AlbaKiara: differenze tra le versioni

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Il {{citnec|film}} comincia con un detective kebabbaro corrotto, '''Alessandro Castri''' che sta dirigendo un'operazione di traffico di droga insieme a degli altri sfigati. Uno di questi ha la brillante idea di nascondere la roba nel magazzino di '''Baldo''', il segaiolo proprietario della drogheria dove lavora, complice consapevole delle cosacce che sta facendo il suo dipendente. Purtroppo con il passare dei giorni la gente passa sempre di più a lagnarsi del fatto che le confezioni della sua merce, oltre ad essere schifossissime, sono anche mezze vuote. Questo perchè l'imbecille ha avuto la brillante idea di mettere il magazzino sotto casa di sua nipote '''Chiara'''. La [[pornobimba]] ha bucato infatti le casse della merce per fregarsela, inconsapevole che quel cretino di suo zio ha nascosto la droga in alcune di queste<ref>L'intelligenza a quanto pare non è una dote di famiglia</ref>. Ella immediatamente viene rimproverata dallo zio, ma invece di ascoltarlo, la str
Il {{citnec|film}} comincia con un detective kebabbaro corrotto, '''Alessandro Castri''' che sta dirigendo un'operazione di traffico di droga insieme a degli altri sfigati. Uno di questi ha la brillante idea di nascondere la roba nel magazzino di '''Baldo''', il segaiolo proprietario della drogheria dove lavora, complice consapevole delle cosacce che sta facendo il suo dipendente. Purtroppo con il passare dei giorni la gente passa sempre di più a lagnarsi del fatto che le confezioni della sua merce, oltre ad essere schifossissime, sono anche mezze vuote. Questo perchè l'imbecille ha avuto la brillante idea di mettere il magazzino sotto casa di sua nipote '''Chiara'''. La [[pornobimba]] ha bucato infatti le casse della merce per fregarsela, inconsapevole che quel cretino di suo zio ha nascosto la droga in alcune di queste<ref>L'intelligenza a quanto pare non è una dote di famiglia</ref>. Ella immediatamente viene rimproverata dallo zio, ma invece di ascoltarlo, la stronzetta messaggia con una sua amichetta [[bimbamimkia]] peggio di lei sulla mancanza di vita sessuale dello zio. Dopodichè lo fanculizza con una lagna pazzesca e scappa a scuola, ovviamente in ritardo. Nella corsa quasi uccide una passante dandole della stronza. Arrivata a scuola, incontra '''Tony''', il bidello [[metallaro]] a cui confida di aver fatto un servizietto al prof di inglese perchè gli desse le risposte dell'interrogazione di inglese. Il tutto interrotto ogni tanto da assoli di chitarra simulati con il mocio fatti palesemente ad capocchiam. Giunta in classe, Chiara scopre che il prof non c'è, esprimendo il suo sgomento con un:

