Joy Division: differenze tra le versioni

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[[File:IanCurtis.jpg|thumb|right|180px|Gian Cortese ai tempi del liceo. Guardate con attenzione i capelli ingellati, sullo sfondo del suo viso pallido...]]
[[File:IanCurtis.jpg|thumb|right|180px|Ian Curtis al concorso per la carnagione più inglese del mondo.]]
I '''Joy Division''' sono la più importante [[cover band]] [[Molise|molisana]] degli [[Eugenio In Via Di Gioia]].


==Storia==
{{Cit2|...Dance, Dance, Dance, Dance To The Radio...|da [[Dance To The Radio]] dei Transmission}}
===Prima degli inizi===
{{Cit2|"E adesso Ian, facciamo un po' di foto prima di partire per il vostro tour...NOOOO I FLASH NOOOOOOOO!!!"|[[Ian Curtis]] ultima intervista prima del tour in America}}
Ian Curtis viene partorito dall'oscurità stessa il [[15 luglio]] 1956, nel [[Inghilterra|Regno dell'oscurità]]. Passa i primi anni della sua vita nel [[buio]] più assoluto<ref>Come fanno tutti gli inglesi per avere la carnagione pallida per tutta la vita.</ref>, da cui esce soltanto quando il suo pallore raggiunge lo stadio terminale. Non appena vede la debole luce della [[luna]], che a malapena a riesce a filtrare attraverso la fitta coltre di nubi, ha un [[Epilessia|attacco epilettico]].


A undici anni comincia a dilettarsi con la [[fotografia]], ma la luce del flash che si riflette su ciò che fotografa gli provoca ustioni e, talvolta, attacchi epilettici. Il giovane cade in uno stato di profonda [[depressione]], che lo porterà poi a voler esprimere i propri sentimenti attraverso la [[musica]]. Ian comincia quindi a girare per l'[[Inghilterra]] alla ricerca di altri depressi con cui formare una [[band]].


Ci sarebbero anche le storie degli altri componenti, ma [[a nessuno importa]] di loro.
'''Ian Curtis''' (Gian Cortese all'anagrafe), è il famoso cantante del gruppo '''Joy Division'''; nome spesso italianizzato in '''Gioiamo delle divisioni'''. Egli è nato in un piovoso giorno di ottobre di una data imprecisata, in una casa di cura per malati psichici.
Fin da piccolino Gian era propenso all'oscurità. Nella culla amava spesso brancolare nel buio, ma con il passare degli anni la culla iniziò a stargli stretta e si trasferì in una megavilla nei dintorni di [[Milano]].
La particolarità di questa abitazione, oltre al fatto di essere situata sull'orlo di un'abisso (vedi [[William Hope Hodgson]] n.d.), è che le mura esterne erano completamente dipinte di nero da un famoso imbianchino dell'epoca, [[Jack Nicholson]].
Gian aveva diversi Hobby, primo fra tutti quello di lanciarsi dall'abisso attaccato a una corda legata direttamente intorno al suo collo (da qui nasce il bungee jumping). Da questo particolare passatempo possiamo capire la sua ossessione per i fiori colorati e la scoperta dell'Lsd (Lucy in the Sky with digital Decoder).
La passione per la musica nacque in un giorno buio e tempestoso mentre il nostro Gian girava per le vie del centro con il suo triciclo impennando davanti ai posti di blocco e lanciandosi a manetta per i vicoli del paesino. Da qui nacque la canzone "''Ho perso il controllo di nuovo''".
Durante queste tranquille giornate di fancazzismo puro e alienazione totale, nacque la sua amicizia con Bernardo Estate (noto come cazzone ai più) che modificò il suo nome in "Bernard Summer" per fare il figo ai concerti del gruppo.
I due strinsero una forte amicizia fin da subito e Bernardo gli parlò della sua passione per la "chitarra spastica" e per il "sintetizzatore di peti dissonanti". Gian di tutta risposta gli disse: "masticazzi" e gli mostrò subitamente la sua chitarra (una Flenger TELEcazzer). I due amici colpiti da una strumentazione di tutto rispetto, decisero di formare una band '''suicida''', cioè pronta a degenerare dopo soli due album.
Bernardo presentò a Gian alcuni suoi amici; tra cui Pietro Uncinetto (appassionato di Peter Pan e fan di [[Capitan Uncino]]) e Stefano Norris (parente del famoso Chuck), modificato in Morris per convenienza e per evitare spiacevoli inconvenienti.
Il gruppo nacque sotto i peggiori auspici, e per Gian che non conosceva nemmeno i nomi delle sette [[Note musicali|note]], fu uno splendido tramonto musicale, tutto dedicato alla [[Morte]].


