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'''Melancholia''' è un C-Movie fantascientifico superato in lentezza solo da [[2001: Odissea nello spazio]]. Questa {{s|cagata}} chicca fu diretta da [[Lars von Trier]]
'''Melancholia''' è un C-Movie fantascientifico superato in lentezza solo da [[2001: Odissea nello spazio]]. Questa <del>cagata</del> chicca fu diretta da [[Lars von Trier]]
durante una pesante crisi depressiva provocata dalla prematura scomparsa di un pacco di Pavesini dalla sua dispensa. Nonostante non appaia un solo, fottutissimo effetto speciale e si svolga tutto nella stessa location, il film è costato 10 milioni di dollaroni, spesi per la maggior parte in ansiolitici, antiemetici, antidepressivi, cocaina, puttane e [[Champagne]] per tutta la troupe che non avrebbe potuto altrimenti reggere o stress delle 3 giornate di ripresa. Non è stato speso un centesimo nemmeno per studiare la fisica dei pianeti. La terra appare immota nell'universo e Melancholia rimane nella stessa porzione di [[cielo]] per svariati giorni. Dapprima si avvicina velocemente, poi ci ripensa e fa retromarcia, infine si decide e torna ad avvicinarsi.
durante una pesante crisi depressiva provocata dalla prematura scomparsa di un pacco di Pavesini dalla sua dispensa. Nonostante non appaia un solo, fottutissimo effetto speciale e si svolga tutto nella stessa location, il film è costato 10 milioni di dollaroni, spesi per la maggior parte in ansiolitici, antiemetici, antidepressivi, cocaina, puttane e [[Champagne]] per tutta la troupe che non avrebbe potuto altrimenti reggere o stress delle 3 giornate di ripresa. Non è stato speso un centesimo nemmeno per studiare la fisica dei pianeti. La terra appare immota nell'universo e Melancholia rimane nella stessa porzione di [[cielo]] per svariati giorni. Dapprima si avvicina velocemente, poi ci ripensa e fa retromarcia, infine si decide e torna ad avvicinarsi.


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== Preludio ==
== Preludio ==


