Tre metri dentro al culo

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« Non venite dentro! »
(Germano Mosconi su Tre metri dentro al culo)


Tre metri dentro al culo è un filmetto del 1413 tratto dal romanzo di Federic Mocciolo e interpretato da Riccardo Scatorcio.

Il film, uno dei più belli interpretati dall'attore, ha avuto anche i titoli Tre peti dal mio culo, Tre metri sopra il cesso o Tre metri sopra il fieno. Il titolo inglese internazionale è Three yards inside ass o semplicemente Step and Babi.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Il romanzo narra la saga di Babi, una ricca adolescente viziata con problemi di candidosi e piattole vaginali. Come se non bastasse Babi è in piena tempesta ormonale e soffre di una rara sindrome che la costringe a masturbarsi ogni 10 minuti, causandole terribili figuracce, specialmente difronte ai parenti, un clan mafioso di papponi ricottari della Roma bene. I genitori allora la portano sempre fuori a svagarsi. Una serata Babi però a un coca party per adolescenti mondani incontra il vigoroso Step, figlio di papà superdotato, e madre lavapavimenti, all'inizio i due neanche si parlano.

Babi e Step in amore.

Babi sorprende Step che caga in un vaso di fiori e minaccia di denunciarlo, allora lui la afferra caricandosela in spalla e la violenta clamorosamente fuori dal locale, sodomizzandola (da qui la scena madre del racconto, e il titolo: "Tre metri dentro al culo"). Babi scopre poi che Step è in realtà un misero DJ e idraulico, che pur di andare avanti a campare mangerebbe merda, ma l'amore, il dolore nel realizzare che entrambi hanno dei nomi del cazzo e soprattutto il fatto che il pene di Step sia ancora a tre metri di profondità nel culo di Babi, li unisce indissolubilmente. Dopo essere scappata di casa, Babi va con Step nel Burkina Faso, dove i due aprono un bar. Dopo aver trascorso una vita all'insegna dello sfruttamento e del sesso perverso, Step si ammala per un'acuta forma di gonorrea che gli causa un repentino appassimento dei genitali e deve essere operato, ma è rimasto impotente, sembra finito, ma... Step rimane violentemente stitico, mangia chili e chili di pere, beve latte, ma tutto è inutile. Babi allora stanca decide di lasciarlo, solo e malato. A questo punto, obbligato dal dottore, Step si dovrà preparare ad affrontare un'inquietante avventura, stare TRE MESI SOPRA IL CESSO, finché non riuscirà a cagare.

Storia del film

Produzione

Il film fu proposto a Daniela Lucchetta, regista femmina nota già per aver diretto e interpretato alcuni film porno e altri filmacci violenti, dalla MGM dopo il successo del libro di Mocciolo, il budget era di circa 250 euri. La Lucchetta voleva girare a Milano, ma la casa di produzione fece girare sulle spiagge di Roma. La regista del film - si dice - era tanto bella che ognuno quando arrivava sul set (con quella gonna corta, con quei tacchi alti e con quelle calze) si masturbava. Inoltre la regista alla fine di ogni ripresa sembra si facesse la doccia, per essere più pulita e sexy.

Cast

Nel film il ruolo di Step è interpretato da Riccardo Scamorza, vecchio attore italo-cinese, che qui ritorno alla ribalta, e torna a fare il mattatore. Il ruolo di Babi è invece interpretato da Kati Sanders, inglese allora 25enne, anche se il ruolo doveva essere in principio dato a Gianna Nannini, che sicuramente era molto più sexy.

Secondo alcune voci indiscrete, Riccardo Scamorza ha un pene di cinque centimetri e per girare la parte del priapico personaggio gliel'hanno dovuto ricorstruire con della carta pesta, il che ha creato non pochi problemi durante le scene di copulazione con Babi. Inoltre Scamorza ha avuto una relazione anche con la regista (tutte le volte che finiva di girare andavano a far l'amore in uno scantinato in mezzo ai topi).

Altri attori del film: Antonio Morelli, Enzo Iacchetti e Walter Nudo.

Successo

Il film uscì in Italia il 13 marzo 1410 dopo 30 giorni di riprese, e uscì con solo 1 copia nei cinemi, nonostante tutto ha avuto nei primi giorni di programmazione un successo così esplosivo da far morire di rabbia gli altri attori.