== Biografia ==
===Gli inizi===
[[File:Ian Curtis.jpg|thumb|right|180px|Gian Cortese a un convegno politico (notare la cattiveria con cui parla al microfono).]]
[[File:Joy Division.jpg|thumb|right|180px|I Joy Division sono stati l'unica band completamente in bianco e nero della storia.]]
Gian Cortese nacque in un giorno piovoso imprecisato in una casa per malati psichici. A 2 anni imparò la sua prima parola, cioè "corda", e a 6 anni iniziò a frequentare la scuola elementare di ''"Suore francescane di Gesù bambino"'' con ottimi risultati. Le suore frustrate notarono immediatamente la laconicità del ragazzo, e la sua propensione per lo studio di materie "disturbanti" come "la storia del [[nazismo]]" e la psiché di individui disturbati quali "I serial Killer più famosi della storia". Passò gli anni migliori della sua vita subendo le avance delle mostruose suore pedofile, oppure dando fuoco ai cassonetti, oppure bucando le gomme delle auto delle maestre e infine giocando all'"impiccato" (famoso gioco per bambini).
All'età di 12 anni conobbe la donna che sarebbe diventata la sua prima e ultima moglie ovvero [[Rosanna Cancellieri]].
Gli anni delle medie per lui furono molto difficili, cadeva spesso in preda a crisi di astinenza da [[oscurità]] e nelle aule con luce intensa aveva attacchi di [[epilessia]].
Varie leggende narrano che molte volte è stato visto rintanarsi nello sgabuzzino della scuola, oppure nella camera oscura del fotografo-[[bidello]] [[Mario Magnotta]]. In quei luoghi malsani diede inizio alla sua dipendenza dalle droghe allucinogene, che ben presto lo portarono alla definitiva pazzia e alla morte per suicidio.
La sua passione per il buio, commista alla sua eccentricità e all'utilizzo di droghe pesanti, lo portò ben presto a uscire solo di notte o nei giorni piovosi, aiutandolo e ispirandolo nella creazione di canzoni merdavigliose tra cui "''Strangers in the night''" e "''Singing in the rain''".
Gian era anche appassionato d'arte pittorica. I sui pittori preferiti erano [[Merda d'artista|Piero Manzoni]] e nessun altro.
Questa passione gli fece stringere un'amicizia con [[Piero Manzoni]]; infatti durante una sua intervista disse:


Una volta trovati tutti i componenti Ian comincia a provare con loro in un buio scantinato, con il nome provvisorio di ''L'[[Orso Yoghi]] & The Depression Experience''.
{{Cit|La sua merda è arte, proprio come la mia...|[[Ian Curtis]] su Piero Manzoni}}.
Durante le prove il [[Bassista]]<ref>Non ha un nome, è semplicemente il Bassista.</ref> alza il volume del suo amplificatore. Gli altri membri della band, invece di [[Violenza|picchiarlo]] come sarebbe giusto fare quando un bassista fa qualcosa di sua iniziativa, continuano a suonare. Alla fine sono tutti colpiti dal sound che hanno creato, e si mettono a scrivere canzoni in questo stile con l'intento di registrare un album.
[[File:Mahatma-Gandhi, studio, 1931.jpg|miniatura|{{Cit2|Se il bassista fa qualcosa, pestalo!|Mahatma Gandhi.}}]]


Dopo qualche [[settimana]] gli altri membri della band stanno aspettando Ian in [[cantina]], pronti per registrare, quando egli entra trafelato, portando con sé un [[Disco in vinile|disco]] degli [[Eugenio In Via Di Gioia]].
== Gli Esordi ==
Lo fa sentire agli altri, che rimangono sbalorditi.


===Eugenio In Via Di Gioia===
[[File:Joy_Division_2.jpg|thumb|right|180px|Il gruppo al completo dopo la serata trionfale nel tour albanese.]]
Dopo l'ascolto del disco il gruppo decise che sarebbe stato inutile registrare un proprio album, poiché la perfezione era già stata raggiunta dagli Eugenio In Via Di Gioia. Proprio come i [[Neoclassicismo|neoclassicisti]] decisero che potevano solo sperare di eguagliare questa perfezione imitandola.


