Questo utente è un nerd! Quindi tranquillo, non sei l'unico povero Cristo che non ha capito un'acca di quello che c'è scritto qui, mettiti il cuore in pace, hai ancora una vita sociale e non puoi capire il nerdiano. Provvederemo a farti diventare uno di loro.
« Mannaggia a Mark ZuckeMberg, rivoglio il vecchio fb »
(Sfogo di un utente tredicenne di Facebook)
Nel 2008 la rivista Forbes lo ha classificato come "il più giovane
miliardario del mondo" e nel 2010 il suo patrimonio era pari ad un dollaro virgola qualcosa per ogni abitante della terra. Tuttavia dopo aver donato 100 milioni di dollari ai McDonalds del New Jersey, il suo patrimonio ammonta a un dollaro virgola qualcosa per ogni abitante della terra ad eccezione di 100 milioni di sfigati a caso.
Essendo nato e cresciuto in una famiglia di cultura e tradizione ebraiche, è ebreo.
La famiglia Zuckerberg cresce Mark e sua sorella Randi (anch'ella ebrea) sulle rive del fiume Tevere, e già da ragazzo il futuro
miliardario si interessa di nerdaggini, poiché i suoi amici non esistono[citazione necessaria]. Si diverte quindi nella realizzazione di videogiochi[3] e programmi vari. Ma tanto si parla degli anni '90, quando non esiteva né Wikipedia, né Nonciclopedia né You Porn e i computer pesavano come ippopotami; facile immaginare che bei giochi di merda potesse inventare.
In seguito si iscrive alla scuola superiore Phillips Exeter Academy. Qui Mark sviluppa, oltre al suo interesse informatico, anche il suo lato
umano; è interessato anche al fatto che i primi peli biondi iniziano a spuntare nelle sue parti intime e sotto le sue ascelle e che il suo pene si allunga.
In questo periodo crea alcuni software per le Slot-Machine della bisca del padre e un programma per la lettura multimediale, chiamato "Multi-Media Lettor". Questo software "impara" (anzi, non impara, registra, poiché le macchine non potranno mai rimpiazzare la mente umana etcetera etcetera) le abitudini musicali di chi ne fa uso. Anche Bill Gates si interessa al prodotto, poiché i suoi miliardi di dollari in quell'anno da 60 erano passati a 50, e l'imprenditore dovette fare alcuni tagli: disse per sempre addio ai suoi bagni nel miscuglio tra champagne e oro fuso.
Nel settembre 2002 Zuckerberg è arvicola ad Harvard. È un membro della confraternita studentesca ΑΕΠ. Adesso il lettore di questo articolo starà cercando il il simboletto Π nella sua tastiera, ma lo avvisiamo in anticipo: non c'è. Tornando a noi, questa confraternita è per giovani di religione ebraica (come Mark o il il vecchio ebreo, anche se lui è vecchio) ed annovera anche personaggi famosi come Jerry Lewis o Paul Simon. Esatto, Paul Simon e basta, senza Art Garfunkel, che non professa la suddetta religione.
Secondo fonti sicure, l'idea di Facebook è di due sconosciuti, compagni di scuola di Mark, i fratelli Winklevoss. Essi avevano avuto l'idea di un social network per gli studenti di Harvard al quale avevano dato nome ConnectU. Essendo degli impediti, si fecero aiutare da Zuckerberg nella programmazione del network, ma il loro fedelissimo amichetto oltre che a fare ciò che i suoi superiori gli avevano ordinato, decise di cambiare nome al sito (non con Facebook, ma con TheFacebook), e con 1000 dollari di
capitale fornitigli da un altro suo amico probabilmente discriminato essendo sudamericano, realizzò in pieno il progetto prendendosene il merito. In seguito i fratelli Winklevoss lo denunceranno, ma di questo si parlerà in seguito.
Mark Zuckerberg pensa ai 600 milioni di dollari che deve ai fratelli Winklevoss
Creazione secondo altre fonti (piuttosto raccomandabili)
Secondo altre fonti che potrebbero essere dette sicure, l'ipotesi di spicco è la seguente,
e l'idea nasce dell'abitudine delle scuole americane di pubblicare annualmente le foto degli studenti iscritti e degli insegnanti. È sottinteso che si parli di foto oscene, anche perché i college satunitensi sono paragonabili a veri e propri bordelli.
Mark, insieme al suo compagno di stanza e di vitaDustin Moskowitz, decide di inventare appunto un network basato sulle foto[5] che utilizza inizialmente solo all'interno della gigantesca università. Il team di collaboratori in seguito si allarga, vista la passione degli studenti per le foto oscene, e anche Andrea McGollum, l'amico Sudamericano e Cristiano Ughi partecipano e contribuiscono allo sviluppo del sito, che brevemente diventa popolare tra studenti di altri college. Questo sito inventato da Zuckerberg è chiamato Facebook of Sex (ed esiste realmente); infatti prima del Facebook famoso è stato inventato quello erotico, che ha dato l'ispirazione all'hacker in questione per l'altro.
