Film dell'orrore

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   La stessa cosa ma di più: Personaggi dei film horror.
« ...e mi sono svegliato la mattina dopo e lei, lei, lei era ancora nel mio letto. »
(Quagmire durante un racconto dell'orrore.)
« Dai tuffati, su! L'acqua è stupenda! »
(Tipico personaggio ancora ignaro di trovarsi in un film horror)
File:Giannimorandi Mutande.jpg
ATTENTO! POTREBBE UCCIDERTI! FUGGI FINCHÈ SEI IN TEMPO!
« Che disdetta, ci siamo persi proprio in mezzo a questo bosco sperduto! Ehi, un tipo mascherato si sta avvicinando brandendo una motosega! Chiediamo informazioni a lui! »
(Ragazzo che di lì a poco morirà in modo molto doloroso)


Il termine inglese horror si presta a una miriade di interpretazioni e accezioni. Convenzionalmente ci si rifà alla definizione data da Pier Paolo Pasolini, secondo cui l'horror è "una puntata della Domenica Sportiva con Giampiero Galeazzi in topless e Paola Ferrari senza trucco".

Descrizione

File:Horror movie galline.jpg
Delle galline guardano un film horror.

Il cinema horror è un genere di nicchia, ma così di nicchia che di solito gli attori impiegati in questo tipo di film sono presi dalla strada. Lo scopo di un regista di film horror è quello di riuscire a far vomitare i pop-corn agli spettatori seduti in platea: per far ciò ricorre a scene truculente e violente che suscitano a chiunque le guardi orrore, paura e dannazione eterna.
I film horror, nella loro poliedrica complessità, rappresentano l'eterna lotta fra bene e male. Quest'ultimo viene mostrato nelle sue più svariate forme, può essere infatti un'entità soprannaturale come vampiri, spettri e lupi mannari, o qualcosa di umano ma altrettanto letale come un serial killer o un impiegato bastardo delle Poste.
Il filone dell'horror, dopo l'ampio successo ottenuto in campo cinematografico, si è successivamente aperto a nuovi mercati quali i videogiochi, la musica e la politica.
Proprio così, la politica.
Non ditemi che non vi siete mai accorti che Giorgio Napolitano è una mummia!

I pilastri portanti del genere horror sono:

Sviluppo tipo

Solitamente un sano film horror segue la seguente narrazione, che esalta al massimo l'originalità della trama:

L'allegra partenza

La fase iniziale prevede che una banda di ragazzi decida di organizzare una gita o un viaggio in qualche luogo dimenticato da Dio. Il gruppo solitamente è formato dalla gnocca, dal figo, dall'amico nero palestrato, dall'amica brutta e dallo sfigato occhialuto (spesso munito di telecamera che si romperà entro la prima mezz'ora di film), con le possibili varianti del caso.

Se siete i protagonisti di un film horror molto probabilmente avrete la fortuna di chiedere un passaggio a un tipo simile a questo.

Qualcosa di strano

A questo punto il mezzo di locomozione del gruppo ha la geniale idea di fermarsi nel bel mezzo di un bosco/strada deserta/paesino sperduto. I membri più audaci del gruppo decidono, in barba alle più elementari basi della prudenza e dell'educazione, di intrufolarsi dentro l'unica casa presente nel raggio di 30 miglia per chiedere aiuto.
Inutile dire che quella è la casa del killer/mostro/demonio, e che gli intrusi (tra cui spicca sempre il nero) vengono trucidati.

Sangue a gogò

Insospettiti dalla sparizione dei loro compagni, i ragazzi superstiti si stancano di aspettarli e molto saggiamente decidono di dividersi in piccoli gruppi per cercarli meglio. Da questo momento in poi il film, per suspence e livelli di adrenalina, si trasforma nella sagra della carne macinata: il killer/mostro/demonio elimina tutti i baldi giovani in un'escalation di dolore e violenza. Sta però ben attento a non toccare minimamente la gnocca e il figo.

Lieto fine?

