« Caro Babbo Natale, quest'anno come regalo mi piacerebbe tanto ricevere rinforzi aerei e Panzer di supporto. »
(Il generale Von Paulus vaneggia durante l'inverno russo.)
« Non preferireste una tazza di deliziosi cereali cheerios? »
(La propaganda tedesca cerca di convincere i russi ad arrendersi.)
Il termine Battaglia di Stalingrado si riferisce solitamente ad un sanguinoso torneo di scacchi tenutosi durante le Olimpiadi del 1942-1943 in Russia e che vide come protagonisti principali le armate naziste e sovietiche. Dopo un inizio tranquillo i generali dei rispettivi eserciti cominciarono a lanciarsi le pedine, le sedie e i tavoli, dando inizio ad una rissa da taverna che, com'è noto, causerà un milione e mezzo di morti.
Durante la seconda guerra mondiale la Germanianazista portò a compimento con successo l'invasione della Russiacomunista. Questo perché i tedeschi avevano bisogno di spazio per creare il più grande campo da golf mai visto, con un'ampiezza di circa 2500 km². Inoltre i russi, essendo rozzi bolscevichi, non avevano il diritto di possedere qualcosa, meno che mai la loro terra. Allo scoppio della guerra l'Armata rossa si fece trovare impreparata, e i sovietici tentarono di opporre resistenza scagliandosi contro il nemico con bestemmie e insulti.
L'avanzata tedesca tuttavia fu così fulminea che i soldati dislocati nelle linee difensive sovietiche si accorsero dell'avvenuta invasione solo quando cominciarono a circolare anche in Russia turisti biondi che indossavano sandali e calzini(anche se non tenerono conto che erano armati fino ai denti e avevano fucili mitragliatori , aviazione, panzer e cannoni).
Guerra lampo e terra bruciata
I tedeschi utilizzavano la tecnica della guerra lampo: questa consisteva nell'accendere e spegnere velocemente le luci allo scopo di confondere i nemici. Con questa geniale strategia conquistarono tutta l'Europa dalla Francia al Mar Baltico. I russi cominciarono così a posizionare degli specchi davanti al nemico, e grazie a questa manovra riuscirono a rallentarli, fino a quando i tedeschi non iniziarono a sparare sugli specchi. L'esercito russo era in realtà disorganizzato e scarsamente equipaggiato, e la supremazia militare tedesca era evidente. Analizziamo brevemente l'arretratezza militare sovietica allo scoppio della guerra:
La contraerea consisteva nell'augurare uno schianto agli aerei tedeschi
Per contrastare l'avanzata dei temibili Panzer, i russi improvvisavano orrende danze popolari per spaventare il pilota
L'artiglieria era la stessa che centocinquanta anni prima aveva combattuto contro Napoleone
Per questi motivi decisero di usare la strategia della terra bruciata, così da evitare di combattere utilizzando i rottami arruginiti con cui Stalin tentava di difendere i confini. La terra bruciata consisteva nel dare fuoco ai caselli autostradali con il telepass, così da costringere i tedeschi a usare quelli a pedaggio e creare lunghe file di Panzer all'entrata delle autostrade.
Gli errori di Hitler
Con l'inverno alle porte e tutta la Russia occidentale conquistata, i vertici della Wehrmacht decisero che era il momento di consolidare le posizioni nelle retrovie e sferrare l'attacco finale per conquistare Mosca, ma quando Hitler venne a sapere da alcune spie che la via per Mosca era occupata da un gruppo di ballerini del teatro Bolshoi, decise che forse era meglio puntare su un obbiettivo più semplice: Stalingrado. Gli alti ufficiali del Reich cercarono di dissuaderlo in ogni modo, ma Hitler, promettendo ad ogni soldato novantanove vergini russe per ogni chilometro di Russia conquistata e altrettante valchirie nel Valhalla in caso di morte, si guadagnò l'appoggio della Wehrmacht. Per zittire ulteriormente le proteste, presentò sette motivi per cui dovevano prendere Stalingrado e non Mosca:
Perché la prima parte del nome della città era Stalin
Perché il nuovo museo delle sue opere artistiche posizionato sulla collina di Mamaev Kurgan avrebbe fatto un figurone
Perché la seconda parte del nome della città era Grado
Perché la città era ubicata esattamente sulla futura buca nove del campo da golf
Perché Mosca era troppo grande e non avevano abbastanza insetticida
Perché sì
« Ci sarà un motivo perché sono diventato la guida della Germania, no? Quindi adesso andate e fategli il culo entro l'ora di cena! »
(Adolf Hitler)
La sesta armata
« Fai un salto, fanne un altro, fai una giravolta, falla un'altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu! »
(Hitler impartì precisi ordini alla sesta armata, furono loro a interpretarli male.)
