Castlevania: Lords of Shadow 2
Castlevania: Lords of Shadow 2 è l'attesissimo[citazione necessaria] seguito del reboot della serie vampirica di marchio Konami, così eccitante e con il 200% in più di satanismo che Kojima ha voluto dissociarsene e gli stessi creatori hanno preferito chiudere la serie con esso.
A questo punto, il destino del franchise è incerto, e considerato che la Nintendo ha preferito Solid Snake nei propri crossover, la speranza che risorga dalle ceneri come Megaman è abbastanza fioca.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Il prequel: Mirror of Fate
Prendendo spunto da Kingdom Hearts: Chain of Memories, i dirigenti Konami relegarono questo midquel di media importanza sull'allora semisconosciuto Nintendo 3DS, con la speranza di aumentare le vendite della console mandando avanti intanto la storia. Quello che successe fu che nessuno se lo cagò di striscio e tutti si incazzarono quando uscì il sequel, costringendo a una paraculata sottoforma di versione HD per console.
Non che la trama andasse comunque più avanti di tanto: mostra solo come l'ormai vampirizzato Gabriel Belmont sia riuscito dal nulla ad avere un figlio di nome Trevor che a sua volta ha creato una dinastia prima di finire vampirizzato a sua volta, diventando l'Alucard di questa continuità.
Sequel vero e proprio
Tutto comincia con Dracula che sta facendo una pausa vino dopo aver decimato un villaggio casuale, quand'ecco che la Confraternita della Luce di cui prima faceva parte viene gentilmente a bussargli alla porta del suo castello con un ariete di granito, un robottone di legno e metallo e uno stormo di cavalieri che neanche le crociate: per tutta risposta, il vampiro scende con nonchalance dal trono, fa qualche riferimento alla serie originale di Castlevania e poi, usando la croce di uno dei cavalieri pensa bene di scatenare un'esplosione atomica in stile Dragon Ball Z che si vede dallo spazio, chiaramente in tema con il contesto medievale/horror.
Ma ora basta parlare di quello perché c'è un bel salto temporale fino ai tempi moderni, in una città in mezzo ai Balcani costruita sopra al castello; visto che il Dottor Destino non ha fondato la Latveria e Matteo Montesi è relativamente tranquillo, tre accoliti del Diàulo si sono messi all'opera per resuscitare il loro signore per far sì che conquisti il mondo e usi quello che rimane di Dracula e del redivivo Zobek come schiavi da letto, cosa in cui è molto pratico come visto nel suo scontro con i Tenacious D.
Compito di Gabriel quindi è trovare i tre pisquani e dir loro di levarsi dai coglioni con le buone o con le cattive; il problema è che nessuno sa chi possano essere, né dove possano essere, quindi il tutto si trasforma in una caccia all'accolito degna di un film di Alfred Hitchcock.
Visto che però far trovare subito a Gabriel i suoi obbiettivi avrebbe fatto finire il gioco in meno di 10 minuti, i geniali programmatori hanno pensato bene di inserie completamente dal nulla delle sequenze oniriche che non hanno un cazzo di senso se non far recuperare al vampirone qualche potere e a farlo apparire generalmente come un idiota: suddette sequenze infatti si svolgono nel passato e nel vecchio castello di Dracula, dove però c'è un'intera sottotrama in cui suo figlio Trevor non solo è in vita, ma è di nuovo un bambino bishōnen come Hope in Lightning Returns: Final Fantasy XIII e il sangue del principe delle tenebre trova il proprio padrone troppo imbarazzante e preferisce prendere possesso dei vari mostri residenti, scatenando quindi l'intero mondo contro Dracula peggio che in un film dell'Asylum.
Quindi, tra trame e sottotrame varie e i giocatori confusi che non sanno più cos'è reale e cosa non, Gabriel finisce con il trovare e accoppare i primi due accoliti, più metà della sua stessa servitù; quando però si arriva all'ultimo accolito, una versione demoniaca di Frate Tuck, arriva puntuale il colpo di scena di turno, ovvero
Ebbene sì: a quanto pare, Dracula era così brutto e cattivo che perfino la morte e il demonio avevano paura a fronteggiarlo, e così il vampirone ha dovuto escogitare tutto l'ambaradan accaduto nel gioco per stanarli e farli fuori. Difatti, dopo aver congelato sul posto un incazzato Zobek, il principe delle tenebre assiste alla rinascita del diàulo, il quale fa letteralmente perdere la faccia al terzo accolito e poi evoca Sin di Final Fantasy X per distruggere il mondo. Ovviamente però Dracula non si fa intimorire e lo raggiunge per combatterlo e ucciderlo definitivamente nello spazio: di nuovo, chiaramente in tema con il contesto medievale/horror.
