Devil May Cry: differenze tra le versioni

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Il gioco è evidentemento mirato a far diventare amici i boss e il giocatore, alla quarta volta che si affronta 'sto stracazzo di Agnus non si può fare a meno di provare come minimo un po' di pietà.
Il gioco è evidentemento mirato a far diventare amici i boss e il giocatore, alla quarta volta che si affronta 'sto stracazzo di Agnus non si può fare a meno di provare come minimo un po' di pietà.
== Meccaniche di gioco ==
== Meccaniche di gioco ==
[[File:Devil2_400.jpg|left|thumb|200px|Dante prepara la besciamella nel suo ufficio. Dura la vita dello scapolo...]]
All'inizio il gioco è più semplice rispetto a Devil May Cry 3, ma la difficoltà aumenta mano a mano.
In Devil May Cry l'azione la fa da padrona, a nulla valgono i patetici tentativi di inserire enigmi degni di un decerebrato con un palo in culo.<br /> Dante dispone di numerose armi soprannaturali che si dimostrano meno efficaci di uno [[spazzolino da denti]] (le uniche persone in grado di rendere letale uno spazzolino da denti sono Taesu di "OldBoy" e, naturalmente, [[MacGyver]]), mentre le armi da fuoco di cui entra in possesso sono dotate di un rinculo così forte da spedirlo ogni volta contro il soffitto, provocandogli saltuariamente l'emissione di una [[bestemmia]]. Il personaggio affronta anche numerose fasi platform dove è necessario saltare, e in questi casi l'animazione è realizzata in modo così sbrigativo che sembra che Dante si stia cagando addosso. Mediante la trasformazione in demone è addirittura possibile volare, peccato che a volte le texture collidano da cani, provocando il caratteristico effetto "'''[[Cazzo di cane|Willy il Coyote]]'''".<br /> Nel terzo capitolo abbiamo assistito a una miriade di cavolate pirotecniche assortite, come la camminata sul muro, nemici usati come tavole da surf, il fucile ruotato come un nunchaku e infine una [[chitarra elettrica]] spara-pipistrelli (no, sul serio, cos'avete fumato?).<br />
Spicca la grafica decisamente migliorata rispetto al terzo capitolo.i diversi filmati (stupendi, in ogni caso) saranno sempre preceduti e superati da lunghi caricamenti, che faranno perdere un po' di suspence.
Poco da segnalare sul fronte del capitolo numero quattro, dove l'unica novità di rilievo è rappresentata dal ''DB'' (''Devil Bringer'') di Nero, con cui il giovine può seminare morte e distruzione tra i nemici - sbatacchiandoli in giro come yoyo, facendo [[fisting]] estremo coi loro deretani e imitando [[Dio]] ([[Ronnie James Dio|Ronnie James]]) ma nonostante ciò Nero in sostanza è una gran pippa e inoltre il potere del Devil Bringer di Nero è stato spudoratamente copiato dall'anime [[Naruto]]. Da tenere in considerazione anche l'arsenale di Dante, che con un abile trucco di programmazione sta tutto dentro il '''Pandoro's Box''', una pratica confezione regalo riassemblabile acquistata all'[[Ikea]].
I personaggi principali, vista la grafica next gen, presentano -come era lecito aspettarsi- notevoli redisign rispetto al passato, lo stesso Dante ci viene presentato con un aspetto piu da antieroe rispetto ai precedenti, capelli piu lunghi, barba cresciuta e occhi di ghiaccio che scrutano lo scenario, fisicamente rimanda molto al primo episodio, spalle piu larghe e una postura decisamente piu robusta, rispetto a quanto visto in DMC 3 e 2; allo stesso tempo Nero la new entry della saga è modellato per rassomigliare al giovane Dante visto nel prequel Dante's Awaking (DMC 3); da citare doverosamente anche la next gen sulle vecchie conoscenza Lady e Trish, la prima presenta lineamenti leggermente piu maturi rispetto a quelli visti in precedenza, ma il lavoro svolto è pressocche simile a quello visto in DMC 3, Trish al contrario è stata redisegnata in modo piu marcato, se la Trish presentata nel capostipite era sexy e allo stesso tempo oscura, con i capelli che le calavano sugli occhi nascosti da un paio di occhiali neri, e la postura magra e longilinea, la Trish di DMC 4, invece abbandona l'aspetto mistery tramutando in na vera e propria eroina nonche fida spalla del protagonita; è resa molto piu sexy e aggressiva rispetto a quella vista in precedenza, ricoperta da una veste in latex molto piu aderente, che lascia parte delle sue grazie in bella vista, e un corpo molto piu formoso e sensuale, i capelli lunghi ingellati all'indiretro aumentano l'aspetto seducente voluto dai creatori.
Non dimentichiamoci però i vari poteri che Dante (il ragazzo mega-tamarro senza contare che si deve drogare davvero molto, dato che ha persino i capelli [[Bianco|bianchi]]) possiede o acquisice magicamente nel corso del 3° gioco:
Andando in giro per i vari capitoli potrà capitare di imbattersi in diverse missioni (soprattutto con Nero, che dopo aver ucciso Bael e preso il cadavere di Rusalka in vicinanza di missioni gli brilla il braccio sempre più intensamente avvicinandosi, consentendo di localizzarle facilmente oltre a sfere rosse segrete ed altro).
*Lo stile ''trichichirististker'', che ti consente di eseguire scatti fulminei che superano la velocità della [[Sperma|sborata]], per cercare di stuprare la ragazza (manco troppo bella, naturalmente) presente nel gioco (che tra l'altro si diverte a eseguire complicatissime posizioni del kamasutra con centinaia di demoni pervertiti con falli lunghi quanto l'avambraccio di Dante;
Queste consistono in diverse prove che vanno da usare le gyro-spade per distruggere degli obiettivi a trovare delle sfere rosse nascoste o impedire a dei chimera seed di impossessarsi di uno scarecrow. Alla fine di ognuna, se è la prima volta che le si completa, si riceverà un frammento di pietra blu, e una volta avuti 4 si otterrà una pietra blu che aumenterà la nostra energia vitale. Invece se è la seconda volta o più che si gioca la missione si riceverà solo una manciata scarsa di pietre rosse. Va segnalato che certe missioni si possono completare solamente con un certo personaggio, come quella di eseguire 5 buster in volo di fila o quella di fare 5 royal block consecutivi.
*Lo stile ''gunshshshlishcttter'', con il quale vengono potenziate le armi del tuo godimento: le pistole "erbony and irbony" (negro e lungo), con un microchip di ricerca automatica per le pallottole, indirizzato sul tuo culo o su quello dei nemici per godere come dei sadomasi in calore tutti insieme.

