Alghero: differenze tra le versioni

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{{Cit|Sono persone dalle menti illuminate, dotte e capaci.|[[Nessuno]] su ragazzi algheresi.}}
{{Cit|Sono persone dalle menti illuminate, dotte e capaci.|[[Nessuno]] su ragazzi algheresi.}}
{{Cit|Al cul chi tel'attacchi!|Ragazzo algherese su ragazzi algheresi.}}
{{Cit|Al cul chi tel'attacchi!|Ragazzo algherese su ragazzi algheresi.}}

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== Demografia e Turismo ==
Alghero durante l'anno conta ben 45.000 abitanti, numero che nel giorno di ferragosto e durante tutta l'estate sale a ben 8 milioni per via dell'esodo di tutta la città di [[Sassari]] verso la città "catalana", alla ricerca di [[Puttana|ragazze con cui intavolare piacevoli conversazioni]].
Ciònonostante i 45.000 indigeni restano sempre ben distinguibili dalla massa, in quanto deridono i pastori che scendono da Villanova e i [[truzzo|truzzi]] che vengono da Sassari.


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Versione delle 20:24, 7 mar 2011

Alghero

(Stemma)

"Bagassa di..."

(Motto)

Posizione geografica Regno di Sardegna
Anno di fondazione 134 a.C.
Abitanti Alcuni
Etnia principale Sardo-Ungarica e Araba
Lingua Algerino
Sistema di governo Nessuno,
ingovernabile
Moneta Rotonda
Attività principale Disegnare membri maschili sui muri
« Bagassa di tua madre! »
« Lu cul de tà gialmana! »
« Sono persone dalle menti illuminate, dotte e capaci. »
(Nessuno su ragazzi algheresi.)
« Al cul chi tel'attacchi! »
(Ragazzo algherese su ragazzi algheresi.)

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Il dialetto

Il dialetto algherese è un dialetto particolare, unico in tutta la Romania, infatti è un misto di catalano, sardo, turco e ligure. Consta di molte complesse regole grammaticali, di seguito ne vedremo le più importanti.

Gli intercalari

Gli intercalari sono una cosa importante nella lingua algherese. I più comuni sono:

  • Polchi deu
  • Bagassa de...
  • Gaz/Caz
  • Gial sas polchi deu...
  • Minkia caz....
  • Brutti frosciu
  • Ma si ses un cugliò

Il primo intercalare è molto usato in ogni situazione e a volte anche in quelle formali. Esprime meraviglia, stupore o più semplicemente viene detto quando non c'è più nulla da dire.

Esempio: Polchi deu, chi mangiara chi ma son fèt!! TRaduzione: Porco dì, che mangiata che mi son fatto!!

Il secondo intercalare è difficile da spiegare, infatti può assumere moltissime sfumature di significato. Eccone riportati alcuni esempi:

  • La bagassa de ta mara!
  • Bagassa de pisciara!
  • Bagassa di ciuna!

Per pronunciarlo, si può omettere anche la "a" finale dicendo praticamente " Bagass di.....", qualora si pronunci velocemente.


Il primo caso ha una sfumatura imprecativa. I possibili significati sono due, o significa Tua madre è una battona, oppure una maledizione, che è molto più facile esprimere in dialetto romanesco con la frase Lì mortacci de tu' madre.

Anche il secondo caso è semplice. Bagassa sta per espressioni di meraviglia o di stupore. Si può tradurre Ma che pisciata!, oppure Wow, che pisciatona!, o anche Ragazzi, che pisciata!

Mentre l terzo caso, va a esprimere meraviglia e ammirazione(erezione)" davanti a una bella ragazza, tale esclamazione può essere intesa come minchia che bella ragazza, sarebbe proprio da chiavare

Il terzo intercalare, (di origine sassarese), non è molto usato e se viene usato viene messo generalmente alla fine di una frase, di rado viene posto all' inizio di una frase e in casi ancora più rari viene posto all'inizio della frase, mentre il caz sassarese si può porre in tutte le posizioni. Vediamo un esempio:

  • Guarda che vento, caz!
  • Si può esprimere anche così:
  • Caz, guarda che vento!
  • Si esprime in questo modo di rado, e il più delle volte è pronunciato da un sassarese:
  • Guarda, caz, che vento!
  • Messi tutti insieme, gli intercalari formano frasi di senso compiuto con le quali gli algheresi formano i loro discorsi. Quindi una frase come quella riportata sotto, in algherese è grammaticalmente giusta.
  • Porco dì, bagassa di risate che mi sono fatto, caz!!!

Il caso Gial sas polchi deu, amato dalle vecchiette di Alghero, è uno dei termini più utilizzati in questa splendida città.

Infine gli ultimi tre casi, rappresentano esternazioni di meraviglia(il primo) ed esternazioni dolci e piene d amore nei confronti di qualcuno(le ultime due)

Le parole

Moltissime parole sono simili o addirittura uguali all'italiano, quindi per uno che viene da fuori è facile capire il dialetto. Un gruppo meno numeroso di parole sono simili al catalano al portoghese o al sardo, e queste difficilmente vengono capite da chi non è di Alghero. Altre parole invece, avevano origine propria (la gente se le inventava di sana pianta), ma sono state sostituite dal corrispondente italiano. Qui sotto qualche semplice esempio:

Parole in italiano o quasi

  • Bastaldu = bastardo
  • Gianèr = gennaio
  • Melda= merda

Parole derivate dal sardo, spagnogallese, ecc.

  • Gialmana = sorella
  • Mara = madre
  • Avui = oggi
  • Aquegl altru= quell'altro
  • Cugliò = coglione
  • Masquerra = sinistra

Parole italianizzate

  • Buticaria dopo secoli di battaglie legali ma anche no, è diventato Farmacia.