Per prima cosa cambiarono il nome della band in Joy Division, per omaggiare gli [[Eugenio In Via Di Gioia]], poi si trasferirono in [[Molise]] per avvicinarsi fisicamente ai loro ispiratori<ref>Da qui il titolo dell'album Closer.</ref>.
Il gruppo [[Gioiamo delle Divisioni]] esordì in una notte buia e tempestosa nell'inferno del 1977, nella trattoria '''Andiamo tutti a [[Fanculo]]'''. Quella sera erano presenti circa 250000 persone di cui solo 12 paganti (tutti parenti n.d.).
Tra la folla c'erano anche i famosi critici musicali [[Dario Lussato Freejazz]] e [[Mr. Classic]], che furono tra i primi a notare le scarsissime qualità musicali del gruppo. Il giorno seguente nelle loro recensioni ipocrite sulle riviste [[Rolling stronz|Rolling Stronz]] e [[Brava Casa]] non fecero altro che osannare il gruppo, ovviamente per far guadagnare soldi alle case discografiche. queste sono parole uscite dalle loro bocche:


===Il successo molisano===
{{Cit|Non ho mai sentito nulla di più eccitante prima d'ora|[[Dario Lussato Freejazz]] su voce di Ian Curtis}}
Dopo appena due serate di cover in un locale in [[Molise]] i Joy Division diventano una [[band]] di culto, celebre in tutta la regione. Dopo un mese di tour, all'apice del successo, decidono di partecipare al '''41º Festival Annuale Delle Cover Band Molisane Degli Eugenio In Via Di Gioia''', classificandosi secondi. Ormai sono inarrestabili.


[[File:Ian Curtis dei Joy Division.jpg|right|thumb|190px|Durante i concerti Ian era solito abbandonarsi a profonde riflessioni [[Filosofia|filosofiche]].]]
{{Cit|INCREDIBILE!|[[Mr. Classic]] su Gian Cortese}}


===Il primo album===
{{Cit|Il loro terzo album è quello che preferisco|[[tua sorella]] sui [[Joy Division]]}}
Una volta terminato il tour molisano i Joy Division entrano in studio per registrare il loro primo album, '''Eugenio In Via Di Piaceri Sconosciuti'''. Il disco ha un successo strepitoso, e si piazza primo in tutte le classifiche del Molise, superando album del calibro di '''Pippo Franco Reinterpreta I Canti Popolari Del Molise''', '''Pippo Franco: Nato Rolling Stone''' e '''The Very Best Of Pippo Franco'''.


[[File:Joy_Division_2.jpg|thumb|left|180px|Il gruppo al completo dopo la serata trionfale nel tour albanese.]]
'''La strumentazione del primo concerto era:'''


Nonostante tutto questo successo Ian soffre di [[depressione]], causata da liti con l'amico Pippo Franco, conosciuto durante il tour molisano, e da problemi con la [[moglie]], che per qualche assurda ragione non accetta il fatto che Ian [[Corna|abbia una relazione con un'altra donna]].
*Batteria Mondial Casa (acciaio inox 18/10) (Stefano Norris)
*Pianola Bontempi e microfono Chicco (Gian Cortese)
*Chitarra Hasbro (la stessa di [[Steven Seagal]], Bernardo Estate)
*Basso Brontolo (Pietro Uncino)


== Discografia ==
===La fine===
Il 18 maggio 1980 Ian si impicca ad una rastrelliera, in mezzo alla sua collezione di rastrelli, proprio alla vigilia dell'inizio del tour [[Friuli Venezia Giulia|FriuliVeneziaGiuliano]].


*Warsaw - 1945
*Un'ideale per viver sani e belli. - 1978 (titolo ripreso da una famosa rivista)
*Non conosco 'sti piaceri. - 1979
*Chiudete ('sta cacchio di porta) - 1980 rif. ai [[Doors]]
'''Raccolte'''
*Distilla 'sta cazzo di grappa. - 1981 (raccolta)
*Sostanze... - 1987 (rif. agli allucinogeni)
*Merda d'artista - 1990 (Rif. a [[Merda d'artista]])
*Che bella Permanente... - 1995 (Il meglio del meglio)
*Live at Pietralcina - 2007 (''feat'' [[Padre Pio]] & [[Cure|Roberto Darkettone]])


Quando gli altri componenti del gruppo apprendono della [[morte]] di Ian non ne rimangono colpiti, poiché il frontman sembrava già più di là che di qua, fanno spallucce e formano un altro gruppo.
== Il Film ==