La sesta armata era la punta di diamante di tutta la Wehrmacht: i suoi soldati erano un terribile incrocio tra Highlander, Terminator e il barone Birra. Nei progetti iniziali dei generali tedeschi questa armata avrebbe dovuto travolgere le linee difensive russe e conquistare Mosca, ma Hitler, per sorprendere il nemico, pensò bene di utilizzare la sesta armata per i seguenti scopi:
Arrivare in Mongolia per accertarsi se quest'ultima esistesse davvero e se i suoi abitanti fossero davvero affetti dalla sindrome di Down
Servire bevande al fronte
Suonare tipiche canzoni prussiane per far sentire a casa i propri commilitoni
Tornare in Mongolia per controllare se davvero in Mongolia non c'è il mare
Quando finalmente si decise di impiegare la sesta armata per scopi militari, non fu abbastanza chiaro nel definire gli obiettivi.
- Adolf Hitler: “Generale, le ordino di conquistare la città di Mosca con un massiccio impiego di spray urticante. Si rechi lì con il suo esercito ed esegua un accerchiamento multiplo con doppio salto mortale. A questo punto, secondo i miei piani il nemico si arrenderà alla nostra supremazia. Qualora non dovesse succedere, la nostra divisione di talpe corazzate provvederà a scavare delle gallerie tutt'intorno alla città per... anzi no, ho cambiato idea, torni indietro e invada Stalingrado. Ma lasci le armi e i Panzer a Mosca, così marcerete più velocemente... Tutto chiaro?”
- Friedrich von Paulus: “Mein Führer?”
- Adolf Hitler: “Paulus, non mi faccia perdere tempo che alle 14:00 comincia la partita.”
- Friedrich von Paulus: “Mein Führer, suggerisco di adottare un metodo più incisivo...”
- Adolf Hitler: “Paulus, razza di beduino mentecatto, non avrà mica paura di un manipolo di caprai strafatti di vodka?”
- Friedrich von Paulus: “Ma mein F...” - Adolf Hitler: “E se ti spedissi al fronte come sminatore?”
- Friedrich von Paulus: “Heil, Hitler!”
Più tardi, Von Paulus dichiarerà: «Fu allora che compresi la sua genialità»[4].
La sesta armata stazionò comunque diversi mesi alle porte di Stalingrado senza mai accedervi. Questo perché avevano interpretato male il cartello "Benvenuti a Stalingrado", pensando che la traduzione esatta fosse "Bim bum bam". Infine il dittatore nazista diede l'ordine di temporeggiare e attendere che tutti i russi andassero in vacanza per conquistare agevolmente la città. Ciò tuttavia non avvenne mai, poiché i russi erano troppo poveri per permettersi le vacanze, e Stalingrado continuò a resistere.