La versione originale durava incredibilmente 430 minuti, ben sette ore, ma le ragazzine e i ragazzi nonostante tutto lo vedevano fino alla fine, per vedere le grazie dei due protagonisti, Scamarcio perversissimo e la Huggess nudissima, il film fu proiettato ininterrottamente al Teatro olimpico di Roma ben sei mesi dalle 19:00 alle 2:00, e il successo non scemava mai che pare un giorno il proiezionista si suicidò a furia di riproiettarlo.

In Italia, dopo un anno di programmazione ininterrotta incassò 600 milioni di euri, risultati da capogiro si ebbero anche in Germania, Francia, Polosvacchia, Russia, Spagna, Grecia, Romania, Ungheria, USA, Argentina, Cina e Giappone. In Inghilterra il film fu invece un flop in quanto Scamorza in inglese fu doppiato solo da scureggie, e il titolo è: Anal Sex in gooood! (e buono o sess anale!).

Nel 1790 fu riproiettato dalla Film E.G.E.R.C.N.L. con il titolo: Tre peti dal mio culo, scorciato però di circa 210 minuti, facendolo durare solo 2 ore, eliminando una scena in cui step deruba una vecchia, e tanto altro, come le scene iniziali dove Babi si masturba nella vasca da bagno strofinandosi il clitoride. Questa versione fu però rilasciata con pochissimo successo in Italia. Venne rieditato ancora una volta nel 1870 dalla Herald Pictures con il titolo Tre metri sopra il cesso, ma anche questo tentativo si rivelò un disastro.

Inoltre tale film pur essendo stupidissimo è perfino diventato di pubblico dominio, per cui si tratta del "film più diffuso nel mondo" è stato riproposto al cinema innumerevoli volte sia in Italia che all'estero, ed è reperibile su ogni tipo di formato: 35mm, 25mm, 16mm, 8mm, Super25, Super16, Super8, 9,5mm, videodischi, laserdisc, merdisc, cazzdisc, miniDV, VHS, Video10000, Video15, Betamax, Alphacazz, VideoCD, DVD, HVD, SDDS, NDS, PS1, PS2 e PS3,TDI, Common Rail, Doppio AirBag, insomma ogni tipo di formato. Inoltre pare che spesso quando la pellicola si rovinava per rimediare veniva inserita al posto della scena maciullata qualche scena porno presa da qualche altro filmaccio amatoriale, per cui spesso il film risultava incomprensibile e distorto. Alla TV Italiana viene spesso mandato in onda alle 3:00 di notte su Rete4 con il bollino "rossofuoco" cioè VIETATISSIMO, e la copia mandata è sempre quella mancante di molti pezzi, rieditata nel 1790.

Critica

Quasi tutti i critici hanno stroncato il film giudicandolo troppo scemo e capace di atrofizzare i cervelli a tutti: infatti il film fa cagare non solo per il tema, ma se si guarda quando Babi si masturba si può diventare maniaci sessuali come Step, o capaci di fare sempre sesso anale, quindi a tutti: NON GUARDATE QUESTO FILM.

Seguiti e remake

Il film ha avuto anche un famoso sequel: Ho voglia di the e un remake del 1715: Tre metri sotto terra che però non ebbe nessun successo.

Spunti critici

Secondo alcuni studiosi Moccia è l'erede di Nietzsche. Secondo altri in realtà è solo l'incarnazione del nichilismo. Assieme ad altri due analfabeti d'eccezione, Melissa la P. e Pulsatilla, Moccia fonda una vera e propria scuola letteraria patrocinata dalla P2 e da Maurizio Costanzo, la cui critica si scaglia ferocemente contro i nemici del trendy e di Buona Domenica: Dante Alighieri, Umberto Eco, Pier Paolo Pasolini e Oscar Wilde.

La retorica mocciana tocca i suoi livelli più eccelsi nell'episodio in cui Step ha la diarrea fulminante, dove secondo Getto e Auerbach, è in grado di farci sentire il fetore con l'arte della parola. In realtà le voci di Getto e Auerbach sono state smentite da un maghrebino di venticinque anni, il quale ha scoperto che Moccia ha scorreggiato su ogni singola pagina, per dare maggior realismo al romanzo.

Voci correlate


Vedi anche Legge di Ipparco.