===Il secondo album===
[[File:Joy Division.jpg|thumb|right|180px|I Godiamo delle Divisioni in pausa sul set del film "Godere della [[Morte]]"]]
Due mesi dopo la morte di Curtis esce '''Closer To Eugenio''', album postumo nel quale i Joy Division reinterpretano brani degli Eugenio In Via Di Gioia aggiungendo un tocco personale, rimanendo però fedeli al sound [[Pop (genere musicale)#Indie_pop|indie pop]] del gruppo.
Nel 2007 finalmente dopo tanta attesa da parte dei fan è uscito nelle sale di tutto il mondo il film ufficiale dei [[Gioiamo delle Divisioni]] dal titolo "''Godiamo della [[Morte]]''".
Il Film racconta la storia del gruppo dagli esordi nei manicomi criminali, passando per uno dei più grandi successi musicali del "tour in [[Albania]]" fino all'ultimo successo dell "Live at Pietralcina" in memoria del ventennio della morte del grande Gian.
Nel film è contenuta anche la biografia di Gian Cortese. Si narra, infatti, la sua vita a partire dall'infanzia oscura, fino agli attacchi di [[epilessia]] dovuti alla luce stroboscopica durante i concerti.
Infatti la frase clou del film è:
{{Cit|Spegni 'sta cazzo di luce!|[[Ian Curtis]] su luce stroboscopica}}


==Discografia==
In questa frase si nota tutta la passione dell'attore protagonista ([[Jack Nicholson]]) che si immedesima perfettamente nel personaggia di Gian, trasmettendo allo spettatore tutta l'enfasi e l'eccitazione di quegli istanti di pura follia.
*Eugenio In Via Di Unknown Pleasures (uscito in Italia come Eugenio In Via Di Piaceri Sconosciuti).
Oltre a Jackie nel film recitano anche [[Steven Seagal]] nella parte di Pietro Uncino, [[Felice Mastronzo]] nella parte di Bernardo Estate e [[Tony Manero]] che interpreta il batterista Stefano Norris.
*Closer To Eugenio
Il film è davvero appassionante, la trama è scorrevole. Eccovene un'anticipazione:


==Formazione==
''Gian, durante il suo solito giro nei vicoli del paese, si imbatte in uno strano personaggio che gli si para davanti e gli dice di chiamarsi Bernardo. Gian di primo acchito pensa che costui lo stia prendendo in giro, ma da quell'incontro nasce una grandissima amicizia che porterà i due a diventare amici intimi''.
*Ian Curtis: [[Voce]], [[depressione]], pallore, carisma (?) e [[chitarra]].
''Il giorno seguente Bernardo e Gian si svegliano ritrovandosi antrambi nello stesso letto e se ne escono così: "Io non ne so nulla Gian e spero che anche tu pensi la stessa cosa"''.
*Peter Hook: [[Basso]] ma a volume alto.
''Da quella mattina nelle loro vite scoppia una scintilla, che loro chiameranno "fuoco scottante", che li spingerà a formare una band musicale. I giorni seguenti saranno un succedersi di eventi spettacolari che porteranno i due a incontrare i personaggi più stravaganti alla ricerca di due componenti per la band''.
*Bernard Sumner: [[Chitarra]] riverberata, [[Pianoforte|piano]] giocattolo.
''I due si imbatteranno in maniaci sessuali, fan di [[Ronnie James Dio]],[[Solange]] e ballerini in tutù''.
*Stephen Morris: [[Batteria]] con gli effettini.
''Dopo un'estenuante ricerca i due finalmente faranno l'incontro decisivo in una trattoria alle porte di [[Frosinone]]. Quella sera, infatti, seduti a un tavolo da 8 persone c'erano loro due, cioè Stefano Norris e Pietro Uncino. Uno stava ballando la tarantella sul tavolo, mentre l'altro batteva le mani a tempo. Questa visione colpì subito Gian e Bernardo che non ebbero dubbi sul fatto che quei due erano esattamente i componenti che mancavano per formare il gruppo''.
''Dopo quell'incontro nacque il gruppo. All'inizio avevano le idee un po' oscurate e questo non poteva che far piacere a Gian''.
''Cominciarono le prime prove nella saletta comunale di [[Milano]] e da lì la carriera fu un'ascesa senza soste fino al tour in Albania''.
''Il resto è storia, anche se negli ultimi anni, quando iniziarono a vedere delle schiarite all'orizzonte, Gian entrò nella sua ultima fase depressiva e si suicidò definitivamente''.
{{Cit|Non ce la faccio più a pensare che il nostro futuro sarà luminoso, preferisco brancolare nel buio dell'oltretomba...|[[Gian Cortese]] su uno degli ultimi giorni con i [[Gioiamo delle Divisioni]]}}


