Expo 2015: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:37, 3 ago 2010

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« Sono sicura di volere firmare questo progetto? Distruggerei una delle poche oasi verdi di Milano... per di più stiamo costruendo grazie a fondi riciclati da qualche affare che mi è poco chiaro... non abbiamo la vaga idea di cosa realizzare e come se non bastasse, stiamo per cementare alcuni scavi archeologici... mannaggia a me quando ho deciso di fare il sindaco! »
(Letizia Brichetto Arnaboldi, (la Rossa di Abbiategrasso), riflette sull'Expo 2015)
« Per fortuna esistono i segretari comunali! »
(Il sindaco di Milano, qualche istante dopo)
« Stanno crollando le fottute pareti! »
(Considerazioni del genio civile sull'Expo)
« Forse, se non fossi strafatto... »
(L'architetto, visionando il progetto 3D)
« Finalmente anche Milano avrà il suo Gardaland! »
(Il presidente del consiglio su Expo 2015)
Vista 3D

Expo 2015 tradotto in Esposizione sull'asse X del PO AB 20, dista 15 è considerato senza ragioni la più grande opera pubblica della Milano futura. La sua costruzione definitiva, iniziata nel 2008 e continuata senza sosta nei primi tre mesi, a rilento negli altri 20, ora si trova in stand-by a causa delle dimissioni del presidente di commissione per il controllo qualità. Il tema principale volge all'ecologia, non a caso i fondi stanziati sono stati raccolti e resi disponibili mediante il "riciclaggio" cartaceo. Non solo questo, per essere fedeli al 100% con il tema, i componenti fondamentali per la sua realizzazione (cemento, ferro, tubature, impianti, ecc...), sono tutti di origine naturale e senza conservanti, proprio come quelli usati per la realizzazione dei villaggi turistici aquilani. Mentre gli operai (carpentieri, ferraioli, muratori, ecc...), sono tutti equo-solidali... pagati (naturalmente) in natura, mediante distribuzione collettiva di foglie d'acero.

Tema

Come già ribadito nel paragrafo iniziale, il tema, sorteggiato tra altre 7 opzioni, punta al "nutrire il pianeta" di cemento armato. Questa scelta molto sensata, è stata suggerita dalla brillante mente politica del sindaco Letizia Moratti (applauso), che per questo ha già ricevuto un premio, la "Scarpa d'oro", "rilanciato" precedentemente a George W. Bush.

« Voglio pensare per una volta solo al nostro pianeta, perchè magari qualcuno potrebbe pensare che Milano è una città sporca, solo cemento-Craxi ti ho sempre amato-ma stavolta ci sarà pure il catrame! »
(Intervista a Letizia Moratti sul perchè dell'Expo 2015)

Con queste parole è stato ufficialmente dato il via ai lavori, che si fermeranno a distanza di soli due minuti, per via della carenza di cemento.

Il tema prende le sue radici dalle previsioni di alcuni "futuristi di strada", i quali hanno affermato che nel giro di pochi decenni, il nostro pianeta avrà fame. Sono bastate queste parole e un'assegno da 20.000.000.000 di euro per commuovere il cuore del sindaco milanese. Così, il giorno dopo, l'idea è stata proposta e deliberatamente accettata dalla commissione per l'Expo.(*)

(*)Ricordando a tutti i lettori che chi presiede la commissione (Carlo Fidanza) è stato il migliore amico di gioventù di Gianni Alemanno, amico intimo della Rossa, non preoccupatevi, anche questa volta tutto è rimasto in "famiglia".

Sito

Il sito "ufficiale", non si sa per quale strana coincidenza, è stato tuttavia presentato al pubblico 2 anni più tardi dall'inizio dei lavori, il 26 aprile 2010. L'area prescelta è situata a nord-ovest di Milano, specificatamente negli infimi comuni di Rho e Pero. Occupa 110 ettari di una macchia verde, anzi, di un ex-macchia verde. Precisamente a fianco dell'area espositiva della Fiera di Milano, molto probabilmente avanzava ancora spazio[citazione necessaria]. Questo mega cantiere non ha però scoinvolto più di tanto l'ambiente circostante, in quanto in passato si era pensato di adibirla ad area industriale. Una volta chiuse e abbandonate le industrie, il comune voleva attuare un piano per il recupero del verde, ma poi arrivò l'Expo... e portò altro verde.