*Lo stile ''svuordmaterressrtrtstsugagaguiers'', con l'ausilio del quale ti è permesso eseguire delle potentissime tecniche kamasutriane con le spade o con le armi corpo a corpo, ad esempio il beowulf, che, se equipaggiato, con un solo click ti consente di effettuare una superpotentissima [[Scorreggia|scureggia]] in grado di sbalzare via tutti i nemici circostanti,
È il primo gioco di DMC che presenta alcuni spiccati rimandi a sfondo sessuale, come già detto le stesse eroine presentano una forma molto piu ammicante e sensuale, durante il gioco si possono assistere a sequenze con un alto tasso erotico seppur brevi, da citare l'entrata in scena di Gloria (di cui non parliamo per eventuali e fastidiosi spoiler) che in un frame mostra le sue prorompenti cosce davanti allo schermo lasciando intravedere le parti intime, o ancora le frequenti inquadrature dell'eccitante fondoschiena di Lady. piu chiaro è invece il ritorno del boss Bael con le sue due antenne/sirene, infatti quando sara Dante ad affrontarlo, prima che il rospone sbuchi fuori, le due sirene si mostreranno in effusioni lesbiche per alcuni secondi. Sorprende che sul tagline del gioco, sia presente solo l'avviso sul contenuto violento.
*Lo stile ''troyalgodirarld'', assolutamente il più inutile del gioco, che utilizzi solo nelle missioni dove non vuoi che i demoni te lo ficchino in [[culo]] (e Dante di solito non è proprio... come dire... restio a farselo mettere in culo dai demoni...). Con questo stile, infatti, vedrai Dante mettersi una o due mani a pararsi il culo, a seconda della situazione, senza assolutamente provare a difendersi, ma incassando i colpi come un volgare sadomaso.
Il gioco è ancora una volta caratterizzato da un'azione frenetica e da una grande spettacolarità, ancora più enfatizzata dall'inserimento del Devil Bringer, braccio demoniaco di Nero con cui effettuare combo al limite dell'impossibile. Anche questa volta la Capcom è riuscita a creare un nuovo punto di riferimento del genere Hack & Slash.
*Lo stile ''quiriquiqurysrilvber'', davvero più figo in assoluto: pensate che, grazie a questo stile, potrete, o forse penserete di, rallentare il tempo, anche per tutta la durata di una missione, grazie a un super cocktail di eroina pura, [[cocaina]] 100% distruttiva a livello neurologico, crack, canapa e alcool, con l'aggiunta del sangue di [[Luca Giurato]] (per cui dopo essere diventati dei fattoni di prima qualità, comincierete a (s)parlare da soli, o a rivolgervi ai nemici con frasi assurde).
Il gioco è realizzato dal direttore dell'acclamato Resident Evil 4 Hiroyuki Kobayashi.
*Lo stile ''doppierglander'', che, quando attivato, sempre mediante l'uso di sostanze alcoliche, crea un clone identico in tutto e per tutto a Dante, tranne che per il fatto che non possa parlare (quindi viene da pensare se quel drogato di Dante in realtà non si stia guardando allo specchio, povero demone! ).
Questo è il primo Devil May Cry a non essere stato sviluppato anche per Playstation 2, mentre è il primo ad essere sviluppato per Xbox 360 e per Playstation 3
Le missioni di Devil May Cry 4 sono esattamente identiche sia su PlayStation 3 e Xbox 360.
Sono state rilasciate due versioni di Devil May Cry 4 Collector'd Edition; una esclusivamente in America e Giappone ed un'altra esclusivamente in Europa
Dante, nonostante non sia il protagonista ufficiale, è un personaggio giocabile che può sfruttare i quattro stili di combattimento presenti nel terzo capitolo più uno nuovo, innovativo.
È stato dichiarato che esiste un legame tra Nero e Dante, che si delineerà in un probabile Devil May Cry 5.
Come nel terzo capitolo, ci sono dei livelli di stile mentre si combatte, che vanno dalla D alla SSS:
SSS=Smokin' Sick Style!
SS=Smokin' Style!
S=Smokin'!
A=Atomic
B=Brutal
C=Carnage
D=Deadly
I Boss saranno pochi:
Berial, il comandante del girone di fuoco nell'inferno
Bael, un gigantesco rospo ghiacciato con due sirene usate come delle antenne
Agnus (Angelo), l'inventore al servizio dell'Ordine della Spada
Echidna, un drago/ragno enorme che "partorisce" dei parassiti
Dagon, fratello di Bael
Credo (Angelo), fratello di Kyrie
Il Salvatore, enorme statua di Sparda
Sanctus, il boss e capo dell'Ordine
Con Nero affronterete Berial, Bael, Agnus, Echidna, Credo, il Salvatore e Sanctus, riuscendo a uccidere Bael e gli ultimi due.