== La Fine ==


[[File:Ian Curtis dei Joy Division.jpg|right|thumb|190px|L'ultimo attacco epilettico del giovane Gian, che lo ridusse a un cumolo di cenere. Gli altri membri del gruppo non poterono far altro che annullare l'intero tour della [[Svervegia]].]]
La fine dei [[Gioiamo delle Divisioni]] era una sensazione che tutti già presagivano nell'aria, era come una storia già presente nelle canzoni del gruppo, una sorte a cui non si poteva sfuggire.
Il tutto avvenne in un gelido inverno del 1980 quando il cantante Gian, in preda a un crisi depressiva dovuta ai raggi solari che permeavano nella sua casa dalle finestre di [[plexiglas]], decise di uscire fuori sull'abisso per dedicarsi (pensando che ciò risollevasse il suo umore) al suo hobby preferito, cioè il particolare bunjee jumping inventato da lui. Quella volta, però, qualcosa andò storto: la corda era troppo lunga e il nodo al collo troppo lento. Giunto sul fondo dell'abisso il nodo si sciolse e Gian si adagiò sulle soffici erbe del burrone.
Fin qui niente di male se non fosse che proprio in quell'istante il cielo nuvoloso si aprì e lasciò passare tutti i possibili raggi luminosi, multicolore e lampeggianti provenienti dal sole.
L'attacco di [[epilessia]] stavolta fu davvero violento e portò il nostro Gian a ridursi a nient'altro che un'ammasso di cenere, che venne raccolta in seguito dagli altri componenti del gruppo (la riconobbero dalla sigaretta accesa).
Questa è la fine. Ai poveri fan non rimane nient'altro che il ricordo di quell'uomo un po' ingenuo e un po' alto.


== Curiosità ==
==Note==
<references/>
{{curiosità}}
* "pare che il primo nome della band fosse in realtà [[Teletubbies]] subito scartato perché ritenuto troppo offensivo e Filo-Nazista"
* "I testi delle canzoni sono molto solari e positivi a differenza di quello che pensa la maggior parte della gente, l'errore o la l'errata interpretazione nasce dalla tendenza ostinata e maniacale di leggere il testo nero su bianco e non bianco sotto il nero"
* "[[Nico Fidenco]] è il padre naturale di Ian Curtis"
* "[[Dead Souls]] è stata usata nella colonna sonora de [[Il Corvo]] (con [[Tommy Lee]]) nella versione rivisitata per l'occasione dai [[Cugini Di Campagna]]"
* "[[New Order]] è il nome della band formata dopo lo scioglimento dei [[Joy Division]], il nome è stato tratto dal famoso libro di avventura [[Taglia e cuci con nonna Gertrude]]"
* "[[Jim Morrison]] era lo zio di ian Curtis"
* "[[Kurt Cobain]] è morto"
* "in [[Transmission]] c'è Sid Vicious al basso"
* "[[Ghigo Renzulli]] è stato il primo chitarrista dei [[Joy Division]]
* "Il Dark non è un genere musicale ma una marca di sigarette"
* "anche tua nonna può suonare i [[Joy Division]]"
* "[[Totò]] (Antonio De Curtis) era il padre adottivo di [[Ian Curtis]]"
{{Alternative}}
{{Portali|Musica}}
{{Portali|Musica}}

[[Categoria:Gang musicali]]
{{Alternative}}
[[Categoria:Gruppi musicali]]
[[Categoria:Darkettoni]]
[[Categoria:Darkettoni]]

Versione attuale delle 14:50, 3 gen 2023

Ian Curtis al concorso per la carnagione più inglese del mondo.

I Joy Division sono la più importante cover band molisana degli Eugenio In Via Di Gioia.

Storia

Prima degli inizi

Ian Curtis viene partorito dall'oscurità stessa il 15 luglio 1956, nel Regno dell'oscurità. Passa i primi anni della sua vita nel buio più assoluto[1], da cui esce soltanto quando il suo pallore raggiunge lo stadio terminale. Non appena vede la debole luce della luna, che a malapena a riesce a filtrare attraverso la fitta coltre di nubi, ha un attacco epilettico.

