La corazzata Potëmkin
Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:
☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭ |
La corazzata Potëmkin è una cagata pazzesca, ma anche un grandioso film di Sergej Michajlovič Ejzenštejn di 15 ore per 18 bobine, con dialogo [2] in cirillico antico e sottotitoli in cecoslovacco [3].
Storia
Nel 1925 la neonata URSS vedeva l'avvicendarsi del defunto Lenin con Stalin, noto per la sua predisposizione alla giovialità. Il popolo russo attraversava dunque, come al solito, un periodo di grande gioia e tranquillità, perché era il popolo eletto, e soleva per questo ringraziare il "Signore" con l'espressione <<Che culo !>>. Per risollevare un po' il morale della truppa il regista prediletto del paradiso dei lavoratori, Sergej Ejzenštejn (da non confondersi con quell'altro), ottenne 480.000 rubli ed una lavatrice San Giorgio pef finanziare un film comico. Prodotto che l'ebbe, tutto il popolo russo venne costretto alla visione del film e ad un interminabile dibattito da cineforum. Usciti dalle sale incrociarono Ejzenštejn e per esprimergli un giudizio tecnico-analitico sul film lo aggredirono con un rastrello, perché egli era il regista prediletto di tutte le Russie. Smontato il set del film ad "Ollywood" [4] la Corazzata Potëmkin venne rimontata nel porto di Odessa come una corrazzata e ribattezzata "Ottobre Rosso". Ma siccome la qualità di cagata pazzesca le era connaturata, nel novembre del 1989, con un incredibile errore di mira centrava il muro di Berlino in pieno, causando così il crollo dell'URSS per la teoria dei vasi comunicanti. In tutto questo Michele Gorby ricevette Ejzenštejn al Cremlino e per ringraziamento lo aggredì con un rastrello, perché egli era il regista prediletto di tutte le Russie.
Successivamente alla caduta dell'URSS (trannche che in Bielorussia dove tutto va ben madama la marchesa), per battere cassa tutti gli scassoni i poderosi mezzi militari sovietici vennero messi all'asta, Corazzata Potëmkin compresa. Acquistata da James Cameron per interpretare la parte del Titanic nel film omonimo [5] non smentì la sua innata qualità di cagata pazzesca e verso la fine del film si spezzò a metà costringendo Cameron a cambiare la sceneggiatura dell'affondamento di questa ennesima versione del film (visto che tutte le altre affondavano e basta), spendendo altri millemila milioni di dracme del monopoli per il montaggio analogico. A film terminato, l'uomo che cadeva dal Titanic e si spatasciava sull'elica incontrò per caso Ejzenštejn e per ringraziarlo di quei 15 minuti di notorietà di warholiana memoria, lo aggredì con un rastrello. E fu così che Sergej M.Ejzenštejn morì e fu imbalsamato a Mosca, perché egli era il regista prediletto di tutte le Russie... In Russia essere prediletti per qualsiasi cosa è avere davvero un gran culo.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Volete la trama ? Ma esiste qualcuno che l'ha veramente visto ?
- Antefatto: E va bene, dunque, siamo nel 1905 ed è da poco finita la guerra russo-giapponese col risultato di 1-0 per i nipponici con gol del solito Oliver Hutton [6] su tiro ondulato da 42 km. Per dimenticare i lutti bellici i giapponesi girarono sull'evento un anime pieno di signorine sbilenche mentre i russi, che erano il popolo eletto, per gettarsi alle spalle questa solenne bastonatura; si sorbirono 18 bobine di montaggio analogico, carrozzine, l'occhi di tua madre e le cazzate di mio cugino. E per questo loro essere eletti ringraziarono il "Signore" con l'espressione <<Che culo !>> e cominciarono la visione:
Galleria sfottografica
-
Nella foto una scenda del film sulla scalinata di Odessa. Nel riquadro, il dettaglio dell'occhio della madre
-
Sergej M.Ejzenštejn con un cineamatore in un acceso dibattito dopo il cineforum. Si discute della carrozzella col bambino
-
Un valido esempio contemporaneo di montaggio analogico
Sequel
Il film vanta numerosi sequel ed un remake, alcuni dei quali con lievi variazioni sul tema:
- Mademoiselle Anne (remake giapponese)
- Giovannona Coscialunga
- L'Esorciccio
- La polizia s'incazza
- Trilogia di Krypstak e Petrektek (regia di Krzysztof Kieślowski, soggetto di Claudio Bisio)
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikipedia contiene 18.000 k di noiosissime informazioni sulla Corazzata Potëmkin. E dato che Wikipedia tende comunque ad essere una cagata pazzesca la voce è pure in vetrina
- Wikimedia Commonistos contiene tutto il montaggio analogico e l'Occhio della Madre
- Wikiquotazioni Parmalat contiene 6 ore di dibattito cineforum sulla Corazzata Potëmkin
Collegamenti esterni
- Per maniaci: Tutte e 18 le bobine in diretta da 'u tubbu (sottotitoli in karakalpako)
- Per appassionati: L'occhio della Madre (sottotitoli in alfabeto inuktitut)
- Per intenditori: Analisi e commento del film a cura del professor Guidobaldo Maria Riccardelli
- Per gesuiti euclidei vestiti come dei bonzi: Battiato commenta il film e pare sia d'accordo con Fantozzi