{{Cit2|Ho fatto una [[pompa]] al prof per niente.}}

Naturalmente a voce alta davanti a tutta la classe. Come se non bastasse, la supplente è la stronza che ha prima urtato in strada. Tuttavia, Chiara si presenta volontaria all'interrogazione dove fa una figura di [[merda]] per il suo inglese pessimo e la sua più totale ignoranza.
Intanto, i complici di quel kebabbaro di Alessandro, con lo stesso detective, organizzano un piano per paccarsi la cocaina. Gli sbirri hanno infatti sequestrato la droga e immediatamente i complici di Alessandro intervengono mascherati, fanno finta di tramortirlo e si fregano la droga. Oltre che essere imbecille come piano e come soluzione di trama, il regista ha avuto la brillante idea di far squillare il cellulare di uno dei complici con una suoneria demente, esattamente come quelle che pubblicizzava [[Wladimiro Tallini| quel tipo demente]] nei primi anni 2000<ref>Questo film è davvero ggggiovane.</ref>
Giunta la sera, troviamo Chiara nel bagno della discoteca dove '''Nico''', il suo fidanzato lavora come dj. Qui discorrono su argomenti di elevato spessore culturale quale chi fa più pompini e chi ha più visite su [[Youporn]]. Allorchè, decidono di fare una gara di pompe mettendo in palio una borsa truzza tarocchissima per chi ne fa di più. Alla fine della serata, Chiara torna a casa sua con Nico e cominciano a scopare per poi essere scoperti. Incazzatissima, la donna manda via Nico. Dopo due minuti però vengono a sapere che lo zio Baldo, dopo una notte passata con delle mignotte ad impasticcarsi, è schiattato in un incidente stradale. E qui Chiara scoppia in una piangina assurda, anche se fino a due giorni prima prendeva per il culo lo zio perchè non scopava mai e gli aveva addirittura augurato la morte. Ma tutto inutile, perchè dopo poco tempo riprenderà a derubarlo nel suo magazzino e quindi scoprirà la droga che lo zio nascondeva nelle scatole dello zucchero a velo. Così con il fidanzato Nico e il bidello Tony, che è anche un cocainomane, decide di organizzare un [[rave party]] nell'aeroclub gestito dalla madre di Chiara. Devono però prima drogarla perchè altrimenti potrebbe incazzarsi. Alessandro, ovviamente, non vuole che dei mocciosetti si divertino con la droga che lui si è guadagnato onestamente. Infatti, riesce a risalire a Nico dopo aver fatto cacare sotto due tossici presenti al rave. Una volta trovato, lo comincia a torturare strappandogli le unghia ad una ad una, cancellandogli tutti i video porno sul cellulare e facendogli ascoltare tutta la discografia di Vasco Rossi, per ottenere solo un bel niente. Tuttavia Alessandro, dal cellulare di Nico, scopre che Chiara gli ha inviato un video messaggio sul cellulare dove dichiarava esplicitamente di essersi paccata la droga, dicendo più e più volte che se avesse incontrato il proprietario lo avrebbe preso a calci nei coglioni. Non si sa come, riesce a raggiungere Chiara e per capelli la trascina nel magazzino dove suo zio Baldo conservava la droga. Chiara qui comincia a piangere, dicendo che ne aveva presa pochissima<ref>Giusto il quantitativo per un rave party...</ref>. Ovviamente Alessandro non si lascia intimidire e la fredda con una bella risata da maniaco.




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== Note ==
<references />





Versione delle 23:20, 12 nov 2015

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« E' finito il tempo delle mele, puttana. »
(L'ispettore Alessandro Castri nella battuta più intelligente del film.)
« Sarà che ne ho sentito parlare tanto di sti pompini. »
(Chiara ogni due minuti.)
« Cosa...cosa ne avete fatto della mia musica? »
(Vasco Rossi su Albakiara.)
« Guarda cosa mi hai fatto fare!!!! »
(Raz Degan al regista del film.)


Albakiara[1] è un film per ggggiovani, diretto da un regista ggggiovane con attori ggggiovani. La colonna sonora è costituita dalle canzoni di Vasco Rossi perchè piace tanto ai ggggiovani. Tutto questo per celare che in realtà è una schifezza pazzesca.


Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il film[citazione necessaria] comincia con un detective kebabbaro corrotto, Alessandro Castri che sta dirigendo un'operazione di traffico di droga insieme a degli altri sfigati. Uno di questi ha la brillante idea di nascondere la roba nel magazzino di Baldo, il segaiolo proprietario della drogheria dove lavora, complice consapevole delle cosacce che sta facendo il suo dipendente. Purtroppo con il passare dei giorni la gente passa sempre di più a lagnarsi del fatto che le confezioni della sua merce, oltre ad essere schifossissime, sono anche mezze vuote. Questo perchè l'imbecille ha avuto la brillante idea di mettere il magazzino sotto casa di sua nipote Chiara. La pornobimba ha bucato infatti le casse della merce per fregarsela, inconsapevole che quel cretino di suo zio ha nascosto la droga in alcune di queste[2]. Ella immediatamente viene rimproverata dallo zio, ma invece di ascoltarlo, la stronzetta messaggia con una sua amichetta bimbamimkia peggio di lei sulla mancanza di vita sessuale dello zio. Dopodichè lo fanculizza con una lagna pazzesca e scappa a scuola, ovviamente in ritardo. Nella corsa quasi uccide una passante dandole della stronza. Arrivata a scuola, incontra Tony, il bidello metallaro a cui confida di aver fatto un servizietto al prof di inglese perchè gli desse le risposte dell'interrogazione di inglese. Il tutto interrotto ogni tanto da assoli di chitarra simulati con il mocio fatti palesemente ad capocchiam. Giunta in classe, Chiara scopre che il prof non c'è, esprimendo il suo sgomento con un:

« Ho fatto una pompa al prof per niente. »

Naturalmente a voce alta davanti a tutta la classe. Come se non bastasse, la supplente è la stronza che ha prima urtato in strada. Tuttavia, Chiara si presenta volontaria all'interrogazione dove fa una figura di merda per il suo inglese pessimo e la sua più totale ignoranza. Intanto, i complici di quel kebabbaro di Alessandro, con lo stesso detective, organizzano un piano per paccarsi la cocaina. Gli sbirri hanno infatti sequestrato la droga e immediatamente i complici di Alessandro intervengono mascherati, fanno finta di tramortirlo e si fregano la droga. Oltre che essere imbecille come piano e come soluzione di trama, il regista ha avuto la brillante idea di far squillare il cellulare di uno dei complici con una suoneria demente, esattamente come quelle che pubblicizzava quel tipo demente nei primi anni 2000[3] Giunta la sera, troviamo Chiara nel bagno della discoteca dove Nico, il suo fidanzato lavora come dj. Qui discorrono su argomenti di elevato spessore culturale quale chi fa più pompini e chi ha più visite su Youporn. Allorchè, decidono di fare una gara di pompe mettendo in palio una borsa truzza tarocchissima per chi ne fa di più. Alla fine della serata, Chiara torna a casa sua con Nico e cominciano a scopare per poi essere scoperti. Incazzatissima, la donna manda via Nico. Dopo due minuti però vengono a sapere che lo zio Baldo, dopo una notte passata con delle mignotte ad impasticcarsi, è schiattato in un incidente stradale. E qui Chiara scoppia in una piangina assurda, anche se fino a due giorni prima prendeva per il culo lo zio perchè non scopava mai e gli aveva addirittura augurato la morte. Ma tutto inutile, perchè dopo poco tempo riprenderà a derubarlo nel suo magazzino e quindi scoprirà la droga che lo zio nascondeva nelle scatole dello zucchero a velo. Così con il fidanzato Nico e il bidello Tony, che è anche un cocainomane, decide di organizzare un rave party nell'aeroclub gestito dalla madre di Chiara. Devono però prima drogarla perchè altrimenti potrebbe incazzarsi. Alessandro, ovviamente, non vuole che dei mocciosetti si divertino con la droga che lui si è guadagnato onestamente. Infatti, riesce a risalire a Nico dopo aver fatto cacare sotto due tossici presenti al rave. Una volta trovato, lo comincia a torturare strappandogli le unghia ad una ad una, cancellandogli tutti i video porno sul cellulare e facendogli ascoltare tutta la discografia di Vasco Rossi, per ottenere solo un bel niente. Tuttavia Alessandro, dal cellulare di Nico, scopre che Chiara gli ha inviato un video messaggio sul cellulare dove dichiarava esplicitamente di essersi paccata la droga, dicendo più e più volte che se avesse incontrato il proprietario lo avrebbe preso a calci nei coglioni. Non si sa come, riesce a raggiungere Chiara e per capelli la trascina nel magazzino dove suo zio Baldo conservava la droga. Chiara qui comincia a piangere, dicendo che ne aveva presa pochissima[4]. Ovviamente Alessandro non si lascia intimidire e la fredda con una bella risata da maniaco.


La trama è finita, leggete in pace.


Note

  1. ^ Scritto con la k perchè fa figo
  2. ^ L'intelligenza a quanto pare non è una dote di famiglia
  3. ^ Questo film è davvero ggggiovane.
  4. ^ Giusto il quantitativo per un rave party...