Leggenda metropolitana

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« Mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta è morto »
(Qualcuno)
« Mi ha detto mio cuggino che se mangi coca-cola e mentos esplodi! »
(Tizio)
« Minchia oh, mi ha detto mio cuggino che la musica house è pura filosofia! »
(Truzzo)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Leggenda metropolitana
Secondo una leggenda metropolitana, questo tipo qui era magro. MMMPFFFAHAHAHAHAHAHAHAHA... ehm...

Una leggenda metropolitana è quella cosa che ti ha detto tuo cuggino in occasione del 1° aprile e tu, credulone come sei, ci sei cascato. Esistono molteplici esempi di leggende metropolitane, diffusi soprattutto in quel posto dove tutti i cittadini credono a tutte le stronzate storie che gli si raccontano. Probabilmente anche tu avrai creduto a questo genere di cavolate racconti, oppure no. Si tratta di quelle storie che vengono introdotte dalla frase fatta "Mi ha detto mio cuggino che..." o, come dicono negli USA, AFOAF, "Un amico di un mio amico"[citazione necessaria], espressione che rende la storia ancora meno credibile secondo le persone intelligenti...ma siccome tutti noi siamo adepti al berlusconesimo, non ce ne renderemo minimamente conto e ascolteremo tutte le cazzate che ci diranno credendoci come dei fessi.

Premessa

Bisogna stare attenti a non confondere le leggende metropolitane con le cazzate: le prime, essendo leggende, hanno un fondo di verità, mentre le cazzate sono completamente false ed infondate. Ovviamente devi essere esperto per distinguere le leggende dalle cazzate. Ma come?

È semplice: basta frequentare posti dove la gente crede a tutto, come le truzzerie, le chiese o il Parlamento itagliano...vedrai che nel giro di tre settimane, o al massimo un mese, diverrai un esperto nel diffondere/inventare e distinguere le leggende metropolitane! Tutte le persone a cui parlerai ti crederanno, come se tu fossi il Papa o Dio in persona!

La storia

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Mi ha detto mio cuggino che John Holmes era impotente. Gli devo credere o no?

Le leggende metropolitane hanno una storia lunga come un assolo di chitarra di Slash[citazione necessaria] o come quell'aggeggio di Rocco Siffredi, dunque capirai che si tratta di una cosa molto lunga, radicata sin dai tempi dell'antica Grechia, quando il cantastorie Esopo, detto comunemente Elio, era solito a raccontare storie al limite della realtà raccontategli da Suo cuggino, come ad esempio quella del leone che chiese la mano (o la zampa) alla fanciulla, o il leone che andò a caccia con la volpe e l'asino. Queste favole dimostrano tre cose:

  • I Greci sono talmente creduloni che se gli si dice di aver visto Bush acclamato dalla folla, loro ci credono veramente;
  • Le leggende metropolitane greche sono diverse dalle nostre;
  • Esopo (o Elio che dir si voglia) si drogava.

I romani, a differenza dei greci, avevano bufale più credibili e sicuramente chi le aveva inventate non era un tossicodipendente con la mente annebbiata dalla droga[citazione necessaria]: infatti sono state ritrovate delle tavolette dei cessi dove vi erano celate le seguenti iscrizioni:

« Mihi dixit meus cuginus mentos et Cocam edere mortem ferre![1] »
(Qualcuno)

Quindi anche a quell'epoca si conoscevano i mortali effetti di queste due terribili sostanze, ovvero la coca-cola e le mentos.[2] Tuttavia si dice anche che Cesare si facesse depilare dai suoi uomini, e questa teoria si dimostrò vera: infatti fu dimostrata dagli ibernati Romani de Roma, i quali dissero non solo che loro stessi avevano depilato Cesare, ma affermarono anche che per ringraziarli gli faceva un regalo da scartare con la vasella. Si dice anche che nelle fogne(?) di Roma si nascondessero dei tetrribili coccodrilli, anche peggio di quelli a New York. Altre iscrizioni trovate allo Stadio Olimpico narrano che a quei tempi il governo dell'imperatore Ottaviano fu rovesciato da un certo Brutus Berlusco, con l'ausilio del figlio Pierbrutus, cosa che ci ricordano casualmente certi politici dei giorni nostri, affiliati a organizzazioni benefiche come P2, CL o Associazione Aiuto Ai Poveri. Nel Medioevo, il tribunale dell'Inquisizione vietò lo svilupparsi di leggende metropolitane, pena il solito noioso rogo[3]

Le leggende metropolitane di oggi

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Secondo alcune leggende metropolitane, noi siamo qui; secondo altre, no. Ma ora mi sorge un dubbio: MA A CHI CAZZO DOVREI CREDERE?!