La fortezza Stalingrado
La Wehrmacht inizialmente riuscì ad ottenere grandiose vittorie sull'Armata Rossa avanzando fino alla periferia della città e sulle rive del
Volga, un canale di scarico delle acque reflue moscovite. La strategia di difesa iniziale elaborata dai generali sovietici fu di costruire un'enorme diga alle sorgenti del Volga, per poi distruggerla durante il passaggio della sesta armata e spazzarla via con un'onda di marea rossa. Questo piano fu tuttavia accantonato e i due generali vennero uccisi erroneamente la sera stessa da una trentina proiettili vaganti in un bar di Mosca. Stalin decise di prendere in mano le redini della situazione, e grazie alla magia nera rossa della strega Babayaga, unica donna del gruppo dei suoi fidatissimi[5] fece sbucare dal fango milioni di soldati da riversare su Stalingrado. Inoltre esibendosi in un numero da prestigiatore durante uno dei tanti festini nella villa in Siberia di Molotov, fece apparire dal suo colbacco insieme ad un coniglio bianco, il complesso industriale di Uralmasch che si attivò per produrre una marea di carri armati concettualmente diversi dagli slittini blindati con amianto usati in precedenza. L'unica cosa che mancava all'appello erano dei generali senza turbe mentali e traumi infantili alle spalle. Stalin risolse il problema aprendo una gabbia per canarini nel suo studio e liberando un nugolo di generali e ufficiali della spietata e famosa[e la marmotta confeziona la cioccolata] NKVD[6].
Ben presto il generale Paulus si trovò dinnanzi ad una nuova e potente Armata rossa, ma non si rese conto della situazione finché un giorno non si accorse che al posto del suo attendente che gli portava le brioche la mattina c'era un comandante di un carro armato russo T-34 con equipaggio e mezzo al seguito. Ciò non lo scoraggiò dal rimproverarlo per la mancanza di ripieno di marmellata nella brioche, tuttavia lo costrinse ad adottare una nuova e astuta strategia per prendere la città.
Fu così che ordinò di bombardare con tutte le armi a loro disposizione la città per intere settimane allo scopo di annientare le difese. Ma tutti sappiamo che il soldato dell'armata rossa si riproduce per scissione e partenogenesi, quindi dopo gli innumerevoli giorni di combattimento Paulus vide che sulla ormai spianata e asfaltata superficie che una volta era Stalingrado stavano spuntando intere divisioni di fanteria. Pensando che fossero margherite autunnali ordinò di avanzare verso il centro della città e si ritrovò impantanato in una lunga battaglia ai limiti del corpo a corpo.
Ciò diede modo ai russi di circondare la sesta armata. Nel frattempo le divisioni sovietiche, impegnate nella sacca di Stalingrado, vennero a loro volta circondate dal 57° e 6° Panzerkorps, che finirono circondati dalla 1°, 27°, 62,5° e 17739° divisione di fanteria russa le quali vennero a loro volta circondate e marcate a uomo dall'esercito rivoluzionario ceceno, pronto a battere cassa nel momento meno opportuno.
Epilogo
Dopo numerosi scontri corpo a corpo tra le macerie di una città rasa al suolo, e dopo i sanguinosi tempi supplementari, la battaglia terminò in parità e si dovette procedere con la lotteria dei rigori. Qui i sovietici si aggiudicarono una risicata ma decisiva vittoria per 5-4, tra il tifo del loro pubblico (visto che giocavano in casa) e le proteste dei tedeschi, che chiesero invano di rinviare la partita per impraticabilità del campo.
Recenti studi fantascientifici condotti dai ricercatori dell'Università di Mogadiscio dimostrano che la maggior parte dei lettori si limitano a guardare le immagini, quindi ricorreremo ad un astuto espediente per illustrare le ultime parti della battaglia
Fasi finali della battaglia di Stalingrado
Testimonianze
In questo paragrafo presentiamo in esclusiva due delle più toccanti e interessanti testimonianze della battaglia di Stalingrado.
Questi due diari vennero ritrovati da tale Alexander Litvinenko, che decise di pubblicarli, ma morì avvelenato dalla notevole quantità di polonio 210 contenuto tra le pagine dei diari. Per fortuna i due testi finirono nelle giuste mani di due editori affetti da agorafobia, questi eroi dell'informazione sfidarono le sorti pubblicando i due volumi.
