Nonsource:Diario segreto di un jazzer

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Giorno 1

Caro diario, mi sento notevolmente imbarazzato a scrivere su un supporto cartaceo. Ad oggi lo usa solo la gentaglia ed io proprio non mi ritengo tale. Purtroppo il mio psicologo mi ha obbligato a farlo, visto che almeno con qualcuno devo pur parlare. E visto che baciare il mio sax contralto sembra essere un po' da pazzi o da sfigati. Chissà perché? Se sapessero come mi risponde e quanto mi ama anche lui capirebbero che faccio bene.

Giorno 2

Caro diario, detesto a morte la mia maledetta scuola! Che merdoso posto di idioti!! Oggi nessuno aveva studiato perché la sera prima c'era una grande festa al DiAbBoLiKaH e nessuno se la sentiva di perdere tempo con lo studio quando ci si poteva divertire con musica del cazzo. Qualche truzzola ha provato ad invitare anche me, ma io piuttosto che andare in discoteca preferirei farmi castrare e poi mettermi i genitali tu sai dove... Così oggi sono stato costretto ad andare volontario in tutte le materie per salvarle dalla loro stupidità. Ho preso tutti dieci ancora una volta, ma che palle.

Giorno 5

Caro diario, scusa se per tre giorni non mi sono dedicato a te, ma ho provato a rendermi simpatico alla mia classe. Fammi descrivere come è andata: due bimbeminkia stavano discutendo se Paolo Meneguzzi fosse molto più bravo dei Broken Heart College o meno e indi se ci fosse qualcosa meglio di loro. Con molto garbo ho latrato che sì ce n'è, e che questi due gruppi non si possono considerare nemmeno musica. Dopo aver detto questo mi sono risvegliato due giorni dopo mezzo nudo nel cortile della scuola senza più mp3..chissà perché hanno reagito così? Ho forse intravisto, tra l'altro, una bella ragazza, vedrò come va.

Giorno 8

Caro diario, ho avuto la mia vendetta! Per ben due giorni di fila mi sono vendicato delle bimbeminkia rendendomi assente...mi è stato detto che in classe è stata una festa di 1 e 4. Ora mi implorano di tornare, ma io sto parlando a casa mia con il mio sax e la dissertazione è ad un punto cruciale: che perdo tempo a fare con una massa di imbelli? Per la ragazza bella? Vedremo, vedremo...

Giorno 9

Oggi ho cominciato ad invidiare i gay. La ragazza che mi piaceva ha il cervello di una gallina e lo ha così speso a spazzare per terra che è tutto consumato. Ho provato a parlarle, ma quando siamo arrivati al jazz si è messa a ridere e non la finiva più, ha osato persino definire John Coltrane robaccia! Mi sono parecchio incazzato e le ho tirato un nocchino sui denti, provocandole una bella emorragia. Sono andato in presidenza, ma per la mia reputazione da santo mi hanno assolto, allora mentre uscivo ne ho approfittato per sputare negli occhi di quell'adorabile scimmia in guisa umana. Ero così irritato che oggi a scuola di musica ho cominciato un super assolo e mi hanno dovuto fermare con i sonniferi, perché altrimenti non finivo più. Il mio maestro dice che ho suono da vendere...perché aggiunga poi "al mercato" non saprei dirlo.

Giorno 10

E finalmente è Sabato! Stasera me la sono sballata con i miei amiconi della band e mi sono divertito un cifrone a sfottere tutti i coattacci che mi sono venuti in contro. Truzzi, emo, scenequeens, bimbeminkia, housettari e anche qualche nu-metallaro: nessuno si salvava dal taglio della nostra lingua. Peccato che poi ad un commento sbagliato lanciato ad un certo signor Burzum, che avevamo scambiato per un grazioso emo, in preda ad un eccesso di assenzio, la lingua l'abbiamo persa per davvero poiché lui l'ha usata per farci una collana. Mai insultarli i metallari, mai.

Giorno 12

Caro diario, oggi siamo andati a vedere un bel concerto di un famoso gruppo sconosciuto al BluNote. Non si capiva una mazza, ma erano veramente incredibili, mi hanno scioccato tantissimo, da non credere eh? Io e tutti i miei amici abbiamo assistito al concerto con occhi espressivi come quelli di un piranha quando guarda le erbe del fiume. Ho pure stretto la mano al sassofonista della band: quando gli ho parlato dei miei hobby col sax mi ha capito ed insieme lo abbiamo fatto a tre con il suo sax contrabbasso. W il Jazz!!

Giorno 13

Caro diario, come mi sento solo a scuola! Non c'è nessuno che capisca la mia lingua, eppure parlo italiano e di cose facili: del tipo come la presenza delle scale pentatoniche nel chitarrismo di Robert Fripp sia un segno di stile ed ancora di più come la voce di Ella Fitzgerald se avesse un'ottava sarebbe perfetta. Non capisco proprio...c'è persino chi si offende quando si sente chiamare "oca giuliva". Donne idiote. Oggi poi mi sono presentato a scuola con un cappello stile anni 30 ed ho cantato "My way"...ero spettacolare. Peccato che tutti stessero ridendo nel mentre, un po' meno dopo che ho cominciato a lanciare sassi in loro direzione.. La cosa buona però è che ormai la preside sa le mie bravate e non gliene importa più nulla: tanto io sono il virtuoso tuttologo. Grazie al sax.

Un anno dopo

Caro diario, mi sono fidanzato! La mia donna è una simpatica darkettona, non so nemmeno perché ci sto insieme, però mi garba un mondo. Un po' meno simpatico è l'averla messa incinta al quarto appuntamento. Purtroppo sono un malato di fighite e mi sono dovuto sfogare (la solita vecchia scusa). Almeno da ora le mie mani on avranno più calli e potrò suonare due sax velocissimamente.

15 anni dopo

Per dio, ma dove ho sbagliato con mia figlia? Oggi mentre sentivo Trane mi viene e mi fa "PaPu, ToJi KaA MeRdDaH e LoOk aR VeStItInO mY? PhIkUz eh?". Inutile dirlo, era vestita come una battona: occhiali carrera stile mosca, trucco stile cazzotti in faccia, brillantini dovunque, toppino sbracciato e tagliuzzato che metteva in evidenza il suo reggiseno, una bella cintura jeans che poi ha rivelato essere una gonna, calze a rete nere e tacchi alti...rosa shocking!! L'ho picchiata così forte che alla fine credo di averla ammazzata. Infatti mi sono risvegliato in carcere perché un detenuto aveva fatto conoscere alla mia pagnotta il suo clarinetto con veemenza più volte. Mannaggia al punk jazz!