Dopo aver corso in preda al panico per settanta minuti, i due protagonisti uniscono le loro menti geniali ed elaborano una trappola che non ingannerebbe manco una scimmia sottoposta a lobotomia.
Il killer/mostro/demonio però ci casca e finisce spiattellato/maciullato/sbrindellato.
Il figo e la gnocca finalmente possono dimenticare questa brutta esperienza e tornare alla loro vita di tutti i giorni. Il film tuttavia si chiude con un finale tanto aperto ed enigmatico che lo spettatore sa già che gli toccherà sorbirsi altri 4 o 5 sequel di infima qualità. La telecamera non verrà mai recuperata.

Frasi immancabili nell'Horror

  • Questo posto mi dà i brividi... (ci credo, siamo in un film horror)
  • Dobbiamo uscire in fretta da qui! (inutile, tanto morirete lo stesso)
  • Cos'è stato? (secondo te??)
  • Dai Jack, non è divertente! (infatti questa non è una commedia)
  • Fatemi uscire da qui! (crede davvero che lo faranno?)
  • Non mi uccida, la prego... non dirò nulla! (peccato che la maggior parte dei cattivi diventino ancor più irritabili sentendo delle suppliche)

Horror nel cinema

Assiomi dei film horror

  • I negri sono i primi a morire.
  • Se non sono fra i primi a morire, si sacrificano alla dei film per salvare tutti gli altri.
  • Portare la quarta di reggiseno ed essere bionda e attraente aumenta le possibilità di sopravvivere in un film horror.
  • Per una coppia in crisi non c'è modo migliore di ricostruire la relazione che passare un fine settimana a prendere a badilate degli zombie.
  • Fare sesso è, in un film dell'orrore, il modo migliore per venire trucidati subito dallo psicopatico di turno.
  • Farsi una canna il secondo.
  • Ubriacarsi a un rave il terzo.
  • Ai personaggi di un film horror quando sono nascosti per lungo tempo in un rifugio di fortuna cresce la barba, ma non i capelli.
  • I bambini si salvano sempre anche se passano tutto il film a urlare come degli ossessi mentre gli altri sono nascosti e comunque a cercare di farsi ammazzare il prima possibile.
  • Le donne nei film horror non hanno mai il ciclo, infatti fra i beni di prima necessità portati dentro al rifugio dai protagonisti non figurano mai gli assorbenti.
  • Il doversi rifugiare per lungo tempo in una soffitta o in un qualunque luogo chiuso compromette completamente le necessità fisiologiche dei personaggi che non hanno più bisogno di cagare e orinare.
  • Davanti ad un cadavere squartato la reazione più normale non è scappare a gambe levate ma rimanere lì a indagare.
  • Chiedere indicazioni stradali ad un tipo sporco di sangue e con una motosega in mano è una buona idea.
  • Ci sarà sempre un coglione che sclererà sul più bello fottendo tutti proprio quando la situazione si stava per risolvere.
  • Contro gli zombie una mazza da baseball è meglio di una pistola.
  • I vampiri si possono uccidere normalmente perché sarebbe blasfemo riprendere il protagonista che prende a badilate un vampiro usando un crocifisso.
  • Gli attacchi degli zombie avvengono sempre in concomitanza con un black out.
  • Se si ha un figlio e si vuole evitare di venire ammazzati per colpa dei suoi schiamazzi da checca isterica conviene sopprimerlo subito.
  • Gli zombie soffrono di alitosi.
  • In caso di bisogno anche l'ultimo dei coglioni diventerà un abile cecchino pur non avendo mai preso in mano un'arma da fuoco in vita sua.
  • Se il protagonista è fidanzato dovrà per forza sacrificarsi alla fine del film per salvare la sua ragazza. Quindi in un film horror conviene essere single.
  • A nessuno viene in mente di scacciare i vampiri con l'aglio.
  • Le forze dell'ordine sono COPLETAMENTE INUTILI: nei migliori dei casi o si fanno ammazzare o si rivelano imparentati con la famiglia di killer cannibali che vogliono banchettare con le tue budella.
  • Gli psichiatri non ti crederanno mai, neppure se mostri la mano artigliata che in quel preciso momenti ti esce dalla pancia. Si riterrano inoltre obbligati a internarti in un'ospedale di massima sicurezza a farti fare l'elettroshock perchè dici che la tua bambola parla: poco importa se sei un bambino di 5 anni.
  • Se c'è da aprire una porta, prendere un'oggetto misterioso o fare una qualunque altra cosa che richieda un minimo di velocità, verrà fatta sempre a rallentatore.

Voci correlate