Sergente Martin Panzenburger
Sto caricando i diari cameraden... ATTENDI
Sto caricando i diari cameraden... ATTENDI
Giorno 1
bla bla bla
13-06-42 Caro diario, oggi sono arrivato sul fronte orientale! Dovrei essere felice, ma solo ora mi accorgo che non c'è divertimento a combattere contro i russi, proprio oggi durante uno scontro a fuoco alcuni ufficiali russi si sono travestiti da contadine per disertare. Li abbiamo scoperti quando Fritz ha cercato di sedurre quello che, una volta nudo sul letto si è scoperto essere un noto generale sovietico.
26-06-42 Caro diario, la nostra avanzata in russia è fulminea e letale... Sopratutto noiosa! Anche in questo momento vedo solo steppa, steppa, steppa e... Un momento! Ma quella è della tundra? No... È sempre steppa. Sono circondato dal verde, pure quel carro armato russo che mi sta venendo incontro è di un verde sfiga, inizio ad odiare il \.
20-07-42 Caro diario, dopo molti giorni passati all'ospedale militare, sono finalmente tornato in servizio. Giusto in tempo per combattere nella periferia di Stalivado o Staligredo non so, ci aspettavamo come al solito di vedere i russi fuggire in tutte le direzioni strappandosi i vestiti, ma questi resistono... Lanciandonci uova marce insieme a maledizioni secolari, ma resistono.
22-07-42 Caro diario, oggi ci hanno ordinato ripulire un villaggio vicino a Stalingrado, abbiamo combattuto tutta la mattina sanza risultati. Allora il Tenente Mann mi ha chiesto dove fosse Bruno con il suo lanciafiamme, quando gli ho risposto che era nelle retrovie a cuocere delle bistecche si è molto adirato perché voleva delle salsiccie.
25-07-42 Oggi scrivo di nascosto! Il tenente mi ha vietato di scrivere su questo diario dopo una mia piccola distrazione. Chi poteva immaginare che quella brigata corazzata avesse cattive intenzioni?
22-08-42 Ciao Martin! Sono il tuo diario! Il tuo caro (e incredibilmente bello) tenente mi manda a dirti una cosa: SMETTILA DI PERDERE TEMPO CON QUESTO PEZZO DI CARTA E FILA SUBITO A COMBATTERE!!!!!
24-09-42 Caro diario, i combattimenti si fanno più violenti man mano che penetriamo nella città. Oltre alle vittime non si contano anche le persone che stanno impazzendo, proprio oggi ci siamo scontrati con un carro armato sovietico, non c'è niente di nuovo in questo a parte il fatto che l'equipaggio è sceso dal mezzo ed hanno cominciato a randellarci con i proiettili del cannone. Strano!
14-11-42 Caro diario, qui va tutto male! Oggi mi sono svegliato con Stalingrado circondata dai comunisti, ci sono russi dappertutto! Dietro gli angoli, nelle case, nelle strade, sotto i sassi OVUNQUE! ho persino trovato un cecchino dentro la mia gavetta! Ma una cosa mi preoccupa più di tutte... Come farò a comprare il giornale per il generale Paulus?
18-11-42 Maledetti russi! Mi hanno rubato gli stivali mentre dormivo! Va bene che sono comunisti, ma io no cazzo!
15-12-42 Caro diario, Ogni giorno è sempre peggio, e come se non bastasse la propaganda russa ci martella in continuazione.
« *tik tak* Ogni sette secondi un soldato tedesco muore a Stalingrado *tik tak* »
Ma chi se ne frega! Ho dato il mio orologio a Fritz per degli stivali tempo fa, è un suo problema.
25-12-42 Caro diario, oggi è natale! Abbiamo cantato stille nacht tutta la sera della vigilia, e i sovietici hanno pure attaccato delle fiaschette piene di vodka alle bombe che ci colpiscono. Che pensiero carino!
18-01-43 Stamattina ho sorpreso il tenente Mann a cibarsi dell'olio di un panzer, Evidentemente non ha ancora chiara la differenza tra i carboidrati e gli idrocarburi.
