Articolo in scadenza

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... sette giorni...

Quest'articolo è così scarso che ha attirato la maledizione di Samara!
Hai tempo fino al 20 dicembre 2012, ore 23.59 per salvarlo. Poi sarà troppo tardi...

... lei non dorme mai...

Note: Scritto con i piedi

firma: Eyry; (talk)(stalk) 02:38, aprile 26, 2012 (CEST)
Se vuoi protestare, non togliere questo avviso ma usa la pagina di discussione per convincere gli amministratori a non cancellare la pagina. Si salvano solo gli articoli conformi alle linee guida.

Attenzione! Questa pagina parla di Nonciclopedia
La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere.
Tipico autore di articolo in scadenza durante la sua stesura.

La scadenza, in gergo tecnico cancellazione con preavviso lungo[1] era una delle armi più potenti nelle mani di burro dei nonciclopediani contro il dilagare di articoli poco umoristici e finti nonciclopediani fomentati dai fumi della nabbaggine che si credono articolisti in erba.

Creazione

Durante una serata buia, tempestosa e sinistrorsa di un venerdì 17 del millenovecentocinquantacentosei, San Pistacchio evocò, tramite un astruso rituale antico come il cucco e malvagio come Ignazio La Russa, lo spirito di Samara, la demoniaca bambina morta in un pozzo di petrolio in Argentina dove lavorava come manovale.
Dopo l'evocazione ha eseguita un'altra complicata stregoneria per renderla schiava di Nonciclopedia e dei suoi membri, così da farne il proprio vendicatore personale. A quanto ne sappiamo, l'atto magico riuscì in toto e tutt'oggi la viscida infante è costretta a timbrare il cartellino per il Papocchio e a scagliare maledizioni di morte contro gli articoli indegni, invece di uccidere Gente che schizza i pedoni sgommando nelle pozzanghere. Se non è un contributo all'umanità questo, io sono Piergiorgio Odifreddi.

Articolo in scadenza

Nonciclopediano alla vista di un nuovo articolo senza template:incostruzione.

L'articolo in scadenza era una delle probabili evoluzioni del mai tanto odiato Articolo in costruzione. Se il niubbo autore fosse stato tanto avventato da rimuovergli l'impunità prima del tempo, gli istinti predatori degli affetti da Sindrome del Nonciclopediano si scatenano su di esso, decretandone la fine entro 7 giorni.
Altre volte era una voce che oscilla fra la schifezza e la schifezza malformattata che non è neanche in costruzione ma non viene messa in cancellazione diretta giusto per far finta che noi, in fondo in fondo, un cuore ce l'abbiamo.

Il tipico articolo in scadenza era un cuscus di tormentoni, accuse dirette, battute da tredicenne e altra robaccia, che però era ed è ancora amata alla follia da niubbi come l'autore che, invece di rimboccarsi le maniche, invoca la clemenza della corte adducendo motivazioni tanto illogiche quanto insulse, del tipo:

« È il mio primo articolo, vi prego non cancellatelo! »
« Gli voglio bene, vi prego non cancellatelo! »
« Sto per morire, vi prego non cancellatelo! »
« Mia nonna ci tiene tanto, vi prego non cancellatelo! »
« Tutti i miei amici hanno riso a crepapelle, vi prego non cancellatelo! »
« Domani gioca la mia squadra del cuore, vi prego non cancellatelo! »
« Ho la sorella gnocca, vi prego non cancellatelo![2] »
« Samara, scelgo te!! »
(Nonciclopediano contro futuro articolo in scadenza)

Ogni patetico tentativo di impietosire i borg di Nonciclopedia è inutile, mi dispiace. Quando un vostro articolo era in scadenza avevate in realtà 3 scelte:

  1. Se disponete di un discreto QI sareste forse stati in grado di capire tutte le indicazioni scritte nell'avviso stesso[3], leggere tutte le guide e cavarvela da soli, trasformando la vostra merda in oro. Ma se così fosse non vi sareste mai beccati la maledizione di Samara, quindi questo punto non ha senso.
  2. Se rientrate nella media della stupidità mondiale era il caso di chiedere aiuto ad un utente più esperto, possibilmente un nabbysitter, che, dopo un adeguato sfottò e spietate azioni di nonnismo, vi avrebbe spiegato per filo e per segno tutti gli errori da voi commessi, con frasi tanto utili quando esplicative, come ad esempio:
    « Non fa ridere! »
    « È scritto da cani! »
    « Ma sei italiano? »
    « Persino il mio ermellino scriverebbe meglio di te! »
    « Un disastro provocato dalla tua inqualificabile condotta, vuoi negarlo? »
    Il Pikachu costruttore, l'unico che Samara abbia mai temuto.

    Da qui si aprono due possibilità: o il niubbo superava il trauma e trovava la forza di cancellare egli stesso il proprio articolo, svuotando la pagina più e più volte fin quando un amministratore non lo bannava come svuotatore di pagine, oppure spariva per sempre senza far più ritorno. In ogni caso, una vittoria per Nonciclopedia.

  3. Se non rientrate nella media ma siete addirittura molto furbi, allora la vostra linea d'azione sarebbe potuta essere tranquillamente quella di rimuovere l'avviso e continuare a scrivere baggianate come se niente fosse.
    Eh? Non è geniale? Nessuno si accorgerà mai del vostro misfatto![citazione necessaria]

Conclusioni

In definitiva, scrivere su Nonciclopedia è più difficile che scrivere su Wikipedia.
Armarvi di santa pazienza, dizionario, manuale di grammatica, manuale d'umorismo e mutande di ghisa perché le ultime modifiche sono una tempesta e prenderla nel culo è un lampo.

Curiosità

  • Questo articolo è ovviamente in scadenza.

Note

  1. ^ Ma nessuno la chiama mai così perché non fa figo.
  2. ^ Se l'affermazione viene provata scientificamente da foto in bikini e numero di telefono di costei, può funzionare.
  3. ^ Nulla oppure parole a caso.

Voci correlate