Articolo in scadenza
La scadenza, in gergo tecnico cancellazione con preavviso lungo[1] è una delle armi più potenti nelle mani di burro dei nonciclopediani contro il dialagare di articoli poco umoristici e finti nonciclopediani fomentati dai fumi della nabbaggine che si credono articolisti in erba.
... sette giorni...
Quest'articolo è così scarso che ha attirato la maledizione di Samara! ... lei non dorme mai... | |
Note: Scritto con i piedi firma: BigJack™ 12:07, maggio 19, 2012 (CEST)
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Attenzione! Questa pagina parla di Nonciclopedia
La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere. |
Creazione
Durante una serata buia, tempestosa e sinistrosa di un venerdì 17 del millenovecentocinquantacentosei, San Pistacchio evocò, tramite un astruoso rituale antico come il cucco e malvagio come Ignazio La Russa, lo spirito di Samara, la demoniaca bambina morta in un pozzo di petrolio in Argentina dove lavorava come manovale.
Dopo l'evocazione ha eseguita un'altra complicata stregoneria per renderla schiava di Nonciclopedia e dei suoi membri, così da farne il proprio vendicatore personale. A quanto ne sappiamo, l'atto magico riuscì in toto e tutt'oggi la viscida infante è costretta a timbrare il cartellino per il Papocchio e a scagliare maledizioni di morte contro gli articoli indegni, invece di uccidere Gente che schizza i pedoni sgommando nelle pozzanghere. Se non è un contributo all'umanità questo, io sono Piergiorgio Odifreddi.
Articolo in scadenza
L'articolo in scadenza è una delle probabili evoluzioni del mai tanto odiato Articolo in costruzione. Se il niubbo autore è tanto avventato da rimuovergli l'impunità prima del tempo, gli istinti predatori degli affetti da Sindrome del Nonciclopediano si scatenano su di esso, decretandone la fine entro 7 giorni.
Altre volte è una voce che oscilla fra la schifezza e la schifezza malformattata che non è neanche in costruzione ma non viene messa in cancellazione diretta giusto per far finta che noi, in fondo in fondo, un cuore ce l'abbiamo.
Il tipico articolo in scadenza è un cuscus di tormentoni, accuse dirette, battute da tredicenne e altra robaccia priva di qualsivoglia umorismo, che però è amata alla follia dal suo stesso autore che, invece di rimboccarsi le maniche, invoca la clemenza della corte adducendo motivazioni tanto illogiche quanto insulse, del tipo:
Ogni patetico tentativo di impietosire i borg di Nonciclopedia è inutile, mi dispiace. Quando un vostro articolo è in scadenza avete in realtà 3 scelte:
1. Se disponete di un discreto QI sarete in grado di capire tutte le indicazioni scritte nell'avviso stesso[3], leggere tutte le guide e cavarvela da soli trasformando la vostra merda in oro. Ma se così fosse non vi sareste mai beccati la maledizione di Samara, quindi questo punto non ha senso.
2. Se rientrate nella media della stupidità mondiale è il caso di chiedere aiuto ad un utente più esperto, possibilmente un nabbysitter, che, dopo un adeguato sfottò e spietate azioni di nonnismo, vi spiegherà per filo e per segno tutti gli errori da voi commessi, con frasi tanto utili quando esplicative, come ad esempio:
Da qui si aprono due possibilità: o il niubbo supera il trauma e trova la forza di cancellare egli stesso il proprio articolo, svuotando la pagina più e più volte fin quando un amministratore non lo banna come svuotatore di pagine, oppure sparisce per sempre senza far più ritorno. In ogni caso, una vittoria per Nonciclopedia.
3. Se non rientrate nella media ma siete addirittura molto furbi, allora la vostra linea d'azione potrà essere tranquillamente quella di rimuovere l'avviso e continuare a scrivere baggianate come se niente fosse.
Eh? Non è geniale? Nessuno si accorgerà mai del vostro misfatto![citazione necessaria]
Conclusioni
In definitiva, scrivere su Nonciclopedia è più difficile che scrivere su Wikipedia.
Armarvi di santa pazienza, dizionario, manuale di grammatica, manuale d'umorismo e mutande di ghisa perché le ultime modifiche sono una tempesta e prenderla nel culo è un lampo.
Curiosità
- Questo articolo è ovviamente in scadenza.