Iside: differenze tra le versioni

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[[File:Iside.jpg|thumb|left|200px|Iside mentre ricorre a tutte le sue doti oratorie per farsi prestare da Seth le [[forbici dalla punta arrotondata]]]]
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Solitamente Iside viene raffigurata come una gran [[gnocca]] che porta il simbolo del trono sul capo, mentre tiene in mano l'ankh o "croce egizia della vita". <br />È per questa ragione che ogni troione da sbarco della [[Via Lattea]] la considera come l'ennesima [[Dea madre]], protettrice del [[Dan Brown|Femmineo divino]], e in suo onore
Solitamente Iside viene raffigurata come una gran [[gnocca]] che porta il simbolo del trono sul capo, mentre tiene in mano l'ankh o "croce egizia della vita". <br />È per questa ragione che ogni troione da sbarco della [[Via Lattea]] la considera come l'ennesima [[Dea madre]], protettrice del [[Dan Brown|Femmineo divino]], e in suo onore
si fa tatuare una croce egizia su una [[tetta]]. <br />La dea si può trovare anche raffigurata con le corna bovine; la cosa starebbe a indicare, secondo gli [[Archeologia|archeologi]], la tragica fine della sua relazione col fratello Osiride. <br />Nell'iconografia è rappresentata spesso come un falco o come una donna con ali di uccello: in buona sostanza una [[arpia]]. Questo ulteriore cambiamento, secondo gli studi di [[Zahi Hawass]], starebbe a rappresentare il rifiuto di Osiride di versarle gli alimenti.<br /> In questo aspetto e per questa ragione, è dipinta sui [[sarcofago|sarcofagi]] nell’atto di strappare l’anima dal corpo degli uomini. Il suo simbolo è il '''tiet''', o "nodo isiaco": molto più semplicemente, il cappio matrimoniale. <br />In altre raffigurazioni Iside appare come una donna [[scorpione]]: non sono chiare le motivazioni dell'assimilazione ma è chiaro il perché ancora oggi le donne scorpione siano tutte zitelle.<br /> Nell'antichità, la divina Iside era invocata con circa diecimila nomi diversi: è plausibile credere che fosse uno stratagemma per sfuggire al famigerato fisco egizio.<br /> Si è certi solo del fatto che uno di questo significasse "vacca celeste", mentre un altro stesse a indicare il dominio di Iside sui [[Peto vaginale|venti interiori dello spirito e no]].
si fa tatuare una croce egizia su una [[tetta]]. <br />La dea si può trovare anche raffigurata con le corna bovine; la cosa starebbe a indicare, secondo gli [[Archeologia|archeologi]], la tragica fine della sua relazione col fratello Osiride. <br />Nell'iconografia è rappresentata spesso come un falco o come una donna con ali di uccello: in buona sostanza una [[arpia]]. Questo ulteriore cambiamento, secondo gli studi di [[Zahi Hawass]], starebbe a rappresentare il rifiuto di Osiride di versarle gli alimenti.<br /> In questo aspetto e per questa ragione, è dipinta sui [[sarcofago|sarcofagi]] nell’atto di strappare l’anima dal corpo degli uomini. Il suo simbolo è il '''tiet''', o "nodo isiaco": molto più semplicemente, il cappio matrimoniale. <br />In altre raffigurazioni Iside appare come una donna [[scorpione]]: non sono chiare le motivazioni dell'assimilazione ma è chiaro il perché ancora oggi le donne scorpione siano tutte zitelle.<br /> Nell'antichità, in [[lingua egizia]], la divina Iside era invocata con circa [[millanta]] nomi diversi: è plausibile credere che fosse uno stratagemma per sfuggire al famigerato fisco egizio.<br /> Si è certi solo del fatto che uno di questi significasse "vacca celeste", mentre un altro stesse a indicare il dominio di Iside sui [[Peto vaginale|venti interiori dello spirito e no]].



== La venerazione ==
== La venerazione ==

Versione delle 16:40, 28 giu 2010

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« Iside, madre di Horus. Lode a te Iside-Hathor,

Madre di Dio, Signora del Cielo, Padrona di Abaton, Regina degli Dei, divina madre di Horus, Madre di Dio, Tu sei la divina madre di Horus, Khonsu-il-potente, il figlio reale del Signore dell'Eternità, Signore della Nubia, sovrano delle terre straniere che dà forma a ogni immagine divina.

Lode a te Iside-Hathor »
(Antico egiziano su Iside)
« Pretendo i diritti d'autore »
(Vergine Maria su Iside)

Iside o Isis o Isi o Oooissa, figlia di Nut, sorella di Set, madre di Horus e di Pdor figlio di Kmer, della tribù di Ishtar, era una divinità dell'Antico Egitto protettrice degli asili nido, dei ginecologi, delle prostitute, della pillola del giorno dopo, inventrice dell'incesto e co-fondatrice con Cicciolina del Partito dell'amore.