Creazione in un aneddoto verosimile (ma probabilmente falso)
« Che ne pensi se stanotte infilo la mia pen-drive nel tuo apposito foro USB? »
« Quando sto con te faccio il logout da tutti i siti erotici a pagamento che ho nel cervello; »
« Per te formatterei la scheda madre del mio Mac. »
Piuttosto scontento per l'esito della sua uscita, quando Zuckerberg tornò al college, decise di mandare in tilt tutti i PC della scuola e mostrò a tutti gli studenti (sempre sulla rete scolastica) cosa ne pensava delle ragazze, esprimendosi con frasi del tipo:
« Una ragazza è come un Bug su Explorer, anzi no, peggio, su Opera, anzi no, ancora peggio, su Firefox! »
« Baratterei un donna anche per un Windows2000... No vabbe', facciamo XP; »
« Sopporto più i niubbi su 4chan che un qualsiasi essere di sesso femminile; »
« E a quello stronzo del cameriere avevo chiesto mozzarella di bufala, e non di mucca, cribbio! »
La gente cominciò ad appassionarsi nel leggere i deliri del povero informatico, e, non avendo niente da fare, continuò a farlo. Quello era il prototipo del più famoso Social Network del mondo, che poi sarebbe stato più volte modificato.
Controversie legali
Dato che l'ipotesi della creazione del network esatta è quasi sicuramente la prima, le cause legali tra Mark e i suoi amici (che amico è l'amico che non fa causa al proprio amico?) sono nate in seguito agli eventi già enunciati, e sono due:
Adesso invece sta pensando ai milioni (non si sa quanti), che deve a Eduardo Saverin.
Denuncia dei fratelli Winklevoss: i due fratelli gemelli Winklevoss, denunciarono nel 2008 Zuckerberg, accusandolo di plagio di sito e furto di proprietà intellettuale; i due dicono infatti che il loro amico, oltre a prendersi tutti i meriti della creazione di Facebook si sia introdotto nella notte nella loro stanza e con una sorta di macchinario lava-cervelli abbia rubato agli Winklevoss tutta la loro intelligenza, ovvero la loro proprietà intellettuale. Al tribunale chiesero 2 dollari per il plagio e 599.999.998 dollari per il furto di intelligenza. I giudici notarono la mancanza di logica degli Winklevoss, e credettero alla loro vicenda, così chiusero il caso secondo le richieste dei fratelli; tuttavia gli avvocati strapagati del futuro imprenditore riuscirono a corrompere i giudici con due gelati e un gioco del Nintendo Ds: Mark però fu costretto a pagare 65 milioni per aver pestato il piede al giudice all'uscita dal palazzo di giustizia.
Denuncia di Eduardo Saverin: ancora oggi la causa legale tra Zuckerberg e Saverin (l'amico Sud Americano) è in corso. Saverin riuscì a trovare investitori che furono pronti a scommettere su sull'idea sottratta ai gemelli Winklevoss. Secondo alcuni documenti Saverin avrebbe detenuto, inizialmente, il 30% della società; tuttavia mentre egli si trovava a New York in cerca di persone già ricche ma ancora assatanate di soldi che investissero sulla società, Zuckerberg strinse accordi con altri assatanati di soldi californiani in modo che quest'ultimi investissero sull'idea, ricevendo in cambio quote rubate a Saverin. Mark quindi può essere considerato anche un ladro.
Denuncia n° 2 dei fratelli Winklevoss: i gemelli hanno recentemente riaperto una causa legale, poiché anche a loro Zuckerberg ha pestato un piede durante il processo, e non sono stati risarciti. Non si sa quanto chiedano, ma è una cifra superiore ai 65 milioni, così si dubita che possano vincere la causa. È più probabile che i sicari di Mark possano far loro perdere la vita.
Nel 2010 un noto e abile regista[citazione necessaria] come David Fincher, dopo aver fatto la conta tra i personaggi famosi da scegliere, decide di sputtanare Mark Zuckerberg con un film sulla sua vita. Il film lo mette in cattiva luce, non tanto per la trama e per il film in sè, che additano Mark come una sorta di ladro infame, quanto per il cast, che è il seguente:
Andrew Garfield (ovvero Eduardo Saverin): il suo nome ricorda vagamente quello di un gatto famoso, ma non si sta parlando di lui.
Justin Timberlake (ovvero Sean Parker, che sarebbe uno del team di sviluppo di Facebook): il famoso cantante Rythm and Blues decide di mettersi nei panni di un attore che si mette nei panni di uno del team di sviluppo di Facebook. Sarebbe meglio se tornasse a cantare. Anzi, sarebbe meglio se tornasse a sentirsi dire dai metallariTorna a lavorare!
Nonostante i bidoni che hanno preso parte al film però, esso è stato premiato con ben 4 Golden Globe e 3 Oscar (non per gli attori), tra cui quello per la migliore colonna sonora, scritta e cantata da Trent Reznor.