Il tutto termina con Gabriel e suo figlio che atterrano dolcemente sul suolo terrestre e si ritirano solo perché il sole sta sorgendo e hanno finito la crema abbronzante. The End.
Il DLC: Revelations
Costa un occhio della testa, non aggiunge niente di nuovo e spiega solo come ha fatto Alucard a essere così figo anche in questo reboot. Fine.
Personaggi
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Gabriel Belmont/Dracula, nuovamente protagonista anche se dovrebbe essere il cattivo più cattivo del pianeta. Per qualche motivo, nonostante sia diventato il principe delle tenebre, tecnicamente è ancora il campione di Dio, il che significa che le armi sacre gli rimbalzano addosso come papere di gomma. Ha comunque Satana in cima alla sua lista nera, ed è per questo che accetta tutti i casini del gioco.
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Zobek, sempre dall'aspetto anziano nonostante le centinaia d'anni di età e il fatto che dall'invenzione delle sigarette lui sia diventato il cliente numero uno delle Marlboro. Il suo piano sarebbe usare Gabriel per uccidere Satana per poi sistemarlo in segreto, ma quando questo gli si ritorce contro, diventa un ghiacciolo da quanto ci rimane male.
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Trevor Belmont/Alucard, co-protagonista senza più umanità e senza allineamento: inizialmente infatti vuole uccidere suo padre a tutti i costi, ma dopo decide che Satana è un male peggiore e si allea con Zobek per tramare la vendetta di Gabriel. Infine, dopo che Satana è morto, decide di restare con suo padre, perché sì.
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Roland de Ronceval, uno sfigato della Confraternita incaricato di uccidere Dracula col potere di Gesù e della forza dell'amore; per tutta risposta, si becca in faccia l'esplosione nucleare santa e viene incenerito.
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Raisa Volkova, prima accolita e gotich convinta; dopo aver tentato di sedurre Dracula con una trasformazione in orrore lynchiano, si trasforma in un mostro uscito da uno Shin Megami Tensei ma viene tagliuzzata in due.
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Carmilla, di nuovo in vita grazie alle fantasie sessuali di Gabriel, trasformata in Biancaneve e utile solo per avere un potere extra: per aggiungere il danno alla beffa, Dracula la uccide con un fellatio estremo usando una barra di ferro.
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Agreus, fauno fratello di Pan e a differenza di questo, molto incazzoso; cerca di far fuori Dracula in tutti i modi possibili in quanto lo ritiene responsabile della morte del fratello, ma come prevedibile nemmeno a lui va bene.
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Il giocattolaio, schiavo del castello da ben prima della venuta di Gabriel: è colpa sua se ci sono tutti i trabocchetti nelle varie sale e, una volta salvato, per ringraziare cerca di uccidere il suo padrone con un robot cinese.
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Victor Belmont, l'ultimo barbuto poveretto della dinastia di Gabriel; sfortunatamente non ha neanche il tempo di scazzottare un po' con il suo bis-bis-avo che viene ucciso da uno degli accoliti. Pace all'anima sua.
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Dracula Interiore, ovvero ciò che controllerebbe il sangue incazzoso del castello di Dracula. Non si capisce bene che aspetto abbia, e una volta affrontato se ne va via dicendo che tornerà. Gabriel lo sta ancora aspettando.
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Nergal Meslamstea, il secondo accolito nonché clone medio dell'Imperatore Palpatine; per sconfiggerlo, Dracula lo attira in una delle sue seghe mentali oniriche e lo stende a colpi di statue demolite.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- Incredibilmente, nonostante Dracula sia stato mandato in coma nel tardo medioevo, quando si sveglia nei tempi moderni sa benissimo cosa sono un'industria farmaceutica, un treno o uno stabilimento di produzione di armi.
- Tra i vasti poteri di Dracula c'è anche quello di potersi trasformare nel più pericoloso degli animali per fronteggiare le armate demoniache di Satana: il topo.
- Per aggiungere danno alla beffa, Victor era stato ripescato da un Castlevania cancellato per il Dreamcast; purtroppo non è che gli sia andata meglio.
- Cosa sia successo effettivamente dopo il finale non è dato sapere, ma si sospetta che la Konami stia pensando a una sitcom con protagonisti Dracula e Alucard alle prese con il logorio della vita moderna.
Voci correlate
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