Con Dante affronterete tutti i boss tranne Sanctus,Bael e Credo, uccidendoli tutti definitivamente e trovando Gilgamesh da Echidna, Lucifer da Berial e Pandora da Dagon.

Le armi di Nero sono:
La Red Queen, spada lunga che grazie alla benzina si potenzia (exceed).
Il Blue Rose, revolver calibro 44 a due canne.
La Yamato, Katana di Vergil, che può essere usata da Nero durante il Devil Trigger (altro collegamento con Vergil dato che era la sua spada).
Le armi di Dante sono:
La Rebellion, regalo di suo padre, la prima spada del gioco
Gilgamesh, simile a Beowulf e Ifrit, d'acciaio
Lucifer, arma che permette di evocare spade esplosive infinite
Ebony&Ivory, pistole semi-automatiche
Coyote A, la doppietta
Pandora, arma dalle 666 forme diverse
Oltre agli stili originali di Dante (SwordMaster, GunSlinger, TrickSter, RoyalGuard) sarà possibile usare il DarkSlayer per utilizzare la Yamato
Come in tutti gli altri Devil May Cry sarà possibile sbloccare la difficoltà Heaven or Hell, dove i nemici moriranno in un solo colpo. La verà novità, però è la difficolta Hell or Hell dove voi morirete in un solo colpo, ma i vostri nemici no.
La versione è stata distribuita il 24 gennaio 2008 sullo store del giappone la demo di DMC4, che include una modalità a tempo che si svolge all'inizio della seconda missione e un livello nello scenario di ghiaccio prima di Fortuna con la possibilità di affrontare Berial, mentre il 29 giugno 2008 è stata rilasciata la versione per PC.