Si dice che il numero di leggende metropolitane presenti al giorno d'oggi sia paragonabile alla distanza tra il Sole e Plutonio: un casino. Le più famose sono quelle riportate di seguito:

  • Negli USA è molto diffusa la solita leggenda da film porno, trita e ritrita: un truzzo incontra una tipa alla truzzeria, si conoscono, scopano, e al suo risveglio lui non trova la compagna, bensì un biglietto con su scritto Benvenuto nel mondo del metal. Nella versione italiana sono tutti ad un raduno dei Radicali(o dei Comunisti), la solita storia di sesso e poi il biglioetto con su scritto: Benvenuto nel PDL. Tuo, Silvio.
  • Un'altra leggenda narra di una mossa che uccide la vittima dopo cinque giorni; questa chiaramente è una bufala: infatti niente è più ritardatamente mortale di una maledizione del mago Forrest.
  • Agghiacciante la leggenda, diffusa sopprattutto in Padania, secondo la quale un pazzoide si aggirerebbe nei parchi acquatici togliendo le lamette ed i coltelli dagli scivoli riservati agli emo. Terrificante.
  • Un altra leggenda narra di molte apparizioni di Elvis. Elvis, ma vuoi capire che sei morto nel 1978? Lascia spazio ad altri aspiranti suicidi!
  • Un'altra leggenda narra del terribile mix Coca-cola e mentos: si dice che a Calciopoli un bambino sia morto ingerendo queste sostanze. Secondo esperti, è una bufala, infatti al massimo fai un rutto così grande da sfondare il Muro di Berlino.
  • Una terribilerrima leggenda narra che Wikipedia sia divertente e rilassante. Che stronzata!

Leggende metropolitane nella musica

E friend ov e friend mi ha dett det de Gioconda in reality is nientepocodiminus che Lemmy. Oppure no.
  • Una leggenda molto nota come PID[4], narra che il bassista dei Bitols, Paolo DeCarta, fosse stalto tolto di mezzo nel 1966 dai soliti estremisti cattolici che vogliono sempre avere ragione: a quanto pare Paul bestemmiò in Vaticano dopo che un uccello fogna(noto come Piccione) gli ebbe lasciato un regalino molto gustoso.
  • Un'altra leggenda narra che il cattolicissimo Ozzy Osbourne abbia mangiato un pipistrello. Secondo il dietologo Gigi Marzullo comunque questo fatto non dovrebbe stupirci più di tanto, dato che da anni il signor Osbourne stua seguendo questa dieta.
  • Un altra leggenda narra che l'omonimo del Creatore, Ronnie James Dio, sia Toscano: infatti se proprio non hai uno stracazzo da fare e ascolti una delle sue canzoni al rovescio, puoi notare un messaggio subliminale che dice: Maremma maiala![citazione necessaria].
  • Si dice che Michael Jackson sia un alieno. Roba da matti.

Leggende metropolitane nei film

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Si narra che per i sobborghi di Rio giri una videocassetta che se la guardi ti squilla il telefono e se rispondi muori doppo sette giorni. Il telefono non squilla solo nel caso di due persone, ovvero Buckethead e Chuck Norris: nel primo caso è perché la bambina demoniaca si è innamorata dello strambo chitarrista, nel secondo caso è solo per precauzione.

La trama è finita, leggete in pace.
  • Nel film 300 vi è presente una leggenda metropolitana secondo la quale il re spartano Leonida, per una riforma grammaticale attuata da lui stesso, tutte le parole che finiscono per alfa si allungano di compenso producendo l'effetto SPARTAAAAAAAAA!. Ma perché perdo il mio tempo con te che tanto non ci capisci un cazzo. Guarda questa pagina qua.

Leggende metropolitane nello sport

  • Mi ha detto mio cuggino che Michael Jordan salta così in alto che una volta è morto dopo aver fatto canestro.

Notizie recenti sulle leggende metropolitane

Secondo recentissimi studi attuati da quattro drogati presi a caso dall'illustrissomo, magnificentissimo e lordato lodato IStituto nazionale di sTATistica, si è giunti a questi risultati:

  • Quattro italiani su dieci NON credono alle leggende metropolitane;
  • Otto italiani su dieci diffondono leggende che poi si dimostrano bufale;
  • Le bufale contengono Diossina per i rifiuti di Napoli;
  • Quella scritta sopra è una bufala;
  • Dio è morto;
  • Io sono gay;
  • La vaselina è scambiata a 99,46 dollari al barile;

<Anonimo> in realtà è un coccodrillo albino delle fogne di New York;

  • Chiunque abbia scritto su ClaudioFBI ha torto, non albino ma mulatto.


Conclusione

Questa pagina qua è una bufala.

Collegamenti esterni

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Note

  1. ^ Vuoi sapere che cosa c'è scritto? Razza di ignorante, c'è scritto "Mi ha detto mio cuggino che mangiare mentos e coca-cola uccide!"
  2. ^ Così almeno non hai bisogno di arrischiare la tua inutile vita provando questo esperimento.
  3. ^ Che palle, però! Ma perché non cambiano metodi di tortura?
  4. ^ Porco Idd*o Deficente.