Dopo 32 minuti di telecamera stroboscopica estrema, al limite della sopportazione umana, che mostra nell'ordine: la Kirsten che si scaccola al rallentatore con un espressione ebete dipinta sul volto, un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, e la Kirsten che scaccola un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, arriva la parte più spettacolare del film, che è anche l'unica. Il pianeta Melancholia (Palma d'oro come migliore attore) risucchia la terra con l'ingoio.
Dopo 32 minuti di telecamera stroboscopica estrema, al limite della sopportazione umana, che mostra nell'ordine: la Kirsten che si scaccola al rallentatore con un espressione ebete dipinta sul volto, un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, e la Kirsten che scaccola un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, arriva la parte più spettacolare del film, che è anche l'unica. Il pianeta Melancholia (Palma d'oro come migliore attore) risucchia la terra.
[[File:La Terra e Melancholia.jpg|thumb|right|240px|Fine?!?]]
[[File:La Terra e Melancholia.jpg|thumb|right|240px|Fine?!?]]
Alla prima, proprio in questo punto, metà degli spettatori si alzarono dalle poltrone e si avviarono all'uscita del [[cinema]]. Furono fermati dal Von Trier che urlò:
Alla prima, proprio in questo punto, metà degli spettatori si alzarono dalle poltrone e si avviarono all'uscita del [[cinema]]. Furono fermati dal Von Trier che urlò:
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*Durata percepita: 94 ore
*Durata percepita: 94 ore
[[File:Kirsten Dunst.jpg|thumb|left|270px|Justine e la sua unica espressione.]]
[[File:Kirsten Dunst.jpg|thumb|left|270px|Justine e la sua unica espressione.]]
Una coppia di sposini idioti si reca al castello di un parente miliardario affrontando impervie e strettissime carraie di montagna con una pratica Limo bianca lunga 46 metri. Arrivati al maniero a gattoni e in ritardo di quattro giorni per il matrimonio trovano gli invitati con la bava alla bocca e vengono cazziati a sangue dal proprietario ([[Keifer Sutherland]]), nonché marito della sorella (Chicazzè) di Justine (Kirsten e le sue occhiaie). All'entrata del [[castello]] inizia la festa. Quel gran burlone del maggiordomo ([[Gancarlo Magalli]]) intrattiene gli ospiti con un gioco spassosissimo: ''Indovina quanti fagioli ci sono nel vaso''. Si prosegue con una sontuosa cena adornata dagli immancabili "DIS-COR-SO, DIS-COR-SO!" di alcuni degli invitati tra i quali spicca quello della mamma di Justine e Claire, antipatica come un porcospino nelle mutande, che con poche, semplici parole riesce ad insultare metà dei commensali e si fa cacciare in pochi nano secondi. Intanto Justine, dimentica di essere la sposa, si fa una serie da quattro bagni coi sali nella vasca grande, una partita a golf nel campo del castello e, sempre lì, si tromba uno sconosciuto. Per concludere manda affanculo lo il suo capo. Poi fa un altro bagno.
Una coppia di sposini idioti si reca al castello di un parente miliardario affrontando impervie e strettissime carraie di montagna con una pratica Limo bianca lunga 46 metri. Arrivati al maniero a gattoni e in ritardo di quattro giorni per il matrimonio trovano gli invitati con la bava alla bocca e vengono cazziati a sangue dal proprietario ([[Keifer Sutherland]]), nonché marito della sorella (Chicazzè) di Justine (Kirsten e le sue occhiaie). All'entrata del [[castello]] inizia la festa. Quel gran burlone del maggiordomo ([[Giancarlo Magalli]]) intrattiene gli ospiti con un gioco spassosissimo: ''Indovina quanti fagioli ci sono nel vaso''. Si prosegue con una sontuosa cena adornata dagli immancabili "DIS-COR-SO, DIS-COR-SO!" di alcuni degli invitati tra i quali spicca quello della mamma di Justine e Claire, antipatica come un porcospino nelle mutande, che con poche, semplici parole riesce ad insultare metà dei commensali e si fa cacciare in pochi nano secondi. Intanto Justine, dimentica di essere la sposa, si fa una serie di quattro bagni coi sali nella vasca grande, una partita a golf nel campo del castello e, sempre lì, si tromba uno sconosciuto. Per concludere manda affanculo lo il suo capo. Poi fa un altro bagno.


{{Quote|Beh, a questo punto io andrei...|Il marito capisce l'antifona.}}
{{Quote|Beh, a questo punto io andrei...|Il marito capisce l'antifona.}}
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{{Quote|Ma cosa vuoi che faccia un pianeta grande come Giove che passa vicinissimo alla terra? Sarà solo un bellissimo spettacolo.}}
{{Quote|Ma cosa vuoi che faccia un pianeta grande come Giove che passa vicinissimo alla terra? Sarà solo un bellissimo spettacolo.}}
[[File:Kirsten Dunst con le tette fuori.jpg|thumb|right|260px|Non vorrete mica sobirvi tutto il film per vedrere 'ste due arance passe, vero? (Comparate l'espressione con l'immagine precedente)]]
[[File:Kirsten Dunst con le tette fuori.jpg|thumb|right|260px|Non vorrete mica sobirvi tutto il film per vedrere 'ste due arance passe, vero? (Comparate l'espressione con l'immagine precedente)]]
La sorella [[menagramo]] è del parere contrario e consola a suo modo la sorella spigandole che moriranno tutti, la terra verrà cancellata e la [[vita]] scomparirà dall'universo perché in verità siamo soli. Claire non crede alle sue [[orecchie]], sono troppo asventola. Come cazzo fa quella stronza di sua sorella a sapere queste cose? Non ci sono già abbastanza problemi? Tutti quei miliardi da spendere, il campo da [[golf]], il maneggio...
La sorella [[menagramo]] è del parere contrario e consola a suo modo la sorella spigandole che moriranno tutti, la terra verrà cancellata e la [[vita]] scomparirà dall'universo perché in verità siamo soli. Claire non crede alle sue [[orecchie]], sono veramente troppo a sventola. Come cazzo fa quella stronza di sua sorella a sapere queste cose? Non ci sono già abbastanza problemi? Tutti quei miliardi da spendere, il campo da [[golf]], il maneggio...