Dopo aver completato la versione "Acchiappademoni", si sbloccherà la versione "Figlio di Sparda" e "Palazzo di Sangue".
Dopo aver completato la versione "Figlio di Sparda", si sbloccherà la versione "Dante must die" e "heaven or hell".
Dopo aver completato la versione "Dante must die ", si sbloccherà la versione "hell and hell", e per di più saranno disponibili due nuove versioni dei protagonisti: "super Dante" e "super-Nero".
Ogniqualvolta si completa il gioco in una difficoltà maggiore, si sbloccherà una nuova immagine grafica, nella Biblioteca.
Nella versione "Dante must die " la difficoltà sarà aumentata da diversi fattori: ovviamente i nemici saranno molto più forti, in quanto lo stesso attacco di un nemico ha effetti ben più pesanti rispetto alle precedenti difficoltà. In più, i nemici diverrano più 'aggressivi', e smetteranno di 'perdere tempo a guardarvi', attaccandovi. Ma la più grande differenza sta nel Devil Trigger nemico. Come i protagonisti, anche i nemici (perfino i boss) avranno a disposozione questa particolare abilità, grazie alla quale saranno estremamente più coriacei e pericolosi. Il Devil Tigger nemico è preannunciato da una nube di fumo viola che circonda il corpo del nemico, mentre è segnalato dalla stessa nube, nera. È consigliabile evitare di affrontare nemici 'anneriti', facendo fuori al più presto quelli ancora in via di trasformazione.
Nella versione "hell and hell" la vita del personaggio non conta, ogni qualvolta si viene 'toccati' da un nemico. si muore. Ciononostante, si hanno a disposizione tre sfere dorate 'gratuite', che consentono così tre tentativi possibili. Lo stesso vale per la versione "heaven or hell", con l'unica differenza che anche i nemici hanno la stessa debolezza, privi tuttavia della possibilità di resurrezione. Nella versione "hell and hell" la difficoltà media dei nemici è paragonabile a quella di "Figlio di Sparda". È difficile stabilire quella della versione "heaven or hell", in quanto la resistenza dei nemici non può essere constatata.
Nella versione "Palazzo di Sangue", si affronteranno consecutivamente 101 piattaforme, sulle quali saranno presenti, in ordine crescente di forza, tutti i vari nemici che si sono visti nello svolgere del gioco, tranne Sanctus e il Salvatore. Al 20° livello si affronterà Berial, al 40° Bael, al 60° Echidna, al 80° Credo, indemoniato, al 100° Agnus, indemoniato. Il 101° livello si svolge in un altro luogo, completamente differente dai precedenti: qui si affronterà "l'oscura copia di se stessi", letteralmente, se si userà Dante, in quanto bisognerà sconfiggere il personaggio che si sta usando al momento, privato però della normale grafica, sostituita solo dal colore nero. se invece si usa Nero, bisognerà sconfiggere il Dante in versione normale... Parecchia attenzione bisogna prestare al livello 10°, al 30°, al 50°, al 70°, al 90°, in quanto presentano livelli di difficoltà estremamente superiori ai precedenti. In generale, gli ultimi 21 livelli sono davvero ardui, e metteranno alla prova anche il giocatore più esperto.
Se all inizio di una missione si sceglierà il super-personaggio, si avrà a disposizione una particolarità unica: il potere demoniaco, Devil Trigger, rappresentato al di sotto della vita da sferette blu per Nero, e da tuoni per Dante, non sarà esauribile, perciò si può praticamente terminare completamente una missione rimanendo nello stato demoniaco. Ovviamente ciò porta degli aspetti negativi: quale che sia l'abilità dimostrata nella missione, il voto finale non potrà superare il C.
Come raggiungere la perfezione nel combattimento: ci sono vari trucchetti, che vi porteranno estremamente in vantaggio, se imparerete a padroneggiarli.
Primo fra tutti, l'Exceed di Nero. Ovviamente tenerlo sempre al massimo sarebbe il meglio, ma è poco pratico... Tuttavia, sbloccando le diverse abilità di Nero, si attiverà una mossa speciale: immediatamente dopo aver eseguito un attacco (di spada, ovviamente) si potra premere il grilletto basso sinistro (X-Box 360)/L2 (Play), e, se eseguito con sincronismo perfetto, si caricherà di una tacca il caricatore Exceed. Non solo, più in là nelle abilità, si potrà sbloccare pure la possibilità di caricarlo completamente, sempre eseguendo l'azione con tempismo perfetto. Il punto è che se ci si allena veramente, si diventa in grado di caricarlo al massimo ad ogni singolo attacco... Così facendo, non solo si effettueranno attacchi devastanti continui, ma anche si porterà il voto di stile a SSS in 4 attacchi.
Secondo: i poteri segreti del Devil Trigger. Entrambi i poteri demoniaci dei protagonisti hanno delle capacità non proprio esplicitate, ma che aiutano parecchio nel gioco. Per esempio, la rigenerazione: dopo aver abbattuto un nemico da indemoniati, se si mantiene lo stato del momento, si vedra la vita rigenerarsi (molto lentamente) fino a quando non termina l'indicatore del Trigger. Utile, soprattutto nel Palazzo di Sangue, dove la vita è molto più difficile da rigenerare con le sfere verdi. Non solo, il Devil Trigger aumenta le capacità fisiche di Dante in maniera evidente: per fare un esempio, mettendovi in TrickSter, dopo aver fatto un "DOPPIO" salto, ci si può spostare con lo scatto in aria, per poi teletrasportarsi verso il nemico più vicino, per "DUE" volte. Tutto ciò rende Dante in grado di muoversi per quasi cento metri completamente in aria... Anche questo parecchio utile per il Palazzo di sangue, per evitare inutili sprechi di tempo a rincorrere nemici lontani. Un'altra caratteristica carina è l'esplosione di Nero. Quando si attiva il suo Devil Trigger, a meno che non si stia facendo un'altra azione, tutti i nemici attorno a lui subiranno un leggero colpo, che tuttavia li fara smettere di attaccare. Davvero molto utile, nei momenti più critici, soprattutto quando si è circondati da Chimera Seed.
Terzo: gli stili di Dante. Diventare bravi a usarne uno (preferibilmente SwordMaster) è buono. 2 è meglio. Tutti e 5, stupendo. Ma il punto su cui bisogna allenarsi veramente è il passaggio dal precedente al migliore in fretta... insomma, bisogna imparare a tenere sempre un dito sui tasti per modificare lo stile. In questa maniera, si riesce a salira di voto di stile in men che non si dica, e poi si diventa praticamente immortali... In ogni caso, ecco delle belle tecniche degli stili: Per Swordmaster, i migliori sono quelli di rebellion, come il macabre dance, che se eseguito completamente praticamente uccide chiunque...
Il swordmaster e il gunslinger sono forse gli stili più "accessibili" in quanto ad esempio il royal guard è abbastanza difficile trovare il tempo giusto per eseguirlo correttamente... Il Dark Slayer può essere ritenuto uno stile "supplementare" al swordmaster in quanto da a disposizione attacchi molto utili, soprattutto con molti nemici, che data la loro non velocissima velocità di esecuzione è preferibile eseguire a una certa distanza dai nemici.


