Nonbooks:Diventare un parlamentare leghista

Nonbooks, robe che non si sapeva dove altro mettere.
Versione del 28 mar 2010 alle 18:06 di RangerPfennerBot (rosica | curriculum) (Bot: aggiunta wikilink Parlamento europeo)
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È con immenso orgoglio che Nonciclopedia mette a disposizione dei suoi affezionati lettori una guida semplice e completa che, se seguita attentamente in tutte le sue parti, permetterà a chiunque di diventare un acclamato parlamentare in forza alla Lega Nord. Esiste un'unica pecca riguardo a questa infallibile guida: funziona solo per i cittadini del nord Italia, i terroni del sud dovranno arrangiarsi rivolgendosi alla Mafia o presso le sedi dell'UDC, in ogni caso a noi della Lega non ce ne fotte un emerito cazzo di loro.

Passo 1: Primi approcci al partito

La prima cosa che dovete fare è diventare dei leghisti in tutto e per tutto, se lo siete già potete saltare questa parte e andare immediatamente al passo 2, in questo caso però dubito che il vostro Q.I. vi permetterà di comprendere quello che c'è scritto anzi, probabilmente non sarete nemmeno in grado di leggere questa frase.

Entrare nella mentalità leghista

La primissima cosa da fare è entrare in simbiosi con il pensiero leghista, farne propria la mentalità vincente ed entrare in contatto con gli esemplari di questa particolare specie. Sbattere violentemente e ripetutamente la testa contro il muro della vostra camera è probabilmente il metodo più facile per riuscire già da subito a pensare come un alto esponente della Lega. Tale prassi è però sconsigliata nel nostro caso perché, pur rendendovi dei leghisti in tutto e per tutto, rischia di causare indesiderati effetti collaterali quali perdita di lucidità e della memoria, indispensabili per portare a termine con successo il vostro piano. Dovrete quindi limitarvi a recitare bene la parte parlando in un italiano forzato con forti accenti dialettali (del nord si intende) e intercalando le vostre frasi con le espressioni tipo "i fucili della Padania", "Roma ladrona", "Ce l'abbiamo ancora durooo", "baluba al rogo" nonché frequenti bestemmie. A tale fine vi sarà utile recarvi frequentemente nel bar per anziani del vostro paese, sedervi e prendere diligentemente appunti; imparerete così il lessico, le abitudini e le paure di coloro che diverranno i vostri principali elettori.

Iscriversi alla Lega

Esempio di propaganda in grado di far breccia nell'elettorato

Quando vi sembrerà di avere appreso dalla strada una quantità sufficiente di saggezza popolare allora sarete pronti per la prossima mossa: iscriversi al partito leghista. Recatevi nella più vicina sede della Lega e fate domanda per ottenere la tessera del partito, vi verrà consegnato un modulo. ATTENZIONE! Non dovete assolutamente leggerlo altrimenti rischierete di essere immediatamente scoperti e il vostro progetto cadrebbe come un castello di carte ancora prima di avere avuto inizio. Tenete d'ora in poi a mente che un leghista che si rispetti non sa né leggere né scrivere considerandole attività da froci; dunque limitatevi a firmare il modulo con una "X" e a riconsegnarlo alla segreteria dopo averlo usato per soffiarvi il naso o pulirvi il culo, se proprio ci tenete a dare una buona impressione sin da subito.

Confondersi nella massa

È il momento di mettere mano al vostro guardaroba, supponendo voi siate persone normali e non trasandati ubriaconi, con ogni probabilità non disponete del vestiario che più si addice a un degno esponente della Lega. Recatevi quindi al supermercato e acquistate un fustino di Coloreria Italiana colore verde acceso con il quale cambiare la tintura di tutte le vostre camicie, cravatte, fazzoletti, mutande e calzini. Inoltre, ora che avete la tessera, potete tranquillamente recarvi nella vostra sede leghista di fiducia e saccheggiarla di tutti i gadgets di cui dispone: appropriatevi di più bandiere della Lega che potete, fatene sventolare almeno una a ogni finestra della vostra casa, usate quelle rimanenti per tappezzarvi la camera da letto e rivestire gli interni della vostra auto. Acquistate anche un fucile, non importa se non avete la licenza di caccia, una volta parlamentari avrete la licenza di uccidere, portate un po' di pazienza e cercate di non fare fuori nessuno almeno fino a che non sarete entrati in Parlamento limitandovi per il momento a sparare qualche colpo in aria durante le manifestazioni di partito o le sagre paesane per fare capire bene a tutti che voi ce l'avete duro. A tale proposito, amenoché voi non siate dei quindicenni perennemente arrapati, si renderà probabilmente necessario acquistare abbondanti quantità di viagra per ottenere una salutare erezione della durata di 24 ore al giorno; in sostituto al viagra potete anche limitarvi a infilarvi nelle mutande una chiave inglese ma state attenti, l'occhio di un leghista esperto saprà notare la differenza.