{{Dialogo|Justine|Perché io so le cose..|Claire|Ma che cazzo stai dicendo, sei ancora ubriaca?}}
{{Dialogo|Justine|Perché io so le cose..|Claire|Ma che cazzo stai dicendo, sei ancora ubriaca?}}
{{Dialogo|Justine|Si, io so le cose, i fagioli... erano 6453|Claire|Ma vaffanculo, idiota!}}
{{Dialogo|Justine|Si, io so le cose, i fagioli... erano 6453|Claire|Ma vaffanculo, idiota!}}


Dopo una breve nevicata estiva Claire scopre il [[marito]] morto suicida nella stalla e realizza che qualcosa non va. Presa dal panico prende il figlio e tenta di scappare dal pianeta che viaggia a una velocità di 450.000 km/h su di un Golf cart che dopo tre metri esaurisce la batteria. Poco dopo ritroviamo i tre imbecilli rimasti, dentro un [[rifugio antiatomico]] costruito con quattro paletti di legno. Per fortuna muoiono tutti, e si spera che abbiano sofferto almeno quanto quelli che hanno sopportato questa merda di film fino alla fine.
Dopo una breve nevicata estiva Claire scopre il [[marito]] morto suicida nella stalla e realizza che qualcosa non va. Presa dal panico prende il figlio e tenta di scappare dal pianeta che viaggia a una velocità di 450.000 km/h su di un Golf cart che dopo tre metri esaurisce la batteria. Poco dopo ritroviamo i tre imbecilli rimasti, dentro un [[rifugio antiatomico]] costruito con quattro paletti di legno. Per fortuna muoiono tutti, e si spera che abbiano sofferto almeno quanto quelli che hanno sopportato questo schifo di film fino alla fine.


[[File:Tre persone sotto paletti di legno.jpg|thumb|center|280px|Tranquilli, reggerà!]]
[[File:Tre persone sotto paletti di legno.jpg|thumb|center|280px|Tranquilli, reggerà!]]
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[[Categoria:Film per deficienti]][[Categoria:film]][[Categoria:Fantascienza]][[Categoria:Film di cui hai bisogno di una laurea e di 3 master alla Bocconi per capirne la trama]]
[[Categoria:Film per deficienti]][[Categoria:film]][[Categoria:Fantascienza]]

Versione attuale delle 15:05, 25 dic 2022

« Ok! Ridatemi i soldi del biglietto e un anticipo per lo psicanalista, sennò faccio un casino! »
(Uno spettatore dopo la proiezione)
« Almeno io ne avevo due di espressioni! »
(Clint Eastwood su interpretazione di Kirsten Dunst.)
« VAI COSÌ, MELANCHOLIA! AMMAZZALI TUTTIIII!! SEEEEEEEEE!! »
(Esplosione emotiva durante il finale..)


Da qui in poi l'articolo NON contiene spoiler poiché la pellicola è priva di trama, quindi leggete tranquilli nella speranza che nessuno decida di vederlo.

Melancholia è un C-Movie fantascientifico superato in lentezza solo da 2001: Odissea nello spazio. Questa cagata chicca fu diretta da Lars von Trier durante una pesante crisi depressiva provocata dalla prematura scomparsa di un pacco di Pavesini dalla sua dispensa. Nonostante non appaia un solo, fottutissimo effetto speciale e si svolga tutto nella stessa location, il film è costato 10 milioni di dollaroni, spesi per la maggior parte in ansiolitici, antiemetici, antidepressivi, cocaina, puttane e Champagne per tutta la troupe che non avrebbe potuto altrimenti reggere o stress delle 3 giornate di ripresa. Non è stato speso un centesimo nemmeno per studiare la fisica dei pianeti. La terra appare immota nell'universo e Melancholia rimane nella stessa porzione di cielo per svariati giorni. Dapprima si avvicina velocemente, poi ci ripensa e fa retromarcia, infine si decide e torna ad avvicinarsi.