25-02-1943 Caro diario, è tanto che non ti scrivo! Ho passato l'ultimo mese a combattere per le strade di Stalingrado senza mai arrendermi... E mai mi arrenderò! Il resto dell'armata si è arreso ai russi, ma io voglio vincere questa guerra! Mi è bastato mettermi di profilo per passare inosservato le linee sovietiche (la carestia è servita a qualcosa).
2-03-1943 La ritirata alleata è stata così fulminea che sono rimasto indietro... Bene! Farò la guerriglia fino a quando non cadrà il comunismo!
11-11-1989 Oggi un pastore locale mi ha detto che l'unione sovietica ha finalmente capitolato! Evviva! Dopo anni passati a sparare a qualsiasi cosa vagamente rossa ho vinto!! Festa grande al mio rifugio Vodka e giornaletti sconci moscoviti a volontà! Quando torno a casa voglio una medaglia!
20-07-1942
Compagno diario, ieri radio ha detto che tedeschi ancuora in Ucraina sono. Oggi invece guerra arrivata a Stalingrad i capitano ordinato noi di sparare a nemico. In scontro armato io ho notato che tedeschi hanno stivali più belli dei nostri, così io chiesto a un tedesco: "dove comprato tu hai stivali così belli, tovarish?" ma lui non capiva mia lingua.
18-08-1942
Compagno diario, uogi tuto buene... A puarte fatto che tedeschi hanno preso mezza città. Struano, puorché radio continua a dire che tedeschi suono in Ucraina. Allora io detto a capitano che radio sempre dice verità, i che forse quelli che ci attaccano no suono tedeschi, suono lussembuorghesi.
16-10-1942
Compagno diario, nuostra armata ha finito munizioni, i ora ha compito di servire vuodka a armate più impuortanti. Finita anche vuodka, noi combatte usando contro nemico nostre facce arrabbiate. Noi attendeva undicesima armata per aiutarci, ma proprio ieri noi scoperto che undicesima armata non ha vuoglia di combattere, infatti loro addormentati in macerie! Compagno Stalin non felice di questo.
20-11-1942
Compagno diario, Nikolaj mi ha fuottuto ancuora la slitta, io ho detto questo a capitano i lui risposto che slitta è di chi slitta prende, puorché con comunismo mi casa es tu casa. Così io detto a capitano che settimana scorsa io preso sua moglie, puorché con comunismo mi moglie es tu moglie, i capitano mandato me in prima linea a cuombattere tedeschi.
02-12-1942
Compagno diario, puorché scrivo come un cuoglione?
23-12-1942
Oggi in scontro io ho finito munizioni, i così ho barattato mio colbacco con fucile di Nikolaj, da! Poi Nikolaj non sapeva con cosa sparare i ha tirato a nemico mio colbacco. Allora io ho detto a capitano: "Capitano, Nikolaj mi ha fottuto colbacco!" i capitano ha detto me di andare a fancuolo, puorché con comunismo mi colbacco es tu colbacco.
15-01-1943
Compagno diario, guerra è ogni giorno più cruenta. Tedeschi muogliono, russi muogliono, italiani fuggono. Ci è neve ovunque e nemico non abituato, ma nemico ancora occupa grande muadre Ruossia, i noi abbiamo dovere di cacciare via nemico. Stalingrad non esiste più, è solo cumulo di palazzi distrutti, ma compagno Stalin ha ordinato noi di non lasciare città a tedeschi.
29-01-1943
Kalinka, kalinka, kalinka ma-yà!
10-02-1943
Compagno diario, nostra controffensiva iniziata i tedeschi tornano indietro. Noi seguire loro puorché vuole chiedere loro dove avere comprato stivali così belli, puorché qui in grande muadre Ruossia mai visto stivali così, ma tedeschi non si fermano. Forse tedeschi pensa che noi volere fare guerra, toavrish!
25-02-1943
Compagno diario, mia armata resta in retrovia mentre esercito va in scampagnata verso uovest. Compagno Stalin dice che noi conquista Germania, i che poi tutti noi stare meglio i vivere in pace con altri puopoli. Domani io prende licenza i torna a casa per un po'. Da Svidania!