== Considerazioni ==
== Considerazioni ==

Versione delle 17:11, 5 dic 2009


È IN ATTO UNA COSPIRAZIONE!
Molte persone risultate indignate da codesto articolo si sono dimostrate brutali, querelanti e leggermente stronze.
Ma noi, uniti sotto il segno dell'Omino Sentenzioso ed armati col nostro amore per Nonciclopedia (amore platonico, ovviamente) bandiremo una nuova crociata e puniremo tutti quegli sporchi infedeli!
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Devil May Cry.


File:20060322225833 cace7cc4.jpg
Shinji Mikami, l'uomo più sexy del pianeta dopo Chuck Norris
« Devil May Cry. Chuck Norris May not. »
(Chuck Norris su Devil May Cry)
« No, Devil no cry... »
(Bob Marley su Devil May Cry)
« KYRIEEEEEE!!!!! »
(Nero nella stragrande maggioranza delle scene)
« Il Diavolo Piange a Maggio »
(Traduttore di Google (Traduzione di: «Devil May Cry»))

Devil May Cry è una serie di videogiochi per Playstation 2 (e da oggi, udite udite, anche su Playstation 3, Xbox 360 e addirittura PC!) dalla spiccata componente dark-feticista, creata dalla mente perversa di Shinji Mikami.

Che cos'è

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.


File:Mikami pippa.jpg
Mikami sotto gli effetti della pippa

La serie Devil May Cry nasce da un raptus cerebrale del noto otaku Shinji Mikami che, stanco di propinare ai suoi simili le solite boiate scopiazzate da noti film dell'orrore (vedi Resident Evil) e frustrato dalla carenza di mignotte nella sua vita privata, un giorno decide di darci un taglio netto: si chiude nel suo ufficio, si fa una pippa, afferra una lametta da barba e si taglia le vene.

Rantolando come un povero emo rincoglionito, il deficiente caracolla in giro zampillando sangue nel miglior stile di Tarantino, abbattendosi infine sul suo ultimo progetto: un simulatore di manicure con un protagonista frocio dove lo scopo era pelare le unghie dei clienti evitando di farsi arrestare dalla Questura per contrabbando di deodorante.

Magicamente, il miracolo si compie: la violenta botta in testa presa da Shinji fa andare in cortocircuito la tastiera, che inizia a inviare input a caso al programma usato per creare il gioco; per una strana serie di coincidenze, il protagonista si trasforma in un mezzodemone tamarrissimo armato fino ai denti nemico giurato di Dolce&Gabbana, l'ambientazione si colora di tinte dark-tardogotiche e, come se non bastasse, tutti i personaggi minori presenti nel codice di programmazione diventano dei mostri orripilanti uno più stronzo e infido dell'altro. Shinji, in punto di morte, sente odore di guadagno facile e si fa una tracheotomia al volo evitando il subitaneo collasso.
Il giorno seguente, armato di buona fede e di una 44 magnum, chiama i dirigenti della Capcom, nota casa produttrice di videogiochi e oggetti sadomaso per cui lavora, e annuncia di avere dato vita a una gallina dalle uova d'oro. Il suo nome è: Devil May Cry.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

File:Kyrie di Devil May Cry mestruazioni.jpg
Kyrie ha scelto il giorno sbagliato per cantare...

Devil May Cry insiste molto su questo aspetto, ma in termini pratici la vicenda si riduce a un collage di scenette trucide appiccicate con lo sputo in cui Dante, lo spavaldo protagonista, ha più volte occasione di far vedere quant'è figo facendo uso improprio dell'eredità di Jim Morrison...
La serie è composta da quattro episodi, uno più figo dell'altro, che andiamo brevemente a illustrare: tutto comincia quando Sparda, il paparino di Dante, si mette in testa l'idea balzana di ribellarsi alla fazione di demoni da lui capeggiata, evitando la meritatissima distruzione della razza umana. Poi, tanto perché si annoiava, il potente guerriero ingravida una donna umana e se ne va per i cazzi suoi, lasciando la famiglia a tribolare.

L'opera del padre viene continuata ai giorni nostri da Dante, mezzodemone superdotato discendente di Sparda con una spiccata passione per il cuoio aderente e i capelli ossigenati (probabile residuo del progetto antecedente).
La scusa per affettare nemici su nemici senza tirare in ballo genitori moralisti che allo stato attuale se ne fregano perché, a detta loro,"tanto non sono esseri umani", viene fornita da Trish, zoccola anemica che irrompe nell'ufficio di Dante facendo un casino sovrumano.
La nuova missione di Dante, indovinate un po', sarà sconfiggere il signore del Male, come se non avessimo già George Bush e l'imperatore Palpatine a cui pensare.

Dante e Nero in una delle scene più famose della storia del videogioco...