Preludio

Dopo 32 minuti di telecamera stroboscopica estrema, al limite della sopportazione umana, che mostra nell'ordine: la Kirsten che si scaccola al rallentatore con un espressione ebete dipinta sul volto, un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, e la Kirsten che scaccola un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, arriva la parte più spettacolare del film, che è anche l'unica. Il pianeta Melancholia (Palma d'oro come migliore attore) risucchia la terra.

Fine?!?

Alla prima, proprio in questo punto, metà degli spettatori si alzarono dalle poltrone e si avviarono all'uscita del cinema. Furono fermati dal Von Trier che urlò:

« Non crederete veramente di cavarvela con così poco, vero? »
(Lars)


Prima parte: Justine

  • Durata effettiva 45'
  • Durata percepita: 94 ore
Justine e la sua unica espressione.

Una coppia di sposini idioti si reca al castello di un parente miliardario affrontando impervie e strettissime carraie di montagna con una pratica Limo bianca lunga 46 metri. Arrivati al maniero a gattoni e in ritardo di quattro giorni per il matrimonio trovano gli invitati con la bava alla bocca e vengono cazziati a sangue dal proprietario (Keifer Sutherland), nonché marito della sorella (Chicazzè) di Justine (Kirsten e le sue occhiaie). All'entrata del castello inizia la festa. Quel gran burlone del maggiordomo (Giancarlo Magalli) intrattiene gli ospiti con un gioco spassosissimo: Indovina quanti fagioli ci sono nel vaso. Si prosegue con una sontuosa cena adornata dagli immancabili "DIS-COR-SO, DIS-COR-SO!" di alcuni degli invitati tra i quali spicca quello della mamma di Justine e Claire, antipatica come un porcospino nelle mutande, che con poche, semplici parole riesce ad insultare metà dei commensali e si fa cacciare in pochi nano secondi. Intanto Justine, dimentica di essere la sposa, si fa una serie di quattro bagni coi sali nella vasca grande, una partita a golf nel campo del castello e, sempre lì, si tromba uno sconosciuto. Per concludere manda affanculo lo il suo capo. Poi fa un altro bagno.

« Beh, a questo punto io andrei... »
(Il marito capisce l'antifona.)

Seconda parte: Claire

  • Durata effettiva: 38'
  • Durata percepita: 12 giorni

Il giorno dopo si va tutti a cavallo (Oscar per il migliore attore non protagonista). Quel giorno c'è però anche un'altra novità. È previsto l'arrivo del pianeta Melancholia (Nibiru) che dovrebbe passare molto, molto, molto vicino alla terra. Claire è molto preoccupata per la sua messa in piega ma il marito la rincuora con argomentazioni inconfutabili:

« Ma cosa vuoi che faccia un pianeta grande come Giove che passa vicinissimo alla terra? Sarà solo un bellissimo spettacolo. »
Non vorrete mica sobirvi tutto il film per vedrere 'ste due arance passe, vero? (Comparate l'espressione con l'immagine precedente)

La sorella menagramo è del parere contrario e consola a suo modo la sorella spigandole che moriranno tutti, la terra verrà cancellata e la vita scomparirà dall'universo perché in verità siamo soli. Claire non crede alle sue orecchie, sono veramente troppo a sventola. Come cazzo fa quella stronza di sua sorella a sapere queste cose? Non ci sono già abbastanza problemi? Tutti quei miliardi da spendere, il campo da golf, il maneggio...

- Justine: “Perché io so le cose..”
- Claire: “Ma che cazzo stai dicendo, sei ancora ubriaca?”
- Justine: “Si, io so le cose, i fagioli... erano 6453”
- Claire: “Ma vaffanculo, idiota!”

Dopo una breve nevicata estiva Claire scopre il marito morto suicida nella stalla e realizza che qualcosa non va. Presa dal panico prende il figlio e tenta di scappare dal pianeta che viaggia a una velocità di 450.000 km/h su di un Golf cart che dopo tre metri esaurisce la batteria. Poco dopo ritroviamo i tre imbecilli rimasti, dentro un rifugio antiatomico costruito con quattro paletti di legno. Per fortuna muoiono tutti, e si spera che abbiano sofferto almeno quanto quelli che hanno sopportato questo schifo di film fino alla fine.

Tranquilli, reggerà!

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

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