per ricordare l'immenso sacrificio di Cristo morto sulla croce per noi. Fortuna che non è stato impalato. »
(Daniele Luttazzi su Dogmi)
« Erika è stata condannata a trent'anni di carcere. Meno male che la madre non è viva: questo la ucciderebbe. »
(Daniele Luttazzi su Erika e Omar)
« Sapete di che cosa sa un feto abortito? Di pollo fritto. »