Passo 2: Diventa sindaco di un paesino sperduto della Padania

Questa è la parte più difficile, diventare sindaco è molto più facile che diventare parlamentare ma comunque non è uno scherzo. Non temete però, il Carroccio verrà in vostro aiuto ogniqualvolta sarete in difficoltà.

L'ideale sarebbe quello di diventare sindaco del vostro paese, ciò è caldamente consigliato se vivete in un paesino con popolazione inferiore ai 10000 abitanti. Se però vivete in una grande città diventare sindaco potrebbe risultare troppo arduo per un leghista alle prime armi come voi, risulterà quindi più opportuno ripiegare su un piccolo paesino della provincia con un numero più esiguo di abitanti e dove i maggiori partiti politici non hanno ancora posato le loro sudicie manacce.

Diventare sindaco di un piccolo paese alla fine non si rivelerà molto complicato se seguirete alcuni preziosi suggerimenti:

  • Frequentare con assiduità il bar paesano ottenendo la fama di ubriacone del villaggio;
  • Dare la colpa di tutti i problemi del paese all'eccessiva presenza degli immigrati, anche se l'unico extracomunitario nel raggio di 20 chilometri fosse la badante filippina di vostra nonna;
  • Entrare in stretta amicizia con il prete e il medico del paese ottenendo la loro fiducia offrendo loro rapporti sessuali rispettivamente con bambini minori di 11 anni e stagiste appena maggiorenni (attenzione a non fare confusione tra i due);
  • Frequentare assiduamente sia la parrocchia, per arruffianarsi i fedeli, che il bar, dove darete sfoggio delle vostre doti spiccate nella nobile arte del turpiloquio. La gente semplice di provincia ama il particolare dualismo fede-bestemmia;
  • Quando sarà il momento di candidarvi sceglietevi uno staff numerosissimo che comprenda un esponente per ogni famiglia del paese, nessuno così potrà negarvi il voto, probabilmente verrete votati anche dai vostri avversari.

Passo 3: L'ordinanza razzista

Questo sarà il vostro asso nella manica, ciò che vi renderà degni di interesse più di qualunque altro sindaco italiano, mettendovi in buona luce di fronte alle alte sfere della Lega grazie alle quali otterrete la possibilità di fare il salto di qualità passando direttamente da sindaco di un paesino sperduto della Padania a rispettato parlamentare di Roma ladrona con tanto di stipendio superiore ai 25.000 euro mensili e pensione dopo soli due anni di Parlamento.

Imparate dai professionisti

In questa fase potrete sbizzarrire tutto il vostro sadismo e il vostro odio verso gli immigrati e divertirvi a pensare uno o più modi per discriminare gli extracomunitari residenti nel vostro paese con ordinanze che non fanno altro che causare loro inutili sofferenze senza risolvere assolutamente nulla. Se non vi aggrada l'idea dell'ordinanza potete anche solo limitarvi a lanciare dichiarazioni intolleranti verso gli immigrati o compiere piccoli atti di razzismo che avreste potuto compiere anche da privati cittadini. Ciò vi darà una discreta visibilità ma l'impatto mediatico sarà sicuramente molto minore amenoché non ci scappi qualche morto, in tal caso però si corre il rischio di attirare l'attenzione dei media sulle eventuali vittime mettendo voi in secondo piano. Oltre ogni ragionevole dubbio quindi l'ordinanza razzista resta il metodo migliore per ottenere in maniera più efficace possibile una certa fama a livello nazionale attirandovi le simpatie dell'elettorato leghista.

Idee già sfruttate

Nel preparare la vostra ordinanza potete prendere spunto da alcuni pionieri che stanno adoperando con successo questo manuale ma ricordatevi che l'originalità è un fattore importantissimo, che spiazzerà l'opinione pubblica catalizzando l'attenzione su di voi. Se avevate pensato a una delle seguenti cose, mettetevela via e cercate di spremervi di più le meningi, qualcuno ci ha già pensato prima di voi:

  • Vietare agli immigrati di chiedere l'elemosina davanti alle chiese (parto della mente caritatevole del sindaco di Assisi, provincia di Perugia);
  • Vietare agli immigrati di lavare i vetri (brillante idea del sindaco di Firenze);
  • Vietare agli immigrati che non possiedono il permesso di soggiorno di sposarsi con un cittadino italiano (colpo di genio del sindaco di Caravaggio, Bergamo);
  • Costruire un muro sul modello di quello di Berlino per isolare le palazzine degli immigrati dal resto della città (il fenomenale sindaco di Padova);
  • Far pascolare un maiale sul terreno destinato all'edificazione di una moschea rendendolo così inadatto all'uopo (idea geniale quanto semplice di Roberto Calderoli che non a caso è stato fatto Ministro della Semplificazione)
  • Schedare con tanto di impronte digitali un'intera etnia, bambini compresi (ideona di Roberto Maroni che gli ha permesso di aggiudicarsi il Ministero degli Interni)
  • Spruzzare disinfettante negli occhi a una donna immigrata che siede su un treno e appiccare il fuoco ai pagliericci di alcuni barboni che dormono sotto un ponte (gesta di Borghezio che lo hanno catapultato di diritto al Parlamento europeo)
  • Vietare ai barboni, preferibilmente immigrati, di mangiare i nostri avanzi nei cassetti dell'immondizia, perché è più importante il nostro senso del decoro che la loro probabile morte per fame (grandissimo Alemanno, scommetto che lui non deve cercare da mangiare nei cassonetti con il suo stipendiuccio)

P.S. Borghezio per le sue gesta è stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro... certo il costo non è quello di una serata al bowling, ma volete mettere il divertimento?


Idee non ancora sfruttate

Per facilitarvi il compito vi verrà data una mano nella scelta della vostra personalissima ordinanza razzista con una lista di idee non ancora sfruttate dalla quale potete attingere:

  • Tappezzare il vostro paese di cartelli stradali che vietano il transito, la sosta e la fermata solo alle rulotte contenenti extracomunitari;
  • Vietare agli immigrati di vivere in più di una persona e mezza nello stesso appartamento;
  • Obbligare gli immigrati di colore a circolare dopo le 21.00 con un catarifrangente nel culo in modo da essere meglio individuabile al buio;
  • Vietare a tutti gli immigrati la detenzione di farina e polvere di gesso per il rischio che usino le citate sostanze per tagliare la cocaina;
  • Pena di morte per gli immigrati omosessuali (e qui ci potrebbe scappare anche un Dicastero se non addirittura la Presidenza della Repubblica);
  • Castrazione chimica per chiunque non sia un perfetto esponente della più pura razza ariano-padana, in modo da impedire la riproduzione di una specie nefasta.

Passo 4: Prime comparse in televisione

Il grande passo per la scalata al parlamento è l'approccio al grande schermo.Consigliamo di scegliere la fedelissima rete Mediaset per poter intervenire senza il timore di conduttori comunisti, culattoni,terroni e prevenuti quali i vari Santoro, Annunziata, Fazio e soprattutto Pupo. Per impressionare al meglio il telespettatore leghista medio, l'abbigliamento ideale è certamente quello di un tipico guerriero Cimbro, con tanto di scalpi di Rom appesi alla cintura. Mai dimenticare l'elmo con le corna, molto folkloristico piace a mamme e bambini. L'abbondante salivazione è assolutamente necessaria per creare l'effetto "cane idrofobo", insistete sui punti cardine del programma leghista:

Abbigliamento ideale.



  • Diritto di esistenza al solo popolo ariano/padano;
  • Riduzione del sud italia a un deserto radioattivo utilizzabile in seguito per posizionare ettari di pannelli solari;
  • Pizza e spaghetti simbolo della cucina italiana nel mondo, verranno sostituiti in quanto chiaramente di matrice terronica, con polenta taragna e "strinù";

Passo 5: Le elezioni

Eccoci arrivati al grande passo, la luminosa carriera di parlamentare è a portata di mano (o di naso vedi Cosimo Mele), state già pregustando una visitina alla ministra all'ingoio, rimane un unico grande ostacolo. Il "Porcellum" genialmente ideato per garantire l'eterna vita alla casta richiede che voi siate inseriti nelle liste bloccate per un posto nel miglior locale notturno d'Italia. Avete una serie di opzioni per potercela fare:

  • Chiamare il famoso PR Sandro Bondi ed essere sodomizzati in cambio di un posto in lista;
  • Proclamare in pubblico che Silvio è l'unico Dio e non ne esistono altri all'infuori di lui;
  • Lasciare un messaggio anonimo nella segreteria di Umberto Bossi dicendo di aver visto i rivali in lista in un ristorante siciliano mangiare pasta con le sarde;
  • Iscriversi con l'Udeur e passare poi nei banchi della lega nord, nessuno si stupirà non temete;

Passo 6: È fatta, siete sistemati per tutta la vita

La vosta missione è compiuta! Buon divertimento e ricordate di non farvi traviare da Roma ladrona, nei vostri bagagli non dimenticate la fida doppietta per dare la caccia a terroni e culattoni che con la loro immonda presenza ostacolano il radioso futuro della Padania.

« Padani! La caccia è aperta! »
(Umberto Bossi al giuramento da ministro)
« Perché noi ce l'abbiamo duro! E sempre lo sarà! »
(Parlamentari leghisti a Mara Carfregna)
« Con il gasolio bruciano meglio, ma con la benzina bruciano prima! »
(Discorso introduttivo di Maroni al DDL sicurezza)