Il mito

Sorella di Set e Osiride, ebbe dal primo il figlio Pdor e dal secondo il dio Horus.
Secondo antiche leggende, ri-assemblò le parti del corpo di Osiride riportandolo alla vita dopo che Set, per invidia del pene del fratello, lo aveva ridotto a spezzatino gettandolo ai quattro angoli del pianeta. Per queste ragioni Iside era considerata una divinità associata alla magia, all'oltretomba e di conseguenza al matrimonio che, si sa, è la tomba dell'amore e al quale si può cedere solo sotto l'influsso di potenti sortilegi.
Insegnò alle donne arti domestiche quali la manipolazione dei veleni e il loro uso in cucina, la preparazione della mozzarella in carrozza, la french manicure e tutti i trucchi "per ricomporre il cadavere del proprio marito prima dell'arrivo degli sbirri".
Iside era anche la guardiana di uno dei vasi canopi: Hamset, che aveva un coperchio a forma di testa d'uomo e conteneva il fegato dell'uomo in questione.


Rappresentazioni

Iside mentre ricorre a tutte le sue doti oratorie per farsi prestare da Seth le forbici dalla punta arrotondata

Solitamente Iside viene raffigurata come una gran gnocca che porta il simbolo del trono sul capo, mentre tiene in mano l'ankh o "croce egizia della vita".
È per questa ragione che ogni troione da sbarco della Via Lattea la considera come l'ennesima Dea madre, protettrice del Femmineo divino, e in suo onore si fa tatuare una croce egizia su una tetta.
La dea si può trovare anche raffigurata con le corna bovine; la cosa starebbe a indicare, secondo gli archeologi, la tragica fine della sua relazione col fratello Osiride.
Nell'iconografia è rappresentata spesso come un falco o come una donna con ali di uccello: in buona sostanza una arpia. Questo ulteriore cambiamento, secondo gli studi di Zahi Hawass, starebbe a rappresentare il rifiuto di Osiride di versarle gli alimenti.
In questo aspetto e per questa ragione, è dipinta sui sarcofagi nell’atto di strappare l’anima dal corpo degli uomini. Il suo simbolo è il tiet, o "nodo isiaco": molto più semplicemente, il cappio matrimoniale.
In altre raffigurazioni Iside appare come una donna scorpione: non sono chiare le motivazioni dell'assimilazione ma è chiaro il perché ancora oggi le donne scorpione siano tutte zitelle.
Nell'antichità, in lingua egizia, la divina Iside era invocata con circa millanta nomi diversi: è plausibile credere che fosse uno stratagemma per sfuggire al famigerato fisco egizio.
Si è certi solo del fatto che uno di questi significasse "vacca celeste", mentre un altro stesse a indicare il dominio di Iside sui venti interiori dello spirito e no.

La venerazione

Iside fu una delle divinità più famose del Mediterraneo. La dea sposa, madre, amica, sorella, amante, benzinaia e barista, nonché protettrice degli scafisti, fu molto venerata anche a Roma. Venne assimilata a divinità femminili quali Demetra, Atena, Cerere e Pamela Anderson. Fu venerata praticamente ovunque, persino a Benevento, dove era solita recarsi per ballare all'ombra di un albero di noce e fondare così la leggenda delle streghe di Benevento. Con l'avvento del Cristianesimo la notorietà di Iside iniziò a incrinarsi: per fortuna la dea seppe tramutarsi nella Beata Vergine Maria e, facendosi ingravidare direttamente dallo Spirito santo, evitò di dover rifare tutto il traccheggio fatto secoli prima con Osiride.


La leggenda di Iside e Osiride

Iside e Osiride regnavano felici sulla terra del Nilo, passando il tempo tra una caccia allo zibellino e una partita a streap-poker. Purtroppo il malvagio fratello Seth, geloso del loro successo nel mercato delle pellicce e di altro che già abbiamo detto, aveva ordito un inganno per Osiride, ben sapendo quanto questi fosse lullone; fatto preparare uno scrigno, promise che lo avrebbe regalato a chiunque sarebbe riuscito a entrarvi camminando all'indietro Osiride cadde nella trappola e subito Seth sigillò il coperchio e gettò lo scrigno nel Nilo. A questo punto cominciarono le peregrinazioni di Iside alla ricerca del corpo del marito. Infine lo trovò ma non riuscendo a riportarlo in vita, decise di nasconderlo. Purtroppo per lei, Seth era il fratello sveglio: trovò la bara del fratello e lacerò il suo corpo in quattordici pezzi che poi disperse. Iside si mise pazientemente alla ricerca delle parti del cadavere dello sposo. Furono tutte recuperate tranne il membro virile, con gran dolore generale visto che Osiride era il fratello dotato. Il pisello di Osiride, purtroppo, era stato mangiato dall'ossirinco del Nilo e non ci fu verso di convincerlo a vomitarlo. In compenso da allora l'ossirinco gode della fama di sciupafemmine. Ricomposto il corpo dello sposo, Iside cercò di ridargli la vita sostituendo il membro virile ormai perso con uno costruito con cartoncino e colla vinilica. Il tentativo riuscì a metà; Osiride ricominciò a regnare ma non più sulla Terra, bensì sul "sito che è oltre l'Occidente": il Giappone, o regno degli Hentai.


Curiosità

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Tra le tante altre cose, Iside è anche:

Iside nelle sembianze della mucca Lola, mentre porta al figlio Horus il simbolo del potere: il tuorlo di uovo di struzzo

Voci correlate