A undici anni comincia a dilettarsi con la fotografia, ma la luce del flash che si riflette su ciò che fotografa gli provoca ustioni e, talvolta, attacchi epilettici. Il giovane cade in uno stato di profonda depressione, che lo porterà poi a voler esprimere i propri sentimenti attraverso la musica. Ian comincia quindi a girare per l'Inghilterra alla ricerca di altri depressi con cui formare una band.

Ci sarebbero anche le storie degli altri componenti, ma a nessuno importa di loro.

Gli inizi

I Joy Division sono stati l'unica band completamente in bianco e nero della storia.

Una volta trovati tutti i componenti Ian comincia a provare con loro in un buio scantinato, con il nome provvisorio di L'Orso Yoghi & The Depression Experience. Durante le prove il Bassista[2] alza il volume del suo amplificatore. Gli altri membri della band, invece di picchiarlo come sarebbe giusto fare quando un bassista fa qualcosa di sua iniziativa, continuano a suonare. Alla fine sono tutti colpiti dal sound che hanno creato, e si mettono a scrivere canzoni in questo stile con l'intento di registrare un album.

« Se il bassista fa qualcosa, pestalo! »
(Mahatma Gandhi.)

Dopo qualche settimana gli altri membri della band stanno aspettando Ian in cantina, pronti per registrare, quando egli entra trafelato, portando con sé un disco degli Eugenio In Via Di Gioia. Lo fa sentire agli altri, che rimangono sbalorditi.

Eugenio In Via Di Gioia

Dopo l'ascolto del disco il gruppo decise che sarebbe stato inutile registrare un proprio album, poiché la perfezione era già stata raggiunta dagli Eugenio In Via Di Gioia. Proprio come i neoclassicisti decisero che potevano solo sperare di eguagliare questa perfezione imitandola.

Per prima cosa cambiarono il nome della band in Joy Division, per omaggiare gli Eugenio In Via Di Gioia, poi si trasferirono in Molise per avvicinarsi fisicamente ai loro ispiratori[3].

Il successo molisano

Dopo appena due serate di cover in un locale in Molise i Joy Division diventano una band di culto, celebre in tutta la regione. Dopo un mese di tour, all'apice del successo, decidono di partecipare al 41º Festival Annuale Delle Cover Band Molisane Degli Eugenio In Via Di Gioia, classificandosi secondi. Ormai sono inarrestabili.

Durante i concerti Ian era solito abbandonarsi a profonde riflessioni filosofiche.

Il primo album

Una volta terminato il tour molisano i Joy Division entrano in studio per registrare il loro primo album, Eugenio In Via Di Piaceri Sconosciuti. Il disco ha un successo strepitoso, e si piazza primo in tutte le classifiche del Molise, superando album del calibro di Pippo Franco Reinterpreta I Canti Popolari Del Molise, Pippo Franco: Nato Rolling Stone e The Very Best Of Pippo Franco.

Il gruppo al completo dopo la serata trionfale nel tour albanese.

Nonostante tutto questo successo Ian soffre di depressione, causata da liti con l'amico Pippo Franco, conosciuto durante il tour molisano, e da problemi con la moglie, che per qualche assurda ragione non accetta il fatto che Ian abbia una relazione con un'altra donna.

La fine

Il 18 maggio 1980 Ian si impicca ad una rastrelliera, in mezzo alla sua collezione di rastrelli, proprio alla vigilia dell'inizio del tour FriuliVeneziaGiuliano.


Quando gli altri componenti del gruppo apprendono della morte di Ian non ne rimangono colpiti, poiché il frontman sembrava già più di là che di qua, fanno spallucce e formano un altro gruppo.

Il secondo album

Due mesi dopo la morte di Curtis esce Closer To Eugenio, album postumo nel quale i Joy Division reinterpretano brani degli Eugenio In Via Di Gioia aggiungendo un tocco personale, rimanendo però fedeli al sound indie pop del gruppo.

Discografia

  • Eugenio In Via Di Unknown Pleasures (uscito in Italia come Eugenio In Via Di Piaceri Sconosciuti).
  • Closer To Eugenio

Formazione


Note

  1. ^ Come fanno tutti gli inglesi per avere la carnagione pallida per tutta la vita.
  2. ^ Non ha un nome, è semplicemente il Bassista.
  3. ^ Da qui il titolo dell'album Closer.