Il cacciatore di demoni si imbarca alla volta di un'isola misteriosa per scassare i marroni a un branco di indifese e adorabili creature che non fanno del male a una mosca.
Nel corso della storia, apprendiamo come in realtà il protagonista sia un povero sfigato: non fa in tempo a profanare Trish che scopre trattasi di un clone di sua madre; uccide inconsapevolmente suo fratello Vergil posseduto dalle forze del male; poco dopo essere entrato in possesso dell'arma di suo padre, se la vede ciulare da Trish, tornata prepotentemente alla ribalta dopo una morte apparente. Dante ammazza Mundus, signore del Male nonché discreto intrattenitore e puttaniere, e torna a casuccia felice e contento.

Nel secondo episodio vediamo insorgere prepotentemente le multinazionali: sto parlando di pubblicità occulta esplicita a pagamento! Tramite gli extra è possibile vestire Dante, ora ancora più calcareo e con un'espressività da far invidia a Swarzeneggher, con un capo firmato Diesel di disgustosa fattura. A parte questo, la sceneggiatura è quanto di più banale esista sulla Terra, e i programmatori hanno sprecato addirittura due DVD per raccontarla mediante l'inserimento di un secondo personaggio giocabile così scialbo ed insulso che per il resto della saga non s'è nè più vista o sentita, una truzza super lampadata da un appariscente colore di capelli di dubbio gusto dalle abilità ginniche molto simili a quelle di un certo simil vampiro presente in una poco nota saga videoludica, di nome Lucia.
Il tutto è riassumibile nel delirio del proprietario di una multinazionale (rigorosamente transessuale; il proprietario, non la multinazionale) che vuole diventare immortale, ostacolato da Dante; che si diletta col gioco della monetina dalle facce uguali perché non aveva un cazzo di meglio da fare. Il vero delirio è stato degli sviluppatori, che non sapendo più cosa inventarsi hanno ambientato gli scontri in squallidi complessi aziendali, e per terminare in bellezza hanno messo un dio onnipotente come boss finale, dotandolo della forza di un acciuga.
Neanche stavolta Dante riesce a trombare, pur provandoci anche con la mamma rattrappita della repressa Lucia.

Il terzo episodio parla della giovinezza di Dante, giovane complessato e scapestrato. In linea con il contesto, i programmatori si sono sparati almeno dieci piste di cocaina e hanno dato vita a un gioco ricco di situazioni estreme, idee bizzarre e duelli al limite dell'umana comprensione (e a questo punto viene spontaneo chiedersi come diavolo fa Dante a essere così forte quando da adulto rivaleggia in virilità con un anziano dell'ospizio).
Al centro dell'azione, i dissapori di Dante con il fratello Vergil, superomista nietzschiano, il quale a sua volta se la tira con Arkham, un simpatico skinhead che non manca mai di bersi l'aperitivino serale.
Questa volta la figa di turno si chiama Lady, e malgrado il naso spaccato e le tette piccole riesce a fare bella figura in questo calderone di maschi allupati. Dante la tocca, nel corpo e nel cuore, ma come previsto (le scommesse lo danno dieci a uno), neanche stavolta se la tromba.

Il nostro Dante si prepara ad affrontare una nuova avventura

Particolare risalto in questo capitolo ha la dicotomia tra bene e male: non si riesce a capire dove cazzo stia l'eroe e dove il Cattivone (almeno fino alla missione numero tredici), e tanto per incasinare ulteriormente le cose, Arkham sballa di brutto trasformandosi in un giullare pervertito.
Epilogo tragico.

Infine, il quarto capitolo.
Già, IL Capitolo. Annunciato come l'episodio più esaltante della serie, "the best fuckin' awesome stylish action game you've ever seen, Ladies and Gentlemen"!
D'accordo, veniamo al sodo: la fetecchia comincia anche discretamente, con una strage di proporzioni bibliche, qualche sottesa blasfemia black metal e molto appil cinematografico (imperdibile la scena del Kamasutra aereo tra Nero e Dante), ma già dopo la seconda missione il palcoscenico crolla - e con esso, anche le palle dei videogiocatori.
Nero, membro di una setta satanica che considera Sparda al pari di Hitch, si "piscia addosso" (parole testuali da lui affermate nell'intro) in seguito all'incontro con il redivivo Dante (ora più barbuto di Chuck Norris), che gli ha ammazzato il nonno dopo aver sclerato.
Il giovane è legato alla bella bohemiene Kyrie, ragazza fragile e incantevole che, manco a dirlo, nemmeno nell'Anno Domini 2008 non ha potuto godere di un'appropriata deflorazione (questa volta però c'eravamo quasi!).
Centoventi minuti di cinematiche per NON scoprire chi è realmente Nero, NON rivedere Vergil in carne e ossa, NON incontrare un nemico degno di tale nome (salviamo pure le scene in cui Credo ci lascia le penne - letteralmente - e Agnus fa scempio dell' Amleto) e rivedere Lady molto meglio dotata dell'ultima volta, ma Dante NON se la tromba neanche stavolta. Si sa, alla Capcom variano struttura di gioco a ogni morte di Papa e, nello specifico, in Devil May Cry 4 il Papa muore davvero.

La trama è finita, leggete in pace.