Progetto architettonico

Progetto architettonico

L'area espositiva, secondo il progetto finale, si estenderà su un'isola artificiale, dotata addirittura di un canale navigabile e servizi balneari. Secondo il principio di eguaglianza, la costruzione dovrà essere ornata con tutte le bandiere di tutti i vari stati. Secondo il piano esecutivo, sarà presente solo il tricolore e una bandiera padana, con una statua d'oro massiccio del nostro amato premier (completa di bandana), in scala 1:10000, posto, per suo volere, sopra l'insigna: "la givstizia è vgvale per tvtti".

Partecipanti

Sarà stato il cocktail di troppo o il trauma causato dall'apparizione in volto del duomo milanese, ma nonostante la crisi economica, Silvio Berlusconi non ha esitato un solo istante prima di firmare il decreto legge per l'Expo, che darà via all'attuale competizione tra Italia e il terzo Mondo, rappresentato dalla Cina. Il governo cinese, non disponendo di grosse somme di denaro, ha quindi deciso di realizzare la perfetta miniatura dell'unica opera architettonica del paese ancora integra, la Grande Muraglia (ovvio, cinese). Utilizzerà ben 5 operai per la realizzazione della grande muraglia 2, interamente creata mediante origami di bonsai.

Interviste

Grazie a qualche fondo personale, sono riuscito a pagare un nigeriano che intervistasse 3 persone del tutto estranee, in varie regioni italiane, ecco cosa ha raccolto:

Nostro inviato : Pronostici per l'Expo 2015?

Intervistato A : Per il momento, quelli in svantaggio siamo noi. Abbiamo speso 20.000.000.000 di euro per la realizzazione di qualcosa che verrà demolito fra 20 anni, onestamente credo più nel progetto cinese, almeno la loro è una boiata per intero!

Nostro inviato : Scusi se mi permetto, boiata in che senso?

Intervistato A : Perchè è fatta da Berlusconi, pirla!

Nostro inviato : Si, ma dovrebbe specificare meglio...

Intervistato A : Il solito giornalista PIRLONE leghista! MA VA A CAGÀ, VA!


Nostro inviato : Pronostici per l'Expo 2015?

Intervistato B : Ma che cazzo vuoi? Ma chi cazzo sei? Ho già un pusher!

Nostro inviato : No! Tranquillo, vengo da parte di Nonciclopedia, è un'intervista... allora, pronostici per l'Expo 2015?

Intervistato B : Ma VAFFANCULO!!

Nostro inviato : Non vuoi parlare? Sei timido? Guarda che non c'è una telecamera!

Intervistato B : Si, voglio dire solo una cosa...

Nostro inviato : Cosa?

Intervistato B : Legalizziamo la droga, così posso farmi in un posto dove non ci sono rompicoglioni come te! Io mi posso fare la mia dose felice e tu te ne vai A FARE IN CULO!

Intervistato B : Ti preferivo quando vendevi orologi!


Nostro inviato : Signora, vedo che è di una certa età, posso farle qualche domanda riguardo l'Expo del 2015?

Intervistato C : Ma li mortacci tua e de tu' mamma, quella zoccola che ta messo al mondo! D'una certa età sti' cazzi!

Nostro inviato : Mi perdoni allora, qualche considerazione sull'Expo?

Intervistato C : Ma te ndo cazzo vivi? Secondo te a questa ora sto a passegià?

Nostro inviato : Guardi che io cerco solo delle informazioni...

Intervistato C : Senti, fanno 20 euri comunque!

Nostro inviato : Non mi fraintenda, vorrei solo avere una sua opinione sull'Expo

Intervistato C : A chicco ascoltame, io le porcate non le faccio!

Dopo queste raccolte delle opinioni della gente comune, abbiamo capito una cosa sola, a nessuno frega dell'Expo del 2015, per tanto concluderò questo articolo con il prossimo paragrafo, senza sprecare altro tempo per le battute.

La scelta del logo adatto, senza ombra di dubbio, è stato l'incarico più "gravoso" per il sindaco Moratti, al fine di dare vita e spazio alla creatività e alla novità, si è deciso di utilizzare il famosissimo "uomo vitruviano" del grande Leonardo Da Vinci. Scelta poco discussa, perchè l'unica proposta. In fin dei conti non è poi così male, un uomo che mostra il cazzo, per una cazzata, l'unica imprecisione è la misura, di entrambe. Notate qualche differenza tra il logo ufficiale e quello attuale?

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