Mandolino: differenze tra le versioni
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Il '''mandolino''' nasce a [[Napoli]] nell'anno che più vi aggrada, ad opera di '''Gennaro Pescatori''' (Vergine e Martire). Gennaro aveva una piccola [[Geppetto|bottega di falegname]], nella quale intagliava per lo più orologi a cucù, [[Pinocchio|burattini di legno]] ed [[iPhone]]{{citnec}}. |
Il '''mandolino''' nasce a [[Napoli]] nell'anno che più vi aggrada, ad opera di '''Gennaro Pescatori''' (Vergine e Martire). Gennaro aveva una piccola [[Geppetto|bottega di falegname]], nella quale intagliava per lo più orologi a cucù, [[Pinocchio|burattini di legno]] ed [[iPhone]]{{citnec}}.<br> |
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In una calda sera d'estate Gennaro (sempre sia lodato) stava malmenando suo figlio con un grosso mestolo in legno, ascoltando il suono musicale prodotto dal legno nel cozzare su quella [[testa di cazzo|zucca vuota]]. Quando ad un certo punto, per una curiosa ed alquanto misteriosa associazione d'idee, si chiese se non avesse potuto produrre un suono migliore con delle corde attaccate. Dopo vari tentativi d'attaccare delle corde alla bocca del figlio<ref>Si scoprì successivamente che si trattava del figlio del vicino.</ref> capì ch'era meglio provare ad attaccarle al mestolo. |
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Versione delle 15:47, 23 ott 2009
Il mandolino è una banalissima chitarra, ma costruita a Napoli. Principale ed unico distinguo del mandolino rispetto alla chitarra è la cassa di risonanza rotonda e più piccola, al fini di risparmiare sul legno.
Storia
Il mandolino nasce a Napoli nell'anno che più vi aggrada, ad opera di Gennaro Pescatori (Vergine e Martire). Gennaro aveva una piccola bottega di falegname, nella quale intagliava per lo più orologi a cucù, burattini di legno ed iPhone[citazione necessaria].
In una calda sera d'estate Gennaro (sempre sia lodato) stava malmenando suo figlio con un grosso mestolo in legno, ascoltando il suono musicale prodotto dal legno nel cozzare su quella zucca vuota. Quando ad un certo punto, per una curiosa ed alquanto misteriosa associazione d'idee, si chiese se non avesse potuto produrre un suono migliore con delle corde attaccate. Dopo vari tentativi d'attaccare delle corde alla bocca del figlio[1] capì ch'era meglio provare ad attaccarle al mestolo.
Note
- ^ Si scoprì successivamente che si trattava del figlio del vicino.