Mello

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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Voce principale: Death Note


Mello nel suo sguardo più cordiale.
« Costi quel che costi devo arrivare prima di Near... »
(Mello durante la maratona di New York.)
« Ma chi è questo? È un essere umano, eppure mette i brividi. »
(Shidoh "Cuor di Leone" dopo aver visto Mello mangiare del cioccolato.)

Mihael Keehl ("Mihael" senza la C per motivi di budget), detto Mello per via della passione di Tsugumi Ōba per i nomi idioti, è un personaggio di Death Note, un cosplayer di Raffaella Carrà e il maggior testimonial della Lindt.

Infanzia

Near, il temibile rivale di Mello, intento a limonare con una paperella di gomma.

Mello nasce in Germanien nel 1989 (nel manga), nel 1992 (nell'anime) e nel 1909 (da nessuna parte). Dopo aver ucciso entrambi i genitori perché non gli volevano far mangiare il cioccolato per cena, viene colpito con un dardo anestetizzante da Watari, un esemplare di Homo anzianus, e portato alla Wammy's House, l'istituto per bambini speciali[citazione necessaria] aperto da Watari coi soldi della sua pensione. Qui la sua già precaria sanità mentale subisce il colpo di grazia quando scopre che, nei test di intelligenza come "Hai due mele e ne mangi una. Quante mele restano?", si classifica sempre secondo; come se non bastasse, quello che lo batte sempre è Near, un ragazzetto rachitico alto mezzo metro coi capelli bianchi che passa il tempo rifacendo n volte lo stesso puzzle di Hello Kitty. Questo causa a Mello gravi problemi di autostima, complesso di inferiorità, mal di testa, secchezza delle fauci e gravidanza isterica. Alla morte di L - avvenuta per la combinazione tra la scrittura del suo nome sul Death Note da parte di Rem e l'ingestione di alcuni cioccolatini scaduti - il quattordicenne Mello, con la bile fin sopra le orecchie per le continue vittorie di Near, decide che sarà Near il successore di L, perché "Cioè, zio, essere il successore di L è troppo uno sbattone!" e così lascia la Wammy's House, avendo cura di sbattere la porta uscendo.

Il caso Kira

Mello si guadagna il rispetto dei membri della malavita mettendo in scena una fantastica rappresentazione dell'Amleto.

Flashforward nel futuro: le macchine volanti, i robot umanoidi e le pistole laser sono ancora fantascienza. Sette anni dopo aver lasciato l'istituto, Mello, non avendo dei genitori che gli spacchino le balle con le classiche raccomandazioni, inizia a frequentare cattive compagnie e smette di mettersi la sciarpa prima di uscire. Mentre Near guida l'SPK, un'organizzazione dedicata alla cattura di Kira con un budget illimitato e un grattacielo high tech come quartier generale, Mello entra in una cosca mafiosa il cui nascondiglio è un'umida cantina dove i cellulari prendono male. Qui organizza il rapimento del capo della polizia giapponese ma, dopo che Light lo uccide usando per sbaglio una pagina del Death Note per prendere appunti, Mello fa rapire Sayu Yagami, sorella di Light, richiedendo, in cambio della ragazza, il quaderno custodito dal quartier generale e una cassa di cioccolato Novi ("non svizzero!" si raccomanda Mello). Col quaderno nelle sue mani (e il cioccolato nel suo stomaco), Mello ordina ad uno dei suoi sottoposti di usarlo per uccidere più membri possibile dell'SPK, per poi mandare a Near tramite Facebook un'immagine della Trollface. Dopo un raid delle forze speciali conclusosi con il pavimento del quartier generale di Mello ricoperto di incarti di tavolette di cioccolata e cadaveri di poliziotti, Light organizza un secondo raid per recuperare il quaderno, mandando in prima linea suo padre Soichiro e Tōta Matsuda, con quest'ultimo che trucida i mafiosi col solo ausilio delle cazzate che dice. Soichiro, avendo fatto lo scambio degli occhi con Ryuk, vede infine il vero nome di Mello e lo dice ad alta voce:

Mello e Matt secondo qualcuno con dei gravi disturbi psichici.
Soichiro Yagami : Il tuo vero nome è Mihael Keehl.
Mello : D'oh!

Mentre Soichiro sta per scrivere il nome sul quaderno appena recuperato, però, uno dei mafiosi, sentendo l'anziano poliziotto lamentarsi per il mal di schiena, gli fa un massaggio a base di piombo scaricandogli addosso il suo UZI. Mentre Soichiro reagisce con un semplice "Ahia, ma sei scemo?", Mello scappa facendo al contempo esplodere tutti i botti di Capodanno inutilizzati che teneva in magazzino, col risultato di far saltare in aria il suo covo e di ritrovarsi sull'occhio sinistro una ficherrima cicatrice che gli fornisce un bonus di +10 al Carisma. Da questo momento riprende a indagare per conto proprio, dopo aver portato via dalla Wammy's House Matt, un agorafobico che gioca tutto il giorno ad Angry Birds. Mello si appresta a questo punto a rapire la portavoce di Kira per vendicare il suo amato rifugio, in cui aveva dovuto lasciare mezza scatola di Mikado.

Morte

Mello riesce a rapire Kiyomi Takada con l'aiuto di Matt, con la trascurabile conseguenza che quest'ultimo finisce trasformato in una groviera dalle guardie del corpo della giornalista. Mello chiude dunque Takada in un camion e si prepara a trasformare a sua volta lei in una groviera con un fucile a pompa, ma prima, piacendogli molto la sua pelliccia e i suoi pantaloni di pelle, la fa spogliare completamente; purtroppo per lui, Takada riesce a nascondere una penna e un frammento del quaderno dove non batte il sole e, appena il ragazzo si allontana per provarsi la sua pelliccia nuova, lei scrive il suo nome pensando "Eliminato!", avendo evidentemente contratto la terumikamite.

Voci correlate