Particolari su Devil May Cry 4

Devil May Cry 4 è il capitolo della saga più incentrato sulla sicurezza e sulla famigliarità con il nemico, infatti i boss da affrontare sono nell' ordine

File:Devilmaycry.jpg
Una simpatica bambola che potete regalare alla vostra sorellina (salvo poi vederla diventare un'emo girl)
  • Dante
  • Berial
  • Bael
  • Agnus
  • Echidna
  • Credo
  • Agnus
  • Dante
  • Il Salvatore + Sanctus (meglio conosciuto come "il Papa")
  • Echidna
  • Dagon
  • Berial
  • Agnus
  • Il Salvatore
  • Berial
  • Dagon
  • Echidna
  • Agnus
  • Sanctus

Il gioco è evidentemento mirato a far diventare amici i boss e il giocatore, alla quarta volta che si affronta 'sto stracazzo di Agnus non si può fare a meno di provare come minimo un po' di pietà.

Meccaniche di gioco

File:Devil2 400.jpg
Dante prepara la besciamella nel suo ufficio. Dura la vita dello scapolo...

In Devil May Cry l'azione la fa da padrona, a nulla valgono i patetici tentativi di inserire enigmi degni di un decerebrato con un palo in culo.
Dante dispone di numerose armi soprannaturali che si dimostrano meno efficaci di uno spazzolino da denti (le uniche persone in grado di rendere letale uno spazzolino da denti sono Taesu di "OldBoy" e, naturalmente, MacGyver), mentre le armi da fuoco di cui entra in possesso sono dotate di un rinculo così forte da spedirlo ogni volta contro il soffitto, provocandogli saltuariamente l'emissione di una bestemmia. Il personaggio affronta anche numerose fasi platform dove è necessario saltare, e in questi casi l'animazione è realizzata in modo così sbrigativo che sembra che Dante si stia cagando addosso. Mediante la trasformazione in demone è addirittura possibile volare, peccato che a volte le texture collidano da cani, provocando il caratteristico effetto "Willy il Coyote".
Nel terzo capitolo abbiamo assistito a una miriade di cavolate pirotecniche assortite, come la camminata sul muro, nemici usati come tavole da surf, il fucile ruotato come un nunchaku e infine una chitarra elettrica spara-pipistrelli (no, sul serio, cos'avete fumato?).
Poco da segnalare sul fronte del capitolo numero quattro, dove l'unica novità di rilievo è rappresentata dal DB (Devil Bringer) di Nero, con cui il giovine può seminare morte e distruzione tra i nemici - sbatacchiandoli in giro come yoyo, facendo fisting estremo coi loro deretani e imitando Dio (Ronnie James) ma nonostante ciò Nero in sostanza è una gran pippa e inoltre il potere del Devil Bringer di Nero è stato spudoratamente copiato dall'anime Naruto. Da tenere in considerazione anche l'arsenale di Dante, che con un abile trucco di programmazione sta tutto dentro il Pandoro's Box, una pratica confezione regalo riassemblabile acquistata all'Ikea. Non dimentichiamoci però i vari poteri che Dante (il ragazzo mega-tamarro senza contare che si deve drogare davvero molto, dato che ha persino i capelli bianchi) possiede o acquisice magicamente nel corso del 3° gioco:

  • Lo stile trichichirististker, che ti consente di eseguire scatti fulminei che superano la velocità della sborata, per cercare di stuprare la ragazza (manco troppo bella, naturalmente) presente nel gioco (che tra l'altro si diverte a eseguire complicatissime posizioni del kamasutra con centinaia di demoni pervertiti con falli lunghi quanto l'avambraccio di Dante;
  • Lo stile gunshshshlishcttter, con il quale vengono potenziate le armi del tuo godimento: le pistole "erbony and irbony" (negro e lungo), con un microchip di ricerca automatica per le pallottole, indirizzato sul tuo culo o su quello dei nemici per godere come dei sadomasi in calore tutti insieme.
  • Lo stile svuordmaterressrtrtstsugagaguiers, con l'ausilio del quale ti è permesso eseguire delle potentissime tecniche kamasutriane con le spade o con le armi corpo a corpo, ad esempio il beowulf, che, se equipaggiato, con un solo click ti consente di effettuare una superpotentissima scureggia in grado di sbalzare via tutti i nemici circostanti,
  • Lo stile troyalgodirarld, assolutamente il più inutile del gioco, che utilizzi solo nelle missioni dove non vuoi che i demoni te lo ficchino in culo (e Dante di solito non è proprio... come dire... restio a farselo mettere in culo dai demoni...). Con questo stile, infatti, vedrai Dante mettersi una o due mani a pararsi il culo, a seconda della situazione, senza assolutamente provare a difendersi, ma incassando i colpi come un volgare sadomaso.
  • Lo stile quiriquiqurysrilvber, davvero più figo in assoluto: pensate che, grazie a questo stile, potrete, o forse penserete di, rallentare il tempo, anche per tutta la durata di una missione, grazie a un super cocktail di eroina pura, cocaina 100% distruttiva a livello neurologico, crack, canapa e alcool, con l'aggiunta del sangue di Luca Giurato (per cui dopo essere diventati dei fattoni di prima qualità, comincierete a (s)parlare da soli, o a rivolgervi ai nemici con frasi assurde).
  • Lo stile doppierglander, che, quando attivato, sempre mediante l'uso di sostanze alcoliche, crea un clone identico in tutto e per tutto a Dante, tranne che per il fatto che non possa parlare (quindi viene da pensare se quel drogato di Dante in realtà non si stia guardando allo specchio, povero demone! ).

