Mario Balotelli: differenze tra le versioni

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*Balotelli è chiamato anche Ballottelli
*Balotelli è chiamato anche Ballottelli
*I [[milanisti]] e gli [[Juventini]] di tutto il [[mondo]] chiamano lo [[spazzacamino]] Balotelli per poi bruciarlo con riti [[sciamani]] e urlando come [[scimmie]].
*I [[milanisti]] e gli [[Juventini]] di tutto il [[mondo]] chiamano lo [[spazzacamino]] Balotelli per poi bruciarlo con riti [[sciamani]] e urlando come [[scimmie]].
*[[Chiunque]] dic eche Balotelli è pazzesca, stupida, buona, [[burina]], ingenua, emerita [[testa di cazzo]]
*[[Chiunque]] dice che Balotelli è pazzesca, stupida, buona, [[burina]], ingenua, emerita [[testa di cazzo]]





Versione delle 18:31, 11 apr 2009

Template:Razzismo

AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Mario Balotelli
« Oh, io ezere italiano, anzi io dimostra: comprare per 2 euro babuce D&G? Tu vede? D&G è italiano!! »
(Balotelli in una discussione con un passante che gli dà pure retta)
« Ma questo è scemo! »
(Vanna Marchi su Balotelli)
(Maccio Capatonda a Balotelli che, mentre si sostiene italiano, cerca di levargli le pulci dalla testa)
« Poveretto! Basta razzismo! Non dobbiamo insultarlo solo perchè è un negro, yeti, truzzo, interista e becchino. Dobbiamo prenderlo in giro perchè ha appena pestato una merda!! »
(Omino sentenzioso all'autore di questo articolo, parlando di Balotelli)
File:Copia di untitled.JPG
Balotelli con i suoi compagni di squadra

Mario Balotelli, super Mario per chi lo considera un personaggio normale, è un giocatore dell'Inter ed è erroneamente, inconsciamente, scandalosamente scarso.

Un'immagine dell'aula di tribunale dove si decise il destino di Balotelli

La vita


La vita inizia in un quartiere abusivo di Palermo da una famiglia di emigrati clandestini Ganesi. Nel 1993 un uomo dotato di buon senso lo affida ad un gruppo di bresciani comunisti. Nel Gennaio 1995 la città di Brescia indice un assemblea degli stati generali, che doveva decidere se: uccidere il piccolo Balotelli oppure venderlo all'Inter. L'assemblea opta per la pena più grande. Riportiamo in un documento esclusivo (citazione necessaria) la sentenza:

« Vista la violazione dell'articolo 342millemila comma 76 della costituzione padanese noi, in piena coscienza delle possibilità distruttive di un Negro nella nostra sacra terra, condanniamo il qui presente "bambinetto" alla pena illustrata al posto 1 e mezzo del codice penale, ovvero la vendita all'Internazionale F.C.: cazzi suoi! Chi vuole una pizza? »
(Il giudice mentre legge la sentenza)

E fu così che cominciò la vita del piccolo Mario: condannato all'esilio da Brescia e venduto al mercato del pesce per 6 euro e 32 centesimi.

La vera faccia di Balotelli appena nato

La carriera


Club

La carriera è tartassata quasi come l'ultima puntata dei Cesaroni (ovvero: sempre le stesse robe). Nel 1995, stesso anno della sentenza, il piccolo Mario, non accettando l'esito del processo, si iscrive all'Associazione Calcio Giovani Sfigati, più comunemente detta Squadra dell'Oratorio. E tutti i bambini, afflitti da una sindrome da caccia alla volpe (Una versione volgare della Caccia all'Emo), provano a spaccare le caviglie a Balotelli: comincerà da qui il declino della sua carriera. Nel 2001 Balotelli passa al Lumezzane, e nel match Padova - Lumezzane segna diciannove gol e tre quarti: un fenomeno. Nel 2006 la tristezza più grande per Mario, dopo aver perso i primi denti da latte, è costretto a passare all'Inter, e qui, in un primo momento, gioca titolare grazie a Roberto Mancini, ma poco dopo, con l'arrivo di uno che "non è pirla", starà in panchina fissa, tranne in poche occasioni:

Nazionale

La nazionale è in sospensione: perchè il Ghana lo ha disconosciuto e la nazionale Italiana si è messa a ridere solo vedendo il suo colore della pelle, dopo essersi sentita dire: "È nato a Palermo". E quindi non si può dire esattamente se giochi per una nazionale, anzi no, si può dire ma non sarebbe vero.


Curiosità


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