Considerazioni

File:Bambino vestito da diavolo.jpg
Una rara foto di Dante da giovane. Naturalmente, si tratta di pura razza ariana!

Questa sezione si propone di farvi notare tutto ciò che la vostra mente si rifiuta di accettare...In primis, seguendo la storia capiamo subito che Dante è uno sporco masochista: nel corso dei tre giochi si diverte a lasciarsi massacrare in mille modi diversi, godendo come una bagascia violentata dietro il banco delle verdure.
Alcuni esempi? Viene più volte trafitto, elettrizzato da scariche a 10000 volt, bruciato in carne viva, incastonato nel terreno, privato dell'anima, annegato, sforacchiato da colpi di pistola, corroso e infine crocifisso. Voci insistenti confermano la presenza di scene dai contenuti maturi in cui Dante finisce addirittura inculato (a sangue, naturalmente), ma si tratta altresì di leggende metropolitane...
Seconda cosa: in questa serie, le leggi della fisica non hanno mai trovato un impiego fisso. Spesso vediamo Dante rimanere sospeso in aria la bellezza di dieci minuti, magari salendo sul missile sparato da un bazooka (e facendoci lo skateboard per più di mezz'ora prima che esploda), oppure possiamo ammirarlo mentre esegue una scivolata di potenza su un morbido pavimento di pietra ruvida - quella irta di sassolini aguzzi che ti scorticano le ginocchia in carne viva -, oppure lanciare un cartone di Pizza che rimane sospeso a mezz'aria per poi tornare tra le mani del protagonista dopo che questi, nel frattempo, ha falciato, brutalizzato e sodomizzato una combricola di demoni, per poi imprecare, estasiati, di fronte alla vista della Sua persona gettarsi da una torre alta 50000 piani, trovare il tempo di prendere un caffè e leggere il giornale, e atterrare nella bocca di un mostro marino (volante...) senza nemmeno spezzarsi un'unghia.
Terzo punto: la musica. Molti concordano nell'affermare che Dante sia un'icona del j-rock, anche se di j-rock ha solo i vestiti fighetti, e quegli espertoni non si sono accorti che la gran parte dei brani musicali inseriti in Devil May Cry sono solo degli sputazzi cagati col sintetizzatore, ripetitivi come un discorso di La Russa e cugini di terzo grado della musica tunz-tunz. Il protagonista dovrebbe chiamarsi Dance, non Dante.
Un altro appellativo affibbiato alla serie è quello di Gothic thriller. Effettivamente, il primo gioco era gotico fino alla nausea, ma col thriller vedo in comune ben poco, a eccezione delle tendenze sessuali analoghe a quelle di Michael Jackson.

Al centro del paradosso dantesco si pongono i contrasti tra le molteplici utenze del titolone Capcom. In soldoni, la serie è giocata prevalentemente da truzzi, emo e metallari, i quali possiedono una visione del dolore decisamente poco uniforme:
Truzzo: "Meglio a lui che a me!"
Emo: "A me, solo a me!"
Metallaro: "Passavo di qui per caso, posso esservi utile in qualche modo?" (segue solitamente un pestaggio uniforme delle categorie sopracitate)

Contaminazioni

File:Bush Diavolo.jpg
Il futuro avversario di Dante nel quinto capitolo

La serie di Devil May Cry non si è accontentata di aver pervertito il cervello di milioni di videogiocatori (tra cui me) mediante la console Playstation 2, ma si è espansa a macchia d'olio verso altri supporti grazie alla sua immane popolarità e alle minacce dell'ormai megalomane Shinji Mikami.
Qualche balordo ha messo in giro la voce che fosse in fase di post-produzione un cortometraggio della durata di cinquanta minuti realizzato nel più classico stile Capcom: scansione temporale inesistente, attori brutti e pure stupidi, regia da mal di testa e, come se non bastasse, un fonico fancazzista e molto antipatico che non fa altro che ingurgitare nachos al formaggio.
Disgraziatamente, non potremo godere di tale capolavoro a causa di uno sciopero degli addetti ai servizi pubblici; previsto per il 2666 il remake con Tom Cruise. In parallelo, è stata rilasciata la serie animata, surrogato di tutto quanto è già stato visto e sentito tritato e ritritato all'ennesima potenza; vi hanno collaborato, come character designer, gli autori di Nana e Death Note, tanto per avere quel tocco di omosessualità ed emo style in più. In aggiunta a ciò abbiamo i capi firmati, il portachiavi ufficiale, la raccolta di incisioni autografate da Hiroyuki Kobayashi e un simpatico preservativo in lattice rosso disponibile in sue versioni: "Women slayer!" e "Let's cock, baby!".
Che dire, la Devil May Cry Mania spopola, e di questo non possiamo che essere felici. Rimane la domanda: "Sarà un bene per tutti?"

La risposta?

No davvero.

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